<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Serie 5 : fa dimenticare Bangle | Il Forum di Quattroruote

Serie 5 : fa dimenticare Bangle

Avendola fra le mani una settimana ,ci si dimentica presto dell'ex designer della Bmw e i suoi artistici tagli sulle lamiere.
Infatti ,portando la mia Cabrio al tagliando dei 30mila, mi è stata prestata gentilmente dal mio amico direttore vendite della concesssionaria Auto-class,una 520d futura con steptronic 8 marce,nav professional (fantastico!),sensori di park. Così vi riporto le mie impressioni ,cercando di non fare troppo la figura dello "scopritore di acqua calda" e sperando vi possano interessare.
LA LINEA si apprezza -dicevo- per la sveltezza con cui ricopre i suoi 4,90x1,86 (2,09 con gli specchi)x1,46 senza sembrare un'auto da cumenda o un macchinone da esibizionista.
IL CONFORT è invece decisamente da segmento superiore,soprattutto nella versione da me provata con cerchi styling da 18 e runflat 245/45 ,priva di assetto sport.Infatti vola su tombini ,rotaie e sconnessioni varie come avesse le sospensioni ad aria.Certo tale allestimento sembra privilegiare più il confort della sportività ,anche perchè il volante si gira davvero con 2 dita. Però se si sposta il selettore CAMBIO in funzione sequenziale ci si ritrova fra le mani non solo 8 (otto!) marce da snocciolare con facilità ed efficacia estrema soprattutto sul misto le quali permettono di tenere il motore sempre al regime giusto ,ma anche uno sterzo con assistenza diminuita ,in tutto e per tutto uno sterzo Biemme.In quanto tale permette anche su questa grossa berlina di pennellare le curve in cerca della miglior traiettoria (di cui si è capaci of-course).
Veniamo al MOTORE ,sospettato (anche da molti miei amici increduli ,oltrechè dai soliti audisti e MB lovers :evil:),di non essere all'altezza di una serie 5. Non so se sono i 184 cv (7 in più del mio) o il puntualissimo e intelligente 8marce, fatto sta che la potenza sembra non mancare mai -nell'uso su strada ovviamente- nè per i sorpassi, nè per gli allunghi nelle immissioni in autostrada ,nè sul misto e in montagna. A 140/150 (in Germania) affondando ad azionare il khick-down ,questo scala ancora -col manuale nessuno oserebbe-e ti slancia in avanti ,quasi come farebbe un 3 litri.Per di più non si sente la velocità,anche qui tratto distintivo da segmento superiore e occorre far attenzione a velox e tutor più che sulla mia cabrio o serie 3.
Nonostante ciò,(confort da settore ammiraglie che ne fa un'auto ideale anche per i macinatori di km in autostrada), gli APPOGGI sono sicuri e la sensazione al volante è quella di una guida molto sicura per TENUTA e STABILITA' .Il che spinge a togliersi pure qualche soddisfazione sportiva sul misto e tratti appenninici,dove -ripeto- l'utilizzo delle 8 marce a cloche -non si sente la mancanza di tasti o paddles al volante- è veramente una goduria.A bordo infine non si desidera (almeno io) il Suv perchè ci si sente ben protetti e con un'ottima visibiltà ,anche in manovra.
FINITURE buone e migliorate: alluminio un po' freddo ,meglio legno o nero lucido.Bene i sedili in pelle. Per il resto ci si sente a casa -notevole il family feeling e l'ergonomia,ma in versione ingrandita e migliorata.
Prezzo versione da me provata : euro 55.988 ,ridotti a 46/48.000 perchè immatricolata e con 5 o 6 mila km. Ma per ora voglio godermi ancora il mio cabrio semi-nuovo,e .....la pace in famiglia :D
PREGI : CONSUMO , 12,6/13 al pc di bordo ,contro i 14,6/15 della mia cabrio più leggera e manuale.CAMBIO preciso e puntuale,anche in funz sequenziale come quello di una motocicletta sport. STERZO anche in questa versione "nature" non delude. TENUTA E STABILITA' non fa sentire peso e dimensioni.
DIFETTI: FINITURA ,se proprio si vuol trovare il pelo nell'uovo, ancora un po' fredda seppur migliorata rispetto agli anni inizio secolo.
Troppi e salati gli ACCESSORI a pagamento per la dinamica di guida
GARANZIA ,sì che ci sono i 4 anni su parti lubrificate , ma occorrerebbero anche su quelle "a secco" : :lol: :(tutta la vettura).
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Grazie key, molto interessante. Quindi l'hai inserita nella lista? :D

