<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Scajola e Marchionne | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Scajola e Marchionne

tvrgb ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ragazzi, non buttiamola sula guerra tra poveri, al solito, la colpa non è della FIAT ma dei Politici passati, presenti e forse anche futuri ....
.
Eh no ragaz... La colpa degli schizzi non è solo di chi ha riempito la vasca da bagno, ma anche di chi c'è entrato e ha fatto i suoi comodi...

Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:

adesso va a finire che se una fabbrica va male è solo di quelli che comandano in quella zona.
ma sono stati obbligati ad andare laggiù?
-
adesso ti racconto la storia di termini imerese (apparsa sul sole24ore non oltre dieci giorni fa: a fine anni settanta l'alfa produceva più auto di bmw, auto che erano apprezzate ovunque. chi dirigeva la fabbrica chiese all'azionista, che era lo stato, duecento miliardi per industrializzare nuove tecnologie sviluppate internamente, e allora erano investimenti perchè la fabbrica funzionava ed era in utile. la risposta della carovana de mita e compagnia fu la concessione dei soldi richiesti, ma non per arese ma per costruire termini imerese, un bacino elettorale della suddetta carovana.

allora io ti chiedo i soldi per nuove tecnologie e tu mi fai una fabbrica nel deserto!!!!!!!!!!!!!!!!

-
purtroppo invece di introdurre nuovi modelli, in quanto non si poterono sviluppare le tecnologie interne (e ti parlo di fasatura variabile e motori modulari), si fece l'alfasud.

ma l'alfasud non l'hanno fatta a pomigliano???????????
 
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:
Le frecciatine preferisco inviarle a chi si scapicolla perennemente arrampicandosi sugli specchi pur di deviare dall'adorato marchio ogni nube che possa fargli ombra...
Fiat non è scesa in Sicilia in perdita... C'ha guadagnato pure lei, visto che, giustamente, non è una Onlus... Quindi l'operazione è convenuta a tutte le parti direttamente in causa, ovvero i politici che hanno ricevuto i voti, i dipendenti che sono stati assunti, ma anche all'industriale che per mettere la fabbrica laggiù ha goduto di facilitazioni. E come vengono riportati i primi due aspetti va riportato anche il terzo, anche se può dare dei dispiaceri... Non intendo salvare la politica che, come correttamente fai notare, ha una grossa responsabilità; ma a differenza tua fatico a salvare anche gli altri interlocutori...
Poi, vedi, io capisco che il tuo cuore grondante di ammirazione nei confronti del nostro costruttore ti "mascheri" certi aspetti (il profitto) mentre te ne faccia vedere altri (l'aver fornito reddito ai lavoratori), io cerco di vedere entrambe le cose... Anche perchè in quell'operazione c'è una quarta parte in causa, oltre ai politici, ai dipendenti e al costruttore: c'è lo Stato, ovvero tutti noi italiani, che abbiamo tirato fuori il grano per consentire tutto questo: e adesso mi piacerebbe capire se sia il caso di continuare con il foraggiamento.

Ricordati che in AFFARI, soprattutto OGGI, il passato, ma già quello prossimo, non conta più.

I bilanci, vengono archiviati anno per anno, quindi anche se a TI ci fosse la BMW oppure la MB, le regole da addottare sarebbero le stesse, indipendentemente dal passato.

Quindi, se le auto prodotte lì, producono perdite per il gruppo, come giustamente ha detto Marchionne, SCORDAMMOCI o' PASSATO e troviamo insieme una soluzione prima della fine del 2011.

LEGGI BENE, 2011 !

In economia industriale, con molta fantasia e creatività, si potrebbero trovare 1 miliardo di soluzioni, invece nel nostro paesello, siamo semplicemente come al solito al processo alle intenzioni e i nostri politici a CAZZEGGIARE e a cercare il vantaggio elettorale.

Ti ricordo che, sempre MARCHIONNE, da qui al 2011 si è impegnato a riportare un INTERO SISTEMA, la CHRYSLER: agli utili, a sfornare 21 nuovi modelli e a riconquistare una quota di mercato significativa negli USA !

Quindi, non mi sembra l'uomo che non ama le SFIDE. E allora, i sindacati e i Politici, gli PROPONGANO una SFIDA per Termini Imerese, credo che lo troverebbero più disponibile ad andare avanti.

Oggi, tutto si muove alla velocità della luce, o ti adegui oppure saremo sempre qui a piangerci addosso.

Quindi, le parti nessuna esclusa, anziché ragionare all'antica, come sempre accade, raggiungano un accordo su una delle tantissime soluzioni.

Tanto per fare un esempio, io sono del parere che se producendo i sedili per i trattori il progetto industriale vede una buona possibilità di riuscita e garantisce la salvaguardia dell'insediamento di TI, chi se ne frega se dal cancello non usciranno più le Lancia Y. Quello che conta oggi è portare a casa lo stipendio puntualmente ogni mese e lavorare per un'azienda che abbia prospettive almeno nel medio periodo.

Riassumendo, le parti nessuna esclusa, se hanno a cuore veramente i lavoratori di TI, la smettano di litigare, SCAIOLA compreso e trovino 1 suluzione in FRETTA.

FACCIO una provocazione, in Italia, mi risulta ce le auto blu, comprese tutte le auto anche di servizio nei comuni, siano 500.000 - 600.000.

Ebbene, a Termini Imerese, si producono le Lancia Y, DOMANDA:

Quante Lancia Y avete visto in giro con il lampeggiante blu o con il segno di riconoscimento di qualche ente publico ??

Altra provocazione, lo stato potrebbe a fronte di uno sconto speciale, in via eccezionale, anticipare il pagamento, di un certo numero di auto, magari per rinnovare un certo numero FIAT punto che ancora si vedono in giro utilizzate dalle forze dell'ordine. Attenzione, ho detto anticipare il pagamento a fronte di uno sconto, non ho detto REGALARE SOLDI ! E non venitemi a dire che ha solo 2 porte e quindi non adatta a quel tipo di servizio.

Tornando in tema, caro MODUS, ogqi non è questione di foraggiare oppure no, anche perché le casse, adesso, sono praticamente vuote, quindi, per il rispetto delle famiglie che vivono grazie all'insediamento di TI, TROVINO UNA SOLUZIONE credibile e in FRETTA. Perché a continuare a parlare del passato, i piatti di minestra e/o i mutui delle case ai dipendenti non li paghi !

