SICUREZZA: EMILIA ROMAGNA RICORRE A CORTE COSTITUZIONALE CONTRO RONDE (2)
(Adnkronos) - La Regione sostiene, innanzitutto, l'illegittimita' del comma che prevede che ci possa avvalere, previa intesa con il prefetto, della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle Forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale (art. 3 comma 40). L'incostituzionalita' riguarda il mancato riconoscimento del ruolo delle Regioni e la violazione della competenza regionale in materia di polizia amministrativa locale e sicurezza urbana.
C'è un conflitto di competenze, in pratica ci sono i Prefetti che vanno a far concorrenza ai Vigili Urbani grazie alla istituzione delle ronde.
Le Regioni vengono scavalcate, si sentono piccate, di fatto le Prefetture che sono organi provinciali appartenenti alla amministrazione centrale si trovano a controllare un organismo locale, quale sono le ronde.