<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rotonde alla francese: cosa saranno mai? | Il Forum di Quattroruote

Rotonde alla francese: cosa saranno mai?

"Alle rotonde alla francese si deve dare la precedenza a chi viene da sinistra!". Chi non ha sentito dire questa stupidaggine? O, addirittura, chi non la considera Vangelo? La realtà è che, per chi si immette su una rotonda alla francese, tutti "vengono" da sinistra. Nessuno viene da destra. E per chi "è" nella rotonda, tutti quelli che vi si immettono "vengono" da destra. Non c'è scelta. Le rotonde alla francese NON sono una zona franca dove viene invertita la regola generale che la precedenza spetta a chi viene da destra. Le rotonde alla francese sono semplicemente delle "strade con diritto di precedenza": a sviluppo circolare, ma strade come tutte le altre, e il fatto che chi vi si immette deve dare la precedenza a chi viene da sinistra è dovuto al fatto che 1) le strade che vi si immettono hanno un bel cartello che avverte di dare la precedenza a chi è nella rotonda e 2) chi è nella rotonda viene per forza da sinistra. Detto questo, due considerazioni a proposito di quelle "rotonde alla francese" ricavate mettendo poco più di un birillo al centro di un incrocio. La prima: dato che il cartello di precedenza impone di dare la precedenza a chi è "già" nella rotonda ma, a causa delle ridottissime dimensioni dell'"anello", praticamente nessuno è "già" nella rotonda, ma tutti vi si affacciano dalle strade che vi convergono, il cartello non può essere interpretato come obbligo di dare la precedenza a coloro che vengono da sinistra, e quindi come diritto di questi ultimi di immettersi nella "rotonda" a folle velocità facendo pernacchie a chi è alla loro destra o come loro diritto di "fare il treno", cioè immettersi nella rotonda come se fossero aggangiati al veicolo che li precede, impedendo quindi ai veicoli alla loro destra di impegnare la rotonda. Se nessuno è "già" nella rotonda, nessuno ha il diritto di precedenza, e quindi, nonostante il cartello, si torna alla regola generale di dare la precedenza a chi viene da destra o, molto più saggiamente, ci si comporta con un minimo di cortesia e si passa uno alla volta. La seconda cionsiderazione è che gli uffici vuiabilità dei comnuni dovrebbero piantarla di trasformare in rotonde alla francese quelli che erano semplici incroci e che in ogni caso, se proprio non riescono a resistere alla tentazione, dovrebbero o sostituire i cartelli di precedenza con cartelli di "stop", oppure creare dei dossi artificiali prima dell'immissione delle strade nella cosiddetta "rotonda", in modo da obbligare i veicoli a rallentare.
 
trimetilentrinitrotoluene ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
Hmmmm.....

Tre post. Tre argomenti nuovi. Tre proposte strutturali.

Sento un pungente odore di "regards"...
non sò se c'entra il nick e se ho interpretato giusto, ma non mi pare fosse del 1948

...e comunque non si chiama Antonio. Sarà un epigono....
 
Riesumo questa vecchia discussione per una piccola "nota di costume"...

Ho appena appreso che... quelle che noi chiamiamo "rotonde alla francese"...
...i francesi le chiamano "Rond-point à l'anglaise" (!!)

 
Che ruotano in verso opposto...
Non guardare questo (ovvio) fatto "locale".

Guardalo dal punto di vista della "precedenza": in UK la "precedenza a destra" , girando a mano sinistra, produce esattamente l'effetto OPPOSTO che da noi...

Quindi, se ben ricordiamo le (rarissime) rotatorie italiane i 40 anni fa, "senza segnali"...
con il paradossale risultato che chi entrava aveva la precedenza,
e chi era nell'anello doveva fermarsi per farli passare ...
(ricordo molto bene l'espressione sconsolata dell'istruttore di Scuola Guida, quando ci spiegava queste cose,
"a braccia penzoloni" dalla tristezza...)

finalmente sappiamo la spiegazione di questa "strana scelta"...

Semplicemente avevamo scopiazzato le "roundabout" britanniche...
senza accorgerci che "da loro funziona" perchè hanno una regola di precedenza DIVERSA:
(" Offside Priority") !

...

In realtà...

mentre in Italia e Francia esiste la regola della "Precedenza a destra"
(in generale, in tutte le intersezioni, "salvo diversa segnalazione")
in UK NON esiste niente del genere.

Hanno cominciato da subito, negli anni '20, ad avere una "gerarchia" nei diversi tipi di strada,
e ogni intersezione ha avuto da subito i segnali indicanti chi aveva la precedenza.

La "priority to the right" come regola fissa c'è solo in casi come la rotatoria
(che infatti NON ha bisogno di segnali "dare precedenza")
e la corsia di accelerazione per entrare in autostrada
(e infatti, come anche in Svezia) non ha bisogno di cartelli.

Invito tutti gli eventuali scettici a fare una "passeggiata virtuale" con l' "omino giallo" di Google Maps
(Street View).
 
Non guardare questo (ovvio) fatto "locale".

Guardalo dal punto di vista della "precedenza": in UK la "precedenza a destra" , girando a mano sinistra, produce esattamente l'effetto OPPOSTO che da noi...

Quindi, se ben ricordiamo le (rarissime) rotatorie italiane i 40 anni fa, "senza segnali"...
con il paradossale risultato che chi entrava aveva la precedenza,
e chi era nell'anello doveva fermarsi per farli passare ...
(ricordo molto bene l'espressione sconsolata dell'istruttore di Scuola Guida, quando ci spiegava queste cose,
"a braccia penzoloni" dalla tristezza...)

finalmente sappiamo la spiegazione di questa "strana scelta"...

Semplicemente avevamo scopiazzato le "roundabout" britanniche...
senza accorgerci che "da loro funziona" perchè hanno una regola di precedenza DIVERSA:
(" Offside Priority") !

...

In realtà...

mentre in Italia e Francia esiste la regola della "Precedenza a destra"
(in generale, in tutte le intersezioni, "salvo diversa segnalazione")
in UK NON esiste niente del genere.

Hanno cominciato da subito, negli anni '20, ad avere una "gerarchia" nei diversi tipi di strada,
e ogni intersezione ha avuto da subito i segnali indicanti chi aveva la precedenza.

La "priority to the right" come regola fissa c'è solo in casi come la rotatoria
(che infatti NON ha bisogno di segnali "dare precedenza")
e la corsia di accelerazione per entrare in autostrada
(e infatti, come anche in Svezia) non ha bisogno di cartelli.

Invito tutti gli eventuali scettici a fare una "passeggiata virtuale" con l' "omino giallo" di Google Maps
(Street View).

Ciao dottore....
Qual buon vento
Comunque la precedenza a tutti quelli che entrano....
....All' Etoile, porta a questo simpatico carnaio.
Contenti loro


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