<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scappellotti e sculaccioni: si o no ? | Il Forum di Quattroruote

Scappellotti e sculaccioni: si o no ?

Scappellotti e sculaccioni: si o no ?

Onde evitare malintesi:
scappellotto = schiaffetto di modesta entità, in genere assestato sulla sommità posteriore della capoccia

sculaccione = colpo a mano aperta, assestato sui glutei, con maggiore o minore energia ma sempre senza eccedere

Chiariti i termini della discussione, vorrei sapere da voi cosa pensate del fatto che la legge italiana vieti le percosse contro i minorenni, e naturalmente fra le percosse ci sono i suddetti scappellotti e sculaccioni, oltre naturalmente ad altre e molto più gravi percosse, "violenza" in genere.

Ritenete comunque illeciti sculaccioni o scappellotti, oppure siete dell'idea che "certe volte uno sculaccione ci vuole proprio" ?
E se gli sculaccioni li amettete: ammettete che anche ai docenti dovrebbe essere consentito affibbiare qualche "santo sculaccione" ? Oppure ritenete che l'unico ad assestare punizioni fisiche debba essere un genitore ?
 
dico solo che scappellotti, sculaccioni, tirate d'orecchie e compagnia bella non sono certo percosse, e purtroppo in Italia le vie di mezzo non esistono, o si esagera o non si fa nulla. Sia che si tratti di legge, sia che si tratti di educazione. È un Paese di ciarlatani, e su questo credo siamo quasi tutti d'accordo. Detto questo e per rispondere alla domanda, son convinto che a volte ci vogliano anche più di uno scappellotto o una sculacciata, come son convinto che non conti assolutamente l'intensità di queste, ma come le si da e soprattutto il tono di un rimprovero e il momento e il modo in cui sia fatto, che forse per un genitore od educatore sono le cose più difficili da azzeccare. La "percossa" è solo il corollario, se vogliamo il modo di ottenere attenzione, che a volte serve per rendere più efficace tutto il discorso che si vuole fare. Il che sifnifica che va usata con molta parsimonia ed intelligenza, altrimenti finisce per avere effetto opposto a quello voluto, ma certo non che vada evitata sempre e comunque.
 
maddeche! ha scritto:
Ritenete comunque illeciti sculaccioni o scappellotti, oppure siete dell'idea che "certe volte uno sculaccione ci vuole proprio" ?
E se gli sculaccioni li amettete: ammettete che anche ai docenti dovrebbe essere consentito affibbiare qualche "santo sculaccione" ? Oppure ritenete che l'unico ad assestare punizioni fisiche debba essere un genitore ?

da genitore, non ho mai alzato le mai al figlio.

Rimango dell' idea che si possa ragionare senza l' uso delle mani.
Sul consentire al docente di alzare le mani, sono logicamente contrario.

Saluti
 
B-O-DISEL ha scritto:
maddeche! ha scritto:
Ritenete comunque illeciti sculaccioni o scappellotti, oppure siete dell'idea che "certe volte uno sculaccione ci vuole proprio" ?
E se gli sculaccioni li amettete: ammettete che anche ai docenti dovrebbe essere consentito affibbiare qualche "santo sculaccione" ? Oppure ritenete che l'unico ad assestare punizioni fisiche debba essere un genitore ?

da genitore, non ho mai alzato le mai al figlio.

Rimango dell' idea che si possa ragionare senza l' uso delle mani.
Sul consentire al docente di alzare le mani, sono logicamente contrario.

Saluti
Molto bene, e grazie per aver esposto la tua opinione.
 
