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Si può essere oggi appassionati di......Alfa ?

Gt_junior ha scritto:
Io, devo dare ragione a Tolo, e vi porto un esempio capitatomi la scorsa settimana.
cut
Per lavoro mi ritrovo a stare a contatto con giovani neolaureati, in azienda siamo in ottocento persone......e ne conosco bene almeno trecento. Sapete quante hanno la passione per l'auto ? Due.
Sapete quanti sono quelli appassionati di Alfa.....io

Due su 300 persone è già tanto... la mia statistica personale è ancora più bassa.

Poi i ragazzi sui 20 anni, la metà dei miei anni, non sono proprio interessati all'auto, basta che consumi poco e non li lasci a piedi questo è ciò che interessa loro. Vedo mio nipote che ha 21 anni e tutti i suoi amici e amiche... infatti gli spot che trasmettono per attirare i giovani puntano su aspetti come la connettività e altra amenità che centrano ben poco coi motori.
 
tolo52meo ha scritto:
no, direi che non c'è nessun trucco
il tuo discorso è pari pari quello di Marchionne, che per difendere gli interessi della proprietà (PS è il suo lavoro) ha allargato al mondo gli orizzonti della FCA, abbandonando il mercato italiano

No, tutto sommato tenderei ad escluderlo. Io, nel mio piccolo, una volta messi a fuoco i problemi che impediscono ai ragazzi italiani di sognare automobili, mi chiedo come mai tuttavia Marchionne non riesca a vendere non dico una Mito, ma nemmeno piú una Punto a quelli tedeschi, spagnoli e francesi, che saranno tutti sciovinisti e tedescofili, ma intanto 20 anni fa imparavano a guidare su una Uno, che era bestseller EUROPEO, non italiano.

Marchionne questa domanda tende ad evitarla: salta un passaggio, cbe imporrebbe autocritica ( si sa, gli viene male ) archivia l'europa intera e passa di peso al nuovo mondo, dove spera di poter sfruttare la reputazione precedente di marchi che non ha gestito lui.

Ognuno si rifà una verginità come può: nel vecchio continente non é piú presentabile. Un uomo ed una casa in fuga dalla propria reputazione. Bisogna però fare attenzione cbe la reputazione, oltre che inseguirti incessantemente in ogni angolo del mondo, in questo mondo sempre connesso, spesso ti precede: non fai in tempo a cambiare aria che la gente si dà di gomito già prima del tuo sbarco.
 
la situazione economica e' terribile oramai in italia molti giovani rinunciano alle auto non per il costo delle stesse all'aquisto ma per l'impossibilita di poterle mantenere con tasse di passaggio di 5-600 euro assicurazioni di 1500-2000 euro per un giovane.in germania il passagio di propieta e' meno della meta le assicurazioni sono di molto inferiori che in italia ,una legislazione che permette di modificare le auto e poterle immatricolare,ci sono molti giovani che comprano auto con 1000 euro e poi le modificano con raduni settimanali e incontri tra amici con auto tunnate,qui da noi per immatricolare un auto ed avere tutti i documenti passano 3-5 mesi li 1/2 ora.ritengo che la passione per le auto cresce anche con una legislazione che ritenga il mondo dell'auto una risorsa economica del paese e non solo una vacca da mungere
 
Frequentando anche tedeschi e francesi non mi pare proprio che i loro giovani siano più appassionati di auto dei nostri. Per me semplicemente è un cambio di stili di vita, di priorità, interessi.

Io non ho un soldo bucato ma sono appassionato, lo ero anche a 14 anni. Oggi non è così. Io avevo poster di auto nella mia cameretta da ragazzino, oggi non li hanno. Non è una questione economica, non fatevi trarre in inganno.
 
alexmed ha scritto:
Frequentando anche tedeschi e francesi non mi pare proprio che i loro giovani siano più appassionati di auto dei nostri. Per me semplicemente è un cambio di stili di vita, di priorità, interessi.

