<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Sbaglio o in Italia nessuno vuole fare il lavoro di VENDITORE? | Il Forum di Quattroruote

Sbaglio o in Italia nessuno vuole fare il lavoro di VENDITORE?

Buongiorno e bentrovati a tutti!

Vi faccio questa domanda perchè secondo me questo mestiere puzza a molti in Italia. ;-)

Premetto che faccio io stesso parte di questo settore, quello commerciale, da ormai 7 lunghi anni,(ora sto nel settore della mediazione creditizia, prestiti, cessioni del quinto, ecc) dopo che persi il mio lavoro amministrativo, all'età di 31 anni, e in quel settore, nonostante la mia bella laurea in legge con cui mi ci son pulito beatamente le chiappe, non sono piu riuscito a inserirmi.

Di tanto in tanto spulcio qualche offerta di lavoro sui motori di ricerca di lavoro piu noti tipo monster o infojobs e noto sempre che i lavori di vendita hanno sempre pochi candidati.
Tipo qualche tempo fa...sito infojobs, su Napoli, che come sappiamo, non è una città dove purtroppo il lavoro abbonda.

Primo annuncio: azienda farmaceutica che cercava un magazziniere a turni (anche di notte, quindi), contratto iniziale a tempo determinato di 15 giorni, mi pare, piu eventuali proroghe: 446 candidature

Secondo annuncio: azienda informatica, che cercava un "sales account", ovvero un impiegato commerciale che ampliasse il portafoglio clienti e curasse le trattative col cliente, contratto iniziale a tempo determinato di 3 mesi con possibilità di assunzione a tempo indeterminato: 15 candidature.

Vero è che questo secondo annuncio chiedeva la laurea e, preferibilmente, esperienza nel settore, però non è il primo annuncio di vendita che mi capita dove i candidati sono sensibilmente molto pochi rispetto alle centinaia che si candidano per altri lavori.

E posso capire se si tratti di Partita IVA, che è na gran rotture di balle....ma contrattualizzati la musica cambia. Neanche a me piaceva all'inizio, anzi, pur essendo sempre stato una persona estremamente socievole, per me era aberrante chiamare persone o aziende per presentare i prodotti, e cercare di autoinvitarmi a un appuntamento, e volavano dentro la mia mente "kitemmuorti" ogni giorno.:emoji_laughing:

Mi sono stupito di me stesso quando, prima di Natale, per due settimane ho dovuto sostituire un collega in amministrazione, e a ri-immergermi in scartoffie e cavilli vari mi stavo facendo due palle cosi..mi mancava il contatto umano, mi mancava stare "per strada".

Anche io ho i miei limiti, del tipo, a partita IVA non ci starei mai (a meno che il portafoglio clienti non sia consolidato e le provvigioni siano altissime), idem non farei uno di quelli che ti fermano per strada a chiedere se vuoi adottare un bambino a distanza (cosa nobile, ma non farebbe per me), o chiamare come un pappagallo dentro un call center per Enel-Energia o Sky. , ma questi li considero i fanalini di coda del ramo commerciale, con tutto il rispetto per chi ha la pazienza di farlo (call center Enel, l'ho fatto anche io, e li ho salutati dopo 15 giorni)

Domanda rivolta a ciascuno di voi che voglia rispondere: una professione seria, nel ramo commerciale di un'azienda (seria), la accettereste, o lo considerereste degradante? Un mio amico (operaio Alenia) mi disse "piuttosto che fare quello che fai tu, andrei a raccogliere i pomodori sotto il sole". Fate voi :emoji_laughing:
 
Buongiorno e bentrovati a tutti!

Vi faccio questa domanda perchè secondo me questo mestiere puzza a molti in Italia. ;-)

Premetto che faccio io stesso parte di questo settore, quello commerciale, da ormai 7 lunghi anni,(ora sto nel settore della mediazione creditizia, prestiti, cessioni del quinto, ecc) dopo che persi il mio lavoro amministrativo, all'età di 31 anni, e in quel settore, nonostante la mia bella laurea in legge con cui mi ci son pulito beatamente le chiappe, non sono piu riuscito a inserirmi.

Di tanto in tanto spulcio qualche offerta di lavoro sui motori di ricerca di lavoro piu noti tipo monster o infojobs e noto sempre che i lavori di vendita hanno sempre pochi candidati.
Tipo qualche tempo fa...sito infojobs, su Napoli, che come sappiamo, non è una città dove purtroppo il lavoro abbonda.

