<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scarto tachimetro Auris Hybrid | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Scarto tachimetro Auris Hybrid

Correggetemi che sbaglio (non "se sbaglio") ma avevo letto da qualche parte che per l'omologazione di un autoveicolo é obbligatorio che il suo tachimetro introduca sempre un errore per eccesso sulla effettiva velocità dell'autoveicolo.

Lo scopo é appunto quello di garantire al conducente (ancorché ignaro) il rispetto dei limiti di velocità. Il conducente che viaggia a 90 km/h di tachimetro, dove vige un limite di 90 km/h, sarà sempre al riparo dal rischio di infrangere quel limite, proprio perché il suo tachimetro indica una velocità leggermente superiore a quella effettiva.

Sulla Renault Scenic che ho avuto per alcuni anni, impostando la velocità con il cruise control e confrontando quella velocità con quella riportata da un navigatore satellitare, a qualsiasi andatura vi era una differenza costante di 2 km/h. La strumentazione a cifre numeriche era senz'altro di aiuto :D
 
pi_greco ha scritto:
Gli odometri invece sono sempre più affidabili e precisi, idem i contagiri, meno gli indicatori di carburante, i temometri a lancetta (programmati per dire quanto serve e non quanto è davvero) e ancor meno i cdb, per cui mi faccio tante risate quando li vedo fotografati col telefonino o riportati... sono più fasulli di una moneta da 3 ?
Conoscendo l'errore anche i CDB sono piuttosto affidabili, almeno relativamente alla precisione che serve per l'uso di quei dati.

Ad ogni modo, sulla Leon il CDB è impressionante, sempre relativamente all'uso di quei dati, quanto a precisione: praticamente la distanza e la velocità media coincide con quella indicata dai vari programmi che si agganciano al GPS e il consumo medio "coincide" al primo decimale con quello calcolato alla pompa (attualmente sono ad oltre 20.000 km ed ho azzerato il CDB di lungo periodo tre volte ed ogni volta il consumo medio indicato coincideva con quello calcolato alla pompa). C'è variabilità quando si calcola da pieno a pieno ma credo che dipenda più dal diverso riempimento del serbatoio quando si fa il pieno che allo strumento che sbaglia.
Lo scarto del tachimetro è del 4%, forse anche qualche decimale meno.

Il CDB della 118D, invece, aveva un errore sul consumo medio di circa il 4% ma era costante e quindi, alla fine risultava abbastanza affidabile. Lo scarto del tachimetro era qualcosa più del 3%.

Il CDB della Stilo era un po' più ballerino e l'errore è andato crescendo con l'aumentare dei km (stavo sul 5% da nuova e sono arrivato al 10% a oltre 200.000 km) ma mediamente ci si poteva fidare (sempre facendo la tara all'errore tipico). Lo scarto del tachimetro era di circa il 6-7% (non ricordo di preciso: dovrei andarmi a rivedere qualche vecchio post ma non ne ho voglia).

Per chiudere: io non rido delle foto fatte con i telefonini se si è a conoscenza di come si comportano i CDB.
Ad essere velenoso mi fa più ridere il consumo autostradale degli ibridi misurato dai precisi strumenti di QR :shock:

Ciao.
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
, per te io sono 3.14 e ne avanza per la precisione del colcolo,

n effetti, nei calcoli di resistenza materiali, alcuni approssimano il coefficiente pigreco/32 a 0,1 e pigreco/16 a 0,2.

Personalmente, lo trovo poco elegante, anche se non inficia i calcoli ed evito...

Un po' di rispetto!

Ma di solito, gli ingegneri non fanno i calcoli alla settima cifra decimale e poi applicano un fattore di sicurezza x4?

Se applichii un fattore di sicurezza x4, tutt'altro che inusuale, ad esempio nei dispositivi di sollevamento si deve andare anche oltre per legge, non serve fare i calcoli alla settima cifra decimale
 
Sull'Auris io ho rilevato un 8% di scarto con il navigatore gas ( da ricordare che il gps ha un ritardo di ~6 secondi sulla velocitá efettiva ) sul tachimetro, mentre è preciso ai 100 metri il contachilometri su una misurazione di 700 km. Strano vero? Penso sia ampiamente voluto lo scarto del tachimetro. Il cdb ha mediamente una scarto del 2% in +. Il nuovo Rav 4 un 2% in -.
 
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
, per te io sono 3.14 e ne avanza per la precisione del colcolo,

n effetti, nei calcoli di resistenza materiali, alcuni approssimano il coefficiente pigreco/32 a 0,1 e pigreco/16 a 0,2.