Io sono terribilmente incazzato, non con la FIAT, ma con chi continua a parlare a parlare e a non affrontare i casi come quelli di TI senza mettere sul tavolo una soluzione credibile, fosse anche un compromesso, ma che almeno somigli a una soluzione.

I politici in prima persona, devono essere: PROPOSITIVI E LUNGIMIRANTI, non perché lo dico io, ma perché il mondo è cambiato e continuerà a cambiare, mentre loro continuano a ragionare e a vivere nell'Italia degli anni 50.

Ultimissima provocazione, se è vero che GHEDDAFI deve rimodernare il paese anche attraverso le nostre imprese, perché nel pacchetto, si è parlato di autostrade, di un sacco di tecnologie e non per esempio delle forniture di automobili alle loro polizie e magari fabbricate a TI che geograficamente non è poi cosi lontana ?

Non posso andare IO a trattare con GHEDDAFI, ci devono andare loro in delegazione, Politici + top managers FIAT, oppure aspettano che magari ci vada la Renault ????

P.S. le provocazioni, magari possono sembrare anche Cazza.te, ma le ho scritte semplicemente per dimostrare che basta scrivere o dire qualche cosa, assurdo o sbagliato che che possa sembrare, sarà sempre meglio che non dire NIENTE DI NUOVO !
 
Sul fatto che il settore auto italiano (anzi, europeo, anzi, mondiale) debba essere in parte interessato ad una riconversione mi pare pacifico. I volumi produttivi raggiunti dai costruttori storici negli scorsi anni non arriveranno più, sia perchè oramai il mercato ha cessato di essere d'espansione diventando invece di sostituzione, e non a caso le case stanno ricorrendo all'artificio delle norme antinquinamento per spinger chi ha un'auto di qualche anno a cambiarla per una nuova... Oltre a questo va considerato che, rispetto a venticinque anni fa quando Fiat deteneva il 50% del mercato italiano, c'è molta più concorrenza quindi l'ammontare attuale e dei prossimi anni andrà diviso fra molte più bocche, e ancora non ci son di mezzo i cinesi...
Son quindi d'accordo con Marchionne sulla necessità di dismettere o riconvertire degli stabilimenti (su quali non voglio entrar nel merito), quello che dico è che se verranno chiesti degli aiuti, allora che siano una-tantum e poi onori e oneri caschino sul produttore, non onori al costruttore e oneri sullo stato... E ribadisco che la situazione vista sinora, ovvero con politici che "creano" posti di lavoro offrendo facilitazioni localizzate al produttore, è una condizione che è convenuta A TUTTI localmente, al politico che riceveva i voti di scambio, al dipendente che si ritrovava in catena di montaggio non si sa se per competenze o tessera politica, ma anche al costruttore che si trovava a produrre auto a costi altrimenti più elevati. Quindi io sono "incazzato" con TUTTI questi, non ne salvo nessuno, politici, fiat, lavoratori, questi ultimi perchè in anni e anni di catena di montaggio non hanno ancora capito che buona parte della qualità del prodotto finale (e quindi della sopravvivenza del costruttore ergo del loro posto di lavoro) passa per le loro mani e a vedere come sono arrivate al cliente alcune 147 e Gpunto mi veniva voglia di dar fuoco sia alla macchina sia alla fabbrica... Non so se mi sono spiegato... Aiuto statale per un piano industriale? Va bene, una tantum dopodichè se il piano è buono e il costruttore ce la fa allora bene, altrimenti si chiude la baracca. E' vero che Fiat è un patrimonio nazionale, ma se diventa un PASSIVO NAZIONALE io non ho nessuna intenzione di mantenerlo per la felicità degli appassionati.
 
giusto! sganciare soldi per poi costruire cessi e far fallire l'azienda...NO!
parlo di termini e pomigliano!
i lavoratori di termini potrebbero essere impiegati per il riammodernamento delle tratte ferroviarie di trenitalia tra palermo-catania-messina ed il sud della sicilia, nella costruzione delle reti di distribuzione e gestione dell'acqua potabile...
la mia Y '97 (straordinariamente ben fatta) è made in melfi!!!
 
modus72 ha scritto:
Sul fatto che il settore auto italiano (anzi, europeo, anzi, mondiale) debba essere in parte interessato ad una riconversione mi pare pacifico. I volumi produttivi raggiunti dai costruttori storici negli scorsi anni non arriveranno più, sia perchè oramai il mercato ha cessato di essere d'espansione diventando invece di sostituzione, e non a caso le case stanno ricorrendo all'artificio delle norme antinquinamento per spinger chi ha un'auto di qualche anno a cambiarla per una nuova... Oltre a questo va considerato che, rispetto a venticinque anni fa quando Fiat deteneva il 50% del mercato italiano, c'è molta più concorrenza quindi l'ammontare attuale e dei prossimi anni andrà diviso fra molte più bocche, e ancora non ci son di mezzo i cinesi...
Son quindi d'accordo con Marchionne sulla necessità di dismettere o riconvertire degli stabilimenti (su quali non voglio entrar nel merito), quello che dico è che se verranno chiesti degli aiuti, allora che siano una-tantum e poi onori e oneri caschino sul produttore, non onori al costruttore e oneri sullo stato... E ribadisco che la situazione vista sinora, ovvero con politici che "creano" posti di lavoro offrendo facilitazioni localizzate al produttore, è una condizione che è convenuta A TUTTI localmente, al politico che riceveva i voti di scambio, al dipendente che si ritrovava in catena di montaggio non si sa se per competenze o tessera politica, ma anche al costruttore che si trovava a produrre auto a costi altrimenti più elevati. Quindi io sono "incazzato" con TUTTI questi, non ne salvo nessuno, politici, fiat, lavoratori, questi ultimi perchè in anni e anni di catena di montaggio non hanno ancora capito che buona parte della qualità del prodotto finale (e quindi della sopravvivenza del costruttore ergo del loro posto di lavoro) passa per le loro mani e a vedere come sono arrivate al cliente alcune 147 e Gpunto mi veniva voglia di dar fuoco sia alla macchina sia alla fabbrica... Non so se mi sono spiegato... Aiuto statale per un piano industriale? Va bene, una tantum dopodichè se il piano è buono e il costruttore ce la fa allora bene, altrimenti si chiude la baracca. E' vero che Fiat è un patrimonio nazionale, ma se diventa un PASSIVO NAZIONALE io non ho nessuna intenzione di mantenerlo per la felicità degli appassionati.

