<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rumore di ferraglia su fiat bravo 1.6mjet 120cv DPF | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Rumore di ferraglia su fiat bravo 1.6mjet 120cv DPF

potresti aver piegato le valvole, è difficile una lesione del pistone.
dubito però che un tendcinghia che lavora storto faccia andare fuorifase un motore. la cinghia di distribuzione è dentata, il tendicinghia che lavora male può consumare la cinghia e far rumore, ma non mandare fuorifase il motore a tal punto da far saltare valvole e pistoni. poi magari mi sbaglio, ma ad onor di logica dovrebbe esser così
 
Ragazzi vi aggiorno:allora la pompa dell'acqua è stata la responsabile del danno.Non girava più,perciò la temperatura era alle stelle.Bloccandosi la pompa dell'acqua la cinghia non girava perchè si era bloccato anke il tendicinghia...infatti è consumato,così come la cinghia,sbriciolata.Questo ha provocato la rottura di 2 martelletti.Ora tocca capire se qst ha provocato la piegatura delle valvole,cosa che a detta del meccanico al 99% sembra da escludersi.Infatti lui vorrebbe cambiare tutti e 16 i martelletti,pompa dell'acqua,distribuzione e provare a vedere se va.Il riskio è che se è vero quell'1% bisogna rismontare il tutto e aprire.Ora non so cosa fare:se tentare o aprire direttamente.Ovviamente i costi nel secondo caso raddoppiano anke se aprendo si trovano le valvole a posto(parlo a livello di costi di manodopera).Sono ben accettati consigli e ora che bene o male sapete cosa c'è da fare la stima del danno a livello economico.Grazie
 
apri comunque la testata, da sopra non puoi capire se le valvole sono piegate, se lo sono anche minimamente non chiudono più bene e il motore lavorerà male, oltretutto rischi che se una è piegata col tempo si spezzi, cada dentro e rifaccia da capo tutto sto casino moltiplicato x3. Le valvole costano poco, quindi smonti la testa, controlli che i pistoni siano ok, fai revisionare la testata da un'azienda specializzata e rimonti. Se i pistoni non sono andati questa è la soluzione giusta, ti costa sui 2000? e sei sicuro. Se i pistoni sono andati ti conviene prendere un motore di rotazione.
 
Purtroppo è un difetto di quel motore la pompa dell'acqua che si inchioda bloccando tutto,se giri altri lidi su quel motore ci sono un bel pò di casi uguali al tuo..
Io proverei a sentire la casa e sperare nella correttezza!!
 
Aggiornamento...oggi il mecc ha scongiurato eventuali danni alle valvole,ha fatto una prova che vi spiego:ha aperto la semitesta del motore e ha versato della benzina,l'ha fatta stare per un pò e ha visto che non trasudava quindi segno che è ok.Fortunatamente ragazzi me la cavo solo con cinghia di distribuzione e pompa dell'acqua....dovrei essere intorno alle 900euro.
 
Brutta disavventura, Bravissimo.... ma alla fine sembra che te la caverai con poca spesa e sono contento per te, avendo io una Bravo 1.6 120 CV che è praticamente coetanea della tua: marzo 2009, 81.500 km.
A parte una batteria morta, una rognetta allo Skydome (Webasto, tedesco) e un paio di lampade anabbaglianti fulminate, finora tutto a posto e massima soddisfazione. ;)
 
è lo svantaggio della pompa trascinata dalla distribuzione, ogni tanto, come è statisticamente naturale, ne capita qualc'una debole e trac.... danno. D'altronde anche farla trascinata dalla cinghia servizi come fanno altri ha degli svantaggi.
 
quadamage76 ha scritto:
è lo svantaggio della pompa trascinata dalla distribuzione, ogni tanto, come è statisticamente naturale, ne capita qualc'una debole e trac.... danno. D'altronde anche farla trascinata dalla cinghia servizi come fanno altri ha degli svantaggi.

perchè sulla 1.6 la pompa è mossa dalla cinghia di distribuzione, non da quella dei servizi?
 
ucre ha scritto:
quadamage76 ha scritto:
è lo svantaggio della pompa trascinata dalla distribuzione, ogni tanto, come è statisticamente naturale, ne capita qualc'una debole e trac.... danno. D'altronde anche farla trascinata dalla cinghia servizi come fanno altri ha degli svantaggi.

perchè sulla 1.6 la pompa è mossa dalla cinghia di distribuzione, non da quella dei servizi?

E' così su gran parte dei motori.
 
non lo sapevo. sulle auto che abbiamo avuto in famiglia è sempre stata mossa dalla cinghia dei servizi
 
Rick65 ha scritto:
Brutta disavventura, Bravissimo.... ma alla fine sembra che te la caverai con poca spesa e sono contento per te, avendo io una Bravo 1.6 120 CV che è praticamente coetanea della tua: marzo 2009, 81.500 km.
Poca spesa 900??
Beato te, per me sono un pacco di soldi.
Rick65 ha scritto:
A parte una batteria morta, una rognetta allo Skydome (Webasto, tedesco) e un paio di lampade anabbaglianti fulminate, finora tutto a posto e massima soddisfazione. ;)
Che vuol dire che è tedesco? Che non è colpa di Fiat? Ma perfavore...
Rimane responsabilità di chi l'ha scelto da mettere nelle auto che vende il darti roba che non si rompe...
 