Io non ho un soldo bucato ma sono appassionato, lo ero anche a 14 anni. Oggi non è così. Io avevo poster di auto nella mia cameretta da ragazzino, oggi non li hanno. Non è una questione economica, non fatevi trarre in inganno.
sicuramente e' come dici tu esiste una nuova mentalita nei giovan ma certamente le condizioni non solo economiche ma anche legislative in italia non aiutano sicuramente
vivo in romania e qui l'auto si vive come 30 anni fa in italia.
qui senti ancora parlare i giovani di auto e che stereo hanno montato
 
tolo52meo ha scritto:
non è una domanda sterilmente prococatoria
............ho scritto alfa, ma avrei potuto usare come esempio un qualunque altro marchio famoso della storia dell?automobile
Ma ci tengo a far notare che nonostante il mio noto scetticismo ho deciso postare qui questo 3D per l?evidente passione, partigianeria, entusiasmo che anima gli , aimè pochi, partecipanti a questo forum
Insomma, il mio pensiero è questo:
complice il mercato esiste una pressoché totale omologazione di tutte le automobili per obblighi tecnici: prove di crash, consumo, inquinamento, fiscali ed economici.
Quindi tutte le auto più o meno sottostanno alle stesse norme stringenti che produrranno prodotti più o meno simili. Alcuni si entusiasmano per le jap, qualcuno per le tedesche, un certo numero esprime astio per la marca nazionale... ma non vedo grosse differenze di base
Motori telai inevitabilmente derivano da qualcosa d?altro, i componenti sono prodotti qui e là nel mondo e montati indifferentemente su auto di nazionalità diverse
Insomma che tifo stiamo a fare?? o almeno, su che basi, al di fuori delle simpatie e antipatie personali :D
Invece le auto storiche ci danno diritto di dibattere per ore, ma l?alfa e le altre marche si sono fermate molte generazioni di auto fa :rolleyes:
Gli anni 70 e quelli successivi li ho vissuti pienamente ( con la patente) ma di automobili alfa indimenticabili in confronto alle lore coetanee in quel periodo, ne ho conosciute poche...
se vogliamo appassionarci torniamo al passato.. quando ci si scalda per auto di oggi, almeno secondo la mia opinione... sono calorie sprecate

Tolo

Spesso mi sono trovato sulle tue corde, ma questa volta non sono molto d'accordo Tolo.

Per me esistono, ancora oggi, diverse tipologie di "automobilisti" e diversi tipi di automobili, non si può generalizzare in questo modo.

Esiste chi sceglie l'auto come mezzo adeguato a portare la sua famiglia da A a B, quindi la prende se gli piace e se ha il numero di posti corrispondente a quanto desidera, poi c'è chi la sceglie facendo riferimento a quanto (poco) può spendere, e quindi ha una scelta obbligata tra tot utilitarie e sceglierà quella che gli aggrada o che costa meno sul momento, poi ci sono altri, e infine c'è chi, ebbene si, ancora nutre la passione, l'amore, l'emozione per un oggetto a 4 ruote e da ciò viene guidato nella scelta. Gli uomini (ma anche le donne) non sono tutti uguali.

Io, purtroppo, appartengo all'ultima citata categoria, e quindi amo le automobili belle, possibilmente italiane, e possibilmente coupè.
In particolare ho la passione per 3 marchi che hanno fatto un certo tipo di storia dell'automobile, legata anche e soprattutto alle competizioni (perché da quando avevo 3 anni amo le corse): Alfa Romeo, Maserati, Lotus. La Ferrari è troppo scontata, e poi la si può desiderare ma molto difficilmente possedere, e io preferisco sognare ciò che un giorno potrei avere.

Oggi tutte e tre questi marchi hanno ancora qualche vettura che mi attrae, e meno male. Per l'Alfa si tratta ovviamente della 4C, anche se non disdegnerei, se avessi ancora bambini da portare a spasso, la Giulietta QV 2014 col motore in alluminio e 240 cv.

PS: cito le altre vetture che mi piacciono: Lotus Elise S, Lotus Evora/Evora S, Maserati Granturismo MC Stradale. Mi piace, oggi, anche la Jaguar F-Type Coupè, una vettura capace di emozionare come poche.

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pilota54 ha scritto:
Mi piace, oggi, anche la Jaguar F-Type Coupè, una vettura capace di emozionare come poche.

Meglio la F-Typr spider, ti assicuro che dal vivo è più bella... però non bianca o rossa come ho visto io... rigorosamente verde la prenderei. ;)
 
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