Si, ma passivo oppure attivo, dipendono soprattutto dai managers, non dai "normali" dipendenti, da loro, puoi solamente pretendere produttività e qualità del prodotto finito.

Credo che Marchionne, quando 5 anni fa prese le redini della FIAT oramai al tracollo (vedi GM scappata, sbagliando, a gambe levate), abbia dimostrato la capacità di sfornare dei buoni progetti industriali, quindi, i casi sono due, o le parti gli proporranno una soluzione credibile, oppure, lui riconvertirà lo stabilimento di TI. Al momento attuale, non l'ho mai sentito dire dopo il 2011 TI chiuderà , ha detto testualmente:"non produrremo più automobili".

Da qui al 2011, insisto, con le giuste capacità, gli si possono proporre 1 miliardo di soluzioni. Tutto qua, non mi sembra che lui stia chiedendo le politichette degli anni passati, dove peraltro l'economia volava e quindi i politici hanno sperperato risorse incredibili.
 
Nell0 stebilimento TI (come lo definite voi) si potrebbe costruire pezzi di ricambio per velivoli commerciali tipo Boieng o Augusta (elicotteri) sarebbe un'alternativa alle auto. :D
 
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:
Le frecciatine preferisco inviarle a chi si scapicolla perennemente arrampicandosi sugli specchi pur di deviare dall'adorato marchio ogni nube che possa fargli ombra...
Fiat non è scesa in Sicilia in perdita... C'ha guadagnato pure lei, visto che, giustamente, non è una Onlus... Quindi l'operazione è convenuta a tutte le parti direttamente in causa, ovvero i politici che hanno ricevuto i voti, i dipendenti che sono stati assunti, ma anche all'industriale che per mettere la fabbrica laggiù ha goduto di facilitazioni. E come vengono riportati i primi due aspetti va riportato anche il terzo, anche se può dare dei dispiaceri... Non intendo salvare la politica che, come correttamente fai notare, ha una grossa responsabilità; ma a differenza tua fatico a salvare anche gli altri interlocutori...
Poi, vedi, io capisco che il tuo cuore grondante di ammirazione nei confronti del nostro costruttore ti "mascheri" certi aspetti (il profitto) mentre te ne faccia vedere altri (l'aver fornito reddito ai lavoratori), io cerco di vedere entrambe le cose... Anche perchè in quell'operazione c'è una quarta parte in causa, oltre ai politici, ai dipendenti e al costruttore: c'è lo Stato, ovvero tutti noi italiani, che abbiamo tirato fuori il grano per consentire tutto questo: e adesso mi piacerebbe capire se sia il caso di continuare con il foraggiamento.

Ricordati che in AFFARI, soprattutto OGGI, il passato, ma già quello prossimo, non conta più.

I bilanci, vengono archiviati anno per anno, quindi anche se a TI ci fosse la BMW oppure la MB, le regole da addottare sarebbero le stesse, indipendentemente dal passato.

Quindi, se le auto prodotte lì, producono perdite per il gruppo, come giustamente ha detto Marchionne, SCORDAMMOCI o' PASSATO e troviamo insieme una soluzione prima della fine del 2011.

LEGGI BENE, 2011 !

In economia industriale, con molta fantasia e creatività, si potrebbero trovare 1 miliardo di soluzioni, invece nel nostro paesello, siamo semplicemente come al solito al processo alle intenzioni e i nostri politici a CAZZEGGIARE e a cercare il vantaggio elettorale.

Ti ricordo che, sempre MARCHIONNE, da qui al 2011 si è impegnato a riportare un INTERO SISTEMA, la CHRYSLER: agli utili, a sfornare 21 nuovi modelli e a riconquistare una quota di mercato significativa negli USA !

Quindi, non mi sembra l'uomo che non ama le SFIDE. E allora, i sindacati e i Politici, gli PROPONGANO una SFIDA per Termini Imerese, credo che lo troverebbero più disponibile ad andare avanti.

Oggi, tutto si muove alla velocità della luce, o ti adegui oppure saremo sempre qui a piangerci addosso.

Quindi, le parti nessuna esclusa, anziché ragionare all'antica, come sempre accade, raggiungano un accordo su una delle tantissime soluzioni.

Tanto per fare un esempio, io sono del parere che se producendo i sedili per i trattori il progetto industriale vede una buona possibilità di riuscita e garantisce la salvaguardia dell'insediamento di TI, chi se ne frega se dal cancello non usciranno più le Lancia Y. Quello che conta oggi è portare a casa lo stipendio puntualmente ogni mese e lavorare per un'azienda che abbia prospettive almeno nel medio periodo.

Riassumendo, le parti nessuna esclusa, se hanno a cuore veramente i lavoratori di TI, la smettano di litigare, SCAIOLA compreso e trovino 1 suluzione in FRETTA.

FACCIO una provocazione, in Italia, mi risulta ce le auto blu, comprese tutte le auto anche di servizio nei comuni, siano 500.000 - 600.000.

Ebbene, a Termini Imerese, si producono le Lancia Y, DOMANDA:

Quante Lancia Y avete visto in giro con il lampeggiante blu o con il segno di riconoscimento di qualche ente publico ??

Altra provocazione, lo stato potrebbe a fronte di uno sconto speciale, in via eccezionale, anticipare il pagamento, di un certo numero di auto, magari per rinnovare un certo numero FIAT punto che ancora si vedono in giro utilizzate dalle forze dell'ordine. Attenzione, ho detto anticipare il pagamento a fronte di uno sconto, non ho detto REGALARE SOLDI ! E non venitemi a dire che ha solo 2 porte e quindi non adatta a quel tipo di servizio.

Tornando in tema, caro MODUS, ogqi non è questione di foraggiare oppure no, anche perché le casse, adesso, sono praticamente vuote, quindi, per il rispetto delle famiglie che vivono grazie all'insediamento di TI, TROVINO UNA SOLUZIONE credibile e in FRETTA. Perché a continuare a parlare del passato, i piatti di minestra e/o i mutui delle case ai dipendenti non li paghi !

Io sono terribilmente incazzato, non con la FIAT, ma con chi continua a parlare a parlare e a non affrontare i casi come quelli di TI senza mettere sul tavolo una soluzione credibile, fosse anche un compromesso, ma che almeno somigli a una soluzione.