Personalmente, lo trovo poco elegante, anche se non inficia i calcoli ed evito...

Un po' di rispetto!

Ma di solito, gli ingegneri non fanno i calcoli alla settima cifra decimale e poi applicano un fattore di sicurezza x4?

Se applichii un fattore di sicurezza x4, tutt'altro che inusuale, ad esempio nei dispositivi di sollevamento si deve andare anche oltre per legge, non serve fare i calcoli alla settima cifra decimale

Al diavolo........ dimentico sempre di mettere le faccine. Eppure speravo che si capisse che era ironica.....
 
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
renatom ha scritto:
pi_greco ha scritto:
, per te io sono 3.14 e ne avanza per la precisione del colcolo,

n effetti, nei calcoli di resistenza materiali, alcuni approssimano il coefficiente pigreco/32 a 0,1 e pigreco/16 a 0,2.

Personalmente, lo trovo poco elegante, anche se non inficia i calcoli ed evito...

Un po' di rispetto!

Ma di solito, gli ingegneri non fanno i calcoli alla settima cifra decimale e poi applicano un fattore di sicurezza x4?

Se applichii un fattore di sicurezza x4, tutt'altro che inusuale, ad esempio nei dispositivi di sollevamento si deve andare anche oltre per legge, non serve fare i calcoli alla settima cifra decimale

Al diavolo........ dimentico sempre di mettere le faccine. Eppure speravo che si capisse che era ironica.....

Lo avevo capito.

Però, se non ho interpretato male, hai parlato di fattore di sicurezza 4 pensando ad una iperbole, mentre invece è una cosa assolutamente normale.

Ad esempio i cavi degli ascensori vanno progettati con dei fattori di sicurezza dell'ordine di 10-12. Bisogna precisare che il fattore si applica solo alla trazione dovuta al peso, mentre poi, all'atto dell'avvolgimento sul tamburo, si genera anche flessione, per cui il fattore reale è inferiore.
 
renatom ha scritto:
Però, se non ho interpretato male, hai parlato di fattore di sicurezza 4 pensando ad una iperbole, mentre invece è una cosa assolutamente normale.

No, era per ironizzare sulla precisione del calcolo. A proposito, un mio amico (ingegnere) dice che lui misura col calibro, segna col gesso e taglia con l'accetta......
 
maddeché ha scritto:
Correggetemi che sbaglio (non "se sbaglio") ma avevo letto da qualche parte che per l'omologazione di un autoveicolo é obbligatorio che il suo tachimetro introduca sempre un errore per eccesso sulla effettiva velocità dell'autoveicolo.

Lo scopo é appunto quello di garantire al conducente (ancorché ignaro) il rispetto dei limiti di velocità. Il conducente che viaggia a 90 km/h di tachimetro, dove vige un limite di 90 km/h, sarà sempre al riparo dal rischio di infrangere quel limite, proprio perché il suo tachimetro indica una velocità leggermente superiore a quella effettiva.

Sulla Renault Scenic che ho avuto per alcuni anni, impostando la velocità con il cruise control e confrontando quella velocità con quella riportata da un navigatore satellitare, a qualsiasi andatura vi era una differenza costante di 2 km/h. La strumentazione a cifre numeriche era senz'altro di aiuto :D
interessante...
 
chiaro_scuro ha scritto:
Conoscendo l'errore anche i CDB sono piuttosto affidabili, almeno relativamente alla precisione che serve per l'uso di quei dati.
ho dati da cdb francesi, nipponici, italiani e tedeschi, su diesel, benzina e GPL, sono davvero inaffidabli

ad esempio io ottengo con differenti strategie di conduzione (per via di diverse condizioni al contorno) 5.2cl/km di media il mio cdb su km percorsi parziali A (da pieno a pieno) e B (da cambio gomme stagionali al successivo) oscillanti da 4.6 a 5.4, eppure i miei consumi sono calcolati su excel e poi analizzati statisticamente, le mie regressioni lineari hanno un Rquadro sopra il 99%...

non sono giusti in senso assoluto e neppure in senso relativo, perchè sono giocattolini...
 
Eppure se guardo il CDB so, con un errore trascurabile ai fini pratici,
quanto diesel dovrò mettere al prossimo rifornimento, quanta strada ho percorso e quanto tempo ci ho messo per percorrerla.
Questo sia con quello preciso della Leon sia con quello impreciso della Stilo.