Ritengo anche io che l'uso delle mani sia una sconfitta mia...nel senso che vorrei essere capace di spiegarmi "a parole" senza dover utilizzare interventi fisici. Purtroppo ho a che fare con una figlia che fa finta di non ascoltare, come dire...provoca e sa quello che fa, e anche quando si mette in situazioni di pericolo, aspetta un intervento. Io in genere le do' uno schiaffetto sul sedere...e tanto basta. Quindi, in linea di principio, vorrei evitare; ma in termini pratici penso che uno scapellotto o uno sculaccione non siano dannosi all'"equilibrio psicofisico"...my 2 cents
 
Matteo__ ha scritto:
dico solo che scappellotti, sculaccioni, tirate d'orecchie e compagnia bella non sono certo percosse, e purtroppo in Italia le vie di mezzo non esistono, o si esagera o non si fa nulla. Sia che si tratti di legge, sia che si tratti di educazione. È un Paese di ciarlatani, e su questo credo siamo quasi tutti d'accordo. Detto questo e per rispondere alla domanda, son convinto che a volte ci vogliano anche più di uno scappellotto o una sculacciata, come son convinto che non conti assolutamente l'intensità di queste, ma come le si da e soprattutto il tono di un rimprovero e il momento e il modo in cui sia fatto, che forse per un genitore od educatore sono le cose più difficili da azzeccare. La "percossa" è solo il corollario, se vogliamo il modo di ottenere attenzione, che a volte serve per rendere più efficace tutto il discorso che si vuole fare. Il che sifnifica che va usata con molta parsimonia ed intelligenza, altrimenti finisce per avere effetto opposto a quello voluto, ma certo non che vada evitata sempre e comunque.
Ti ringrazio per aver esposto la tua opinione.
Con la quale, casualmente, sono piuttosto d'accordo.

Per maggior chiarezza, vorrei sottolineare che sono d'accordo con la tesi secondo la quale anche la semplice "violenza verbale" può avere gravi conseguenze sulla psiche di un bambino, non solo le percosse possono arrecare danni quasi permamenti.
 
JessyJames2009 ha scritto:
Ritengo anche io che l'uso delle mani sia una sconfitta mia...nel senso che vorrei essere capace di spiegarmi "a parole" senza dover utilizzare interventi fisici. Purtroppo ho a che fare con una figlia che fa finta di non ascoltare, come dire...provoca e sa quello che fa, e anche quando si mette in situazioni di pericolo, aspetta un intervento. Io in genere le do' uno schiaffetto sul sedere...e tanto basta. Quindi, in linea di principio, vorrei evitare; ma in termini pratici penso che uno scapellotto o uno sculaccione non siano dannosi all'"equilibrio psicofisico"...my 2 cents

Grazie anche a te per l'opinione espressa.
Pensi che sia lecito, per un maestro o una maestra, applicare un metodo educativo pari al tuo ? Voglio dire... lo autorizzi ?
Ammettendo naturalmente che sappia calibrare e valutare con prudenza quando sia "proprio necessario", ovviamente non mi riferisco ai casi estremi e indegni di cui occasionalmente si é parlato anche nei telegiornali....
 
Ora che ho superato i trent'anni ricordo un solo schiaffo da parte di mio padre, che non li tirava MAI: avevo credo circa 10 anni ed ero uscito dalla macchina attraversando la strada da solo, o qualcosa del genere, forse addirittura portandomi dietro il fratello piccolo. Mai momento fu più azzeccato e più giusto!
Spero, se avrà figli e nipoti, di sapere regolarmi in modo simile.

Per chi ha qualche minuto consiglio questo video; per chi ha meno tempo, saltate direttamente a 4.10:
https://www.youtube.com/watch?v=UcvoVu0ZVlE
 
maddeche! ha scritto:
JessyJames2009 ha scritto:
Ritengo anche io che l'uso delle mani sia una sconfitta mia...nel senso che vorrei essere capace di spiegarmi "a parole" senza dover utilizzare interventi fisici. Purtroppo ho a che fare con una figlia che fa finta di non ascoltare, come dire...provoca e sa quello che fa, e anche quando si mette in situazioni di pericolo, aspetta un intervento. Io in genere le do' uno schiaffetto sul sedere...e tanto basta. Quindi, in linea di principio, vorrei evitare; ma in termini pratici penso che uno scapellotto o uno sculaccione non siano dannosi all'"equilibrio psicofisico"...my 2 cents

Grazie anche a te per l'opinione espressa.
Pensi che sia lecito, per un maestro o una maestra, applicare un metodo educativo pari al tuo ? Voglio dire... lo autorizzi ?
Ammettendo naturalmente che sappia calibrare e valutare con prudenza quando sia "proprio necessario", ovviamente non mi riferisco ai casi estremi e indegni di cui occasionalmente si é parlato anche nei telegiornali....

