http://www.affaritaliani.it/sport/schumi-condizioni-220114.html
bumper morgan ha scritto:http://www.affaritaliani.it/sport/schumi-condizioni-220114.html
Bottidoc ha scritto:come anestesista e rianimatore
Puoi anche riprenderti, ricominciare a camminare, a interagire con il mondo che ti circonda. E' però molto probabile che se si risveglierà, sarà un'altra persona, uno che dovrà reimparare pure come ci si lavano i denti....a_gricolo ha scritto:Bottidoc ha scritto:come anestesista e rianimatore
Appunto......come anestesista e rianimatore, quanti ne hai visti riprendersi in maniera decente da uno stato del genere?
.... pochini pochini in buone condizioni, ahimè ....a_gricolo ha scritto:Bottidoc ha scritto:come anestesista e rianimatore
Appunto......come anestesista e rianimatore, quanti ne hai visti riprendersi in maniera decente da uno stato del genere?
pi_greco ha scritto:parlo a titolo personale, e se capitasse a me preferirei l' esito ultimo, allo strazio di non vivere più la mia vita ed impedire ai miei cari di vivere la loro
a_gricolo ha scritto:pi_greco ha scritto:parlo a titolo personale, e se capitasse a me preferirei l' esito ultimo, allo strazio di non vivere più la mia vita ed impedire ai miei cari di vivere la loro
Condivido in toto.
Sono considerazioni estremamente personali che vanno rispettate... C'è però da dire una cosa, ed è un particolare non da poco: la tua è una scelta, una preferenza o volontà che tu stai pronunciando in una condizione di salute; tantissimi da sani la pensano come te, ma nel momento in cui ti cambia radicalmente la vita le cose vanno ridiscusse... lì c'è chi rimane dell'idea di non voler continuare come un vegetale o in carrozzina, c'è chi vorrebbe farla finita ma non ne ha il coraggio, c'è chi il coraggio ce l'ha e trova i modi per come fare, c'è chi rimane nell'incoscienza e sta bene come sta, c'è chi è cosciente ma si reinventa una vita e finisce per apprezzarla più di quella precedente. Chiedere ad Alex Zanardi per dirne uno..pi_greco ha scritto:parlo a titolo personale, e se capitasse a me preferirei l' esito ultimo, allo strazio di non vivere più la mia vita ed impedire ai miei cari di vivere la loro
non mi sono evidentemente spiegato, scrivendo "non vivere più la mia vita" non intendo fare quello che faccio ora o che mi pare e piace, ma non essere conscio e consapevole di me stesso, di quello che sono e memore di quello che sono stato e capace di concorrere a determinare quello che diventerò. Ho già affrontato malattie e infermità importanti e disabilità con sequele permanenti, e da come scrivo qualcosa di neuropsichiatrico credo si evinca...modus72 ha scritto:Sono considerazioni estremamente personali che vanno rispettate... C'è però da dire una cosa, ed è un particolare non da poco: la tua è una scelta, una preferenza o volontà che tu stai pronunciando in una condizione di salute; tantissimi da sani la pensano come te, ma nel momento in cui ti cambia radicalmente la vita le cose vanno ridiscusse... lì c'è chi rimane dell'idea di non voler continuare come un vegetale o in carrozzina, c'è chi vorrebbe farla finita ma non ne ha il coraggio, c'è chi il coraggio ce l'ha e trova i modi per come fare, c'è chi rimane nell'incoscienza e sta bene come sta, c'è chi è cosciente ma si reinventa una vita e finisce per apprezzarla più di quella precedente. Chiedere ad Alex Zanardi per dirne uno..pi_greco ha scritto:parlo a titolo personale, e se capitasse a me preferirei l' esito ultimo, allo strazio di non vivere più la mia vita ed impedire ai miei cari di vivere la loro
Una cosa è certa, si tratta di decisioni estremamente personali e dipendenti da caso a caso...
AKA_Zinzanbr - 21 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa