<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Solo per motociclisti | Il Forum di Quattroruote

Solo per motociclisti

Per la sella che vibra, le centaure saranno felice :D :D :D :D

Scherzi a parte. Imparasserò a sorpassare, a non correre (non dico di andare a velocità limite, perchè è ancora piu pericoloso), ma nemmeno a 220 km/h..Di sorpassare a sinistra come tutti e non a destra. E altre piccole cose... :rolleyes:
 
Non è che per diminuire il tasso di mortalità fra i motociclisti basterebbe fare auto un po' più leggere invece che infarcire le moto di cacate elettroniche ?
 
Swift88 ha scritto:
Per la sella che vibra, le centaure saranno felice :D :D :D :D

Scherzi a parte. Imparasserò a sorpassare, a non correre (non dico di andare a velocità limite, perchè è ancora piu pericoloso), ma nemmeno a 220 km/h..Di sorpassare a sinistra come tutti e non a destra. E altre piccole cose... :rolleyes:
Solo per motociclisti!
 
Moto più sicure: eh già col display sul manubrio, così invece di guardare ndòcacchio stai andando, guardi il display...

Non so cosa si fumano, ma dev'essere robbabbòna :D
 
La semplicità e la prevedibile efficienza del sistema mi ricordano tanto un celebre frequentatore del forum di 4R. Se ci fosse anche l'apposito pulsante che mette in collegamento con il centro territoriale di competenza direi che non ci sarebbero dubbi.....
 
Se anziche' sprecare tempo e soldi in CAGATE si spendessero per creare un'associazione di categoria con obiettivi chiari portati avanti in modo MILITANTE e DECISO, si farebbe molto di piu'!

- Manutenzione delle strade
- Responsabilita' penale e civile dell'ente gestore in caso di danni o lesioni.
- Messa in sicurezza (notare che non ho scritto "a norma"!) dei guard rail
- Adeguamento degli arredi urbani e delle infrastrutture in modo da evitare inutili trappole e da ridurre le possibilita' o l'entita' di lesioni in caso di caduta.
- Eliminazione dei dossi rallentatori e altre TRAPPOLE LETALI analoghe.
- Autorizzazione a percorrere in caso di coda autostradale la corsia di emergenza a velocita' limitata a 50 o 30 km/h.

Giusto per fare qualche esempio!
 
99octane ha scritto:
Se anziche' sprecare tempo e soldi in CAGATE si spendessero per creare un'associazione di categoria con obiettivi chiari portati avanti in modo MILITANTE e DECISO, si farebbe molto di piu'!

- Manutenzione delle strade
- Responsabilita' penale e civile dell'ente gestore in caso di danni o lesioni.
- Messa in sicurezza (notare che non ho scritto "a norma"!) dei guard rail
- Adeguamento degli arredi urbani e delle infrastrutture in modo da evitare inutili trappole e da ridurre le possibilita' o l'entita' di lesioni in caso di caduta.
- Eliminazione dei dossi rallentatori e altre TRAPPOLE LETALI analoghe.
- Autorizzazione a percorrere in caso di coda autostradale la corsia di emergenza a velocita' limitata a 50 o 30 km/h.

Giusto per fare qualche esempio!

l'associazione di categoria esiste già, è la FMI

per un militante deciso è sufficiente iscriversi

poi candidarsi e frequentare corsi vari

commissario turismo etcetc

cerca un motoclub.
 
A prima vista sembra un'ennesimo progetto mangia soldi e risorse, che aiuta la propaganda invece di intervenire sui problemi, poi...magari sapendone di+ chissà.
A mio avviso avere un display da seguire serve solo a distrarre ed aumenta la probabilità di essere coinvolti in un incidente. Sulla strada, in macchina e tanto più in moto bisogna guardare oltre non ad un palmo.
Avere sella e casco vibranti aiuta a perdere la concentrazione e il controllo del mezzo, immaginate se mentre correte e magari siete in una bella gustosa piega che ascoltate con il sedere il comportamento della moto e lei inizia a vibrare :shock: ("sarà che sto perdendo aderenza o il sistema salva vita mi avvisa che potrebbe -si, bhe, forse- esserci un pericolo in agguato" -si! il gatto nero che ti sei volontariamente appeso ai ....-), poi il casco vibrante ma siamo impazziti, il cervello serve per restare concentrati non per fare lo shaker.
Insomma sono così tanti gli imput che un utente della strada deve elaborare e tenere in considerazione, e per i motociclisti il discorso è esponenziale, che aggiungere stimoli mi par proprio una cosa demente.
Magari dei corsi di guida fatti bene e costruire maggior senso civico/stradale sarebbe più opportuno.
 
