Nardo-Leo ha scritto:Siamo d'accordo.Mauro 65 ha scritto:E' un termine che personalmente detesto e mi infastidisce come pochi (non mi rivolgo a te in particolare, parlo in generale)Nardo-Leo ha scritto:Però in molti guarderebbero con sospetto la prima Alfa premium, non credi?
Non è che una vettura o un marchio diventino premium perché l'A.D. di turno decido che sia così e pigia il bottoncino "premium mode = on" Lo si diventa negli anni, anzi nei lustri se non decenni, ma il podio così duramente conquistato lo si può perdere molto presto.
Esemplificando, non funziona come pensava PSA attivando la linea "DS"; funziona piuttosto come hanno fatto a Ingolstadt o a Monaco. Il mio avatar, come certamente saprai, è l'italianissimo triciclo Isetta (una Smart ante litteram) dato in licenza ad una fabbrica di motori aeronautici militari e di motociclette e sidecar ad uso prevalentemente militare (la parte auto era piccola fino a quel momento) che nel disastro del dopoguerra era ad un passo dal fallimento. Quel trabiccolo permise di pagare dei modesti stipendi e di pian piano ricostruire una parte degli impianti (ci fu anche il piano Marshall, ma questo per tutti, noi inclusi). Dopo si ritornò alla produzione a quattro ruote, e non furono capolavori. E' solo negli anni 70 che si inizia a porre le basi per una produzione qualitativamente valida, ma che soffriva su strada la concorrenza Alfa (le Alfa stavano in strada, le Bmw decisamente no). La rincorsa tecnica fu lunga e faticosa fino all'inizio degli anni '90 quando con la E36is si fissò un nuovo benchmark. Ci vollero quindi una quindicina d'anni per acquisire buoni standard qualitativi ed altrettanto per acquisire le note qualità dinamiche.
Molto simile il discorso Audi, anche lì il lavoro di miglioramento qualitativo ha iniziato a trovare riscontri seri nella produzione degli anni 70 (l'80 B2), l'ha consolidata con le B3 - B4 degli anni 80-90 e si è definitivamente smarcata dal passato con la nuova denominazione commerciale A4
Tempi lunghi, come vedi, molto lunghi
Ma allora non pretendiamo tutto e subito.
A dire il vero, abbiamo assistito al percorso esattamente opposto negli ultimi 25 anni.
Quindi mica è solo una questione di avere pazienza. Semmai avere fiducia...