I politici in prima persona, devono essere: PROPOSITIVI E LUNGIMIRANTI, non perché lo dico io, ma perché il mondo è cambiato e continuerà a cambiare, mentre loro continuano a ragionare e a vivere nell'Italia degli anni 50.

Ultimissima provocazione, se è vero che GHEDDAFI deve rimodernare il paese anche attraverso le nostre imprese, perché nel pacchetto, si è parlato di autostrade, di un sacco di tecnologie e non per esempio delle forniture di automobili alle loro polizie e magari fabbricate a TI che geograficamente non è poi cosi lontana ?

Non posso andare IO a trattare con GHEDDAFI, ci devono andare loro in delegazione, Politici + top managers FIAT, oppure aspettano che magari ci vada la Renault ????

P.S. le provocazioni, magari possono sembrare anche Cazza.te, ma le ho scritte semplicemente per dimostrare che basta scrivere o dire qualche cosa, assurdo o sbagliato che che possa sembrare, sarà sempre meglio che non dire NIENTE DI NUOVO !
Una sola obiezione,a TI fanno sia Ypsilon che Punto Classic,quindi il problema delle 3 porte è risolto,poi se Gheddafi si compra le macchine fatte a TI può ripagarci in autostrade nuove e RETI FERROVIARIE decenti!!! Poi chiamiamoli sti benedetti giapponesi che volevano finanziarci il ponte!!! Per il resto sono daccordo su tutto.
 
SediciValvole ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:
Le frecciatine preferisco inviarle a chi si scapicolla perennemente arrampicandosi sugli specchi pur di deviare dall'adorato marchio ogni nube che possa fargli ombra...
Fiat non è scesa in Sicilia in perdita... C'ha guadagnato pure lei, visto che, giustamente, non è una Onlus... Quindi l'operazione è convenuta a tutte le parti direttamente in causa, ovvero i politici che hanno ricevuto i voti, i dipendenti che sono stati assunti, ma anche all'industriale che per mettere la fabbrica laggiù ha goduto di facilitazioni. E come vengono riportati i primi due aspetti va riportato anche il terzo, anche se può dare dei dispiaceri... Non intendo salvare la politica che, come correttamente fai notare, ha una grossa responsabilità; ma a differenza tua fatico a salvare anche gli altri interlocutori...
Poi, vedi, io capisco che il tuo cuore grondante di ammirazione nei confronti del nostro costruttore ti "mascheri" certi aspetti (il profitto) mentre te ne faccia vedere altri (l'aver fornito reddito ai lavoratori), io cerco di vedere entrambe le cose... Anche perchè in quell'operazione c'è una quarta parte in causa, oltre ai politici, ai dipendenti e al costruttore: c'è lo Stato, ovvero tutti noi italiani, che abbiamo tirato fuori il grano per consentire tutto questo: e adesso mi piacerebbe capire se sia il caso di continuare con il foraggiamento.

Ricordati che in AFFARI, soprattutto OGGI, il passato, ma già quello prossimo, non conta più.

I bilanci, vengono archiviati anno per anno, quindi anche se a TI ci fosse la BMW oppure la MB, le regole da addottare sarebbero le stesse, indipendentemente dal passato.

Quindi, se le auto prodotte lì, producono perdite per il gruppo, come giustamente ha detto Marchionne, SCORDAMMOCI o' PASSATO e troviamo insieme una soluzione prima della fine del 2011.

LEGGI BENE, 2011 !

In economia industriale, con molta fantasia e creatività, si potrebbero trovare 1 miliardo di soluzioni, invece nel nostro paesello, siamo semplicemente come al solito al processo alle intenzioni e i nostri politici a CAZZEGGIARE e a cercare il vantaggio elettorale.

Ti ricordo che, sempre MARCHIONNE, da qui al 2011 si è impegnato a riportare un INTERO SISTEMA, la CHRYSLER: agli utili, a sfornare 21 nuovi modelli e a riconquistare una quota di mercato significativa negli USA !

Quindi, non mi sembra l'uomo che non ama le SFIDE. E allora, i sindacati e i Politici, gli PROPONGANO una SFIDA per Termini Imerese, credo che lo troverebbero più disponibile ad andare avanti.

Oggi, tutto si muove alla velocità della luce, o ti adegui oppure saremo sempre qui a piangerci addosso.

Quindi, le parti nessuna esclusa, anziché ragionare all'antica, come sempre accade, raggiungano un accordo su una delle tantissime soluzioni.

Tanto per fare un esempio, io sono del parere che se producendo i sedili per i trattori il progetto industriale vede una buona possibilità di riuscita e garantisce la salvaguardia dell'insediamento di TI, chi se ne frega se dal cancello non usciranno più le Lancia Y. Quello che conta oggi è portare a casa lo stipendio puntualmente ogni mese e lavorare per un'azienda che abbia prospettive almeno nel medio periodo.

Riassumendo, le parti nessuna esclusa, se hanno a cuore veramente i lavoratori di TI, la smettano di litigare, SCAIOLA compreso e trovino 1 suluzione in FRETTA.

FACCIO una provocazione, in Italia, mi risulta ce le auto blu, comprese tutte le auto anche di servizio nei comuni, siano 500.000 - 600.000.

Ebbene, a Termini Imerese, si producono le Lancia Y, DOMANDA:

Quante Lancia Y avete visto in giro con il lampeggiante blu o con il segno di riconoscimento di qualche ente publico ??

Altra provocazione, lo stato potrebbe a fronte di uno sconto speciale, in via eccezionale, anticipare il pagamento, di un certo numero di auto, magari per rinnovare un certo numero FIAT punto che ancora si vedono in giro utilizzate dalle forze dell'ordine. Attenzione, ho detto anticipare il pagamento a fronte di uno sconto, non ho detto REGALARE SOLDI ! E non venitemi a dire che ha solo 2 porte e quindi non adatta a quel tipo di servizio.

Tornando in tema, caro MODUS, ogqi non è questione di foraggiare oppure no, anche perché le casse, adesso, sono praticamente vuote, quindi, per il rispetto delle famiglie che vivono grazie all'insediamento di TI, TROVINO UNA SOLUZIONE credibile e in FRETTA. Perché a continuare a parlare del passato, i piatti di minestra e/o i mutui delle case ai dipendenti non li paghi !

