renatom
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Visto che, sul forum, ci sono diversi "baby boomers" laureati, mi interessava un po' sapere come vi eravate regolati per eventuali riscatti della laurea. Sicuramente sentirò qualche esperto prima di prendere una decisione
Fino a poco tempo fa, ero certo che mai lo avrei fatto, invece, adesso sto iniziando a valutare la cosa.
Riassumendo, sono del 1965 e insegnante nella scuola pubblica, oltre ad ingegnere libero professionista (poco, 15-20 k di fatturato) per cui verso alla gestione separata INPS. Da ottobre 2000 sono di ruolo. Se sommo tutti i periodi di contribuzione, scuola, militare, INPS gestione privati, Inarcassa, ad oggi, arrivo a 30 anni e qualche mese, però con circa 18 mesi di sola Inarcassa, la cassa di previdenza degli ingegneri, per cui, credo, dovrei eventualmente fare una ricongiunzione onerosa.
Da quello che ho capito, se non faccio niente, con i requisiti Fornero, andrei in pensione di vecchiaia nel 2033.
Con il riscatto, invece, potrei raggiungere i 42 anni e 10 mesi tra circa 8 anni, con un bell'anticipo.
Ma ci si può fidare che non cambino le regole?
Da quello che ho capito, il riscatto di 5 anni di ingegneria, mantenendo il sistema misto, mi costerebbe circa 60.000 €, però deducibili, quindi meno di 40.000 reali.
Altra opzione, se non sbaglio, potrebbe essere di fare l'opzione per il contributivo, visto che non ho molto retributivo e fare il riscatto agevolato che costa meno della metà.
Sono parecchio tentato, ma, appunto, timoroso che cambino le regole.
Fino a poco tempo fa, ero certo che mai lo avrei fatto, invece, adesso sto iniziando a valutare la cosa.
Riassumendo, sono del 1965 e insegnante nella scuola pubblica, oltre ad ingegnere libero professionista (poco, 15-20 k di fatturato) per cui verso alla gestione separata INPS. Da ottobre 2000 sono di ruolo. Se sommo tutti i periodi di contribuzione, scuola, militare, INPS gestione privati, Inarcassa, ad oggi, arrivo a 30 anni e qualche mese, però con circa 18 mesi di sola Inarcassa, la cassa di previdenza degli ingegneri, per cui, credo, dovrei eventualmente fare una ricongiunzione onerosa.
Da quello che ho capito, se non faccio niente, con i requisiti Fornero, andrei in pensione di vecchiaia nel 2033.
Con il riscatto, invece, potrei raggiungere i 42 anni e 10 mesi tra circa 8 anni, con un bell'anticipo.
Ma ci si può fidare che non cambino le regole?
Da quello che ho capito, il riscatto di 5 anni di ingegneria, mantenendo il sistema misto, mi costerebbe circa 60.000 €, però deducibili, quindi meno di 40.000 reali.
Altra opzione, se non sbaglio, potrebbe essere di fare l'opzione per il contributivo, visto che non ho molto retributivo e fare il riscatto agevolato che costa meno della metà.
Sono parecchio tentato, ma, appunto, timoroso che cambino le regole.