<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Spostare produzione Bravo? | Il Forum di Quattroruote

Spostare produzione Bravo?

Un mio amico di Pedimonte San Germano (il luogo preciso dello stabilimento Fiat, non Cassino) mi ha detto che la produzione della Bravo verrà spostata altrove per far posto alla 149/Milano.
Se fosse vero mi sembra ovvio che la destinazione sia Mirafiori.

Voi che dite?
 
iCastm ha scritto:
Un mio amico di Pedimonte San Germano (il luogo preciso dello stabilimento Fiat, non Cassino) mi ha detto che la produzione della Bravo verrà spostata altrove per far posto alla 149/Milano.
Se fosse vero mi sembra ovvio che la destinazione sia Mirafiori.

Voi che dite?

....non capisco, cosa cambia per il cliente? è meglio o peggio ?....
 
non credo che la produzione della bravo si sposterà, con la delta, e magari con la 149 hanno un sacco di componenti in comune e non avrebbe senso produrre in siti diversi in termini di efficienza...è più possibile che venga spostata la croma....
 
sitorno ha scritto:
iCastm ha scritto:
Un mio amico di Pedimonte San Germano (il luogo preciso dello stabilimento Fiat, non Cassino) mi ha detto che la produzione della Bravo verrà spostata altrove per far posto alla 149/Milano.
Se fosse vero mi sembra ovvio che la destinazione sia Mirafiori.

Voi che dite?

....non capisco, cosa cambia per il cliente? è meglio o peggio ?....

Mirafiori e Cassino bene o male stanno sullo stesso livello qualitativo perciò non si noteranno differenze. Io l'ho chiesto per curiosità.
 
giuliogiulio ha scritto:
non credo che la produzione della bravo si sposterà, con la delta, e magari con la 149 hanno un sacco di componenti in comune e non avrebbe senso produrre in siti diversi in termini di efficienza...è più possibile che venga spostata la croma....

E' la stessa cosa che ho pensato pure io.
Forse è una questione di volumi produttivi: 149/Milano, Delta e Croma insieme fanno un volume sufficiente per raggiungere l'efficienza ottima di Pedimonte San Germano, mentre il volume della Bravo permettono lo stesso risultato da un'altra parte.
Oppure c'è da considerare che alla fin fine i pianali di Delta e 149/Milano sono talmente modificati che tutte queste sinergie nella produzione in fabbrica non ci sono e quindi conviene.
Inoltre c'è anche un discorso sulla qualità. E' evidente che il cliente di 149/Milano, Delta e Croma pretenda più qualità del cliente di Bravo e perciò dalla Ciociaria usciranno vetture molto curate.

Sono tutte ipotesi ovviamente.
 
Si era parlato di trasferire parte della produzione di Bravo,a Pomigliano per via dell' arrivo della 149/Milano,ma credo che abbiano lasciato perdere...
 
Credo che sia anche dovuto al fatto che, nell'autunno 2005, Fiat si è impegnata con la Regione Piemonte a portare a Mirafiori una linea della Grande Punto capace di produrre 80mila vetture annue e, entro il 2008 (quindi la decsione doveva essere esecutiva circa un anno fa), un "nuovo modello nel segmento medio-compatto". Questo accordo è inserito nel disegno di legge in favore del sistema industriale piemontese, approvato dal Consiglio regionale il 15 novembre 2005.
 
ale20 ha scritto:
entro il 2008 (quindi la decsione doveva essere esecutiva circa un anno fa), un "nuovo modello nel segmento medio-compatto". Questo accordo è inserito nel disegno di legge in favore del sistema industriale piemontese, approvato dal Consiglio regionale il 15 novembre 2005.

Quindi politica.
 
Si credo faccia parte di una serie di accordi di vasto respiro tra la Regione e le numerose aziende del territorio. Hanno puntato molto sulle sinergie tra Istituzioni territoriali, centri di ricerca e aziende del territorio, soprattutto per quel che riguarda lo sviluppo di sistemi a basso impatto ambientale. Un buon esempio è rappresentato dalla Phylla, cui hanno collaborato diverse aziende del territorio, oltre che il Politecnico di Torino. Inoltre credo che la decisione si possa armonizzare con la possibilità di produrre a Cassino la 149/Milano e anche la 'Giulia', che si spera raggiungano buoni volumi produttivi. Non si può dire quindi che la decisione sia prettamente politica o, invece, risponda a esigenze di razionalizzazione, oppure sia influenzata da entrambe le logiche. Non è detto che non possa rivelarsi una felice intuizione. Non sarebbe la prima volta negli ultimi tempi.
 

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