<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Soglia di convenienza benzina/gasolio | Il Forum di Quattroruote

Soglia di convenienza benzina/gasolio

Sul giornale Al Volante hanno fatto uno studio, per i vari modelli, per verificare la soglia di convenienza benzina/gasolio.
Dalla lettura dell'articolo sembrerebbe che per Focus, Megane, C3,Audi a4, Scenic, Polo,BMW x1,308, Kuga,CMax,3008,Lancia Delta, ci vogliono al di sotto di 10.000 km annui per pareggiare i costi.
Per VW (rispetto al 1,2 TSI), Audi A3, Giulietta ce ne vogliono almeno 45.000 Km per pareggiare i costi.
Pensate che tale differenza sia veritiera?
Io assolutamente non riesco a immaginare come abbiano fatto i calcoli...
 
Non ho visto l'articolo ma concettualmente è facile: prendi la differenza di prezzo tra benzina e gasolio, in base alla percorrenza annua, alla differenza di consumi tra benzina e diesel, ed alla differenza di costo tra i carburanti, calcoli quanto cosa in meno all'anno la versione gasolio per un dato chilometraggio.
Ovviamente bisogna calcolare, per fare una cosa corretta, anche la differenza di assicurazione e di bollo.Beh forse non è poi così facile come pensavo... :oops:

Probabilmente il chilometraggio indicato è quello che serve per recuperare, con il risparmio d'esercizio, la differenza sul prezzo di acquisto in un periodo predeterminato (es. 5 anni).

Credo che le VW siano penalizzate da una forte differenza di prezzo tra benzina e diesel, mentre altre case hanno nel tempo ridotto tale differenza fino in alcuni casi - ma sono offerte particolari - ad annullarla.

Certo che calcolare la reale convenienza sui consumi dichiarati, che come ben sappiamo non sono minimamente attendibili, è un po' poco serio.

Qualche anno fa la rivista AUTO aveva fatto un confronto tra 4 vetture del segm.B, valutando la convenienza del diesel sulla base dei consumi rilevati strumentalmente. Se non ricordo male erano 207, Yaris, Mazda 3 e..... la 4° non me la ricordo!!
 
Infatti ho la stessa sensazione anch'io....
Però è gravissimo che una rivista si esponga con certi dati fornendo ai propri lettori una valutazione completamente opposta alla verità
Tra l'altro, in tema di riviste, Altroconsumo analizzando le due motorizzazioni 1,4 TSI e 1,6 TDI fornisce un costo d'esercizio a 10.000 km ugule, dai 15.000 Km/annui invece il costo è a favore della motorizzazione a gasolio.
Vai a capire....
 
In linea di massima altroconsumo mi pare decisamente più attendibile. Che tu sappia hanno usato i consumi dichiarati o quelli effettivi?

A proposito di consumi dichiarati: stranamente quelli della mia Touran TSI non sono poi così lontani dal vero, mentre altre auto hanno un divario enorme (vedi 500 twin air), voi come vi trovate con le vostre VW? Rispettano il dichiarato?
 
Tra l'altro, in tema di riviste, Altroconsumo analizzando le due motorizzazioni 1,4 TSI e 1,6 TDI fornisce un costo d'esercizio a 10.000 km ugule, dai 15.000 Km/annui invece il costo è a favore della motorizzazione a gasolio.

questo confronto mi pare un pò forzato, il 1.6TDI va confrontato a mio parere con il 1.2 TSI, che tra l'altro costa anche meno al momento dell' acquisto.
Io avevo provato tempo fa a fare 2 calcoli, e secondo me la soglia di pareggio per vetture segmento C si aggira sui 15-20.000 km all' anno su un periodo di 4 anni
 
Io mi sono fatto due calcoli tra il 1,4 tsi e il 1,6 tdi. Ebbene con 10.000 km/anno il pareggio è a 6 anni, 20.000 km è a 3 anni.
Però questo se vogliamo annullare nel tempo il maggior costo della motorizzazione diesel rispetto all benzina ma sappiamo tutti che oggi nella rivendita di un auto ti valutano più un diesel che un benzina e quindi il maggior costo è compensato all rivendita e quindi in ultima analisi il diesel conviene sempre.
O no???
 
Come qualcuno ha fatto notare, il parametro che maggiormente influenza la soglia di convenienza è la differenza di prezzo di acquisto e, in seconda battuta, la presenza di motori turbo a benzina di piccola cilindrata che vanno ad abbassare i costi di gestione rispetto ad un aspirato di pari potenza ( se tutto va bene, perché poi, se si rompe qualcosa..).

