<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Segnaletica digitale. Come realizzarla in modo autosufficiente. | Il Forum di Quattroruote

Segnaletica digitale. Come realizzarla in modo autosufficiente.

Questo e' un avanzamento del remake che io molto tempo fa feci sulla segnaletica digitale e cioe' su di una segnaletica "attiva" che comunica con l'autoveicolo che procede lungo una strada. Il tutto peche' non credo che sia fattibile il riconoscimento di un cartello stradale in quanto questo puo' essere manomesso facilmente da dei vandali.

Il cartello digitale va da se' che una volta piantato deve essere autosufficiente per quello che riguarda il consumo di energia; altrimenti le strade andrebbero elettrificate, e questo e' impensabile.
Allora si potrebbero fare dei cartelli stradali che si alimentno o conl'eolico o con il solare, o magaricon tutti e due. L'energia che serve al cartello per funzionare e' poca perche basta cheemetta un segnale nell'arco di un centianio di metri.

Il cartello emette due segnali e cioe' il tipo di cartello (segnale di pericolo limite di velocita' segnale di divieto etc.....) ed eventualmente la misura in esso contenuta (ad esempio un limite di velocita -1° segnale- e i Km/h che ne rappresentano la misura limite -2° segnale-).

E' chiaro che poi le vetture vanno progettate per riconoscere il segnale eventualmente si auto impostano per indicare al conducente il limite pressocui si sta portando.

Ad esempio per un limite di velocita' di 100Km/h il segnale indica alla vetura iltipo di limite e la quantita' di Km/h ammessi dopo di che la vettura che riconosce e a proprio il segnale, se scantona tale limite (in pieno accordo con SCM) inizia a far lampeggiareiltachimetro se la velocita' con cui procede il veicolo e' superiore al limite indicato tramite il cartello.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Questo e' un avanzamento del remake che io molto tempo fa feci sulla segnaletica digitale e cioe' su di una segnaletica "attiva" che comunica con l'autoveicolo che procede lungo una strada. Il tutto peche' non credo che sia fattibile il riconoscimento di un cartello stradale in quanto questo puo' essere manomesso facilmente da dei vandali.

Il cartello digitale va da se' che una volta piantato deve essere autosufficiente per quello che riguarda il consumo di energia; altrimenti le strade andrebbero elettrificate, e questo e' impensabile.
Allora si potrebbero fare dei cartelli stradali che si alimentno o conl'eolico o con il solare, o magaricon tutti e due. L'energia che serve al cartello per funzionare e' poca perche basta cheemetta un segnale nell'arco di un centianio di metri.

Il cartello emette due segnali e cioe' il tipo di cartello (segnale di pericolo limite di velocita' segnale di divieto etc.....) ed eventualmente la misura in esso contenuta (ad esempio un limite di velocita -1° segnale- e i Km/h che ne rappresentano la misura limite -2° segnale-).

E' chiaro che poi le vetture vanno progettate per riconoscere il segnale eventualmente si auto impostano per indicare al conducente il limite pressocui si sta portando.

Ad esempio per un limite di velocita' di 100Km/h il segnale indica alla vetura iltipo di limite e la quantita' di Km/h ammessi dopo di che la vettura che riconosce e a proprio il segnale, se scantona tale limite (in pieno accordo con SCM) inizia a far lampeggiareiltachimetro se la velocita' con cui procede il veicolo e' superiore al limite indicato tramite il cartello.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,
The frog

ball'idea the frog non ci fossi bisognerebbe inventarti,anche no
Saluti
 
B-O-DISEL ha scritto:
ball'idea the frog non ci fossi bisognerebbe inventarti,anche no
Saluti

Scusa ma mi spieghi meglio il significato di questo tormentone? (ovviamente non mi aspetto nemmeno che sia un compliento).

Regards,
The frog
 
Tra l'altro immergiamoci nell'ottica dei segnali del limite di velocita'. Una volta che il segnalatore digitale ha diffuso l'informazione di un dato limite di velocita' possiamo ricavare l'ulteriore vantaggio di una correzione automatica del cruise control, nell'eventualita' in cui questo venga impostato oltre il limite del segnale di turno. Cosi' se si imposta il cruise control per una velocita' di 130Kmh e a un certo punto del percorso si incontra una segnaetica digitale che comunica la velocita' massima di 100Km/h, allora automaticamente il cruise control reimposta la velocita' a cui la vettura puo' andare in quello specifico tratto di strada.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Tra l'altro immergiamoci nell'ottica dei segnali del limite di velocita'. Una volta che il segnalatore digitale ha diffuso l'informazione di un dato limite di velocita' possiamo ricavare l'ulteriore vantaggio di una correzione automatica del cruise control, nell'eventualita' in cui questo venga impostato oltre il limite del segnale di turno. Cosi' se si imposta il cruise control per una velocita' di 130Kmh e a un certo punto del percorso si incontra una segnaetica digitale che comunica la velocita' massima di 100Km/h, allora automaticamente il cruise control reimposta la velocita' a cui la vettura puo' andare in quello specifico tratto di strada.

Opinioni in merito restano gradite.

Regards,
The frog

come non quotarti ottima idea the frog non ci fossi bisognerebbe inventarti anche no
Saluti
 
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