Primo annuncio: azienda farmaceutica che cercava un magazziniere a turni (anche di notte, quindi), contratto iniziale a tempo determinato di 15 giorni, mi pare, piu eventuali proroghe: 446 candidature

Secondo annuncio: azienda informatica, che cercava un "sales account", ovvero un impiegato commerciale che ampliasse il portafoglio clienti e curasse le trattative col cliente, contratto iniziale a tempo determinato di 3 mesi con possibilità di assunzione a tempo indeterminato: 15 candidature.

Vero è che questo secondo annuncio chiedeva la laurea e, preferibilmente, esperienza nel settore, però non è il primo annuncio di vendita che mi capita dove i candidati sono sensibilmente molto pochi rispetto alle centinaia che si candidano per altri lavori.

E posso capire se si tratti di Partita IVA, che è na gran rotture di balle....ma contrattualizzati la musica cambia. Neanche a me piaceva all'inizio, anzi, pur essendo sempre stato una persona estremamente socievole, per me era aberrante chiamare persone o aziende per presentare i prodotti, e cercare di autoinvitarmi a un appuntamento, e volavano dentro la mia mente "kitemmuorti" ogni giorno.:emoji_laughing:

Mi sono stupito di me stesso quando, prima di Natale, per due settimane ho dovuto sostituire un collega in amministrazione, e a ri-immergermi in scartoffie e cavilli vari mi stavo facendo due palle cosi..mi mancava il contatto umano, mi mancava stare "per strada".

Anche io ho i miei limiti, del tipo, a partita IVA non ci starei mai (a meno che il portafoglio clienti non sia consolidato e le provvigioni siano altissime), idem non farei uno di quelli che ti fermano per strada a chiedere se vuoi adottare un bambino a distanza (cosa nobile, ma non farebbe per me), o chiamare come un pappagallo dentro un call center per Enel-Energia o Sky. , ma questi li considero i fanalini di coda del ramo commerciale, con tutto il rispetto per chi ha la pazienza di farlo (call center Enel, l'ho fatto anche io, e li ho salutati dopo 15 giorni)

Domanda rivolta a ciascuno di voi che voglia rispondere: una professione seria, nel ramo commerciale di un'azienda (seria), la accettereste, o lo considerereste degradante? Un mio amico (operaio Alenia) mi disse "piuttosto che fare quello che fai tu, andrei a raccogliere i pomodori sotto il sole". Fate voi :emoji_laughing:
Se mi dici di fare il venditore a Porta a Porta, è un mestiere che mi sconsigliavano tutti.
 
Perché, ancora esiste il venditore porta a porta?

Solo che adesso vendono contratti o altro.
Tempo fa' mi ha citofonato uno che si è presentato molto velocemente.
Ho capito solo "è per il contratto".
Allora gli ho chiesto di ripetere chi fosse ed è stato ancora più vago.
Poi ho perso un po' la pazienza e gli ho detto che se voleva che gli aprissi doveva come minimo dirmi esattamente cosa voleva.
Ha battuto in ritirata.
 
Solo che adesso vendono contratti o altro.
Tempo fa' mi ha citofonato uno che si è presentato molto velocemente.
Ho capito solo "è per il contratto".
Allora gli ho chiesto di ripetere chi fosse ed è stato ancora più vago.
Poi ho perso un po' la pazienza e gli ho detto che se voleva che gli aprissi doveva come minimo dirmi esattamente cosa voleva.
Ha battuto in ritirata.

Se sono quelli dell'Enel o simili... beh, non li considero proprio venditori. Neanche apro loro la porta.
 
Domanda rivolta a ciascuno di voi che voglia rispondere: una professione seria, nel ramo commerciale di un'azienda (seria), la accettereste, o lo considerereste degradante?

Degradante no.
Ma sicuramente molti candidati la considerano una scelta difficile.
Lavorare in autonomia,usare la macchina per gli spostamenti,trattare coi clienti,guadagni fissi bassi e poi il resto sulle provvigioni...
Rispetto a un lavoro a stipendio fisso in cui non ti devi spostare è decisamente meno allettante,forse perchè ci sono più responsabilità.
Anni fa' io avevo visto un annuncio di lavoro.
Un'azienda che si occupava di macchine agricole cercava un rappresentante che trattasse coi clienti e portasse loro i ricambi.
L'annuncio è rimasto online pochissime ore,segno che le candidature devono esserci state.
Però io vivo in una zona abbastanza ferma dove per 1 offerta di lavoro ci sono 100 candidati quindi potrebbe dipendere da quello.
 
