FedeSiena ha scritto:Non capisco dove stia il problema.
Conosco funzionari di polizia che tengono nei loro uffici immagini raffiguranti momenti lugubri della politica italiana, tra l'altro ci sarebbe da vedere se questo è lagale....
Ho studiato Giurisprudenza e non ho ancora trovato una norma che vieti ad un giudice di tenere in ufficio un ritratto di un personaggio politico, per giunta, manco italiano.
Se agli avvocati qua dentro, non stanno bene le sentenze pronunciate da un magistrato che simpatizza per una certa parte politica, consiglio di seguire le vie ordinarie di impugnazione della sentenza che sono varie e indipendenti dalla simpatia politica del magistrato.
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Sì ma bisogna rendersi conto che ha stufato un po' tutti questo pensiero del
-non si mostri qualcosa relativo al fascismo perché l'apologia di reato è sanzionabile, mentre mostrare simboli o foto di dittatori comunisti è ben tollerato e anzi fa bene prima e dopo i pasti...-
Detto questo, è pur vero che dal poliziotto un po' gnucco (polizia, covo di intellettuali) al puzzone dei centri sociali (covo di casi sociali, appunto), chiunque mostri raffigurazioni poco edificanti dovrebbe moderarsi. L'agente di polizia dovrebbe evitare la foto del Duce impettito come il puzzone nullafacente inutile e dannoso dovrebbe evitare una scritta qual è ACAB oltretutto sprayata su mura private e pubbliche.
Un magistrato dovrebbe evitare per principio. L'imparzialità in Italia non esiste, si sa, i giudici di qua, la casta dei politici di là... menomale che c'è Di Pietro ahahhahahaah