il ministro, dopo l'ennesimo emendamento, si dice pronto a ritirare tutta la legge se verrà, da questi, stravolta.
e allora, ci facci il piacere....provveda al ritiro da subito!
http://www.ilgiornale.it/interni/universita_maggioranza_ancora_ko_camera_la_gelmini_pronta_ritirare_ddl_se_stravolto/politica-governo-fini-pdl-universita-emendamento-fli-opposizione-riforma-gelmini/25-11-2010/articolo-id=489387-page=0-comments=1
riporto il testo:
Roma - Nuova sconfitta per governo e maggioranza alla Camera nelle votazioni sulla riforma dell?Università. E' stato approvato un emendamento presentato da Fli, a prima firma Granata. Ma il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, non ci sta e avverte: "Se il ddl dovesse essere stravolto, sono anche pronta a ritirarlo".
Il governo battuto alla Camera Con 282 voti a favore di opposizioni e finiani, tre astensioni e 261 da Lega e Pdl. Il governo aveva dato parere contrario. Il risultato della votazione di Montecitorio è stato accolto con un boato dai deputati dell?opposizione. Poco dopo si sono creati due capannelli. Il primo nei banchi del Fli con Italo Bocchino, Fabio Granata e Benedetto Della Vedova che studiavano il fascicolo degli emendamenti: ad essi si è stranamente aggiunta la radicale eletta nel Pd Elisabetta Zamparutti, anche lei con in mano il fascicolo degli emendamenti. L?altro, accanto al banco dei Nove, con la presidente della commissione Cultura Valentina Aprea ed i colleghi del Pdl Marco Milanese e Guido Crosetto. Sola al banco del governo il ministro Gelmini: soltanto il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni, che ieri avrebbe voluto la seduta notturna per accelerare i tempi dell?esame, le si è avvicinato a parlarle dopo il voto.
L'avvertimento della Gelmini "Questa mattina è stato approvato un emendamento di scarso rilievo", ha ribattuto il ministro dell'Istruzione. "Finché Fli su un emendamento non particolarmente significativo marca una differenza questo rientra nella tecnica parlamentare e non entro nel merito", ha puntualizzato la Gelmini augurandosi che "non accada che vengano votati emendamenti il cui contenuto stravolga il senso della riforma, non sarebbe accettabile, se così fosse come ministro mi vedrei costretta a ritirarla".
Alfano: "Da Fli prove di sfiducia" "L?emendamento non influisce sull?impianto del ddl università - ha chiarito il ministro della Giustizia, Angelino Alfano - ma è un segnale per dimostrare che i finiani sono indispensabili". Secondo il Guardasigilli, però, il giorno del voto della sfiducia "ci sarà un vincitore e uno sconfitto" e il gioco delle parti terminerà." Il meccanismo è questo - ha spiegato Alfano - una o due volte al giorno bisogna far andare sotto il Governo per dimostrare che Fli è indispensabile. E' tutta una recita per preparare il voto del 14 dicembre. Ma il 14 qualcuno vincerà e qualcuno perderà e tutta queste parti del copione verranno cancellate".
e allora, ci facci il piacere....provveda al ritiro da subito!
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riporto il testo:
Roma - Nuova sconfitta per governo e maggioranza alla Camera nelle votazioni sulla riforma dell?Università. E' stato approvato un emendamento presentato da Fli, a prima firma Granata. Ma il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, non ci sta e avverte: "Se il ddl dovesse essere stravolto, sono anche pronta a ritirarlo".
Il governo battuto alla Camera Con 282 voti a favore di opposizioni e finiani, tre astensioni e 261 da Lega e Pdl. Il governo aveva dato parere contrario. Il risultato della votazione di Montecitorio è stato accolto con un boato dai deputati dell?opposizione. Poco dopo si sono creati due capannelli. Il primo nei banchi del Fli con Italo Bocchino, Fabio Granata e Benedetto Della Vedova che studiavano il fascicolo degli emendamenti: ad essi si è stranamente aggiunta la radicale eletta nel Pd Elisabetta Zamparutti, anche lei con in mano il fascicolo degli emendamenti. L?altro, accanto al banco dei Nove, con la presidente della commissione Cultura Valentina Aprea ed i colleghi del Pdl Marco Milanese e Guido Crosetto. Sola al banco del governo il ministro Gelmini: soltanto il capogruppo della Lega Marco Reguzzoni, che ieri avrebbe voluto la seduta notturna per accelerare i tempi dell?esame, le si è avvicinato a parlarle dopo il voto.
L'avvertimento della Gelmini "Questa mattina è stato approvato un emendamento di scarso rilievo", ha ribattuto il ministro dell'Istruzione. "Finché Fli su un emendamento non particolarmente significativo marca una differenza questo rientra nella tecnica parlamentare e non entro nel merito", ha puntualizzato la Gelmini augurandosi che "non accada che vengano votati emendamenti il cui contenuto stravolga il senso della riforma, non sarebbe accettabile, se così fosse come ministro mi vedrei costretta a ritirarla".
Alfano: "Da Fli prove di sfiducia" "L?emendamento non influisce sull?impianto del ddl università - ha chiarito il ministro della Giustizia, Angelino Alfano - ma è un segnale per dimostrare che i finiani sono indispensabili". Secondo il Guardasigilli, però, il giorno del voto della sfiducia "ci sarà un vincitore e uno sconfitto" e il gioco delle parti terminerà." Il meccanismo è questo - ha spiegato Alfano - una o due volte al giorno bisogna far andare sotto il Governo per dimostrare che Fli è indispensabile. E' tutta una recita per preparare il voto del 14 dicembre. Ma il 14 qualcuno vincerà e qualcuno perderà e tutta queste parti del copione verranno cancellate".