http://nuovavenezia.gelocal.it/dettaglio/venezia-scarcerata-la-banda-del-bancomat-il-questore:-e-una-scelta-incomprensibile/2111868?ref=HREC1-6
Venezia. Scarcerata la banda del bancomat. Il questore: "E' una scelta incomprensibile" Il questore di Venezia Fulvio Della Rocca (foto) si dice indignato per la decisione del gip di scarcerare la banda del bancomat, arrestata dopo che aveva fatto saltare la cassa continua del Billa di Valdobbiadene. "I miei uomini hanno lavorato per mesi per individuarli - commenta - Con scelte del genere che senso di sicurezza possono avere i cittadini?"
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Il Questore poi solleva una questione molto delicata riguardo le indagini ancora in corso. «Stiamo indagando su almeno altri cinque assalti per i quali ci sono elementi per dire che sono loro ad averli commessi. Del resto siamo arrivati ai cinque grazie a quelle indagini. Adesso sono fuori, si possono incontrare e parlarsi col rischio dell'inquinamento delle prove. Non ho parole».
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«Sono sconcertato. Ma con scelte del genere che senso della sicurezza possono avere le persone per bene. Cosa andiamo a raccontare ai cittadini se dopo l'arresto di delinquenti che vanno in giro a far saltare bancomat e casse continue causando centinaia di migliaia di euro di danni e rischiando di far male alle persone, questi ritornano tranquilli a casa e possono girare indisturbati per i loro paesi. Ma scusatemi in carcere ci restano e ci vanno solo gli sfigati?»
Venezia. Scarcerata la banda del bancomat. Il questore: "E' una scelta incomprensibile" Il questore di Venezia Fulvio Della Rocca (foto) si dice indignato per la decisione del gip di scarcerare la banda del bancomat, arrestata dopo che aveva fatto saltare la cassa continua del Billa di Valdobbiadene. "I miei uomini hanno lavorato per mesi per individuarli - commenta - Con scelte del genere che senso di sicurezza possono avere i cittadini?"
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Il Questore poi solleva una questione molto delicata riguardo le indagini ancora in corso. «Stiamo indagando su almeno altri cinque assalti per i quali ci sono elementi per dire che sono loro ad averli commessi. Del resto siamo arrivati ai cinque grazie a quelle indagini. Adesso sono fuori, si possono incontrare e parlarsi col rischio dell'inquinamento delle prove. Non ho parole».
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«Sono sconcertato. Ma con scelte del genere che senso della sicurezza possono avere le persone per bene. Cosa andiamo a raccontare ai cittadini se dopo l'arresto di delinquenti che vanno in giro a far saltare bancomat e casse continue causando centinaia di migliaia di euro di danni e rischiando di far male alle persone, questi ritornano tranquilli a casa e possono girare indisturbati per i loro paesi. Ma scusatemi in carcere ci restano e ci vanno solo gli sfigati?»
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