<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> SANTORO GIA' SI PROCLAMA MARTIRE. | Il Forum di Quattroruote

SANTORO GIA' SI PROCLAMA MARTIRE.

http://www.iltempo.it/2010/09/23/1203131-santoro_lagna_vittima_mobbing.shtml

Buffone. E c'e' chi gli da' retta.
D'altro canto, se c'e' chi crede alla cospirazione degli alieni, o a Giacobbo, perche' non credere a Santoro?
Oddio... Giacobbo almeno si sforza di essere verosimile.

E, dopo la trasmissione...
http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?IDmsezione=9&IDalbum=30152&tipo=VIDEO

Non e' solo fazioso e pretestuoso, e' anche arrogante, protervo e un cafone fatto e finito.

E se anche la sua trasmissione rendesse quel che dice (cosa tutta da accertare) per fortuna c'e' ancora chi crede che a questo mondo non sono solo i soldi a contare, e che a un cafone arrogante si puo' dare il benservito anche se e' pieno di grana. :rolleyes:
 
migliazziblu ha scritto:
Frega na sega di Santoro e de li c.z.i sua,
pero' serve, perche' certe notizie .....
o le senti da lui
o :D da Minzo..... :D
fai un po' Tu....
Ciao
giusto!! - Minzo +'Santoro ovvero basta menzogne e viva la onestá
 
Se tutti i giornalisti facessero il loro lavoro non avremmo i Santoro perché tutti sarebbero Santoro!
 
Santoro mi intristisce e con lui tutti i suoi amichetti pseudogiornalisti.

Si vantano di essere persone libere, ma sono schiavi di loro stessi.
 
Ciò gli impedisce di mettere in luce le zone buie? No, perché gli altri preferiscono tenere tutto in ombra e far finta che niente succeda (quando addirittura non ti fan credere che delinquere sia lecito).
 
Secondo me Santoro, come Travaglio, e qualcun altro da una parte, come i vari Minzolini, Belpietro, Vespa dall'altra, sono solo gli ingranaggi di un sistema, tutto basato sulla faida de "noantri vs. voantri" che incancrenisce TUTTI I SETTORI della vita di questo paese.

Un sistema di spartizione dove manca il senso dell'istituzione, il senso profondo del "QUESTO E' DI TUTTI", surrogato da un incivile "questo è dei nostri" vs. "quello è dei vostri".

In questo sistema, come anche nella nostra politica, a cui questo sistema d'informazione è impiccato, manca sostanzialmente la percezione della res publica, lo spirito di servizio verso il pubblico, anzi, manca proprio la il concetto del pubblico di riferimento ( noi ), ed il rispetto che gi si dovrebbe tributare, così come ai "politici" di riferimento sfugge il concetto ed il rispetto per i cittadini italiani e dei loro problemi, che dovrebbero risolvere ( siano essi industriali o operai ).

Questi telegiornali, talk di approfondimento, quotidiani ecc...non sono cioè per tutti noi, non sono per il pubblico e non gli danno un servizio. Sono dei relativi partiti di riferimento, e servono a loro per diffondere propaganda, non a noi, che non abbiamo secondo loro diritto ad avere una stampa, un servizio di informazione, una opinione pubblica, per cu opure paghiamo il canone.

C'è un solo editore che, per ora, fa parzialmente eccezione a questo sistema mafioso. E' LA7. Ma solo perchè e fintanto che il suo editore non entrerà in politica diretta, e non avrà bisogno di farne a mezzo stampa / mass media

Quando saremo un paese civile avremo una politica, un servizio radiotelevisivo realmente pubblici, invece che questa mafia tutta privata.

Fino ad allora, chi vuole informazioni ( tutte le informazioni ) si dovrà vedere un tg de noantri, poi uno de voantri, e poi lavorare di interpolazione. Oppure, finchè dura, guardarsi e leggeri qualche sparuto quotidiano / tg u po' meno engagee.

E fino a che non saremo un paese civile ( obiettivo da cui peraltro mi pare stiamo scappando ) è inutile puntare il dito contro Santoro, oppure Minzolini. Perchè significa non capire chi realmente ce lo sta mettendo nel culo A TUTTI QUANTI ( di qua e di là ).

Finchè questa situazione perdura, si può tutt'al più rilevare che qualcuno di questi buffoni prezzolati da qualcuno, almeno fa ascolto ( ottemperando così ad una parte della sua missione ), altri nemmeno quello. Per chi si accontenta, sò soddisfazioni. Per chi cerca informazione, meno.