Se sono quelli dell'Enel o simili... beh, non li considero proprio venditori. Neanche apro loro la porta.

Io non dico cosa li considero...
Però di fatto vendono,o tentano di vendere.
Sono a metà tra rappresentanti e operatori di call center solo che ti assillano di persona invece che al telefono.
 
Fatto sta che se una sa vendere, e vende bene, può guadagnare una barca di soldi.
Ma saper vendere bene non è da tutti..
 
Fatto sta che se una sa vendere, e vende bene, può guadagnare una barca di soldi.

Secondo me è un mestiere meno appetibile di altri perchè ci sono meno certezze.
Se vendi bene guadagni bene,se vendi poco guadagni poco e sei continuamente sottoposto a pressioni perchè rispetti gli obiettivi.
Posso capire come mai molti preferiscano fare altro,potendo scegliere ovviamente.
E poi penso che ci vogliano anche delle caratteristiche caratteriali ben precise,se uno è timido o troppo serioso avrà problemi a interagire col cliente.
Se uno è espansivo probabilmente gli verrà più naturale.
Io personalmente preferirei un lavoro più faticoso o meno retribuito piuttosto che fare il venditore.
 
E poi penso che ci vogliano anche delle caratteristiche caratteriali ben precise,se uno è timido o troppo serioso avrà problemi a interagire col cliente.
Se uno è espansivo probabilmente gli verrà più naturale.

Questo è fondamentale!
Io, per questioni caratteriali, non sarei mai un buon venditore. Mia moglie invece è un "mostro". Anche se il suo lavoro ufficiale è dirigere un giornale, quello che guadagna solo con le provvigioni delle vendite di banner pubblicitari è oltre 10 volte il suo stipendio base che prende dall'editore (e fino ad ora è in costante crescita da 13 anni).
Il bello è che ormai fa tutto da casa, per telefono ed email...
 
I primi anni dopo il diploma feci un paio di lavori seri come dipendente con paghe basse (tra cui insegnante di scuola guida a tempo pieno ma non arrivavo a 900 euro tutti i mesi) e prospettive per il futuro ridicole quanto la paga... di buono ci fu però che insegnare mi fece passare da ragazzo quasi timido ed introverso ad uno che chiacchiera anche con i sassi e quindi mi sono buttato nel ramo vendita con partita iva praticamente alla cieca nella speranza di riuscire a sfamare la mia famiglia, darle una vita dignitosa e pagare i debiti.
Da quello che ho potuto vedere, e che vedo tuttora, questo è un mondo ricco di opportunità dove più sale il fatturato e più sale il rischio di restare col sedere per terra. Un mondo fatto di squali dove o sei quello più grosso o ti accodi a quello più grosso sperando di racimolare qualche boccone che per quanto piccolo sia almeno sicuro.
Nessuna certezza per il futuro, elevato rischio di perdita in caso di malattia o infortunio, paura di andare in ferie perché qualcun altro può portarsi via i tuoi clienti, ti dimentichi come dormire più di due ore consecutive ed un conto corrente che sale e scende di continuo a causa delle spese ed il carico fiscale imparando ad accettare l'idea che buona parte dei soldi sul tuo conto non te li puoi tenere.
Le cose positive sono che sei sempre a contatto con le persone, giri molto in macchina e se sei bravo ed organizzato puoi ricavarti qualche ora libera per le tue cose di tanto in tanto.
 
Buongiorno e bentrovati a tutti!

Vi faccio questa domanda perchè secondo me questo mestiere puzza a molti in Italia. ;-)

Premetto che faccio io stesso parte di questo settore, quello commerciale, da ormai 7 lunghi anni,(ora sto nel settore della mediazione creditizia, prestiti, cessioni del quinto, ecc) dopo che persi il mio lavoro amministrativo, all'età di 31 anni, e in quel settore, nonostante la mia bella laurea in legge con cui mi ci son pulito beatamente le chiappe, non sono piu riuscito a inserirmi.

Di tanto in tanto spulcio qualche offerta di lavoro sui motori di ricerca di lavoro piu noti tipo monster o infojobs e noto sempre che i lavori di vendita hanno sempre pochi candidati.
Tipo qualche tempo fa...sito infojobs, su Napoli, che come sappiamo, non è una città dove purtroppo il lavoro abbonda.

