tyzz76 ha scritto:
Tra Ryanair e l'ENAC non c'è molta simpatia... mi viene in mente la polemica sulla patente che Ryanair non voleva accettare come documento di identità valido per i voli interni. Ryaniar minacciò anche di lasciare l'Italia. Spero che non accada, grazie a loro mi sono fatto Pisa-Londra a/r con 20 euro tasse incluse...
Capisco e concordo ma ci sono alcune cose da dire:
1) finchè continueremo a gloriarci dei biglietti a "1 euro e 99" (palesemente assurdi, come pure i 20 euro del Pisa/Londra, andarci a piedi costerebbe di più) continueremo ad essere ostaggi dei ricatti da parte di Ryanair o delle altre compagnie Low cost. Personalmente non trovavo nulla da ridire sul discorso della patente, vorrei sapere quale incomodo porta al passeggero dover avere la banale carta di identità appresso (dovrebbe essere obbligatorio averla sempre appresso anche fuori dall'aeroporto), mentre trovo assai più scandalose certe angherie che la stessa Ryanair perpetra ripetutamente e continuativamente sul discorso bagagli e soprattutto bagagli a mano.......... lì però nessuno dice niente, come mai?
2) Siamo in un regime di libero mercato. Un operatore aereo, una volta che ha garantito i requisiti di sicurezza previsti per legge, sul resto deve poter fare i cavoli che vuole, cominciando dalle tariffe, continuando con i documenti necessari e finendo con i bagagli trasportabili. Per quanto mi riguarda potrebbero anche chiedermi il passaporto vistato per un Roma/Milano ed impedirmi il trasporto di valigie che non siano marroni a strisce blu i giorni pari e verdi a strisce viola i giorni dispari. Sta al cliente decidere se avvalersi dei servigi di quella Compagnia (accettandone ovviamente tutte le condizioni al contorno) oppure rivolgersi ad altre più confacenti alle proprie esigenze. Idem la Compagnia ha il sacrosanto diritto di eliminare le rotte quando non le convengono più o di aggiungerne altre se le ritiene convenienti, non ho mai ritenuto una
minaccia l'annuncio di Ryanair di abbandonare l'Italia, perchè non mi sento
ostaggio di Ryanair.
3) Non capisco cosa c'entri l'ENAC, l'ENAC divrebbe occuparsi di sicurezza dell'aviazione, non dovrebbe assurgere a Comitato di difesa dei consumatori. Non dovrebbe permettersi di interferire con cose che, palesemente, non riguardano la sua sfera di responsabilità.
Parimenti il viaggiatore che non ritiene Ryanair adatta per qualsiasi motivo dovrebbe semplicemente disertarla, senza fare ricorsi inutili e sbagliati, che causano sanzioni che poi a loro volta vengono ribaltate sui passeggeri stessi.
E lo Stato Italiano, quando riceve annunci di ritiro da parte di Ryanair dovrebbe lasciarla perdere senza nemmeno rivolgerle la parola, altrochè intavolare miserevoli trattative per convincerla a restare, Ryanair in Italia non sta facendo beneficenza, sta certamente guadagnando, se c'è è perchè le conviene esserci, ha aperto un mercato nuovo (e questo è positivo), se va via lei ci sarà sicuramente qualcun altro che arriverà per prenderne il posto. Il diritto alla mobilità ce lo deve garantire lo Stato, è dallo Stato che dobbiamo pretenderlo non da Ryanair.
Per finire, abito in Sardegna, regione ampiamente "gratificata" dalla suddetta compagnia (ormai la maggior parte dei voli da/per Cagliari ed Alghero sono Ryanair), io stesso quando mi conviene la utilizzo (brevi viaggi senza bagaglio) e quando non mi conviene adopero altre Compagnie, nonostante ciò io non mi ritengo assolutamente suo ostaggio ed il giorno che per qualsiasi motivo Ryanair dovesse decidere di spostare i suoi aerei altrove non ne farei minimamente un dramma.
saluti