PREZZO Listino 17.900 euro MOTORE L3 turbobenzina/Gpl 999 cm3 POTENZA 74 kW 101 CV CONSUMO Omologato (Gpl) 14,5 km/litro EMISS. CO2 Omologato (Gpl) 114 g/km
RUMOROSITÀ La Sandero vanta un buon bagagliaio e pure la luce di accesso fornita dal portellone non è male. A volte, però, i tamponi di gomma di fine corsa si staccano con facilità, provocando scricchiolii e rombosità indesiderate.
ALLARMI INUTILI Capita che le spie si accendano senza motivo. Segnalato anche qualche malfunzionamento del sistema multimediale.
A VOLTE STRAPPA Il tre cilindri turbo, non c'è dubbio, funziona meglio a gas: utilizzando la benzina, la ripresa può essere irregolare.
TUTTO FACILE Lo sblocco del cofano è abbastanza agevole, pur se la fessura che si apre dopo lo sgancio non è troppo ampia. I controlli non comportano alcun problema e c'è spazio per lavorare ovunque, specialmente attorno alla batteria. Si riescono anche a sostituire le lampadine senza troppe acrobazie, almeno sulla sinistra; sulla destra sono un po’ più nascoste. Senza difficoltà l'accesso ai fusibili. ESAME IN OFFICINA Controllo e rabbocco olio motore ••••• Rabbocco liquido refrigerante ••••• Riempimento liquido lavavetri •••• Accessibilità batteria ••••• Accessibilità fusibili •••• Sostituzione lampade ••••
SI PRESENTA BENE L'esterno è curato, con giochi e profili nella norma. I cerchi neri di lega leggera da 16 pollici le regalano un bel tocco di sportività
SOLUZIONE INTELLIGENTE I mancorrenti possono essere orientati anche in senso trasversale, diventando barre portatutto: l'ideale per fissare il portasci o altre attrezzature
UN GRADINO DI TROPPO A schienali abbattuti, il piano di carico che ne deriva non è uniforme: infilare colli di una certa lunghezza può essere difficoltoso
NON PROPRIO IL MASSIMO L'unica presa Usb è sulla plancia, nascosta in parte dallo schermo dell'infotainment; il filo dei dispositivi collegati finisce per intralciare
VA MEGLIO A GAS La Sandero, continua a giocare le sue carte migliori sul piano del risparmio. Il tre cilindri turbo, infatti, può funzionare sia a benzina sia a gas di petrolio liquefatto (Gpl), ed è proprio con quest'ultimo carburante, assai a buon mercato , che fornisce le prestazioni migliori. Pur considerando il minor potere calorifico del gas, che comporta un aumento medio dei consumi di circa il 25-30%, il vantaggio economico che ne deriva è indiscutibile. Quando viaggia a Gpl, la Sandero percorre in media 11,1 chilometri con un litro, contro i 14,4 a benzina, ma grazie al prezzo assai più basso del gas la spesa per il carburante si riduce di quasi la metà. E questo senza che il rendimento del motore ne risenta, tutt'altro. Ottimizzato proprio in funzione di un utilizzo prevalente del gas liquido, il tre cilindri, quando funziona in questo modo, offre prestazioni più elevate: migliorano la velocità massima, l'accelerazione e ancor più la ripresa, che nel classico passaggio da 70 a 120 km/h in sesta marcia guadagna una bella manciata di secondi (4,1 per l'esattezza). La maggiore coppia motrice finisce così per rendere la guida più rilassante nell'utilizzo quotidiano sia in città sia sui percorsi extraurbani. Non immaginatevi il confort di una berlina di lusso, ma anche sotto questo profilo i passi avanti fatti dalla terza generazione sono inequivocabili. In autostrada si avvertono distintamente fruscii e rombosità, mentre le sospensioni – soprattutto quelle dietro – faticano un po' a digerire le sconnessioni più marcate. Nel complesso non ci si può lamentare della piacevolezza della vita a bordo: dal posto di guida si gode di una buona visibilità, il sedile è ben fatto, sorregge adeguatamente, e il climatizzatore automatico monozona fa il suo dovere. La guida, poi, non riserva sorprese. Il comportamento a dir poco approssimativo della prima serie è ormai un lontano ricordo. Oggi, grazie anche a un controllo elettronico della stabilità ben tarato che lavora in armonia con un telaio che, per quanto semplice, garantisce di base un buon comportamento stradale, la Sandero supera senza problemi i nostri test dinamici che simulano, tanto sull'asciutto quanto sul bagnato, le più comuni situazioni d'emergenza. Anche i freni si comportano bene. Sull'asciutto assicurano spazi d'arresto davvero molto contenuti, che diventano invece un po' più lunghi quando l'aderenza è bassa e non uniforme. Certo, la guida non è mai particolarmente affilata, né potrebbe esserlo: il rollio è elevato, lo sterzo poco pronto e un po' approssimativo. Ma di questo non è il caso di sorprendersi: la Sandero ha una missione ben diversa. (Q.R.)
