Si e' parlato del ruolo educativo o diseducativo di un certo tipo di scuola e di atteggiamento degli insegnanti nel sistema scolastico italiano.
Ma parliamo un momento del sistema lavoro in Italia.
Un sistema dove chi lavora e' visto come un cretino, dove la competenza e' considerata una seccatura, dove chi intrallazza passa davanti a chi si fa il culo e viene premiato, mentre chi cerca di far funzionare le cose viene bastonato o estromesso, dove i fancazzisti hanno mille scuse e son sempre scusati, quando non tutelati da organizzazioni che dovrebbero invece tutelare chi lavora, dove se sei un responsabile, e sbagli, invece di licenziarti, ti premiano. E piu' alto il livello, piu' enorme lo sbaglio (o la frode, perche' arrivati a certe entita' di danno non e' possibile credere all'errore) piu' alto il premio.
Che educazione ne ricava, il cittadino medio, da tutto cio'?
E poi ci lamentiamo che l'Italia e' un paese di "furbi"?
Ma parliamo un momento del sistema lavoro in Italia.
Un sistema dove chi lavora e' visto come un cretino, dove la competenza e' considerata una seccatura, dove chi intrallazza passa davanti a chi si fa il culo e viene premiato, mentre chi cerca di far funzionare le cose viene bastonato o estromesso, dove i fancazzisti hanno mille scuse e son sempre scusati, quando non tutelati da organizzazioni che dovrebbero invece tutelare chi lavora, dove se sei un responsabile, e sbagli, invece di licenziarti, ti premiano. E piu' alto il livello, piu' enorme lo sbaglio (o la frode, perche' arrivati a certe entita' di danno non e' possibile credere all'errore) piu' alto il premio.
Che educazione ne ricava, il cittadino medio, da tutto cio'?
E poi ci lamentiamo che l'Italia e' un paese di "furbi"?