Fare i conti, in teoria, sarebbe abbastanza semplice, però c'è un parametro molto incerto che è il valore alla rivendita, oppure, se si vuole tenere l'auto fino alla fine, il periodo di ammortamento che si intende considerare.

Comunque, come già ho scritto altre volte, se si fanno i conti, per chilometraggi medi (15-25 k/anno) si troveranno differenze di pochissimi punti percentuali tra un tipo di alimentazione e l'altra, a parità, più o meno, di prestazioni.

D'altronde, ho il forte sospetto che i listini siano fatti facendo in modo che sia così e non in base agli effettivi costi industriali. :D
 
renatom ha scritto:
Come qualcuno ha fatto notare, il parametro che maggiormente influenza la soglia di convenienza è la differenza di prezzo di acquisto e, in seconda battuta, la presenza di motori turbo a benzina di piccola cilindrata che vanno ad abbassare i costi di gestione rispetto ad un aspirato di pari potenza ( se tutto va bene, perché poi, se si rompe qualcosa..).

Fare i conti, in teoria, sarebbe abbastanza semplice, però c'è un parametro molto incerto che è il valore alla rivendita, oppure, se si vuole tenere l'auto fino alla fine, il periodo di ammortamento che si intende considerare.

Comunque, come già ho scritto altre volte, se si fanno i conti, per chilometraggi medi (15-25 k/anno) si troveranno differenze di pochissimi punti percentuali tra un tipo di alimentazione e l'altra, a parità, più o meno, di prestazioni.

D'altronde, ho il forte sospetto che i listini siano fatti facendo in modo che sia così e non in base agli effettivi costi industriali. :D
Sicuramente è come dici tu circa i listini delle case csotruttrici.
Il periodo da considerare nel computo è quello del pareggio (è il minimo che uno possa tenere l'auto) tutto quello che va oltre è guadagno rispetto al benzina (almeno.....)
 
Il costo industriale del motore Diesel, con le normative antinquinamento sempre più restrittive, impone molti esosi ammenicoli per renderlo "pulito".

E' lecito in futuro, attendersi un aumento ulteriore della differenza tra le due alimentazioni.
 
Ma siamo sicuri che la soglia di convenienza tra Diesel e Benzina sia una "pura" e semplice equazione matematica "applicabile" indiscriminatamente a prescinde dal contesto ?????

Voglio dire ..... che forse ha senso metterci dei "Distinguo" che variano e rendono tale soglia "diversa" da persona a persona e da modello a modello ...

Vi dico alcune cose ( che mi portano a pensarla cosi' ) in un'ottica di eventuale confronto tra un TSI 1.2 e un TDI 1.6 ( secondo me' il confronto piu' giusto come potenza /costo )

-) Il 1.6 TDI paga piu' di assicurazione dell'1.2 .... ma l'RC di certe grandi citta' e doppio rispetto all'RC di alcuni piccoli paesini. Quindi nel calcolo andrebbe aggiunto il Comune di residenza, e l'eta' del guidatore che allargano o diminuiscono questo delta in maniera molto "significativa" ...

-) Filtri, DPF e usure varie del Diesel sono maggiori rispetto al benzina .... ma anche la percentuale d'uso della macchina rende questi interventi piu' gravosi o meno ... amche li' il tipo di uso incide e non poco ....

-) La valutazione dell'usato e lo sconto sul nuovo ( spesso "inglobati" in un unica voce ) variano spesso da Benzina a Gasolio .... difficilmente ( o almeno in pochi casi ) si compra l'auto nuova senza "Dare dentro" l'usato .... a volte la differenza di valutazione ( che a volte puo' arrivare anche a 1000 Euro ) andrebbe inserita.

-) La tenuta dell'usato e' diversa ..... con i benzina che su alti kilometraggi perdono in maniera molto piu' esponenziale rispetto ai diesel mentre si verifica l'opposto sulle basse percorrenze ...

Fine... tutto li' ... quanto sopra vuole solo essere una "riflessione" per dire che spesso non si puo' usare una formula in maniera "brutale", ma uno se la deve anche ( e sopratutto ) cucire "addosso" .....

Poi una formula ( sempre secondo me' ) non potra mai tenere conto dell'aspetto "emozionale" .... siete sicuri ( a meno di differenze di costo "folli" ) che si scelga sempre e solo per "Risparmiare" e non invece per "togliersi la scimmia" ( non so' come si dica dalle altre parti d'Italia ) .....
 
