<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Riproviamo a parlare di Rosarno? | Il Forum di Quattroruote

Riproviamo a parlare di Rosarno?

Magari con toni più tranquilli, niente offese, niente politica, attenendosi ai fatti...

Dico la mia: tutto il mio sostegno a quei schiavi dei tempi moderni, fossi al posto loro farei la stessa cosa. Certo, c'è modo e modo. Ma quando nessuno ti ascolta e sei l'ultima ruota del carro, sei disposto a tutto dalla disperazione.
Speriamo almeno serva a qualcosa... :rolleyes:
 
Servirà a chi fomenta l'odio razziale o verso gli extracomunitari in genere.
Non importa se questi erano schiavizzati dalla mafia etc similari, il segnale è che devono stare zitti e subire, altrimenti raus a casa.
Non si va a vedere la radice del problema, ma solo gli effetti.
 
Abbiamo un bel centro anche qui in Friuli......sperare serve a poco, purtroppo. Bisogna cominciare ad agire usando la testa, certe cose non si ottengono in certe maniere. In radio han detto che sarebbe stato un immigrato a sparare i due colpi di fucile..... :rolleyes:
 
Aggiungo che se fossi una bitante di rosarno e mi trovassi l'auto distrutta mi incazzerei come un'ape sicuramente. Comprendo profondamente la loro protesta ma hanno esagerato, tanto quanto gli abitanti che poi hanno cercato di assalire alcuni immigrati che rientravano ai centri di ricovero, poi bloccati dalla polizia. Hanno esagerato tutti, forse per una volta non lo ha fatto la polizia...
 
Quindi secondo voi è giusto incendiare la prima auto che si trova?
Potrebbero almeno bruciare quella del loro "padrone", no?
Se una banda di questi scalmanati vi entrasse in giardino, intenti a fare danni e magari a sfondare la porta di casa, dareste loro ragione?
 
Io dico solo che, per quanto sia sbagliato in senso "alto", se qualcune tirasse a me, alla mia famiglia, ai miei amici con una carabina ad aria compressa non reagirei affatto diversamente... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum
 
alkiap ha scritto:
Quindi secondo voi è giusto incendiare la prima auto che si trova?
Potrebbero almeno bruciare quella del loro "padrone", no?
Se una banda di questi scalmanati vi entrasse in giardino, intenti a fare danni e magari a sfondare la porta di casa, dareste loro ragione?

Assolutamente no.
E' profondamente sbagliato.
Ma è ancor più sbagliato dire "dovevano stare zitti".
Non è una banda di teppisti scalmanati, è gente esasperata. Ben diverso.
Succede per carenza di stato, tutti fanno finta di non vedere, non importa nulla.
Poi scoppia il bubbone e tutti con gli occhi a pesce a domandarsi il perché...

:(
 
silverrain ha scritto:
Servirà a chi fomenta l'odio razziale o verso gli extracomunitari in genere.
Non importa se questi erano schiavizzati dalla mafia etc similari, il segnale è che devono stare zitti e subire, altrimenti raus a casa.
Non si va a vedere la radice del problema, ma solo gli effetti.

Purtroppo i razzisti organizzati hanno cambiato registro... mentre prima si limitavano a sbraitare dai palchi, ora sono molto più subdoli... nel silenzio, fanno in modo di far arrivare al limite di sopportazione gli immigrati così poi succede questo e possono puntare il dito... :evil:
 
Fulcrum ha scritto:
Io dico solo che, per quanto sia sbagliato in senso "alto", se qualcune tirasse a me, alla mia famiglia, ai miei amici con una carabina ad aria compressa non reagirei affatto diversamente... :rolleyes:

Cordiali Saluti
Fulcrum

5 stars
 
Soluzione semplicissima: smetterla di lasciare entrare chiunque e respingerli al mittente.
Così, nessuno viene sfruttato e nessuno si ribella.
Ed i razzisti stanno zitti
 
alkiap ha scritto:
Quindi secondo voi è giusto incendiare la prima auto che si trova?
Potrebbero almeno bruciare quella del loro "padrone", no?
Se una banda di questi scalmanati vi entrasse in giardino, intenti a fare danni e magari a sfondare la porta di casa, dareste loro ragione?
E' quello che succede ogni volta che ci sono tafferugli allo stadio.
 
