<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

rottura motore causata dalla rotture di 2 candelette

rileggi, perchè ho ammesso che anche noi abbiamo colpe, ma rimane assurdo che cmq un motore usato nel modo che l'abbiamo usato noi si fonda per queste cose all'alba del 2012... altrimenti sarebbero tutti col motore fuso perchè voglio proprio vedere in quanti eseguono il tutto al dettaglio.

noi abbiamo avuto una svista, molto probabilmente ingannati dalle scadenze per i tagliandi di tutte le altre vetture che abbiamo,ma rimane il fatto che è assurdo che ciò succede e che mi debba prendere tutte le responsabilità io, perchè cmq ho ritirato la nuova vettura scoprendo giusto ora che il concessionario non ha ceduto la macchina al commerciante estero ma la sta riparando lui stesso.

in sostanza mi sento parecchio preso in giro.
 
Albelilly non ce l'ha con te.

Si limita solo a ricordare a coloro che leggono che cambiare olio a 20.000 o a 30mila km non è una buona cosa, né per le auto a benzina né tantomeno per le auto a gasolio.

Il fatto che uno confonda le due scadenze e si sorprenda che il motore ceda di schianto può essere condivisibile ma non giustificabile perché è sempre e solo l'olio che fa tutta la fatica della lubrificazione (un pochino anche il carburante) per cui ci sta di subire una rottura del genere.

Come Meipso ha sottolineato, poi, 13mila euro per aggiustare un motore è un po' troppo (te ne viene uno nuovo).

Quel preventivo sì che dovrebbe essere investigato!

Comunque qui siamo certi che un evento così negativo non si verificherà più (quantomeno a te).
 
Drop78 ha scritto:
rileggi, perchè ho ammesso che anche noi abbiamo colpe, ma rimane assurdo che cmq un motore usato nel modo che l'abbiamo usato noi si fonda per queste cose all'alba del 2012... altrimenti sarebbero tutti col motore fuso perchè voglio proprio vedere in quanti eseguono il tutto al dettaglio.

noi abbiamo avuto una svista, molto probabilmente ingannati dalle scadenze per i tagliandi di tutte le altre vetture che abbiamo,ma rimane il fatto che è assurdo che ciò succede e che mi debba prendere tutte le responsabilità io, perchè cmq ho ritirato la nuova vettura scoprendo giusto ora che il concessionario non ha ceduto la macchina al commerciante estero ma la sta riparando lui stesso.

in sostanza mi sento parecchio preso in giro.
no, come dicevo prima certamente il conce ha fatto la sua parte ma il primo errore - sicuramente non voluto, ci mancherebbe altro, sarebbe assurdo se lo fosse - è purtroppo stato il tuo ed è proprio lì che "si attacca" l'importatore nel negarti un eventuale contributo economico per la riparazione.
Prima cosa da fare, a mio parere, sarebbe quella di cambiare concessionario in quanto l'intraprendere la tortuosa strada delle vie legali credo non sia conveniente: rischieresti, oltre alle lungaggini della magistratura, anche di rimetterci altri soldi.
Ti capisco quando affermi di sentirti preso in giro, anche se tutto puo essere ed effettivamente qualcosa di non chiaro c'è, anche se non credo che abbiano gonfiato artificiosamente l'ammontare del danno per indurti ad acquistare una vettura nuova 8) io ci metterei una pietra sopra e stop.
Un saluto :D

P.S. se posso darti un consiglio, con la nuova, oltre a tenere sotto stretto controllo i livelli (quello dell'olio soprattutto) cambia olio e filtro a scadenze non superiori di 12-15mila km, anche prima se devi fare rigenerazioni forzate. ;)
 
albelilly ha scritto:
P.S. se posso darti un consiglio, con la nuova, oltre a tenere sotto stretto controllo i livelli (quello dell'olio soprattutto) cambia olio e filtro a scadenze non superiori di 12-15mila km, anche prima se devi fare rigenerazioni forzate

Quoto il consiglio di albelilly. Io l'olio lo controllo di solito ogni tre settimane (non solo il livello, anche colore e odore, dopo qualche mese dalla sostituzione, per verificare empiricamente l'eventuale presenza eccessiva di gasolio), insieme agli altri livelli e alla pressione degli pneumatici.

