Da Corriere.it:
Un binomio che ha fatto sognare e anche dividere migliaia di appassionati di Formula 1. Honda e McLaren di nuovo insieme: dal 2015 la casa giapponese fornirà i motori al team inglese (in sostituzione di Mercedes) tornando nel «circus» dopo una lunga assenza. Fra il 1998 e il 1992 le McLaren-Honda hanno collezionato ben otto titoli mondiali grazie alla formidabile accoppiata Prost-Senna. Nel 1988 addirittura le due monoposto con i colori bianchi e rossi dello sponsor (la famosa marca americana di sigarette) vinsero 15 gran premi su sedici. Il progetto è ambizioso: Honda svilupperà un motore V6 turbo (dal 2014 in F1 entreranno in vigore le nuove regole che dovrebbero riportare i "motoristi" al centro della scena) di 1.6 litri dotato di un sofisticato sistema Kers. Takanobu Ito, presidente di Honda, parte con l'acceleratore a tavoletta: «Il nostro obiettivo è diventare numero uno». Esaltato anche Martin Withmarsh, team principal della McLaren: «Insieme alla Honda abbiamo vissuto e costruito alcuni tra i momenti più belli della Formula 1 che tutto il mondo ancora ricorda».
DALLA PISTA ALLA STRADA- La decisione del colosso giapponese di rientrare in Formula Uno - dopo il ritiro del 2008 a causa della crisi economica mondiale- è legata anche a opportunità industriali. Con le nuove regole, infatti, i giapponesi possono sfruttare le esperienze accumulate nelle corse e trasferirle sulle vetture stradali, conferma Takanobu It, soprattutto per quanto riguarda turbocompressori e sistemi di recupero dell'energia. La Honda vanta una lunga esperienza sulla tecnologia ibrida: dopo averla applicata su berline e citycar per ridurre i consumi, ora la «proverà» per la prima volta su di una supercar. La Nsx, erede di una fortunata e avveniristica sportiva nata negli anni 90, che rinascerà nel 2014. All'insegna del «politcally correct».
Sono quasi emozionato! da parecchio tempo sul mio desktop campeggia Ayrton Senna al volante di una McLaren Honda...!