Certamente che lo ammetto....a volte, come si dice dalle mie parti, "ti tirano a cemento"...quindi potrebbe servire a ristabilire le giuste gerarchie...che ci devono essere!
 
JessyJames2009 ha scritto:
maddeche! ha scritto:
JessyJames2009 ha scritto:
Ritengo anche io che l'uso delle mani sia una sconfitta mia...nel senso che vorrei essere capace di spiegarmi "a parole" senza dover utilizzare interventi fisici. Purtroppo ho a che fare con una figlia che fa finta di non ascoltare, come dire...provoca e sa quello che fa, e anche quando si mette in situazioni di pericolo, aspetta un intervento. Io in genere le do' uno schiaffetto sul sedere...e tanto basta. Quindi, in linea di principio, vorrei evitare; ma in termini pratici penso che uno scapellotto o uno sculaccione non siano dannosi all'"equilibrio psicofisico"...my 2 cents

Grazie anche a te per l'opinione espressa.
Pensi che sia lecito, per un maestro o una maestra, applicare un metodo educativo pari al tuo ? Voglio dire... lo autorizzi ?
Ammettendo naturalmente che sappia calibrare e valutare con prudenza quando sia "proprio necessario", ovviamente non mi riferisco ai casi estremi e indegni di cui occasionalmente si é parlato anche nei telegiornali....

Certamente che lo ammetto....a volte, come si dice dalle mie parti, "ti tirano a cemento"...quindi potrebbe servire a ristabilire le giuste gerarchie...che ci devono essere!
Molto bene, grazie ancora.

Per quel che può servire, sono d'accordo con te. ;)
 
Assolutamente a favore di scappellotti e calci in culo, dove e quando "meritati".
E lo dico da figlio.. a casa mia se lo meritavo il ceffone arrivava eccome.. ed il babbo ha 2 badili al posto delle mani.. anche ora che sono praticamente il doppio di lui non mi sognerei mai di farlo incazzare :p

pero' funzionava.. la volta dopo non lo facevo piu. e non lo faccio piu nemmeno ora. :D
e non e' che poi ero arrabbiato con lui per lo schiaffo.. perche' tanto sapevo che me lo meritavo.. scemo io a fr la cavolata

vedo troppi, ma davevro troppi bambini(diciamo tra i 6 e gli 11 anni) che non han rispetto per niente e nessuno.. a quelli si' che ogni tanto una sberla non fa male..

non frainendetemi: sono d'accordo con B-O-DISEL, ma il suo discorso vale solo se il genitore ha una certa presenza di spirito.. vedo dei genitori (e nonni) che son delle mammolette assurde.. e i peggiori son quelli che non riprendono mai VERAMENTE il figlio, perche' vorrebbe dire che ha sbagliato.. non e' possibile che sbagli proprio lui!!(e di questi purtroppo ne vedo molti mannaggia a mamma e papa!)

io la penso cosi', ora che di figli non ne ho ancora
 
superlorenzo ha scritto:
Ora che ho superato i trent'anni ricordo un solo schiaffo da parte di mio padre, che non li tirava MAI: avevo credo circa 10 anni ed ero uscito dalla macchina attraversando la strada da solo, o qualcosa del genere, forse addirittura portandomi dietro il fratello piccolo. Mai momento fu più azzeccato e più giusto!
Spero, se avrà figli e nipoti, di sapere regolarmi in modo simile.