Primo annuncio: azienda farmaceutica che cercava un magazziniere a turni (anche di notte, quindi), contratto iniziale a tempo determinato di 15 giorni, mi pare, piu eventuali proroghe: 446 candidature

Secondo annuncio: azienda informatica, che cercava un "sales account", ovvero un impiegato commerciale che ampliasse il portafoglio clienti e curasse le trattative col cliente, contratto iniziale a tempo determinato di 3 mesi con possibilità di assunzione a tempo indeterminato: 15 candidature.

Vero è che questo secondo annuncio chiedeva la laurea e, preferibilmente, esperienza nel settore, però non è il primo annuncio di vendita che mi capita dove i candidati sono sensibilmente molto pochi rispetto alle centinaia che si candidano per altri lavori.

E posso capire se si tratti di Partita IVA, che è na gran rotture di balle....ma contrattualizzati la musica cambia. Neanche a me piaceva all'inizio, anzi, pur essendo sempre stato una persona estremamente socievole, per me era aberrante chiamare persone o aziende per presentare i prodotti, e cercare di autoinvitarmi a un appuntamento, e volavano dentro la mia mente "kitemmuorti" ogni giorno.:emoji_laughing:

Mi sono stupito di me stesso quando, prima di Natale, per due settimane ho dovuto sostituire un collega in amministrazione, e a ri-immergermi in scartoffie e cavilli vari mi stavo facendo due palle cosi..mi mancava il contatto umano, mi mancava stare "per strada".

Anche io ho i miei limiti, del tipo, a partita IVA non ci starei mai (a meno che il portafoglio clienti non sia consolidato e le provvigioni siano altissime), idem non farei uno di quelli che ti fermano per strada a chiedere se vuoi adottare un bambino a distanza (cosa nobile, ma non farebbe per me), o chiamare come un pappagallo dentro un call center per Enel-Energia o Sky. , ma questi li considero i fanalini di coda del ramo commerciale, con tutto il rispetto per chi ha la pazienza di farlo (call center Enel, l'ho fatto anche io, e li ho salutati dopo 15 giorni)

Domanda rivolta a ciascuno di voi che voglia rispondere: una professione seria, nel ramo commerciale di un'azienda (seria), la accettereste, o lo considerereste degradante? Un mio amico (operaio Alenia) mi disse "piuttosto che fare quello che fai tu, andrei a raccogliere i pomodori sotto il sole". Fate voi :emoji_laughing:


Ci sono vendite e vendite....
Ce ne sono almeno 3 tipi
quelle: una volta fatto il cliente, ripassi ogni x tempo
quelle: organizzi gruppi di clienti privati e cerchi di seguire il filone
quelle: sei sempre alla ricerca di clienti, il piu' delle volte di fessi
Le seconde e le terze comportano una spanna di pelo sullo stomaco
Le prime, e sono poche oggi; e chi le ha se le tiene ben strette

Io l' ho fatto per una ventina di anni....
....A Partita IVA e ci ho fatto bei soldi
 
Ultima modifica:
Le seconde e le terze comportano una spanna di pelo sullo stomaco

Io sarei totalmente inadatto.
Vedo l'assicuratore dei miei genitori che fa anche il promotore finanziario e mi spiace dirlo ma non si fa scrupoli ad appioppare ai clienti investimenti non adatti a loro o polizze che sa benissimo che non li copriranno nel momento del bisogno.
Eppure lavora,tutti quelli che ho sentito parlare di lui l'hanno definito un volpone.
O trova sempre nuovi clienti oppure certi perseverano a concedergli fiducia.
 
Mai conosciuto venditori folletto o venditrice del bimby.
Vi posso garantire che si possono fare soldi,tanti soldi;ho visto fatture delle provvigioni,da non credere.
In rete si trovano i migliori venditori della vorwerk, impressionante.
 
Io una volta ho commesso l'errore di dire a un venditore di surgelati di lasciarmi nella cassetta della posta un catalogo.
Non avevo alcuna intenzione di fare un ordine,volevo solo liberarmi di lui.
Non mi ha mollato per due mesi,mi avrà citofonato almeno 8 volte.
Che poi sfogliando il catalogo i prodotti erano carissimi,saranno stati anche buoni ma se una pizza surgelata mi costa più che in pizzeria...
 
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