Io sono terribilmente incazzato, non con la FIAT, ma con chi continua a parlare a parlare e a non affrontare i casi come quelli di TI senza mettere sul tavolo una soluzione credibile, fosse anche un compromesso, ma che almeno somigli a una soluzione.

I politici in prima persona, devono essere: PROPOSITIVI E LUNGIMIRANTI, non perché lo dico io, ma perché il mondo è cambiato e continuerà a cambiare, mentre loro continuano a ragionare e a vivere nell'Italia degli anni 50.

Ultimissima provocazione, se è vero che GHEDDAFI deve rimodernare il paese anche attraverso le nostre imprese, perché nel pacchetto, si è parlato di autostrade, di un sacco di tecnologie e non per esempio delle forniture di automobili alle loro polizie e magari fabbricate a TI che geograficamente non è poi cosi lontana ?

Non posso andare IO a trattare con GHEDDAFI, ci devono andare loro in delegazione, Politici + top managers FIAT, oppure aspettano che magari ci vada la Renault ????

P.S. le provocazioni, magari possono sembrare anche Cazza.te, ma le ho scritte semplicemente per dimostrare che basta scrivere o dire qualche cosa, assurdo o sbagliato che che possa sembrare, sarà sempre meglio che non dire NIENTE DI NUOVO !
Una sola obiezione,a TI fanno sia Ypsilon che Punto Classic,quindi il problema delle 3 porte è risolto,poi se Gheddafi si compra le macchine fatte a TI può ripagarci in autostrade nuove e RETI FERROVIARIE decenti!!! Poi chiamiamoli sti benedetti giapponesi che volevano finanziarci il ponte!!! Per il resto sono daccordo su tutto.

Bene bene bene, le adesioni arrivano. 8) :D

Comunque, se sei troppo giovane e non lo sai, ti informo che l'avvocato Gianni Agnelli, molti anni fa, durante un periodo di crisi chiese l'aiuto di Gheddafi, se non ricordo male per un aumento di capitale o qualche cosa del genere. ;) 8)

E ovviamente, anche a quell'epoca, tutti contro FIAT e ogni decisione. Ma l'avvocato andò per la sua strada salvando la situazione, dopo qualche anno la FIAT riacquistò dal colonnello le azioni al prezzo rivalutato.

L'affare si fa sempre in due, lui ci guadagnò e Gianni Agnelli salvò la FIAT !
 
MultiJet150 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:
Le frecciatine preferisco inviarle a chi si scapicolla perennemente arrampicandosi sugli specchi pur di deviare dall'adorato marchio ogni nube che possa fargli ombra...
Fiat non è scesa in Sicilia in perdita... C'ha guadagnato pure lei, visto che, giustamente, non è una Onlus... Quindi l'operazione è convenuta a tutte le parti direttamente in causa, ovvero i politici che hanno ricevuto i voti, i dipendenti che sono stati assunti, ma anche all'industriale che per mettere la fabbrica laggiù ha goduto di facilitazioni. E come vengono riportati i primi due aspetti va riportato anche il terzo, anche se può dare dei dispiaceri... Non intendo salvare la politica che, come correttamente fai notare, ha una grossa responsabilità; ma a differenza tua fatico a salvare anche gli altri interlocutori...
Poi, vedi, io capisco che il tuo cuore grondante di ammirazione nei confronti del nostro costruttore ti "mascheri" certi aspetti (il profitto) mentre te ne faccia vedere altri (l'aver fornito reddito ai lavoratori), io cerco di vedere entrambe le cose... Anche perchè in quell'operazione c'è una quarta parte in causa, oltre ai politici, ai dipendenti e al costruttore: c'è lo Stato, ovvero tutti noi italiani, che abbiamo tirato fuori il grano per consentire tutto questo: e adesso mi piacerebbe capire se sia il caso di continuare con il foraggiamento.

Ricordati che in AFFARI, soprattutto OGGI, il passato, ma già quello prossimo, non conta più.

I bilanci, vengono archiviati anno per anno, quindi anche se a TI ci fosse la BMW oppure la MB, le regole da addottare sarebbero le stesse, indipendentemente dal passato.

Quindi, se le auto prodotte lì, producono perdite per il gruppo, come giustamente ha detto Marchionne, SCORDAMMOCI o' PASSATO e troviamo insieme una soluzione prima della fine del 2011.

LEGGI BENE, 2011 !

In economia industriale, con molta fantasia e creatività, si potrebbero trovare 1 miliardo di soluzioni, invece nel nostro paesello, siamo semplicemente come al solito al processo alle intenzioni e i nostri politici a CAZZEGGIARE e a cercare il vantaggio elettorale.

Ti ricordo che, sempre MARCHIONNE, da qui al 2011 si è impegnato a riportare un INTERO SISTEMA, la CHRYSLER: agli utili, a sfornare 21 nuovi modelli e a riconquistare una quota di mercato significativa negli USA !

Quindi, non mi sembra l'uomo che non ama le SFIDE. E allora, i sindacati e i Politici, gli PROPONGANO una SFIDA per Termini Imerese, credo che lo troverebbero più disponibile ad andare avanti.

Oggi, tutto si muove alla velocità della luce, o ti adegui oppure saremo sempre qui a piangerci addosso.

Quindi, le parti nessuna esclusa, anziché ragionare all'antica, come sempre accade, raggiungano un accordo su una delle tantissime soluzioni.

Tanto per fare un esempio, io sono del parere che se producendo i sedili per i trattori il progetto industriale vede una buona possibilità di riuscita e garantisce la salvaguardia dell'insediamento di TI, chi se ne frega se dal cancello non usciranno più le Lancia Y. Quello che conta oggi è portare a casa lo stipendio puntualmente ogni mese e lavorare per un'azienda che abbia prospettive almeno nel medio periodo.

Riassumendo, le parti nessuna esclusa, se hanno a cuore veramente i lavoratori di TI, la smettano di litigare, SCAIOLA compreso e trovino 1 suluzione in FRETTA.

FACCIO una provocazione, in Italia, mi risulta ce le auto blu, comprese tutte le auto anche di servizio nei comuni, siano 500.000 - 600.000.

Ebbene, a Termini Imerese, si producono le Lancia Y, DOMANDA:

Quante Lancia Y avete visto in giro con il lampeggiante blu o con il segno di riconoscimento di qualche ente publico ??