Grazie dell'apprezzamento. Effettivamente ad oggi è in cima alla mia lista.; soprattutto per l'estrema sensazione di confort che ispira e per il cambio che non fa rimpiangere per nulla il manuale. E' del tutto privo di effetto elastico e segue perfettamente il flusso del trafffico e lo stile di guida del momento.Scala puntualmente le marce nei rallentamenti e la variazione quasi continua ,visti gli 8 rapporti, consente notevoli risparmi di carburante.Ha quindi i pregi del "multitronic" Audi-Vw senza averne i difetti ,appunto l'andatura ad elestico e la scarsa sportività.
In sequenziale emerge invece l'anima grintosa Bmw.
La lista rimane tuttavia del tutto virtuale per la giovane età della mia cabrio e per la già citata pace famigliare :D Ciao
 
Bel post, key! :D

Dunque sembra che abbiano centrato questa motorizzazione "downsized", se non altro per il mercato italiano (ma non solo ... ho visto diversi E60/61 "520d" con targa straniera).

Mi viene anche da pensare che, nonostante l'uso "dimostrativo", sia ancora un po' legata (di solito ci vogliono 10 - 20 mila km per slegare significativamente un motore) e che quindi possa fare di meglio

I consumi che hai visto sono migliori di quelli rilevati da 4R, penso che i collaudatori della rivista ci diano dentro a dovere (mi pare di ricordare che avevano poco tempo per attarversare mezza Sardegna e raggiungere il traghetto, e che ci siano riusciti 8) )

Lampeggi
 
|Mauro65| ha scritto:
Bel post, key! :D

Dunque sembra che abbiano centrato questa motorizzazione "downsized", se non altro per il mercato italiano (ma non solo ... ho visto diversi E60/61 "520d" con targa straniera).

Mi viene anche da pensare che, nonostante l'uso "dimostrativo", sia ancora un po' legata (di solito ci vogliono 10 - 20 mila km per slegare significativamente un motore) e che quindi possa fare di meglio

I consumi che hai visto sono migliori di quelli rilevati da 4R, penso che i collaudatori della rivista ci diano dentro a dovere (mi pare di ricordare che avevano poco tempo per attarversare mezza Sardegna e raggiungere il traghetto, e che ci siano riusciti 8) )

Lampeggi

Grazie. Credo proprio di sì ,che,come dici tu, abbiano centrato non solo la motorizzazione "downsized" ,ma anche e soprattutto l'accoppiata motore-cambio. In italia ciò si sta rendendo quasi indispensabile a molti per non incorrere nel redditometro -anche se credo non riguardi veicoli intestati a società di capitali- All'estero ritengo verranno apprezzati i bassi consumi ed emissioni e i costi complessivi più ridotti rispetto al classico 3 litri che con autovelox e tutor risulta molto spesso sottoutilizzato.
Penso anch'io che il motore dell'esemplare da me provato con 5000 km fosse ancora un po' legato. Però facendo i confronti con il mio 177 hp che di km ne ha compiuto da poco 30.000 ,ho l'impressione che facendo strada migliorino più la fluidità di marcia e il sound che le pure prestazioni.Può esere tuttavia che le rilevazioni,in accelerazione e ripresa, dimostrino ciò che io non riesco a percepire "a naso". Che dici?
Per quanto riguarda i consumi ,sicuramente 4r ci ha dato più dentro di quanto abbia fatto il sottoscritto ,nell'uso di tutti i giorni con un'auto gentilmente prestata, io però mi sono basato sul computer di bordo che notoriamente è piuttosto ottimista -di un 4/5%- mentre la rivista avrà utilizzato il più preciso sistema da pieno a pieno.Ciao ricambio i lampeggi
 
key-one ha scritto:
In italia ciò si sta rendendo quasi indispensabile a molti per non incorrere nel redditometro -anche se credo non riguardi veicoli intestati a società di capitali-
In realtà l'intestazione societaria è oramai riservata ai veicoli in fringe benefit per dipendenti e dirigenti (no amministratori), ed è residuale perché per queste fattispecie si preferisce il nolo mlt. Negli altri casi (amministratori) tendenzialmente si intesta/noleggia in capo alla persona fisica, che poi presenta i rimborsi chilometrici.
In entrambi i casi si tende a restare ove possibile entro i 17 hp fiscali benzina (1.600 cc circa) o 20 hp fiscali diesel (appunto il "magico" valore di 2.0 litri), perché quelli sono i limiti per dedurre completamente il rimborso km (sennç vanno riparametrati), e per quanto riguarda il nmlt i canoni di fatto tengono conto del svalutazione (molto più alta sui 3 litri)
Infine le compagnie più strutturate ora mettono la CO2 nella car policy.
Insomma stiamo tornando ad un'epoca in cui il "duemila" tornerà ad essere una "grossa cilindrata"
Fine o.t.
 