Credo che rick intendesse poca spesa per le 900 euro non perchè 900 euro non son niente, ma perchè poteva andargli peggio, se avesse rotto valvole, bucato pistoni ecc sarebbero state migliaia di euro. Sullo skydome concordo con modus, alla fine della fiera è montato su una fiat, il disagio lo ha l'utente della fiat e poco importa che a produrre il componente sia una casa tedesca, alla fine vien sempre montato sull'auto italiana

Ps, anch'io sulla mia italianissima guzzi ho avuto un sacco di problemi con dei faretti della hella, made jn germany. Addirittura uno andó in corto perchè il filo al suo interno si è sguainato ed 3 andato a massa con il guscio. Ma il componente è montato su una guzzi e la casa doveva pensare ad un compine te migliore
 
ucre ha scritto:
Credo che rick intendesse poca spesa per le 900 euro non perchè 900 euro non son niente, ma perchè poteva andargli peggio, se avesse rotto valvole, bucato pistoni ecc sarebbero state migliaia di euro. Sullo skydome concordo con modus, alla fine della fiera è montato su una fiat, il disagio lo ha l'utente della fiat e poco importa che a produrre il componente sia una casa tedesca, alla fine vien sempre montato sull'auto italiana

Ps, anch'io sulla mia italianissima guzzi ho avuto un sacco di problemi con dei faretti della hella, made jn germany. Addirittura uno andó in corto perchè il filo al suo interno si è sguainato ed 3 andato a massa con il guscio. Ma il componente è montato su una guzzi e la casa doveva pensare ad un compine te migliore
Peraltro il più delle volte non si tratta di componentistica da poco, bensì di cattiva integrazione nel progetto complessivo. Ovvero si prendono componenti che di per sè vanno bene (faretti, iniettori, tetti apribili, turbocompressori,...) ma inseriti male nel progetto complessivo cominciano a dare problemi a causa di vibrazioni, torsioni, temperature o altre condizioni di lavoro non ottimali per quel particolare componente. Per dire, di modelli di turbocompressore ce ne sono relativamente pochi, e tutti i costruttori di auto si riforniscono all'esterno; la salute del turbocompressore il 95% delle volte è data da come è stato implementato nel motore, da come viene lubrificato, raffreddato, alimentato e fatto vibrare...
 
modus72 ha scritto:
Peraltro il più delle volte non si tratta di componentistica da poco, bensì di cattiva integrazione nel progetto complessivo. Ovvero si prendono componenti che di per sè vanno bene (faretti, iniettori, tetti apribili, turbocompressori,...) ma inseriti male nel progetto complessivo cominciano a dare problemi a causa di vibrazioni, torsioni, temperature o altre condizioni di lavoro non ottimali per quel particolare componente. Per dire, di modelli di turbocompressore ce ne sono relativamente pochi, e tutti i costruttori di auto si riforniscono all'esterno; la salute del turbocompressore il 95% delle volte è data da come è stato implementato nel motore, da come viene lubrificato, raffreddato, alimentato e fatto vibrare...

Concordo su quanto dici.
Infatti molte volte il pezzo che da origine al guasto e' una componente anche di notevole pregio progettuale.
C'e' anche da considerare che nel caso che porti come esempio , pur esendoci pochi produttori di turbocompressori, le unita' sono realizzate in simbiosi con il costruttore.
Nel senso che se il costruttore X chiede una turbina al costruttore Y,
la turbina non viene progettata e fornita come pezzo indipendente.
Ma come organo funzionante in simbiosi con il propulsore
In fase progettuale questi parametri vengono vagliati e quindi parametri quali condizioni di lavoro, vibrazioni, ecc.ecc..
vengono prese in cosiderazione fin dall'inizio.
Forse piu' che di cattiva integrazione si potrebbe parlare di "fallibilita'" dei metodi di simulazione in ambito di progettale.Che pur avanzati non consentono un'accuratezza esente da errori.
Certo che molte volte l'utilizzo del componente nella "vita reale" aggiunge una variabile, che fa nascere problematiche che sfuggono alle normali simulazioni o semplicemente alla visione del progettista.
Quanti componenti di notevole pregio, si guastano per "ingeniuta'" progettuali, mentre dopo essere state corrette e riviste non causano piu' problemi.
Purtroppo le auto sono complesse e le possibilta' di guasti non sono remote, nonostante tutti gli sforzi che i costruttori fanno per scongiurare costose riparazioni in garanzia o clienti scontenti.
Nell'ottica sempre del contenimento dei costi.
 
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