Grattaballe ha scritto:
Abbiamo un bel centro anche qui in Friuli......sperare serve a poco, purtroppo. Bisogna cominciare ad agire usando la testa, certe cose non si ottengono in certe maniere. In radio han detto che sarebbe stato un immigrato a sparare i due colpi di fucile..... :rolleyes:

Ciao
Situazioni molto diverse

Per quanto riguarda Rosarno (e dintorni ... ), mi stuzzicherebbe l'idea di chiudere in un recinto gli immigrati, i loro "caporali" e, soprattutto, quelli che gestiscono i "caporali". A mani nude, è il numero che fa la differenza

Ok, sono stato un po' forte.

Il concetto è che se tolleriamo che questa gente venga sotto - sotto - sotto pagata e trattata peggio delle bestie, non siamo autorizzati poi a pretendere "legge e ordine"

Quanto al "nostro" centro, si tratta di irregolari e basta, non mi consta che da noi gli immigrati - ove lavorino - siano trattati peggio dei connazionali. Quindi, se quelli di Gradisca si azzardano a protestare, non mi fa specie il pugno di ferro.

Detto questo, o ci decidiamo a gestire in altro modo la questione "immigrazione" o non ne veniamo fuori. Ah, già che ci siamo, magari una sforbiciatina ai tempi per i rinnovi dei permessi di soggiorno non sarebbe male ... (tradotto = che le Poste pensino al loro proprio lavoro e non a "diversificare")
 
ferrets ha scritto:
Quei lavori è assodato che gli italiani non si abbassano a farli, quindi subentrano gli immigrati. Se i calabresi avessero un po' più di umiltà (e voglia di lavorare) andrebbero loro nei campi a raccogliere i prodotti e ad effettuare tutto il resto; se si sono riempiti di immigrati, la colpa non è che la loro. Nulla toglie che se fossero stati i calabresi a protestare avrebbero fatto anche di peggio :?:. Chissà..

Non è corretto.

I calabresi (come i campani etc etc) quei lavori li facevano eccome (soprattutto donne come stagionali), e garantivano un redito aggiuntivo alla famiglia.
Poi i racket del lavoro nero hanno "scoperto" gli extracomunitari, che si prestavano a turni ben più lunghi ed a tariffe di molte volte inferiori, e le connazionali sono state "espulse" da questi impieghi

Prafrasando, se noi avessimo "un po' più di umiltà (e voglia di lavorare)", accetteremmo un salario di 50/60 euro al mese e le nostre firme della moda non andrebbero a produrre in Cina o in India ... è una soluzione?
 
alkiap ha scritto:
Soluzione semplicissima: smetterla di lasciare entrare chiunque e respingerli al mittente.
Così, nessuno viene sfruttato e nessuno si ribella.
Ed i razzisti stanno zitti

Scusa, ma questa è bella propaganda... :?

Come in tutti i paesi di immigrazione la stragrande maggioranza non arriva coi barconi, quelli son proprio i disperati, spesso e volentieri gente che scappa da guerre e che spesso avrebbe diritto all'asilo politico, gente per cui il ritorno equivale se non a morte certa ad una vita di stenti.
Quasi tutti arrivano comodamente in aereo con il visto turistico, solo che poi puff spariscono e non tornano in patria. Che facciamo, non diamo più visti turistici? L'italia che è il paese del turismo per eccellenza?
E poi scusa, se tutti sti immigrati lavorano nei campi come schiavi (perchè schiavi sono), il lavoro c'è! Perchè questo è un'altro punto importante: di lavoro per gli immigrati ce n'è!
Il problema sono i datori di lavoro (quasi tutti italiani) a cui fa comodo lo status quo, fa comodo avere l'irregolare da gestire come uno schiavo sottopagato da prendere a calci in culo quando gli pare... LA COLPA E' NOSTRA! :rolleyes:
Se io fossi nei loro panni farei lo stesso... i nostri nonni l'hanno fatto, dobbiamo imparare dal passato... ;)
 
jaccos ha scritto:
Magari con toni più tranquilli, niente offese, niente politica, attenendosi ai fatti...

Dico la mia: tutto il mio sostegno a quei schiavi dei tempi moderni, fossi al posto loro farei la stessa cosa. Certo, c'è modo e modo. Ma quando nessuno ti ascolta e sei l'ultima ruota del carro, sei disposto a tutto dalla disperazione.
Speriamo almeno serva a qualcosa... :rolleyes:

peccato che se noi protestassimo in casa altrui
verremmo randellati e messi in galera, anche per meno. :D

visto che succede ad aprir le frontiere a cani e porci e clandestini?
 
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