<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> spese condominiali | Il Forum di Quattroruote

spese condominiali

secondo voi, è vero che quando si affitta un alloggio in un condominio, se l'inquilino non paga le spese condominiali, è chiamato in causa il proprietario, in quanto ha la responsabilità del bene affittato verso il resto dei condomini?
 
Più che altro, il proprietario è l'unico responsabile di fronte al condominio. L'inquilino non ha nessun contratto o obbligo giuridico nei confronti del condominio. Da ciò è evidente che ne risponde il proprietario.
Dirò di più. Se l'appartamento è pignorato (dalla banca ad esempio), le spese condominiali sembra non possano ascriversi a nessuno.
Nel mio condominio (32 appartamenti) siamo in queste condizioni, per cui ci avevano tagliato il riscaldamento condominiale. Le mancate spese, in attesa che l'immobile venga venduto all'asta (cosa che non avverrà mai più, vista la crisi economica), sono state saldate dagli altri condomini, anche se è presente nell'appartamento un inquilino con contratto regolare che versa l'affitto omnicomprensivo delle spese condominiali, alla banca, la quale trattiene il tutto in acconto sull'importo preteso per effetto del credito pignorato.
Nel caso l'immobile non venga venduto all'asta, secondo la legge vigente, la proprietà ritorna in capo al precedente proprietario pignorato.
Tieni conto che su 32 appartamenti, 16 non sono occupati, sono in vendita, oppure all'asta, oppure i proprietari che hanno affittato a extracomunitari e anche qualche italiano, che non hanno pagato ne affitto ne spese condominiali, hanno dovuto farsi carico di tutte le spese, compreso le spese legali per liberare l'immobile. Dopo tali estenuanti e costose vicissitudini, preferiscono tenere l'appartamento vuoto, per avere minori perdite.
Per gestire simili situazioni abbiamo dovuto nominare amministratore del condominio un avvocato (con tutto il suo studio legale).
 
Nel caso della banca, c’è un abuso. La banca ha privilegio sul canone locativo, non sull’anticipo spese condominiali da parte dell’inquilino. E, se ha furbescamente stipulato un contratto omnicomprensivo di spese, rimane obbligata verso il condominio. Anzi, trattandosi di spese di procedura, vanno in pre deduzione (al momento della vendita). Gli altri condomini sono obbligati ad anticipare le morosità in oggetto costituendo un apposito fondo condominiale che, all’esito finale della procedura con incasso del dovuto, verrà ripartito pro quota a favore tutti i condomini.

Quanto alla vendita forzata, i valori attuali sono ritornati grosso modo a quelli di fine anno ‘90, ma spesso le perizie non ne tengono conto.
 
Nel caso della banca, c’è un abuso. La banca ha privilegio sul canone locativo, non sull’anticipo spese condominiali da parte dell’inquilino. E, se ha furbescamente stipulato un contratto omnicomprensivo di spese, rimane obbligata verso il condominio. Anzi, trattandosi di spese di procedura, vanno in pre deduzione (al momento della vendita). Gli altri condomini sono obbligati ad anticipare le morosità in oggetto costituendo un apposito fondo condominiale che, all’esito finale della procedura con incasso del dovuto, verrà ripartito pro quota a favore tutti i condomini.

Quanto alla vendita forzata, i valori attuali sono ritornati grosso modo a quelli di fine anno ‘90, ma spesso le perizie non ne tengono conto.


??? perchè le banche fanno anche queste cose ???

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Nel caso della banca, c’è un abuso. La banca ha privilegio sul canone locativo, non sull’anticipo spese condominiali da parte dell’inquilino. E, se ha furbescamente stipulato un contratto omnicomprensivo di spese, rimane obbligata verso il condominio. Anzi, trattandosi di spese di procedura, vanno in pre deduzione (al momento della vendita). Gli altri condomini sono obbligati ad anticipare le morosità in oggetto costituendo un apposito fondo condominiale che, all’esito finale della procedura con incasso del dovuto, verrà ripartito pro quota a favore tutti i condomini.

Quanto alla vendita forzata, i valori attuali sono ritornati grosso modo a quelli di fine anno ‘90, ma spesso le perizie non ne tengono conto.

