<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Rigenerazione filtro DPF Passat 2.0 tdi | Il Forum di Quattroruote

Rigenerazione filtro DPF Passat 2.0 tdi

Come sapete sono possessore di Passat 2.0 TDI. Ieri pomeriggio mi sono accorto che era in corso la rigenerazione del filtro (il motore al minimo restava accelerato, intorno ai 1.000 giri: la rigenerazione è l'unico motivo che mi sono dato).
Siccome ero in città (traffico comunque relativamente scorrevole), per cercare di far fare una rigenerazione corretta, ho messo il cambio sul manuale, cambiando le prime marce sui 2.500/2.800 giri e poi tenendo dove possibile la 3° sugli stessi regimi. Ovviamente ai semafori dovevo fermarmi.....
Dopo circa 20 minuti il regime al minimo si è stabilizzato e ho riportato il cambio in D.
Secondo voi ho tenuto un comportamento corretto per aiutare la rigenerazione pur in ambito urbano?
Aspetto le vostre opinioni!
 
è sufficiente procedere con la 4a o la 5a (cambio automatico: posizione S) una velocità di almeno 60 km/h e con un numero di giri del motore compreso tra 1800 e 2500 giri/min, in questo modo aumenta la temperatura dei gas di scarico e la fuliggine presente nel filtro viene bruciata
 
La logica di gestione del filtro antiparticolato del 2l TDI da 140cv prevede vari interventi di rigenerazione.
Normalmente la rigenerazione è passiva cioè basta il calore dei gas di scarico nel DPF a permettere la sua auto pulizia (ovviamente se l'utilizzo dell'auto permette di raggiungere tali temperature).
Tra i 18 ed i 24 grammi di particolato rilevati dalla centralina nel DPF parte la rigenerazione attiva cioè vengono adottate alcune strategie (post iniezioni di gasolio, ecc.) per aumentare la temperatura dei gas di scarico e quindi nel DPF e permettere la sua pulizia.
Tra i 24 ed i 40g rilevati viene attivata la rigenerazione "forzata" e si accende la relativa spia filtro per segnalare all'utilizzatore la necessità di portare a termine il ciclo di pulizia.
Tra i 40 ed i 45g si accendono le spie del filtro, candelette e motore e bisogna portare l'auto al service per la rigenerazione in officina.
Oltre i 45g è prevista la sostituzione del DPF...

Io ho lo stesso motore (usato in autostrada ed extraurbano) ed in 60.0000 km mi sono accorto solo una volta che stava effettuando una rigenerazione attiva. Fermato per coda in autostrada nella marcia in colonna l'indicatore di cambiata mi suggeriva di inserire rapporti inferiori tenendo il motore a regime più alto del solito (sul manuale riportano almeno 1700 giri/min). Poi la coda è finita ed arrivato a casa era tornato tutto normale.

Riguardo al minimo più alto del normale potrebbe anche non essere colpa di una rigenerazione, se l'auto non è ferma la logica di iniezione porta il minimo intorno a 1000 giri/min per agevolare una ripartenza (magari in seconda).
Anche a motore freddo quando accende il riscaldamento ausiliario abitacolo (elettrico) l'iniezione alza il minimo a circa 1000 g/min per far produrre qualche watt in più all'alternatore...
Ciao
 
Comportamento perfetto.
A volte puoi "provocare" rigenerazione quando manca poco al limite dove larte da sola . Metti in 4 a 2500 giri e metti il Cruise.. A velocità costante e regime corretto è il modo migliore di rigenerare e la centralina in genere attiva la rigenerazione.
Ciao
 
Secondo me hai adottato un metodo efficace e corretto..d'altronde il dpf ha bisogno di temperatura ,quindi regime di giri alto e marce tirate ,per cui ,traffico,permettendo ,hai evitato magagne possibili da pulizia interrotta o non completa ;)
 
baffosax ha scritto:
Nessun dpf e in grado dii raggiungere la temperatura ideale per una rigenerazione spontanea , neanche il fap che necessita di 150 gradi in meno ,, per raggiungere la temperatura necessaria necessita sempre di post iniezioni, nel filtro non esiste un bilancino che misura i grammi di particolato ma ci sono due rilevatori di pressione differenziale amonte e a valle del filtro che trasmettono il segnale in millivolt alla centralina e queta poi che comanda la rigenerazione in base ad algoritmi stabiliti dal costruttore, che si differenziano tra un marchio e l, altrp

