Qui parliamo all'interno di un gruppo di persone relativamente ristretto che conosce l'automobile, che sa apprezzare un buon prodotto a prescindere dal marchio che porta, taluni "sbavano" di fronte a soluzini teniche raffinate, ognuno ha le sue preferenze ma sappiamo tutti giudicare obiettivamente l'oggetto automobile. ma rispetto a 1000 (numero casuale) iscritti a questo forum, che oltre alle competenze personali possono trarre vantaggio dalle conoscenze altrui, ci sono altri milioni di consumatori che di automobili sanno che è un affare che ha 4 ruote, un volante e un motore,che ci vuole un rettangolino di plastica rosa per poterla guidare e che bisogna metterci dentro la benzina. Va da sè che queste persone compreranno in base al marchio che l'auto porta sul cofano, seguendo i luoghi comuni ad esso legati. Il sinonimo di affidabilità e conceretezza del segmento C è la Golf e moltissimi ignoranti la comprano per questo; sulla Golf si vede la clientela più disparata: dal giovanotto, al padre di famiglia, al fanatico del marchio, fino alla nonna che va a far la spesa; ma quanti di questi comprano la Golf per le sue indubbie qualità? quanti per il multilink, per il DSG, per i TSI? penso il 10% ad essere generosi, gli altri la comprano perchè è la Golf. Pensiamo anche a noi stessi in campi che non sono l'automobile: al supermercato compriamo, mettiamo, la pasta Barilla e snobbiamo quella Agnesi che costa meno: non è detto che la Agnesi sia meno buona o di qualità più bassa, ma noi acquistiamo la Barilla percè la conociamo bene, ha la fama di essere una pasta buona. Magari qualche chef, che sicuramente è più afferrato di noi in materia, comprerà per il proprio ristorante la Agnesi, che offre la stessa qualità; certo, il passaparola aiuta, ma è sempre unito ad un certo scetticismo, e magari contrasta con la martellante pubblicità che la barilla fa in tv: figuriamoci nel mercato dell'automobile, dove non è in gioco un euro, ma decine di megliaia. Poi, anche la politica Fiat ci mettte del suo: quando 5 e rotti anni fa decidemmo che era giunto in momento di pensionare la Felicia SW per una segmento C, per prima cosa valutammo la Golf per rimanere nel gruppo VW, dato che ci eravamo trovati bene con la Skoda, che tuttavia non proponeva niente tra la Fabia e la Octavia, ma decidemmo di cambiare trada perchè il prezzo era alto e avevamo il mutuo della casa, scartmmo la Stilo 5p, che non piaceva a nessuno, allora il ballottaggio finale fu tra la 307 e l'Astra, e scegliemmo quest'ultima perchè ci piaceva di più; il sogno di tutti era la 147, ma i listini ufficiali ci scoraggiarono e non andammo neppure in concessionaria a chiedere. Apprendemmo poco più avanti da un amico di famiglia che la sua 147 la pagò quanto la nostra Astra: il listino è un deterrente non da poco, nessuno ha la sfera di cristallo e può immaginare gli sconti applicati, e andare a vedere richiede precchio tempo (non sempre le concessionarie sono a portata di mano, e io dovessi andare a fare un preventivo per una Kia dovrei spostarmi di 30 km), che non tutti hanno. Fiat ha listini poco chiari, io apprezo molto di più la politica VW: l'auto costa quanto scritto nel listino, punto. SI pensa di venderla a meno? si metta un listino più coerente. La Giulietta è sì un ottimo prodotto, ma Alfa Romeo non può permettersi, con la fama che ha adesso, di vendere a quei prezzi pr poi, magari, fare sconti astronomici: così facendo attira solo la clientela che conosce bene il mercato dell'automobile, attira i fedeli al marchio, attira gli intenditori come noi del forum, ma se non si rifà un'immagine umilmente e gradualmente, non può permettersi certi listini.