Tra non molto per il diesel si faranno tempi duri...il Codacons non ne ha mai persa una ;)
http://forum.quattroruote.it/posts/list/49811.page
 
Così saremo tutti contenti.
L?ambiente sarà salvo! A chiacchiere, perché i 100 gr. di Pm 1-2, derivanti dalla rigenerazione di 100 gr di Pm10, sono molto più dannosi, tuttavia hanno un pregio enorme, non vengono rilevati dalle centraline antinquinamento.
Finchè le diesel esistono chi vuole se le comprerà perchè ciascuno con i suoi soldi fa quello che vuole e si fa i conti di gestione fra benzina e diesel secondo le proprie esigenze e considerazioni.
Le associazioni dei consumatori invece di rimasticare la solita minestra masticata da altri si battano e si sbattino per fare in modo che le notizie che un acquirente riceve dal venditore siano complete e trasparenti. Basterebbe si attivini per far si che venga adottato da ogni la rete vendita un "documento" standard" che riporta quello che uno che va a chiedere deve sacrosantamente sapere su modello che a lui interessa: presenza meriti e difetti del DPF/FAP, tipo di programma di manutenzione e ipotesi di costi destionali, consumo dichiarato medio e consumo effettivo medio (anche strumentale), altro che possono inventarsi.
Almeno l'informazione scritta, sottoscritta e su carta intestata c'è: adesso per chi non addentro a certi argomenti, a forum o a letture un po' specializzate non c'è il nero assoluto.
Utopia? Se viene considera una utopia questa cosa
 
ho letto quel confronto di cui si parla su alVolante (pag. 22) , e in particolare si basa sui seguenti parametri di confronto:
  • Differenza di acquisto benzina - gasolio BolloRCA considerato per un guidatore in 14° classeil costo del rifornimento tiene conto del consumo dichiarato diminuito del 20% e dei prezzi aggiornati al 13-12-2010 benzina 1,419 ?/l gasolio 1,295 ?/l gpl 0,736 ?/l metano 0,865 ?/m3manutenzione ordinaria e revisione ogni 4 anni per le bombole al metanovalore residuo dell'auto dopo 5 anni


buona serata!
 
Secondo me, Giancotti ha proprio azzaccato il cuore della questione. Questi "modelli previsionali" spacciati come altamente attendibili da tante testate/riviste ecc, sono assolutamente inaffidabili. Questo perchè essi sono basati sull'uso di variabili soggette a "un rumore" enorme, ovvero sono variabili inesatte e non riproducibili. L'esempio giusto è proprio la "variabile RC auto". Prendere una classe di riferimento e metterla nel calcolo, è assudo, poichè esistono variazioni enormi, come ha gia' spiegato benissimo Giancotti. A questo, aggiungo che ogni compagnia ha modi diversi di calcolare il premio. Un Esempio? Nella mia assicurazione il calcolo del premio è legato alla potenza, piu' che alla cilindrata, per cui, ad esempio, pagavo di piu' per il mio tsi 140 cv 1.4, che per il mio attuale polmone 1.6 102 cv (entrambe golf V a benzina).
Altra variabile importante nel calcolo ( e altamente "rumorosa"), è la differenza di prezzo fra il modello a gasolio e quello a benzina. Anche qui, non ha senso fare i calcoli con i valori di listino. Le differenze reali di prezzo tra un'auto diesel e una benza, dipendono troppo dalle promozioni, dall'andamento di mercato, dall'usato che dai in permuta ecc. Per esempio, in periodi di boom delle auto a gasolio, se compri un diesel ti fanno poniamo, 1500 euro di sconto, se compri un benzina (quando pochi la comprano), ti fanno 3000 euro. Ecco che il differenziale aumenta di 1500euro rispetto al "modello di calcolo", e la soglia di convenienza "reale" si modifica di decine di migliaia di chilometri.
Il problema è che basta cambiare un parametro, in questi calcoli, anche di poco, che il risultato puo' cambiare enormamente, e passare ad esempio da una soglia di 50mila a una di 10mila. Nell'analisi statistica multivariata, questi tipi di modelli sono considerati inattendibili e indegni di considerazione.
Un'ultima considerazione, che non c'entra nulla con quanto appena scritto: sapete che i modermi TSI, emettono le stesse polveri sottili (quantità e dimensioni) di un diesel euro 5? Il motivo è legato alla dinamica di combustione dei motori a iniezione diretta di benzina.
 
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