Per chi ha qualche minuto consiglio questo video; per chi ha meno tempo, saltate direttamente a 4.10:
https://www.youtube.com/watch?v=UcvoVu0ZVlE

Devo dire che anche a me (e agli altri tre figli) mio padre ha dato sempre molto pochi scapaccioni o schiaffi, a pensarci bene non ne ricordo qualcuno di preciso. Se me lo ha dato, sicuramente me l'ero meritato.
Idem dicasi per mia madre, che essendo casalinga era molto più presente in famiglia, era "il sergente" e all'occorrenza non lesinava qualche scapaccione o qualche sculaccione.
Ma sempre con molta moderazione.
 
albo89 ha scritto:
Assolutamente a favore di scappellotti e calci in culo, dove e quando "meritati".
E lo dico da figlio.. a casa mia se lo meritavo il ceffone arrivava eccome.. ed il babbo ha 2 badili al posto delle mani.. anche ora che sono praticamente il doppio di lui non mi sognerei mai di farlo incazzare :p

pero' funzionava.. la volta dopo non lo facevo piu. e non lo faccio piu nemmeno ora. :D
e non e' che poi ero arrabbiato con lui per lo schiaffo.. perche' tanto sapevo che me lo meritavo.. scemo io a fr la cavolata

vedo troppi, ma davevro troppi bambini(diciamo tra i 6 e gli 11 anni) che non han rispetto per niente e nessuno.. a quelli si' che ogni tanto una sberla non fa male..

non frainendetemi: sono d'accordo con B-O-DISEL, ma il suo discorso vale solo se il genitore ha una certa presenza di spirito.. vedo dei genitori (e nonni) che son delle mammolette assurde.. e i peggiori son quelli che non riprendono mai VERAMENTE il figlio, perche' vorrebbe dire che ha sbagliato.. non e' possibile che sbagli proprio lui!!(e di questi purtroppo ne vedo molti mannaggia a mamma e papa!)

io la penso cosi', ora che di figli non ne ho ancora
Grazie per la tua opinione.
Penso sia quasi inutile, ormai, che ti risponda che sono d'accordo con te. Se hai letto le mie precedenti risposte già lo sai. ;)

Beninteso, le opinioni diverse o anche completamente opposte sono comunque le benvenute, (specie quando presentate in modo pacato come ha fatto l'amico B-O-DISEL) costituiscono sempre un motivo di riflessione e - in qualche modo - di arricchimento.
 
Io da mio padre ne ho prese sempre troppo poche :D

Con mio figlio è rarissimo che alzi le mani, vuoi perchè lui è bravo, vuoi perchè non mi va; ma resto fermamente dell'idea che quando ci vuole, ci vuole. Ovviamente parliamo dello scappellotto o della sculacciata lieve, picchiare un bambino è una cosa indecente. Ma, ripeto, quando ci vuole, ci vuole. A tal proposito ricordo ancora mio figlio a due anni e qualche mese urlarmi in faccia "cazzo" battendo il pugno sul tavolo (cosa che io non faccio mai, quindi imparata da qualche compagno di scuola materna) mentre lo rimproveravo.. il 5 dita aperte che gli è arrivato 2 millisecondi dopo è stato così rapido, così inatteso e così efficace che ad ora (6 anni e mezzo) la parola "cazzo" non è più uscita dalle sue labbra, si è trasformata in "cavolo"
 
Cometa Rossa ha scritto:
Io da mio padre ne ho prese sempre troppo poche :D
Se lo dici tu, noi non possiamo che approvare :lol:

Non é vero: non posso affermare di conoscerti bene, ma per quel poco che mi é dato.... non ti ci vedo a meritare grandi sberle... :)

Cometa Rossa ha scritto:
Con mio figlio è rarissimo che alzi le mani, vuoi perchè lui è bravo, vuoi perchè non mi va; ma resto fermamente dell'idea che quando ci vuole, ci vuole. Ovviamente parliamo dello scappellotto o della sculacciata lieve, picchiare un bambino è una cosa indecente. Ma, ripeto, quando ci vuole, ci vuole. A tal proposito ricordo ancora mio figlio a due anni e qualche mese urlarmi in faccia "cazzo" battendo il pugno sul tavolo (cosa che io non faccio mai, quindi imparata da qualche compagno di scuola materna) mentre lo rimproveravo.. il 5 dita aperte che gli è arrivato 2 millisecondi dopo è stato così rapido, così inatteso e così efficace che ad ora (6 anni e mezzo) la parola "cazzo" non è più uscita dalle sue labbra, si è trasformata in "cavolo"
Alle volte, davvero, un unico episodio é più che sufficiente e rimane ben impresso nella mente per luuuuunghi anni. ;)
 
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