MASSA - Scontri sabato notte tra ronde di destra e ronde di sinistra a Massa e domenica linea ferroviaria Genova-Pisa bloccata per due ore con pesanti ritardi per undici treni. Un gruppo di giovani di estrema sinistra si è scontrato con esponenti di destra, costringendo la polizia a intervenire. L' episodio è avvenuto nell'ambito della «ronda proletaria antifascista», promossa dall'Asp (Associazione solidarietà proletaria) e dalla Federazione toscana dei Carc (Comitati di appoggio alla Resistenza per il comunismo) in risposta alla ronda di destra delle «SSS» (Soccorso sociale e sicurezza), che ha già svolto in città iniziative di pattugliamento.
SCONTRI E BLOCCO - Secondo quanto reso noto dai Carc, la polizia avrebbe fermato tre persone mentre una quarta sarebbe stata rilasciata. La ronda di sinistra ha incontrato a Marina di Massa alcuni simpatizzanti di destra che avrebbero provocato gli aderenti ad Asp e Carc. I giovani di sinistra si sono poi allontanati per radunarsi alla Festa della Resistenza in località Partaccia. Poco dopo - sempre secondo quanto riferito dai Carc - i giovani di destra si sono presentati all'ingresso della festa. La tensione è salita, pare che gli esponenti dei due schieramenti politici si siano scontrati, costringendo la polizia a intervenire. Per protestare contro i fermi, all'alba esponenti dell' Asp e dei Carc hanno bloccato la stazione ferroviaria di Massa. L'occupazione è durata quasi due ore fino alle 7,20, e ha provocato ritardi compresi fra 20 e 100 minuti a cinque treni a media e lunga percorrenza e fra 10 e 90 minuti a sei treni regionali, rendono noto le Ferrovie dello Stato. Le trattative con il gruppo di occupanti sono state condotte sul posto dagli uomini della questura di Massa e della polizia ferroviaria
SCONTRI E BLOCCO - Secondo quanto reso noto dai Carc, la polizia avrebbe fermato tre persone mentre una quarta sarebbe stata rilasciata. La ronda di sinistra ha incontrato a Marina di Massa alcuni simpatizzanti di destra che avrebbero provocato gli aderenti ad Asp e Carc. I giovani di sinistra si sono poi allontanati per radunarsi alla Festa della Resistenza in località Partaccia. Poco dopo - sempre secondo quanto riferito dai Carc - i giovani di destra si sono presentati all'ingresso della festa. La tensione è salita, pare che gli esponenti dei due schieramenti politici si siano scontrati, costringendo la polizia a intervenire. Per protestare contro i fermi, all'alba esponenti dell' Asp e dei Carc hanno bloccato la stazione ferroviaria di Massa. L'occupazione è durata quasi due ore fino alle 7,20, e ha provocato ritardi compresi fra 20 e 100 minuti a cinque treni a media e lunga percorrenza e fra 10 e 90 minuti a sei treni regionali, rendono noto le Ferrovie dello Stato. Le trattative con il gruppo di occupanti sono state condotte sul posto dagli uomini della questura di Massa e della polizia ferroviaria