|Mauro65| ha scritto:
key-one ha scritto:
In italia ciò si sta rendendo quasi indispensabile a molti per non incorrere nel redditometro -anche se credo non riguardi veicoli intestati a società di capitali-
In realtà l'intestazione societaria è oramai riservata ai veicoli in fringe benefit per dipendenti e dirigenti (no amministratori), ed è residuale perché per queste fattispecie si preferisce il nolo mlt. Negli altri casi (amministratori) tendenzialmente si intesta/noleggia in capo alla persona fisica, che poi presenta i rimborsi chilometrici.
In entrambi i casi si tende a restare ove possibile entro i 17 hp fiscali benzina (1.600 cc circa) o 20 hp fiscali diesel (appunto il "magico" valore di 2.0 litri), perché quelli sono i limiti per dedurre completamente il rimborso km (sennç vanno riparametrati), e per quanto riguarda il nmlt i canoni di fatto tengono conto del svalutazione (molto più alta sui 3 litri)
Infine le compagnie più strutturate ora mettono la CO2 nella car policy.
Insomma stiamo tornando ad un'epoca in cui il "duemila" tornerà ad essere una "grossa cilindrata"
Fine o.t.

Molto interessante questo aggiornamento fiscale.
In pratica gli ostacoli all'acquisto o noleggio di cilindrate alte sono ancora più disincentivanti di quanto pensavo. Torniamo quindi agli anni '60,'70 e (parzialmente anche '80) , nei quali le duemila erano auto di lusso : Lancia Flavia, Alfa Romeo Giulia , Fiat 1800 e poi Alfetta , Lancia 2000 e poi Beta Gamma e tutte le Bmw e Mercedes da noi non superavano i 20 hp fiscali.
Non erano brutte auto ,anzi . Oggi la tecnica ci può dare anche di più in termini di prestazioni ,consumi e confort . Resta comunque -credo- un po' il desiderio delle maxi-cilindrate e plurifrazionamenti.

flavia_020.jpg


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provocantibus ha scritto:
Bella recensione e onore al titolo (fa dimenticare Bangle)
Detto da te è un vero complimento alla nuova serie 5.
Ciao

Grazie di aver letto e apprezzato le mie impressioni. Effettivamente -hai ragione- prima di aver avuto fra le mani la nuova serie 5 berlina , ero un po' "arrabbiato" con la Bmw -come gli innamorati delusi :rolleyes:- per aver cambiato troppo la linea sportiva e grintosa di Bangle,caratterizzata dagli ormai famosi "tagli" artistici ,dai fari anteriori all'insù e dai volumi di coda pieni e torniti e l'avevo anche scritto qui sul forum.
Dopo qualche ora di guida -e osservazioni ai posteggi 8)- della nuova , invece, ho incominciato a vedere quelle mie considerazioni , un po' come vecchie pignolerie estetiche e ad apprezzare la sveltezza con cui van Hooydonk ha vestito le importanti dimensioni di questa nuova berlina.
Ciò non significa che io abbia smesso di apprezzare le ottime realizzazioni del designer americano , che continuo anzi a considerare un grande dell'industrial design e un artista , ma che la nuova F10 mi ha convinto ,oltre che per le sue mai dubitate doti tecniche anche per la personalità da grande berlina sportiva che esprime con il frontale pieno e possente ,la fiancata filante e la coda armoniosa e svelta.Ciao

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key-one ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Bella recensione e onore al titolo (fa dimenticare Bangle)
Detto da te è un vero complimento alla nuova serie 5.
Ciao

Grazie di aver letto e apprezzato le mie impressioni. Effettivamente -hai ragione- prima di aver avuto fra le mani la nuova serie 5 berlina , ero un po' "arrabbiato" con la Bmw -come gli innamorati delusi :rolleyes:- per aver cambiato troppo la linea sportiva e grintosa di Bangle,caratterizzata dagli ormai famosi "tagli" artistici ,dai fari anteriori all'insù e dai volumi di coda pieni e torniti e l'avevo anche scritto qui sul forum.
Dopo qualche ora di guida -e osservazioni ai posteggi 8)- della nuova , invece, ho incominciato a vedere quelle mie considerazioni , un po' come vecchie pignolerie estetiche e ad apprezzare la sveltezza con cui van Hooydonk ha vestito le importanti dimensioni di questa nuova berlina.
Ciò non significa che io abbia smesso di apprezzare le ottime realizzazioni del designer americano , che continuo anzi a considerare un grande dell'industrial design e un artista , ma che la nuova F10 mi ha convinto ,oltre che per le sue mai dubitate doti tecniche anche per la personalità da grande berlina sportiva che esprime con il frontale pieno e possente ,la fiancata filante e la coda armoniosa e svelta.Ciao