ni
esiste l'effetto crt
ovvero ci sono certi punti motore ad alto carico ecc in cui si produce NO2 che ossida i residui carboniosi....chiaro che bisogna anche fare prima o poi le post ma puo' aiutare

quello che dici sui grammi è giusto....ma il delta p è una estrema razio come diagnosi....in genere si usano dei modelli di riempimento matematici
 
baffosax ha scritto:
Nessun dpf e in grado di raggiungere la temperatura ideale per una rigenerazione spontanea , neanche il fap che necessita di 150 gradi in meno ,, per raggiungere la temperatura necessaria necessita sempre di post iniezioni, nel filtro non esiste un bilancino che misura i grammi di particolato ma ci sono due rilevatori di pressione differenziale amonte e a valle del filtro che trasmettono il segnale in millivolt alla centralina e queta poi che comanda la rigenerazione in base ad algoritmi stabiliti dal costruttore, che si differenziano tra un marchio e l, altrp

I dati di progetto divulgati del DPF sul 2l VW (ver. BIN 5 ULEV per la precisione) prevedono proprio una rigenerazione attiva in un intervallo di temperatura compreso tra i 350 e 500°C. Forse intendevi dire che la rigenerazione non è mai completa (a qualunque temperatura) infatti questi filtri hanno una vita utile (stimabile) poi vanno sostituiti.

Chiaramente non c'è un bilancino per misurare la massa delle ceneri nel filtro, sono dati ricavati indirettamente dai sensori di massa d'aria, ossigeno, pressione (a monte e a valle), temperatura, ecc. Come avevo indicato nella mia breve premessa è una semplificazione per rendere l'idea del funzionamento del DPF. Anche qui I valori non li ho inventati ma presi dalle dispense dei corsi per i responsabili tecnici delle officine VW.
 
Bellafrance ha scritto:
baffosax ha scritto:
Nessun dpf e in grado di raggiungere la temperatura ideale per una rigenerazione spontanea , neanche il fap che necessita di 150 gradi in meno ,, per raggiungere la temperatura necessaria necessita sempre di post iniezioni, nel filtro non esiste un bilancino che misura i grammi di particolato ma ci sono due rilevatori di pressione differenziale amonte e a valle del filtro che trasmettono il segnale in millivolt alla centralina e queta poi che comanda la rigenerazione in base ad algoritmi stabiliti dal costruttore, che si differenziano tra un marchio e l, altrp

I dati di progetto divulgati del DPF sul 2l VW (ver. BIN 5 ULEV per la precisione) prevedono proprio una rigenerazione attiva in un intervallo di temperatura compreso tra i 350 e 500°C. Forse intendevi dire che la rigenerazione non è mai completa (a qualunque temperatura) infatti questi filtri hanno una vita utile (stimabile) poi vanno sostituiti.

Chiaramente non c'è un bilancino per misurare la massa delle ceneri nel filtro, sono dati ricavati indirettamente dai sensori di massa d'aria, ossigeno, pressione (a monte e a valle), temperatura, ecc. Come avevo indicato nella mia breve premessa è una semplificazione per rendere l'idea del funzionamento del DPF. Anche qui I valori non li ho inventati ma presi dalle dispense dei corsi per i responsabili tecnici delle officine VW.

INTERESSANTE..sono disponibili queste dispense?
 
Non credo VW le diffonda liberamente però su internet si trovano i self study program per la rete americana che, inglese a parte, ci somigliano molto ;)

http://www.natef.org/NATEF/media/NATEFMedia/VW%20Files/2-0-TDI-SSP.pdf

Ciao
 
Ciao,

a me è successo una volta sola che arrivando in centro città e spegnendo la macchina, la ventola motore ha incominciato a raffreddare e si è spenta dopo 5 minuti buoni, forse anche 6 o 7......
passat 2011 tdi 140Cv 2.0

Mi pare strano per motivi di temperatura motore, l'avevo tirata un po' ma non da portarla a 120°...

Ho pensato che forse si era avviata la procedura di rigenerazione, ma non avevo segnali anticipati o spie accese. Boh ?

Per il resto dopo 12.000 km che la uso (totale 96.000 km) non ho avuto mai altri segnali di "rigenerazione".

Chissà se serve davvero alla fine questo PDF , che non abbiano ragione quelli che dicono che inquinano ancora di più, così. Comunque per noi sono tutti casini in più,

ciao,

D.
 
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