Altra provocazione, lo stato potrebbe a fronte di uno sconto speciale, in via eccezionale, anticipare il pagamento, di un certo numero di auto, magari per rinnovare un certo numero FIAT punto che ancora si vedono in giro utilizzate dalle forze dell'ordine. Attenzione, ho detto anticipare il pagamento a fronte di uno sconto, non ho detto REGALARE SOLDI ! E non venitemi a dire che ha solo 2 porte e quindi non adatta a quel tipo di servizio.

Tornando in tema, caro MODUS, ogqi non è questione di foraggiare oppure no, anche perché le casse, adesso, sono praticamente vuote, quindi, per il rispetto delle famiglie che vivono grazie all'insediamento di TI, TROVINO UNA SOLUZIONE credibile e in FRETTA. Perché a continuare a parlare del passato, i piatti di minestra e/o i mutui delle case ai dipendenti non li paghi !

Io sono terribilmente incazzato, non con la FIAT, ma con chi continua a parlare a parlare e a non affrontare i casi come quelli di TI senza mettere sul tavolo una soluzione credibile, fosse anche un compromesso, ma che almeno somigli a una soluzione.

I politici in prima persona, devono essere: PROPOSITIVI E LUNGIMIRANTI, non perché lo dico io, ma perché il mondo è cambiato e continuerà a cambiare, mentre loro continuano a ragionare e a vivere nell'Italia degli anni 50.

Ultimissima provocazione, se è vero che GHEDDAFI deve rimodernare il paese anche attraverso le nostre imprese, perché nel pacchetto, si è parlato di autostrade, di un sacco di tecnologie e non per esempio delle forniture di automobili alle loro polizie e magari fabbricate a TI che geograficamente non è poi cosi lontana ?

Non posso andare IO a trattare con GHEDDAFI, ci devono andare loro in delegazione, Politici + top managers FIAT, oppure aspettano che magari ci vada la Renault ????

P.S. le provocazioni, magari possono sembrare anche Cazza.te, ma le ho scritte semplicemente per dimostrare che basta scrivere o dire qualche cosa, assurdo o sbagliato che che possa sembrare, sarà sempre meglio che non dire NIENTE DI NUOVO !
Una sola obiezione,a TI fanno sia Ypsilon che Punto Classic,quindi il problema delle 3 porte è risolto,poi se Gheddafi si compra le macchine fatte a TI può ripagarci in autostrade nuove e RETI FERROVIARIE decenti!!! Poi chiamiamoli sti benedetti giapponesi che volevano finanziarci il ponte!!! Per il resto sono daccordo su tutto.

Bene bene bene, le adesioni arrivano. 8) :D

Comunque, se sei troppo giovane e non lo sai, ti informo che l'avvocato Gianni Agnelli, molti anni fa, durante un periodo di crisi chiese l'aiuto di Gheddafi, se non ricordo male per un aumento di capitale o qualche cosa del genere. ;) 8)

E ovviamente, anche a quell'epoca, tutti contro FIAT e ogni decisione. Ma l'avvocato andò per la sua strada salvando la situazione, dopo qualche anno la FIAT riacquistò dal colonnello le azioni al prezzo rivalutato.

L'affare si fa sempre in due, lui ci guadagnò e Gianni Agnelli salvò la FIAT !

gianni agnelli avrebbe avuto altri sistemi per salvare la fiat.
bastava che i soldi che ci prendeva dalla fiat li avesse reinvestiti nella fiat.
una diatriba familiare sorta dopo la sua morte sembra confermare che i soldi andavano da tutt'altra parte.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
SediciValvole ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
modus72 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Ma pensa, mentre facevano i loro comodi, hanno comunque permesso a decine di migliaia di famiglie di avere un reddito, mentre quegli altri, hanno continuato a sperperare danaro pubblico semplicemente per continuare a vivere nel privilegio del potere, senza nemmeno sporcarsi le mani facendo un briciolo di fatica. E tu, pur di tirare frecciatine alla FIAT mi giustifichi gli artefici ? :evil:
Le frecciatine preferisco inviarle a chi si scapicolla perennemente arrampicandosi sugli specchi pur di deviare dall'adorato marchio ogni nube che possa fargli ombra...
Fiat non è scesa in Sicilia in perdita... C'ha guadagnato pure lei, visto che, giustamente, non è una Onlus... Quindi l'operazione è convenuta a tutte le parti direttamente in causa, ovvero i politici che hanno ricevuto i voti, i dipendenti che sono stati assunti, ma anche all'industriale che per mettere la fabbrica laggiù ha goduto di facilitazioni. E come vengono riportati i primi due aspetti va riportato anche il terzo, anche se può dare dei dispiaceri... Non intendo salvare la politica che, come correttamente fai notare, ha una grossa responsabilità; ma a differenza tua fatico a salvare anche gli altri interlocutori...
Poi, vedi, io capisco che il tuo cuore grondante di ammirazione nei confronti del nostro costruttore ti "mascheri" certi aspetti (il profitto) mentre te ne faccia vedere altri (l'aver fornito reddito ai lavoratori), io cerco di vedere entrambe le cose... Anche perchè in quell'operazione c'è una quarta parte in causa, oltre ai politici, ai dipendenti e al costruttore: c'è lo Stato, ovvero tutti noi italiani, che abbiamo tirato fuori il grano per consentire tutto questo: e adesso mi piacerebbe capire se sia il caso di continuare con il foraggiamento.

Ricordati che in AFFARI, soprattutto OGGI, il passato, ma già quello prossimo, non conta più.

I bilanci, vengono archiviati anno per anno, quindi anche se a TI ci fosse la BMW oppure la MB, le regole da addottare sarebbero le stesse, indipendentemente dal passato.

Quindi, se le auto prodotte lì, producono perdite per il gruppo, come giustamente ha detto Marchionne, SCORDAMMOCI o' PASSATO e troviamo insieme una soluzione prima della fine del 2011.

LEGGI BENE, 2011 !

In economia industriale, con molta fantasia e creatività, si potrebbero trovare 1 miliardo di soluzioni, invece nel nostro paesello, siamo semplicemente come al solito al processo alle intenzioni e i nostri politici a CAZZEGGIARE e a cercare il vantaggio elettorale.

Ti ricordo che, sempre MARCHIONNE, da qui al 2011 si è impegnato a riportare un INTERO SISTEMA, la CHRYSLER: agli utili, a sfornare 21 nuovi modelli e a riconquistare una quota di mercato significativa negli USA !

