Premetto che sono un nazionalista e ho sempre acquistato auto italiane per far onore all'industria Italia e al mio paese, pur sapendo che il prodotto non era alla pari della concorrenza, pur pagandolo qualcosa in più e cosciente che la produzione viene sempre più realizzata all'estero grazie a delle politiche scriteriate di un Minchionne di m..... Scusate il panegirico, ma è necessario per evitare che altri stolti della rete, rispondano in maniera corriva, dandomi dell'esterofilo. In breve la mia disavventura: dopo aver rilasciato il pedale della frizione (uscivo da un parcheggio), urto la slitta su un marciapiede. Mi scoppiano gli airbags (guidatore e passeggero) e si bloccano le cinture. Tento di riavviare l'auto con la procedura del devialuci, poiché la mia auto non ha il solito bottoncino posto al lato destro etc. ( faccio questa precisazione per evitare ai sapientoni di darmi questa informazione), ma l'auto non riparte. Prima domanda: a cosa serve allora adottare la procedura scritta nel libretto d'istruzione? Chiamo il meccanico, che, dopo una bella supercazzola, mi chiede 3200 euro per sostituire airbags, centralina airbags e cinture di sicurezza. Pago e al ritiro dell'auto trovo un altro problema. Chiedo informazioni e il meccanico mi dice che in seguito all'urto si è danneggiata anche la centralina motore, (altri 800 o 1000 euro). . Adesso penso proprio di rottamare l'auto, pur essendo del giugno 2009, poiché non intendo più spendere un soldo. Da questa bella storia ho imparato solo una cosa: mai più auto italiane costruite da lestofanti, il cui obiettivo è quello di spillare soldi al cliente.