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Sulla figura di Bangle credo si potrebbe discutere a lungo e, certamente, di meriti ne ha avuti.
Io per primo all'uscita della serie 5 ero corso alla presentazione convinto di ordinarla il giorno stesso.
La sua penna è stata a tratti geniale (esterni serie 5 e serie 3 coupè) e, putroppo, in altre creazioni alquanto discutibile.
Sicuramente a livelo di berline di rappresentanza si è sentita una carenza accentuata di finiture e design degli interni. La concorrenza faceva di meglio non tanto a livello di qualità reale ma percepita sicuramente.
Io la nuova serie 5 non l'ho guidata ma ci sono salito su in concessionaria e devo dire che il salto di qualità è stato notevole e finalmente è tornato il sorriso sulle mie labbra. Come giustamente hai notato sono riusciti a rendere snella una berlinotta di quasi 5 metri il che non è propriamente semplice.
Se dovessi acquistare oggi una berlina di prestigio non avrei dubbi su cosa scegliere. Per il momento mi godo l'open air della mia Z4 e89.
Ciao
 
provocantibus ha scritto:
key-one ha scritto:
provocantibus ha scritto:
Bella recensione e onore al titolo (fa dimenticare Bangle)
Detto da te è un vero complimento alla nuova serie 5.
Ciao

Grazie di aver letto e apprezzato le mie impressioni. Effettivamente -hai ragione- prima di aver avuto fra le mani la nuova serie 5 berlina , ero un po' "arrabbiato" con la Bmw -come gli innamorati delusi :rolleyes:- per aver cambiato troppo la linea sportiva e grintosa di Bangle,caratterizzata dagli ormai famosi "tagli" artistici ,dai fari anteriori all'insù e dai volumi di coda pieni e torniti e l'avevo anche scritto qui sul forum.
Dopo qualche ora di guida -e osservazioni ai posteggi 8)- della nuova , invece, ho incominciato a vedere quelle mie considerazioni , un po' come vecchie pignolerie estetiche e ad apprezzare la sveltezza con cui van Hooydonk ha vestito le importanti dimensioni di questa nuova berlina.
Ciò non significa che io abbia smesso di apprezzare le ottime realizzazioni del designer americano , che continuo anzi a considerare un grande dell'industrial design e un artista , ma che la nuova F10 mi ha convinto ,oltre che per le sue mai dubitate doti tecniche anche per la personalità da grande berlina sportiva che esprime con il frontale pieno e possente ,la fiancata filante e la coda armoniosa e svelta.Ciao

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Sulla figura di Bangle credo si potrebbe discutere a lungo e, certamente, di meriti ne ha avuti.
Io per primo all'uscita della serie 5 ero corso alla presentazione convinto di ordinarla il giorno stesso.
La sua penna è stata a tratti geniale (esterni serie 5 e serie 3 coupè) e, putroppo, in altre creazioni alquanto discutibile.
Sicuramente a livelo di berline di rappresentanza si è sentita una carenza accentuata di finiture e design degli interni. La concorrenza faceva di meglio non tanto a livello di qualità reale ma percepita sicuramente.
Io la nuova serie 5 non l'ho guidata ma ci sono salito su in concessionaria e devo dire che il salto di qualità è stato notevole e finalmente è tornato il sorriso sulle mie labbra. Come giustamente hai notato sono riusciti a rendere snella una berlinotta di quasi 5 metri il che non è propriamente semplice.
Se dovessi acquistare oggi una berlina di prestigio non avrei dubbi su cosa scegliere. Per il momento mi godo l'open air della mia Z4 e89.
Ciao [/quote]

Sono d'accordo sulle finiture parzialmente carenti delle biemme del periodo Bangle , non su quanto riguarda il design. Come ho avuto occasione già di scrivere in altri topic, il disegno giustamente definito minimalista degli interni delle auto di Monaco a cavallo degli anni 2000 era ed è particolarmente elegante e funzionale. A mio modesto parere, la sobrietà e la pulizia formale erano -e sono perchè le ultime realizzazione hanno mantenuto,pur migliorandola, questa impostazione-una scelta precisa e non un difetto di progettazione o una mancanza di qualità. Le Bmw nell'era Bangle hanno quindi accentuato il segno di una concezione sportiva dell'auto che privilegia l' efficacia della guida e l'ergonomia ,sull'intrattenimento o peggio l'ornamento fine a se stesso di altri abitacoli,che pure andavano per la maggiore. A mio avviso ,lasciavano a volte a desiderare i materiali o i particolari non l'insieme ,privo di orpelli e inutili complicazioni e pulsanti e quindi dedicato alla concentrazione della guida e che proprio per questo risultava ,quasi per un effetto collaterale, molto elegante e raffinato. Un esempio su tutti la geniale manopola dell' I-drive talmente pratica e immediata - una volta risolte le complicanze infantili- da essere copiata da più di un concorrente .Ciao

PS: complimenti per la scelta (Z4)
 
Non trovate anche voi che il doppio rene della nuova Serie sia uguale alla Serie 3 restylinfg, solo un pò più grande ?

Da lontano si confondono...
 

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