Quindi, non mi sembra l'uomo che non ama le SFIDE. E allora, i sindacati e i Politici, gli PROPONGANO una SFIDA per Termini Imerese, credo che lo troverebbero più disponibile ad andare avanti.

Oggi, tutto si muove alla velocità della luce, o ti adegui oppure saremo sempre qui a piangerci addosso.

Quindi, le parti nessuna esclusa, anziché ragionare all'antica, come sempre accade, raggiungano un accordo su una delle tantissime soluzioni.

Tanto per fare un esempio, io sono del parere che se producendo i sedili per i trattori il progetto industriale vede una buona possibilità di riuscita e garantisce la salvaguardia dell'insediamento di TI, chi se ne frega se dal cancello non usciranno più le Lancia Y. Quello che conta oggi è portare a casa lo stipendio puntualmente ogni mese e lavorare per un'azienda che abbia prospettive almeno nel medio periodo.

Riassumendo, le parti nessuna esclusa, se hanno a cuore veramente i lavoratori di TI, la smettano di litigare, SCAIOLA compreso e trovino 1 suluzione in FRETTA.

FACCIO una provocazione, in Italia, mi risulta ce le auto blu, comprese tutte le auto anche di servizio nei comuni, siano 500.000 - 600.000.

Ebbene, a Termini Imerese, si producono le Lancia Y, DOMANDA:

Quante Lancia Y avete visto in giro con il lampeggiante blu o con il segno di riconoscimento di qualche ente publico ??

Altra provocazione, lo stato potrebbe a fronte di uno sconto speciale, in via eccezionale, anticipare il pagamento, di un certo numero di auto, magari per rinnovare un certo numero FIAT punto che ancora si vedono in giro utilizzate dalle forze dell'ordine. Attenzione, ho detto anticipare il pagamento a fronte di uno sconto, non ho detto REGALARE SOLDI ! E non venitemi a dire che ha solo 2 porte e quindi non adatta a quel tipo di servizio.

Tornando in tema, caro MODUS, ogqi non è questione di foraggiare oppure no, anche perché le casse, adesso, sono praticamente vuote, quindi, per il rispetto delle famiglie che vivono grazie all'insediamento di TI, TROVINO UNA SOLUZIONE credibile e in FRETTA. Perché a continuare a parlare del passato, i piatti di minestra e/o i mutui delle case ai dipendenti non li paghi !

Io sono terribilmente incazzato, non con la FIAT, ma con chi continua a parlare a parlare e a non affrontare i casi come quelli di TI senza mettere sul tavolo una soluzione credibile, fosse anche un compromesso, ma che almeno somigli a una soluzione.

I politici in prima persona, devono essere: PROPOSITIVI E LUNGIMIRANTI, non perché lo dico io, ma perché il mondo è cambiato e continuerà a cambiare, mentre loro continuano a ragionare e a vivere nell'Italia degli anni 50.

Ultimissima provocazione, se è vero che GHEDDAFI deve rimodernare il paese anche attraverso le nostre imprese, perché nel pacchetto, si è parlato di autostrade, di un sacco di tecnologie e non per esempio delle forniture di automobili alle loro polizie e magari fabbricate a TI che geograficamente non è poi cosi lontana ?

Non posso andare IO a trattare con GHEDDAFI, ci devono andare loro in delegazione, Politici + top managers FIAT, oppure aspettano che magari ci vada la Renault ????

P.S. le provocazioni, magari possono sembrare anche Cazza.te, ma le ho scritte semplicemente per dimostrare che basta scrivere o dire qualche cosa, assurdo o sbagliato che che possa sembrare, sarà sempre meglio che non dire NIENTE DI NUOVO !
Una sola obiezione,a TI fanno sia Ypsilon che Punto Classic,quindi il problema delle 3 porte è risolto,poi se Gheddafi si compra le macchine fatte a TI può ripagarci in autostrade nuove e RETI FERROVIARIE decenti!!! Poi chiamiamoli sti benedetti giapponesi che volevano finanziarci il ponte!!! Per il resto sono daccordo su tutto.

Bene bene bene, le adesioni arrivano. 8) :D

Comunque, se sei troppo giovane e non lo sai, ti informo che l'avvocato Gianni Agnelli, molti anni fa, durante un periodo di crisi chiese l'aiuto di Gheddafi, se non ricordo male per un aumento di capitale o qualche cosa del genere. ;) 8)

E ovviamente, anche a quell'epoca, tutti contro FIAT e ogni decisione. Ma l'avvocato andò per la sua strada salvando la situazione, dopo qualche anno la FIAT riacquistò dal colonnello le azioni al prezzo rivalutato.

L'affare si fa sempre in due, lui ci guadagnò e Gianni Agnelli salvò la FIAT !

gianni agnelli avrebbe avuto altri sistemi per salvare la fiat.
bastava che i soldi che ci prendeva dalla fiat li avesse reinvestiti nella fiat.
una diatriba familiare sorta dopo la sua morte sembra confermare che i soldi andavano da tutt'altra parte.

Ogni società sana, dopo aver pagato tutti i costi, fatti gli investimenti ecc... se rimangono utili li spartisce tra gli azionisti in base alle quote/azioni possedute. Dove sta lo scandalo ????
 