Questo paese così com'è gestito ( cioè per niente ) fa vomitare. Dovrebbe fare schifo A TUTTI. Perchè non vengono parimenti risolti i problemi delle casalinghe, nè quelli degli artigiani, nè quelli degli industriali, nè quelli degli operai, nè quelli dei precari, nè quelli degli studenti o dei professionisti. SIAMO TUTTI QUANTI ABBANDONATI IN UN MARE DI MERDA. Ma non ce ne accorgeremo finchè ci facciamo coinvogere nella propaganda, nel "noantri vs. voantri".

E così, finchè ci faremo distrarre da "Santoro vs. Minzolini", non ci accorgeremo che nel frattempo è sparita l'informazione.Continuiamo pure a guardare il dito.
 
Non concordo con te BelliCapelli. Non vedo un partito di riferimento per Travaglio o Santoro (che seppure candidato ed eletto certo non gli si tributerà l'appartenenza politica viste le sue decisioni successive). Il problema è che lo squilibrio generato da Berlusconi impone, per chi non condivide quelle posizioni, scelte radicali. Con Berlusconi, penso sia lampante per tutti, non si può trattare un ammodernamento dello Stato o le riforme. Sai che tra poco la RAI dovrà rinnovare il contratto di servizio. Sai con chi le firma e di chi è competenza? Del ministro dello Sviluppo Economico che, stranamente, ha la delega alle comunicazioni.
Penso che chi si oppone a Berlusconi abbia un senso del comune interesse molto più alto di chi lo sostiene. Se poi mi dici che pure le varie opposizioni hanno i loro bravi interessi e difetti, non lo nego e lo sottolineo ma sarà più facile cambiare chi ha un idea del senso dello Stato e della comunità rispetto a chi ha il senso del padrone e che il "TUTTO" è "MIO" perchè gli elettori mi hanno votato. Il voto degli elettori, nelle logiche berlusconiane, legittima qualsiasi nefandezza. Poco importa se gli elettori hanno votato sulla base di promesse e programmi che nessuno si fila nemmeno da lontano!
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Secondo me Santoro, come Travaglio, e qualcun altro da una parte, come i vari Minzolini, Belpietro, Vespa dall'altra, sono solo gli ingranaggi di un sistema, tutto basato sulla faida de "noantri vs. voantri" che incancrenisce TUTTI I SETTORI della vita di questo paese.

non ho mai sentito da Feltri, Minzolini o Belpietro una benchè minima critica e/o appunto alla parte che sostengono. Si può essere faziosi (e chi non lo è) ma intellettualmente onesti e non mi sembra il loro caso..
 
G5 ha scritto:
Non concordo con te BelliCapelli. Non vedo un partito di riferimento per Travaglio o Santoro (che seppure candidato ed eletto certo non gli si tributerà l'appartenenza politica viste le sue decisioni successive). Il problema è che lo squilibrio generato da Berlusconi impone, per chi non condivide quelle posizioni, scelte radicali. Con Berlusconi, penso sia lampante per tutti, non si può trattare un ammodernamento dello Stato o le riforme. Sai che tra poco la RAI dovrà rinnovare il contratto di servizio. Sai con chi le firma e di chi è competenza? Del ministro dello Sviluppo Economico che, stranamente, ha la delega alle comunicazioni.
Penso che chi si oppone a Berlusconi abbia un senso del comune interesse molto più alto di chi lo sostiene. Se poi mi dici che pure le varie opposizioni hanno i loro bravi interessi e difetti, non lo nego e lo sottolineo ma sarà più facile cambiare chi ha un idea del senso dello Stato e della comunità rispetto a chi ha il senso del padrone e che il "TUTTO" è "MIO" perchè gli elettori mi hanno votato. Il voto degli elettori, nelle logiche berlusconiane, legittima qualsiasi nefandezza. Poco importa se gli elettori hanno votato sulla base di promesse e programmi che nessuno si fila nemmeno da lontano!

Santoro secondo me il partito di riferimento lo aveva, ma poi lo ha perso perchè quel partito è imploso. Il partito, per così dire, è diventato lui, un po' com'è successo a qualche quotidiano che fa più campagna di un partito.