Nonostante il nostro Amministratore/Avvocato, abbia tentato, non è riuscito a venire a capo della situazione.
I valori delle perizie di stima degli immobili sono comunque eccessivi (visto anche che la parcella del perito è in percentuale sul valore della stima).
Di fatto, i condomini (quelli paganti) per riattivare il riscaldamento, si sono sobbarcati anche le spese dei morosi.
Il Governo ha emanato il Decreto Salva Banche, dove tutti i cittadini concorrono a salvare il capitale delle banche.
Purtroppo non ha emanato il decreto salva condomini, quindi i poveri condomini solvibili hanno sulle loro spalle anche gli esiti della crisi economica e delle morosità di alcuni. Le persone più deboli, senza lavoro e anziani sono particolarmente penalizzati da questo squilibrio e rischiano di passare anche loro nello stato di insolvenza.
 
Più che altro, il proprietario è l'unico responsabile di fronte al condominio. L'inquilino non ha nessun contratto o obbligo giuridico nei confronti del condominio. Da ciò è evidente che ne risponde il proprietario.
Dirò di più. Se l'appartamento è pignorato (dalla banca ad esempio), le spese condominiali sembra non possano ascriversi a nessuno.
Nel mio condominio (32 appartamenti) siamo in queste condizioni, per cui ci avevano tagliato il riscaldamento condominiale. Le mancate spese, in attesa che l'immobile venga venduto all'asta (cosa che non avverrà mai più, vista la crisi economica), sono state saldate dagli altri condomini, anche se è presente nell'appartamento un inquilino con contratto regolare che versa l'affitto omnicomprensivo delle spese condominiali, alla banca, la quale trattiene il tutto in acconto sull'importo preteso per effetto del credito pignorato.
Nel caso l'immobile non venga venduto all'asta, secondo la legge vigente, la proprietà ritorna in capo al precedente proprietario pignorato.
Tieni conto che su 32 appartamenti, 16 non sono occupati, sono in vendita, oppure all'asta, oppure i proprietari che hanno affittato a extracomunitari e anche qualche italiano, che non hanno pagato ne affitto ne spese condominiali, hanno dovuto farsi carico di tutte le spese, compreso le spese legali per liberare l'immobile. Dopo tali estenuanti e costose vicissitudini, preferiscono tenere l'appartamento vuoto, per avere minori perdite.
Per gestire simili situazioni abbiamo dovuto nominare amministratore del condominio un avvocato (con tutto il suo studio legale).
Grazie della risposta, è per un amico interessato a comprare un alloggetto, visti i bassi prezzi al momento e affittarlo anche per dare una mano a chi lo vende, e sostiene che se l'inquilino non paga le spese non possono tirare in ballo lui... ma a me sembrava strano, gli farò leggere il tutto e poi decida!!
 
confermo come detto da altri che il condomonio e responsabilità ultima del proprietario, comunque per esperienza personale e soprattutto nelle grandi città io non affitterò mai più un immobile, la legge non tutela il proprietario e ormai molti inquilini conoscono banali trucchetti per cui alla fine chi affitta ha solo da perderci
 
confermo come detto da altri che il condomonio e responsabilità ultima del proprietario, comunque per esperienza personale e soprattutto nelle grandi città io non affitterò mai più un immobile, la legge non tutela il proprietario e ormai molti inquilini conoscono banali trucchetti per cui alla fine chi affitta ha solo da perderci


Parli di appartamenti in Italia o in Katanga?
 
Di certo....
Pensavo solo che avesse " usi e costumi " diversi tipo....
Che oltre a tutelate il risparmio dei cittadini, ad esempio,
la Proprieta' Privata fosse sacra....

il problema è che li davanti allo stato ci sono due cittadini, uno quello che affitta e che viene considerato un nababbo, e l'altro , l'inquilino, che invece viene considerato un povero disgraziato, quindi sapendo come funzionano le cose da noi il povero disgraziato riceve un occhio di riguardo, il tutto senza appurare realmente le situazioni. Ergo, molto inquilini ora pagano poche mensilità e poi campano per circa un anno e mezzo o due anni a sbafo, poi cambiano casa e ricominciano , ovviamente di questo in Italia non si parla perchè fa più tendenza parlare di altro, chi purtroppo ha affittato una casa e ha questa situazione ci perde tantissimo denaro e poco può farci
 
Ma non preoccuparti, ancora un paio di sindaci così e diventa uguale....

in questo discorso non c'entra nulla il tema immigrazione , anche perchè credo che in tanti paesi del Africa neanche si arriva a tanto per questioni simili, è tutta farina del nostro sacco per cui creiamo un 'welfare' nostrano in cui chi lavora e si impegna fa campare anche i tanti che invece passano il giorno a grattarsi,e a lamentarsi
 
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