Del resto se fossero giocattolini dovrebbero segnare distanze apprezzabilmente diverse anche facendo lo stesso percorso ma così non è. Dovrei avere scarti apprezzabili quando vado a fare il pieno ma così non è. Dovrei avere velocità medie apprezzabilmente errate ma così non è. Dovrebbe esserci una bella differenza tra i dati del CDB e quelli di altri strumenti ma così non è.

Ripeto, per l'uso che se ne fa di quei dati. Alla fine se invece di 18 km/l "corretti dall'eventuale errore tipico" ci faccio 17,5 km/l non è un problema ;)

Forse sono stato fortunato io con i CDB Fiat, BMW e Seat.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha scritto:
Eppure se guardo il CDB so, con un errore trascurabile ai fini pratici,
quanto diesel dovrò mettere al prossimo rifornimento, quanta strada ho percorso e quanto tempo ci ho messo per percorrerla.
Questo sia con quello preciso della Leon sia con quello impreciso della Stilo.

Del resto se fossero giocattolini dovrebbero segnare distanze apprezzabilmente diverse anche facendo lo stesso percorso ma così non è. Dovrei avere scarti apprezzabili quando vado a fare il pieno ma così non è. Dovrei avere velocità medie apprezzabilmente errate ma così non è. Dovrebbe esserci una bella differenza tra i dati del CDB e quelli di altri strumenti ma così non è.

Ripeto, per l'uso che se ne fa di quei dati. Alla fine se invece di 18 km/l "corretti dall'eventuale errore tipico" ci faccio 17,5 km/l non è un problema ;)

Forse sono stato fortunato io con i CDB Fiat, BMW e Seat.

Ciao.
forse sei fortunato più di me, i cdb da me menzionati calcolano autonomie residue oscillanti un modo inattendibile, ad esempio quello che sto usando ora (subaru) inizia dopo il pieno (raso sino al bocchettone) con un migliaio di km o poco più, arriva sino a 1600 quando sono a metà (800percorsi più 800 di residua) e poi si attesta alla finead una percorrenza totale intorno ai 1300/1400, come dovrebbe essere, ma io leggo l'odometro e so quanto ne ho ancora...
 
Sull'autonomia residua non so dirti molto perchè di solito non la guardo e anch'io mi baso sull'odometro (con la Leon ho il compito facilitato perchè ha tre schermate riassuntive del CDB: dalla partenza, dall'ultimo rifornimento e di lungo periodo con raggruppati i km percorsi, il tempo di viaggio, la velocità media e il consumo medio).
Ricordo che sulla Stilo il dato era abbastanza ballerino, mentre sulla 118D e sulla Leon lo è molto meno ed è abbastanza affidabile: in ogni caso è normale che ci sia una certa variabilità perchè si basano sul consumo medio dell'ultimo tratto percorso. Forse sulla Stilo prendeva un tratto troppo breve mentre su 118D e Leon il tratto preso è più lungo.

Ciao.
 
A mia esperienza, l'indicazione di autonomia residua delle Toyota (almeno, delle due Auris che ho e ho avuto) è come non averla. Quella della Fiat (presente la Punto e Grande punto) è ancora peggio. Appena appena meglio quello della840....Alla fine, il cdb più affidabile è quello del T-Rex (che infatti non c'è, almeno non spara cazzate).
 
a_gricolo ha scritto:
A mia esperienza, l'indicazione di autonomia residua delle Toyota (almeno, delle due Auris che ho e ho avuto) è come non averla. Quella della Fiat (presente la Punto e Grande punto) è ancora peggio. Appena appena meglio quello della840....Alla fine, il cdb più affidabile è quello del T-Rex (che infatti non c'è, almeno non spara cazzate).
quoto il mio cdb è a casa su un foglio excel su cui ho le statistiche e quando faccio il pieno so già quanto verrà a costare... moltiplico il parziale dall'ultimo pieno per 8c? meno qualcosina... ad es mille km? 78? circa, arrivando sempre al bocchettone...
 
Il mio CDB è il CDB, il foglio excel lo uso solo per salvarci i dati e fare statistiche.
Io faccio sempre il pieno e quindi non ci metto molto a sapere quanta autonomia ho e quanto dovrò rifornire basandomi sul consumo medio dall'ultimo pieno.
Giuro che non ho mai sbagliato oltre un litro.
Considerando che il pieno me lo fa il benzinaio (quasi sempre lo stesso) è facile capire che il grosso dell'errore sta proprio nel pieno attuale e/o precedente.

Ciao.
 
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