Sul resto della tua analisi preferisco non pronunciarmi, il thread è già borderline. Mi limito a dire che per me il problema è generale, non salvo nessuno.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
G5 ha scritto:
Non concordo con te BelliCapelli. Non vedo un partito di riferimento per Travaglio o Santoro (che seppure candidato ed eletto certo non gli si tributerà l'appartenenza politica viste le sue decisioni successive). Il problema è che lo squilibrio generato da Berlusconi impone, per chi non condivide quelle posizioni, scelte radicali. Con Berlusconi, penso sia lampante per tutti, non si può trattare un ammodernamento dello Stato o le riforme. Sai che tra poco la RAI dovrà rinnovare il contratto di servizio. Sai con chi le firma e di chi è competenza? Del ministro dello Sviluppo Economico che, stranamente, ha la delega alle comunicazioni.
Penso che chi si oppone a Berlusconi abbia un senso del comune interesse molto più alto di chi lo sostiene. Se poi mi dici che pure le varie opposizioni hanno i loro bravi interessi e difetti, non lo nego e lo sottolineo ma sarà più facile cambiare chi ha un idea del senso dello Stato e della comunità rispetto a chi ha il senso del padrone e che il "TUTTO" è "MIO" perchè gli elettori mi hanno votato. Il voto degli elettori, nelle logiche berlusconiane, legittima qualsiasi nefandezza. Poco importa se gli elettori hanno votato sulla base di promesse e programmi che nessuno si fila nemmeno da lontano!

Santoro secondo me il partito di riferimento lo aveva, ma poi lo ha perso perchè quel partito è imploso. Il partito, per così dire, è diventato lui, un po' com'è successo a qualche quotidiano che fa più campagna di un partito.

Sul resto della tua analisi preferisco non pronunciarmi, il thread è già borderline. Mi limito a dire che per me il problema è generale, non salvo nessuno.

Santoro, Jacona, Gabanelli, Floris
sono tutte persone che guardono concettualmente a sinistra,
ma dubito fortemente che la vadano a votare, almeno in questi ultimi anni....
Ciao
 
BelliCapelli3 ha scritto:
G5 ha scritto:
Non concordo con te BelliCapelli. Non vedo un partito di riferimento per Travaglio o Santoro (che seppure candidato ed eletto certo non gli si tributerà l'appartenenza politica viste le sue decisioni successive). Il problema è che lo squilibrio generato da Berlusconi impone, per chi non condivide quelle posizioni, scelte radicali. Con Berlusconi, penso sia lampante per tutti, non si può trattare un ammodernamento dello Stato o le riforme. Sai che tra poco la RAI dovrà rinnovare il contratto di servizio. Sai con chi le firma e di chi è competenza? Del ministro dello Sviluppo Economico che, stranamente, ha la delega alle comunicazioni.
Penso che chi si oppone a Berlusconi abbia un senso del comune interesse molto più alto di chi lo sostiene. Se poi mi dici che pure le varie opposizioni hanno i loro bravi interessi e difetti, non lo nego e lo sottolineo ma sarà più facile cambiare chi ha un idea del senso dello Stato e della comunità rispetto a chi ha il senso del padrone e che il "TUTTO" è "MIO" perchè gli elettori mi hanno votato. Il voto degli elettori, nelle logiche berlusconiane, legittima qualsiasi nefandezza. Poco importa se gli elettori hanno votato sulla base di promesse e programmi che nessuno si fila nemmeno da lontano!

Santoro secondo me il partito di riferimento lo aveva, ma poi lo ha perso perchè quel partito è imploso. Il partito, per così dire, è diventato lui, un po' com'è successo a qualche quotidiano che fa più campagna di un partito.

Sul resto della tua analisi preferisco non pronunciarmi, il thread è già borderline. Mi limito a dire che per me il problema è generale, non salvo nessuno.

Non è problema se e chi salvare o non salvare. Il problema è rendersi conto che dal 1994 ad oggi niente è cambiato e se qualcosa è stato fatto ha indebolito il sistema. Garantisco che dover comprare, carta, penna, bicchierini, matite, pennarelli, tovaglioli, ecc per mandare i bimbi all'asilo pubblico non è una cosa di cui vado fiero. E penso che i soldi che farebbero le fortune delle scuole nelle quali sono cresciuto senza dovermi lamentare di chissà cosa sono nelle mani di qualche imprenditore privato che promuove a suon di costose rette anche il più asino dei figli di papà!!! Penso che per una multa di
30,00 ? non pagata non possono ipotecarmi la casa quando c'è gente che mette sul lastrico migliaia di risparmiatori che sta' a Santo Domingo tra bagasce e affari sporchi vendendo notizie false pur di guadagnarsi il salvacondotto per tornare in Italia. Penso che la dignità e l'onestà intellettuale siano valori imprescindibili per gestire i pubblici interessi. Mi risulta che a Milano finalmente ci siano dei parchi verdi e rigogliosi. Siccome però le terre dove sono stati realizzati sono state dichiarate inquinate dalla MM ora li devo distruggere per fare le bonifiche. Per quanto riguarda i conflitti di interesse, le connessioni con la malavita ed i futuri sviluppi, vi invito a cercare in rete.
Sono certo che chiunque non sia Berlusconi (e il suo codazzo prezzolato) può garantirmi qualcosa di meglio. Uno, basta che sia!
 

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