horsepower84 ha scritto:
iCastm ha scritto:
horsepower84 ha scritto:
mi permetto anche una sferzata che m viene dallo stomaco....nn esiste proprio che un terremoto di 5.8 faccia una tragedia così....credo che in altre nazioni nn sarebbe successo.....
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tra chi ha costruito le case crollate qualcuno ha sgarrato di brutto
Non affrettarti a fare paragoni con l'estero. E' vero che la California ed il Giappone sono molto più a rischio dell'Italia ma anche più preparati, ma non sono mica composti da un'infinità di piccoli paesi nati tra il Medioevo e l'Ottocento. Per quanti accorgimenti si possono apportare ad un edificio antico non potrà mai essere sicurissimo. E' vero però che sono crollate costruzioni anni 70, ma nemmeno questo è sufficiente per lanciare accuse. Infatti prima del 2003 venivano costruiti edifici con criteri antisismici senza però sapere quanto fosse a rischio sismico la zona dove venivano costruiti. Ma non era nemmeno colpa dei costruttori perchè non c'era la mappa dettagliata delle zone sismiche pubblicata solo nel 2003. Poteva essere costruita una casa con criteri antisismici, ma senza saperlo si utilizzavano accorgimenti soft in una zona ad alto rischio. Perchè non si utilizzavano direttamente gli accorgimenti più forti? Perchè avrebbero ovviamente comportato una maggiore spesa e maggiori vincoli progettuali, ma ciò non vuol dire che chi costruiva era in cattiva fede.
non parlo delle case antiche..parlo appunto delle case dagli anni 70 in poi (es la casa dello studente); è opinione degli esperti che case con travi di cemento armato nn dovessero crollare, se lo hanno fatto è perchè qualcuno o qualcosa le ha progettate o costruite male....
Ma magari fosse sufficiente usare cemento armato! Bisognerebbe tenere in conto tante altre variabili.
Ma, come ho già detto, negli anni 70 non c'era una mappa dettagliata della sismicità italiana e si usavano dati storici cioè si considerava la pericolosità in funzione dei terremoti del passato.
Il terremoto abbruzzese del 1703 pare che sia stato pure più forte, ma alcuni edifici tuttora presenti allora ressero molto meglio. Per questo motivo non si poteva immaginare con tanta ragionevolezza il rischio sismico de L'Aquila.
Poi può pure darsi che la realizzazione della Casa dello Studente non sia stata fabbricata come dovuto, ma siccome tutte le costruzioni recenti hanno avuto più danni del previsto mi viene da pensare che ci troviamo veramente di fronte un caso più che eccezionale.
Nel 2003 in seguito al terremoto del Molise in Italia c'è una legislazione precisissima. Ora non ci sono più scuse!