Swift88 ha scritto:
Per la sella che vibra, le centaure saranno felice :D :D :D :D

Scherzi a parte. Imparasserò a sorpassare, a non correre (non dico di andare a velocità limite, perchè è ancora piu pericoloso), ma nemmeno a 220 km/h..Di sorpassare a sinistra come tutti e non a destra. E altre piccole cose... :rolleyes:

il festival del luogo comune.
 
duke79 ha scritto:
qualcuno mi farebbe un copia-incolla dell'articolo?

Moto più sicure/ Ecco in anteprima Saferider, il sistema hi-tech che aiuta i centauri a evitare gli incidenti
Martedí 25.01.2011 19:10

Arriverà entro un paio di anni il primo sistema elettronico di sicurezza dedicato ai motocicli. Questo, almeno, è l'intento dei ricercatori del cosorzio Saferider, composto da aziende di vari paesi europei, comprese le italiane Piaggio, AvMap, Meta System, Percro e le università di Firenze, Reggio Emilia, Padova e Trento, oltre a un altro colosso delle due ruote come Yamaha e il Mira (Motor Industry Research Association), associazione indipendente britannica che realizza consulenze, progetti e certificazioni nel campo delle tecnologie innovative per l'automotive.

In base alle statistiche, circa il 22% degli incidenti stradali coinvolge motociclisti, gli unici fra i quali il tasso di mortalità risulta in crescita. Tuttavia, non è facile sviluppare sistemi tecnologici che aiutino i "centauri" a evitare i pericoli, dal momento che sono numerosi i fattori ambientali che possono influenzare l'attenzione di chi si trova alla guida di una moto.

La tecnologia Saferider ha il suo cuore in un display touch screen (montato sul manubrio o integrato nel cruscotto) che avvisa il motociclista dei potenziali pericoli presenti sulla sua strada, oltre a consentire di inviare una richiesta di SOS prenendo un solo tasto. Il sistema, attualmente in fase di messa a punto su moto e scooter (fra cui una Yamaha Ténéré e un Piaggio Mp3 a tre ruote), è costituito da sensori laser, telecamere "intelligenti" e radar posizionati sul casco del conducente, manopole e guanti "interattivi", luci dedicate e persino una sella a vibrazione. Il tutto gestito da una centralina elettronica che, elaborando i dati provenienti da sensori e telecamere, genera i necessari allarmi. Ad esempio, basandosi sui dati GPS, il sistema è in grado di suggerire al motociclista la velocità più adeguata da tenere nel tratto di strada che sta percorrendo, mentre i sensori sono in grado di rilevare la presenza di veicoli che si trovano vicini alla moto, ma in posizioni difficilmente rilevabili dagli specchietti della due ruote.

Nelle situazioni in cui non è possibile distogliere lo sguardo dalla strada senza correre rischi, vengono in aiuto del motociclista la sella e una speciale placca posizionata nel casco, che vibrano per avvertire del pericolo.
Saferider fornisce anche indicazioni sul traffico sulle corsie adiacenti pochi metri davanti al veicolo, al di là di quanto lo sguardo del motociclista può immediatamente percepire, così da dare indicazioni preziose per sorpassi e cambi di corsia. Inoltre, il sistema mette in guardia su una possibile collisione con un veicolo vicino, suggerendo di rallentare subito.

Certo, si tratta di informazioni che un motociclista esperto, nella maggior parte dei casi, ha imparato a ricavare "leggendo" con attenzione ogni segnale percepito da vista e udito, ma il sistema Saferider può essere particolarmente utile ai guidatori alle prime armi, soprattutto ai ragazzi che sfrecciano sui loro scooter nel traffico cittadino senza prestare troppa attenzione alla strada.

Secondo i ricercatori che stanno sviluppando il progetto, nel giro di 18-24 mesi il Saferider sarà pronto per essere adottato dalle case motociclistiche sui loro prodotti.
 

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