Per sedicivalvole, io non credo che se chiudono la produzione di utoveicoli , produrranno mai altri prodotti , poi in questo forum si parla di deserto a Palermo la quarta o quinta Citta' Italiana, c'è un aereoporto un porto autostrada ecc.. gente di questo forum che non è mai stata a Palermo, poi per le colpe io do la colpa a Garibaldi, Cavur , Vittorio, e Mazzini, e da 150 anni che l'ex Regno delle due Sicilie e' una colinia del nord.-
SediciValvole ha scritto:
modus72 ha scritto:
Punto83 ha scritto:
evidentemente chi parla facendo il professore,lavora in aziende che lavorano in perdita come se niente fosse...
Puoi lavorare in perdita per un certo periodo, ma la situazione non può diventare strutturale con un continuo aiuto dello stato per ripianare i passivi. Se una fabbrica o un settore si ritrova da tempo in questa condizione gli si da un taglio, si riconverte la produzione, si fa in modo che EVENTUALI aiuti da parte dello stato servano da concime per una ripartenza, non come rabbocco ad un secchio con il fondo bucato che continuerà quindi a perdere. Dura lex sed lex... Lo stato italiano (come pure altri stati europei, beninteso) da anni ormai offre aiuti all'industria automobilistica (anche sottoforma di incentivi per il rinnovo del parco auto) a fronte di un mercato con una richiesta ben inferiore alle capacità produttive. A me va bene che l'aiuto arrivi per tamponare una situazione di crisi momentanea, ma da quell'aiuto deve nascere la linfa per poi camminare da soli, non un rabbocco per sopravvivere qualche mese e poi ripresentarsi con le stesse problematiche quando son finiti i soldi.
Alla fine l'importante che resti il lavoro agli operai,alla fine che si chiami Fiat Ford Opel o Toyota poco importa,possono fare anche le motozappe ma basta che gli operai lavorano e portano il pane a casa,no? Però se mancano le infrastrutture qualsiasi azienda ha problemi logistici e qualsiasi azienda prima o poi va in perdita,quindi il problema non è la Fiat ma lo stato che prima deve creare delle infrastrutture adeguate e poi deve incentivare anche altre aziende a spostare la produzione al sud italia in modo che non ci sia un solo supermercato ma 2,3,5,10.....insomma un polo industriale che dia lavoro e anche la flessibilità del lavoro. Qui in sicilia dopo un licenziamento è praticamente utopia trovare un'altro lavoro che non sia in nero,e penso che la stessa situazione c'è in tutto il sud italia. Di chi è la colpa? Anche del popolino,anche della mafia,anche dello stato,anche della piccola politica,anche dell'istruzione....la colpa di tutto sto declino non è imputabile ad una sola istituzione ma a tutto un sistema e anche ad una cultura.
 
Modus 72, non mi risula che lancia Y sia costruita peggio della fiat Croma..........
modus72 ha scritto:
Sul fatto che il settore auto italiano (anzi, europeo, anzi, mondiale) debba essere in parte interessato ad una riconversione mi pare pacifico. I volumi produttivi raggiunti dai costruttori storici negli scorsi anni non arriveranno più, sia perchè oramai il mercato ha cessato di essere d'espansione diventando invece di sostituzione, e non a caso le case stanno ricorrendo all'artificio delle norme antinquinamento per spinger chi ha un'auto di qualche anno a cambiarla per una nuova... Oltre a questo va considerato che, rispetto a venticinque anni fa quando Fiat deteneva il 50% del mercato italiano, c'è molta più concorrenza quindi l'ammontare attuale e dei prossimi anni andrà diviso fra molte più bocche, e ancora non ci son di mezzo i cinesi...
Son quindi d'accordo con Marchionne sulla necessità di dismettere o riconvertire degli stabilimenti (su quali non voglio entrar nel merito), quello che dico è che se verranno chiesti degli aiuti, allora che siano una-tantum e poi onori e oneri caschino sul produttore, non onori al costruttore e oneri sullo stato... E ribadisco che la situazione vista sinora, ovvero con politici che "creano" posti di lavoro offrendo facilitazioni localizzate al produttore, è una condizione che è convenuta A TUTTI localmente, al politico che riceveva i voti di scambio, al dipendente che si ritrovava in catena di montaggio non si sa se per competenze o tessera politica, ma anche al costruttore che si trovava a produrre auto a costi altrimenti più elevati. Quindi io sono "incazzato" con TUTTI questi, non ne salvo nessuno, politici, fiat, lavoratori, questi ultimi perchè in anni e anni di catena di montaggio non hanno ancora capito che buona parte della qualità del prodotto finale (e quindi della sopravvivenza del costruttore ergo del loro posto di lavoro) passa per le loro mani e a vedere come sono arrivate al cliente alcune 147 e Gpunto mi veniva voglia di dar fuoco sia alla macchina sia alla fabbrica... Non so se mi sono spiegato... Aiuto statale per un piano industriale? Va bene, una tantum dopodichè se il piano è buono e il costruttore ce la fa allora bene, altrimenti si chiude la baracca. E' vero che Fiat è un patrimonio nazionale, ma se diventa un PASSIVO NAZIONALE io non ho nessuna intenzione di mantenerlo per la felicità degli appassionati.
 
Beh gli operai di mirafiore li potremmo impiegare alla costruzione della ferrovia alta velocita' Torino - Trieste , oppure al porto- raffineria di marghera, o fargli fare i gondolieri a Venezia.-
bettefriscu ha scritto:
giusto! sganciare soldi per poi costruire cessi e far fallire l'azienda...NO!
parlo di termini e pomigliano!
i lavoratori di termini potrebbero essere impiegati per il riammodernamento delle tratte ferroviarie di trenitalia tra palermo-catania-messina ed il sud della sicilia, nella costruzione delle reti di distribuzione e gestione dell'acqua potabile...
la mia Y '97 (straordinariamente ben fatta) è made in melfi!!!
 
domenico173 ha scritto:
Modus 72, non mi risula che lancia Y sia costruita peggio della fiat Croma..........
Ma lungi da me il sostenerlo, anche perchè l'unica Croma che ho avuto modo di guidare recentemente per un migliaio di km era tutt'altro che ben costruita. Personalmente non ne faccio tanto un discorso di chiudere questo stabilimento a favore di quell'altro, ne faccio una questione di numeri produttivi: oggi si producono molte meno auto di un tempo, quindi è logico che alcune delle fabbriche che una volta viaggiavano in pieno ora siano sottoutilizzate e questo chiaramente diminuisce i profitti. Per quanto mi riguarda non sarebbe un problema diverso se la conversione o la chiusura interessasse Cassino o Mirafiori lasciano Termini e Pomigliano in attività, il posto di lavoro di un palermitano non ha maggior o minor valore di quello di un torinese. Purtroppo ora servono MENO posti di lavoro nel settore auto, quindi o si cambia settore o si chiude quel che è sovrabbondante, in ogni caso io sono per piantarla con logiche assistenzialistiche e clientelari che negli ormai 40 anni di applicazione hanno dimostrato di non funzionare.
 
MultiJet150 ha scritto:
Ogni società sana, dopo aver pagato tutti i costi, fatti gli investimenti ecc... se rimangono utili li spartisce tra gli azionisti in base alle quote/azioni possedute. Dove sta lo scandalo ????
Nessuno scandalo se l'azionista, oltre a intascarsi l'utile quando l'azienda è in attivo, tirasse fuori il ghello anche quando la stessa azienda va in passivo... Invece i passivi si è riusciti spesso a distribuirli sulla collettività tramite strumenti diversi. E questo va un pò meno bene.
 
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