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Se i designer italiani creano vetture per la Cina e l'India.....

Thefrog ha scritto:
D'altronde Pininfarina aveva gia' lavorato per l'oriente tirando fuori una discreta "Matrix" (credo che fosse Hyundai). E quel modello vendette parecchio.

Regards,
The frog

L'unica SangYong che non fa girare la testa dall'altra parte (la mia) è di Giugiaro, come pure la Matiz
 
retroviseur ha scritto:
questa è la Dialogos:

lancia_dialogos.jpg

E' addirittura un po' meglio (nel senso di "meno peggio") del modello finale della Thesis. Eppure sarebbe bastato poco per correggere quel frontale davvero inguardabile.

SECONDO ME: due frecce trianfolari a triangolo isoscele (con i lati uguali piu' lunghi del terzo lato). Due frecce coricate su uno dei lati uguali, separate dai gruppi ottici principali. Due freccie triangolari appoggiate con discrezione tra i lati della calandra e i gruppi ottici principali. Cosi' come sono invece danno semplicemente il senso di una "desertificazione del frontale dell'auto".

Regards,
The frog
 
RobyTs67 ha scritto:
L'india non so,ma la cina e alquanto chiusa a certe importazioni.Infatti,se non non hai la tua fabrichetta li,in conparticepazione con lo stato,te lo puoi dimenticare di sfondare li.
Cio che non capisco e perche non mettono i cari,vecchi dazi?

Ah e' interessante quello che scrivi. A questo punto si potrebbero pure chiudere le frontiere europee ai prodotti cinesi.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
retroviseur ha scritto:
questa è la Dialogos:

lancia_dialogos.jpg

E' addirittura un po' meglio (nel senso di "meno peggio") del modello finale della Thesis. Eppure sarebbe bastato poco per correggere quel frontale davvero inguardabile.

SECONDO ME: due frecce trianfolari a triangolo isoscele (con i lati uguali piu' lunghi del terzo lato). Due frecce coricate su uno dei lati uguali, separate dai gruppi ottici principali. Due freccie triangolari appoggiate con discrezione tra i lati della calandra e i gruppi ottici principali. Cosi' come sono invece danno semplicemente il senso di una "desertificazione del frontale dell'auto".

Regards,
The frog

Frog, quando venne presentata la concept Dialogos (all'ultimo salone di Torino, quello del 1998 o 1999, non ricordo) era un prototipo bello e interessante, che strizzava un'occhio al passato e uno al futuro, reinterpretando in chiave contemporanea e originale alcune suggestioni dei modelli Lancia del passato, Flaminia ed Aurelia tra tutti.
Il retro-design nelle auto (che a me personalmente non piace troppo come filosofia) era ancora da venire: la NewBeetle non era ancora in commercio o lo era da pochissimo, e la Mini BMW sarebbe arrivata anni dopo.
E poi non si trattava di semplice retro-design, ma di un'interpretazione personale e contemporanea di stilemi e suggestioni del passato.
Particolarmente interessanti erano le soluzioni adottate per gli interni, dove innovativo era il sistema di climatizzazione, che invece delle classiche bocchette prevedeva un'aerazione diffusa con superfici microtraforate, sulla plancia e mi pare anche sul cielo della vettura.
Personalmente visitai quel salone, dove il prototipo catalizzava l'attenzione nello stand Lancia, che fra l'altro era particolarmente interessante, costruito su un percorso a due piani, con pannelli esplicativi delle soluzioni utilizzate nela Dialogos, e alcuni modelli di studio in scala, molto belli.
Sono andato a cercare qualcosa in rete su questo prototipo (d'altra parte è passato molto tempo e la memoria perde qualche colpo...) che è attribuito, almeno da ciò che riportano i siti internet, a Mike Robinson e Flavio Manzoni. Quindi prima i miei ricordi sono stati un po' imprecisi.
Sicuramente il lavoro è stato sinergico: sarebbe interessante, visto che abbiamo la fortuna di avere Robinson che scrive sulle pagine di Quattroruote, se ci raccontasse la genesi di questo progetto.
Se ci legge, se qualcuno glie lo dice...sarebbe molto interessante!

p.s. non sono d'accordo su chi spara a zero su questo modello: il prototipo secondo me era molto bello; la Thesis di produzione, come accade quasi sempre nell'industrializzazione, aveva perso alcune delle soluzioni più coraggiose, ma secondo me restava un'auto molto originale (forse troppo per alcuni) e piacevole nelle linee. IMHO, molto più dell'anonima Kappa.

Credo che il vero problema sia stato il fatto che per gamma di motorizzazioni, e per molti altri fattori, il marchio Lancia negli ultimi anni non potesse essere competitivo rispetto alla migliore concorrenza nel segmento delle grandi berline.
 
Thefrog ha scritto:
Nel nubifragio di nuove Tata che sta per abbattersi sul mondo occidentale, ho letto che diverse sono state disegnate da Pininfarina. E infatti erano graziose (nulla di piu' ma graziose si'). Ora se i designer italiani e piu' in generale gli studi di design dell'auto si mettono a creare modelli per l'India e la Cina tra un po' saremo sommersi di vetture orientali. Certo e' che il libero mercato d'altro canto non puo' impedire certamente degli accordi tra studi di disegno ed anche di progetto occidentali con i costruttori orientali. Risultato: raga' se le vetture occidentali non riescono a sfondare rapidamente in quei mercati li', allora andiamo incontro al "Giappone replica 2 e 3" (India e Cina).

Siam messi male.....The frog

ma tu negli anni 90 dov'eri??
quando c'e stata l'avanzata dei marchi Sud coreani??
Adesso è la volta della Cina!!
e speriamo che passi in fretta!!
se si impuntano invece con le nuove tecnologie ecologiche.... son dolori!!
saluti zanza
 
Maxetto ha scritto:
Se il gruppo Fiat si ostina a far disegnare le proprie auto a gente che hanno fatto la Thesis e non si rivolge a Pinin o a Giugiaro è ovvio che saranno altri a rivolgersi a questi carrozzieri.

io a distanza di anni la sto rivalutando! Nn dico nel frontale ma nel posteriore e anche un pochino nella fiancata!! ad esempio nel posteriore vedo un pò la nuova jaguar xk!!
 
La thesis con dei cerchi adeguati resta una gran macchina... con le padelle simili a quelle del prototipo era goffa come una balena con le pattine.
 
Maxetto ha scritto:
Se il gruppo Fiat si ostina a far disegnare le proprie auto a gente che hanno fatto la Thesis e non si rivolge a Pinin o a Giugiaro è ovvio che saranno altri a rivolgersi a questi carrozzieri.

Ti sei dimenticato l'opera omnia di Fiat , la Stilo, poi altre come la Punto Classic o seconda serie , ovvero se una cosa e' bella non e' opera nostra, solo noi siamo bravi.
Bravi i nostri carrozzieri a vendere all'estero, almeno salvano la pagnotta, pensate che non ci siano altri carrozzieri nel resto del mondo? allora perche' solo i nostri sono cosi' ricercati e cosi' poco capiti in patria? La storia e' cominciata con la prima Golf di Giugiaro, ai primi anni 70 , qualcuno si ricorda di questo caso?????
 
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