modus72
0
Qualche anno fa stavo girando per la Danimarca, assieme alla mia signora, un viaggio di piacere messo in piedi in un amen senza prenotare nulla... Auto presa a noleggio, si girava scegliendo la meta di giorno in giorno e nel tardo pomeriggio si cercava da dormire sperando nella bassa stagione e relativa alta disponibilità. Una domenica siamo arrivati in un paesino senza trovar alloggio, il problema era che già da qualche ora di dicevano "Full" a causa di una manifestazione folk che aveva saturato tutto nel raggio di 50km; ci fermiamo ad una trattoria, vediamo una coppia di circa 35 anni che usciva, gli chiedo se conoscevano un posto dove dormire: questi se la discutono e poi mi fanno "Perchè non venite da noi? Oggi facciamo 10 anni di matrimonio, volevamo festeggiare ma qui è chiuso, le bimbe sono dai nonni quindi c'è posto." Accettiamo anche se sconvolti dalla proposta, con un pò di timore perchè sai mai che gente trovi in giro... I due ci portano a casa loro, ci mostrano la camera, ci danno da farci una doccia e mentre mia morosa si lavava lui viene da me e, porgendomi le chiavi di casa mi fa: "domattina ti conviene prendere questa strada per Copenhagen, laggiù ci sono dei lavori quindi è chiuso, queste son le chiavi perchè domattina noi andiamo presto a lavorare, voi vi alzate, fate colazione, vi tirate la porta e poi le mettete tranquillamente in buchetta".
Mai visti prima. :shock:
Siamo diventati amici, loro sono poi venuti in Italia, siamo rimasti in contatto... Ricordo che quell'incontro aveva aperto gli occhi tanto a me quanto a mia ragazza, nella nostra cultura lo sconosciuto è di default un possibile pericolo quindi quando mai gli apriremmo la porta di casa nostra accordandogli una simile fiducia? Loro l'hanno fatto senza pensarci due volte, ed è stato meraviglioso godere della fiducia di uno sconosciuto e poter poi ricambiarla. E abbiamo concluso che un mondo senza timori, senza triple mandate alla porta, senza sbarre alle finestre è un mondo migliore ove vivere.
Perchè scrivo questo?
Un mesetto fa un forumista conosciuto virtualmente qui, conoscenza poi approfondita sul Modusclub ma sempre limitata a livello virtuale, mi aveva chiesto una cosa in prestito, gli serviva per far dei lavoretti sulla sua auto. Non sto a dire cosa sia l'oggetto del prestito onde evitare un "anche a me anche a me anche a me!", fatto sta che mi son voluto fidare e gliel'ho spedita; ho considerato che se la potesse anche tenere e tanti saluti al cretino che s'era fidato (chi l'aveva mai visto?) ma oggi il pacco m'è ritornato indietro con l'oggetto del prestito, un pacco di ottimi biscotti e (non me l'aspettavo...) il rimborso della mia prima spedizione. Non è stata una sorpresa, francamente m'aspettavo che il pezzo ritornasse ma ora sto provando nuovamente quelle sensazioni avute a Silkeborg, stasera tornerò a casa molto contento perchè mi sono potuto fidare ed ho avuto ragione a fidarmi, ho trovato una persona che ha parlato la mia stessa lingua. In un mondo dove ti aspetti delle incu..ate ad ogni passo è stato uno scambio veramente "appagante". Per inciso, il suo nick è MAXXYM69 o qualcosa di simile...
Grazie Max, è stato un piacere.
Mai visti prima. :shock:
Siamo diventati amici, loro sono poi venuti in Italia, siamo rimasti in contatto... Ricordo che quell'incontro aveva aperto gli occhi tanto a me quanto a mia ragazza, nella nostra cultura lo sconosciuto è di default un possibile pericolo quindi quando mai gli apriremmo la porta di casa nostra accordandogli una simile fiducia? Loro l'hanno fatto senza pensarci due volte, ed è stato meraviglioso godere della fiducia di uno sconosciuto e poter poi ricambiarla. E abbiamo concluso che un mondo senza timori, senza triple mandate alla porta, senza sbarre alle finestre è un mondo migliore ove vivere.
Perchè scrivo questo?
Un mesetto fa un forumista conosciuto virtualmente qui, conoscenza poi approfondita sul Modusclub ma sempre limitata a livello virtuale, mi aveva chiesto una cosa in prestito, gli serviva per far dei lavoretti sulla sua auto. Non sto a dire cosa sia l'oggetto del prestito onde evitare un "anche a me anche a me anche a me!", fatto sta che mi son voluto fidare e gliel'ho spedita; ho considerato che se la potesse anche tenere e tanti saluti al cretino che s'era fidato (chi l'aveva mai visto?) ma oggi il pacco m'è ritornato indietro con l'oggetto del prestito, un pacco di ottimi biscotti e (non me l'aspettavo...) il rimborso della mia prima spedizione. Non è stata una sorpresa, francamente m'aspettavo che il pezzo ritornasse ma ora sto provando nuovamente quelle sensazioni avute a Silkeborg, stasera tornerò a casa molto contento perchè mi sono potuto fidare ed ho avuto ragione a fidarmi, ho trovato una persona che ha parlato la mia stessa lingua. In un mondo dove ti aspetti delle incu..ate ad ogni passo è stato uno scambio veramente "appagante". Per inciso, il suo nick è MAXXYM69 o qualcosa di simile...
Grazie Max, è stato un piacere.