cristianhonda ha scritto:
Figuriamoci..... un topic come questo, che presenta l'intimità di una vettura senza pari, va tenuto in primissima considerazione e si possono ben perdonare certe amenità. Che, pur non essendo certo adatte alla "sacralità" del contesto, possono comunque ravvisarsi positivamente nell'atmosfera gioiosa che ne scaturisce. Ossa e muscoli, passione e tanto, tanto cervello, tradotti e sublimati in una meccanica che parla, anche se silente, attraverso le immagini che hai allegato. Si, il tempo passa, ma i canoni ispiratori, le somme volontà di Soichiro e Senna, restano eterne ed immutabili. Monumenti formidabili.
Ho avuto modo di guidarla, qualche anno fa, ad un raduno organizzato proprio in queste pagine. L'esperienza è stata folgorante, ma me l'aspettavo, in fondo. Calza come un guanto, non tanto o non solo per l'impostazione della posizione di guida, quanto per come rispondono i comandi. La vettura, nel suo insieme, il suo straordinario, inenarrabile motore, il suo assetto perfetto, il suo sterzo inappuntabile, il suo cambio irraggiungibile, altro non si dimostra e si attua in una sorta di ineffabile protesi al corpo del pilota che ne enfatizza le capacità dinamiche, portandole su di un piano non riscontrabile altrove.
Guidi d'istinto, dopo 30 secondi, fa quello che pensi e tu pensi quello che può fare. Una simbiosi di perfezione che si è persa del tutto; ormai, la volontà di chi guida è scansata, quasi schifata, sostituita da un'elettronica volta a sopraffare la mente del pilota. Più facile? forse, ma molto più squallido ed assai scarsamente appagante.