Quanto all'intervallo di sostituzione dell'olio, molto dipende dal tipo di utilizzo e dai percorsi abituali, che a loro volta determinano il numero e la durata delle (stramaledette) rigenerazioni di quell'accrocchio inverecondo che è il dpf.

Facendo molti percorsi urbani, la frequenza delle rigenerazioni si intensifica notevolmente, arrivando a una ogni 350 km circa. In tal caso, assolutamente non bisogna superare i 15mila km. Questo in condizioni standard. Se in mezzo ci sono rigenerazioni forzate, l'olio va cambiato anche prima.

Al contrario, chi fa molta autostrada/extraurbano e le rigenerazioni avvengono ogni 7/800km circa, potrebbe percorrere anche 18/19mila km. Certo non di più, perché, come dimostra il caso del nostro sfortunato forumer, cui va tutta la mia solidarietà e comprensione, con i diesel dotati di dpf ci si espone a un rischio non trascurabile.

Per rinviare una spesa di 100 euro o poco più, magari ignari delle tante magagne che nasconde il dpf, si finisce per ritrovarsi alle prese con sorpresine non proprio entusiasmanti...

P.s: chi scrive è possessore di Civic i-ctdi con dpf (purtroppo...) del 2007, l'iniziale era buia del dannato accrocchio, al tempo a dir poco approssimativo nel software di gestione e nel funzionamento. Il primo cambio olio l'ho fatto a 9.200 km, dopo numerosissime rigenerazioni "standard" (da una ogni 350 km, la media era ulteriormente peggiorata a una ogni 270 km, di durata sempre superiore a 25 minuti!!!) e una rigenerazione forzata in seguito a improvvisa accensione spia motore. Io però stato messo in guardia qui sul forum e comunque in conce mi hanno consigliato - giustamente! - di anticipare il cambio olio... poi con il tempo e tre o quattro aggiornamenti del software la situazione è (relativamente) migliorata. Ma questa è un'altra storia...
 
Io cambio l'olio mediamente ogni 10/15.000km.(crv dpf) per sicurezza così spero di non avere sorprese.Anche il filtro dell'aria non supera i 10000km.
 
Drop78 ha scritto:
rileggi, perchè ho ammesso che anche noi abbiamo colpe, ma rimane assurdo che cmq un motore usato nel modo che l'abbiamo usato noi si fonda per queste cose all'alba del 2012... altrimenti sarebbero tutti col motore fuso perchè voglio proprio vedere in quanti eseguono il tutto al dettaglio.

In quanti? Veramente io direi il contrario: in quanti eseguono il tagliando ogni 30mila KM?! Io, su 15 hondisti conosciuti nella mia vita, non ho mai sentito NESSUNO eseguire un tagliando ereticamente dopo 30mila km. :)

Ora a prescindere dal DPF o no, i tagliandi di solito io li ho sempre fatti a 15mila con 20mila limite oltre il quale non andare. Da che mondo è mondo chi effettuava un tagliando oltre queste soglie veniva considerato trascurare il suo motore. Oggi la mentalità è cambiata però, e si tende a far passare il fatto che i tagliandi prima dei 20mila km sono superflui. Mha.

Sul fatto ti pare assurdo che un motore usato nel modo che lo avete usato si fonda per queste cose, mi pare che tecnicamente ti sia stato spiegato benissimo il perchè. O no? Cmq 13 mila euro mi pare una cifra esagerata e che non sta nè in cielo nè in terra. Inoltre se tu sei stato trascurato, le maggiori colpe le hanno quelli dell'officina che avrebbero dovuto metterti subito in guardia. E' paradossale che noi, semplici utenti di un forum lontani dall'essere meccanici sappiamo certe problematiche e un meccanico NO, o meglio, ci passa sopra. Assurdo. :twisted:
 
Una rottura rimane pur sempre una rottura.non si riuscirà mai a vedere cosa é successo per innescare il problema.può anche essersi spezzata la catena,rimane cmq il fatto che Honda prevede i tagliandi ogni 20k km.
Sul fattore diluizione olio motore col diesel,io penso che non sia stata quella la causa della rottura,in quando il diesel un pó evapora e non nel trafila un litro.o la turbina si é aspirata olio in seguito alla rottura della stessa e ha provocato il fuori giri...
 
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