RUMOROSITÀ La Sandero vanta un buon bagagliaio e pure la luce di accesso fornita dal portellone non è male. A volte, però, i tamponi di gomma di fine corsa si staccano con facilità, provocando scricchiolii e rombosità indesiderate.
ALLARMI INUTILI Capita che le spie si accendano senza motivo. Segnalato anche qualche malfunzionamento del sistema multimediale.
A VOLTE STRAPPA Il tre cilindri turbo, non c'è dubbio, funziona meglio a gas: utilizzando la benzina, la ripresa può essere irregolare.
TUTTO FACILE Lo sblocco del cofano è abbastanza agevole, pur se la fessura che si apre dopo lo sgancio non è troppo ampia. I controlli non comportano alcun problema e c'è spazio per lavorare ovunque, specialmente attorno alla batteria. Si riescono anche a sostituire le lampadine senza troppe acrobazie, almeno sulla sinistra; sulla destra sono un po’ più nascoste. Senza difficoltà l'accesso ai fusibili. ESAME IN OFFICINA Controllo e rabbocco olio motore ••••• Rabbocco liquido refrigerante ••••• Riempimento liquido lavavetri •••• Accessibilità batteria ••••• Accessibilità fusibili •••• Sostituzione lampade ••••
SI PRESENTA BENE L'esterno è curato, con giochi e profili nella norma. I cerchi neri di lega leggera da 16 pollici le regalano un bel tocco di sportività
SOLUZIONE INTELLIGENTE I mancorrenti possono essere orientati anche in senso trasversale, diventando barre portatutto: l'ideale per fissare il portasci o altre attrezzature
UN GRADINO DI TROPPO A schienali abbattuti, il piano di carico che ne deriva non è uniforme: infilare colli di una certa lunghezza può essere difficoltoso
NON PROPRIO IL MASSIMO L'unica presa Usb è sulla plancia, nascosta in parte dallo schermo dell'infotainment; il filo dei dispositivi collegati finisce per intralciare
VA MEGLIO A GAS La Sandero, continua a giocare le sue carte migliori sul piano del risparmio. Il tre cilindri turbo, infatti, può funzionare sia a benzina sia a gas di petrolio liquefatto (Gpl), ed è proprio con quest'ultimo carburante, assai a buon mercato , che fornisce le prestazioni migliori. Pur considerando il minor potere calorifico del gas, che comporta un aumento medio dei consumi di circa il 25-30%, il vantaggio economico che ne deriva è indiscutibile. Quando viaggia a Gpl, la Sandero percorre in media 11,1 chilometri con un litro, contro i 14,4 a benzina, ma grazie al prezzo assai più basso del gas la spesa per il carburante si riduce di quasi la metà. E questo senza che il rendimento del motore ne risenta, tutt'altro. Ottimizzato proprio in funzione di un utilizzo prevalente del gas liquido, il tre cilindri, quando funziona in questo modo, offre prestazioni più elevate: migliorano la velocità massima, l'accelerazione e ancor più la ripresa, che nel classico passaggio da 70 a 120 km/h in sesta marcia guadagna una bella manciata di secondi (4,1 per l'esattezza). La maggiore coppia motrice finisce così per rendere la guida più rilassante nell'utilizzo quotidiano sia in città sia sui percorsi extraurbani. Non immaginatevi il confort di una berlina di lusso, ma anche sotto questo profilo i passi avanti fatti dalla terza generazione sono inequivocabili. In autostrada si avvertono distintamente fruscii e rombosità, mentre le sospensioni – soprattutto quelle dietro – faticano un po' a digerire le sconnessioni più marcate. Nel complesso non ci si può lamentare della piacevolezza della vita a bordo: dal posto di guida si gode di una buona visibilità, il sedile è ben fatto, sorregge adeguatamente, e il climatizzatore automatico monozona fa il suo dovere. La guida, poi, non riserva sorprese. Il comportamento a dir poco approssimativo della prima serie è ormai un lontano ricordo. Oggi, grazie anche a un controllo elettronico della stabilità ben tarato che lavora in armonia con un telaio che, per quanto semplice, garantisce di base un buon comportamento stradale, la Sandero supera senza problemi i nostri test dinamici che simulano, tanto sull'asciutto quanto sul bagnato, le più comuni situazioni d'emergenza. Anche i freni si comportano bene. Sull'asciutto assicurano spazi d'arresto davvero molto contenuti, che diventano invece un po' più lunghi quando l'aderenza è bassa e non uniforme. Certo, la guida non è mai particolarmente affilata, né potrebbe esserlo: il rollio è elevato, lo sterzo poco pronto e un po' approssimativo. Ma di questo non è il caso di sorprendersi: la Sandero ha una missione ben diversa. (Q.R.)