<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricorso con multa rimozione | Il Forum di Quattroruote

Ricorso con multa rimozione

Cartello_Bsdii.jpg
Salve,
Ieri sera parcheggio la macchina in una via vicino al palazzo dove risiedo e noto dei cartelli girati al contrario con la scritta rivolta verso il muro sopra il marciapiede e senza nastro di segnalazione (C'era stampato un divieto di sosta quanto un formato A3 e mezzo foglio A4 [vedi foto] con gli estremi dell'ordinanza poco leggibili dalla macchina) (Cartelli affissi il 30/09/2024 c'è scritto sul verbale). Io ho parcheggiato nelle strisce blu con relativo permesso per i residenti (Pago 50€ al mese come seconda auto residente). Stamattina 02/10/2024 mi hanno rimosso la macchina. Sul verbale tra l'altro vi è l'indirizzo errato (Nel cartello del divieto è indicato un solo civico scritto piccolissimo dove vige il divieto e nella multa c'è scritto "fronte 19" che non coincide con il civico di fronte dove vigeva il divieto). Ho fatto una verifica nell'albo pretorio del comune e non esiste quell'ordinanza con quel numero. Ma per i comuni non è obbligatoria la pubblicazione nell'Albo Pretorio ai sensi dell'Art. 32 Legge 69/2009? Posso fare ricorso e chiedere anche il rimborso della rimozione?
 
Ultima modifica:
Normalmente quelle che prescrivono divieti di sosta o rimozioni sono ordinanze di Polizia Urbana, pubblicate separatamente.

La Polizia Locale fa parte del Comune quindi anche le loro ordinanze fanno parte dei documenti pubblici comunali, infatti nell'Albo pretorio c'erano altre odinanze di divieto di sosta temporaneo ma non quella inenerente alla via in questione. Spero di essere stato chiaro.
 
Edit Mod : Non serve usare caratteri grandi, il testo lo si legge lo stesso. Per tutti gli altri , partecipate al topic solo se si hanno consigli certi in merito.
Grazie
 
In ogni caso girati o non girati ma c'erano. Non esiste alcuna prescrizione di "alta visibilità" (quelli al limite sono i giubbini di sicurezza). Puoi tentare un inutile ricorso, ma a mio avviso senza successo. Ripeto, le ordinanze di sosta temporanea e/o rimozione e/o cambiamenti di viabilità emesse dal Comandante della Polizia Urbana non sono normalmente sull'Albo Pretorio.
 
La Polizia Locale fa parte del Comune quindi anche le loro ordinanze fanno parte dei documenti pubblici comunali, infatti nell'Albo pretorio c'erano altre odinanze di divieto di sosta temporaneo ma non quella inenerente alla via in questione. Spero di essere stato chiaro.
Non è così, mi spiace. Non vi è alcun obbligo in merito alle comunicazioni sulla viabilità. Se l'hanno fatto per altre vie, è una loro scelta.
 
In ogni caso girati o non girati ma c'erano. Non esiste alcuna prescrizione di "alta visibilità" (quelli al limite sono i giubbini di sicurezza). Puoi tentare un inutile ricorso, ma a mio avviso senza successo. Ripeto, le ordinanze di sosta temporanea e/o rimozione e/o cambiamenti di viabilità emesse dal Comandante della Polizia Urbana non sono normalmente sull'Albo Pretorio.

Sbaglia, le ordinanze si devono obbligatoriamente pubblicare sull'Albo Pretorio ai sensi dell'Art. 32 Legge 69/2009.
I cartelli vanno messi almeno 48 ore prima e devono avere le caratteristiche prescritte da CdS che ne regola anche la modalità di esposizione pubblica con adeguata visibilità.
 
Grazie e scusate, purtroppo uso spesso caratteri grandi per facilitarmi la lettura. Comunque da ora in poi uso la grandezza preimpostata.

perdonami, credevo che la scelta era dettata dal voler sottolineare il proprio intervento, se i motivi sono altri nessun problema ad utilizzare un carattere più grande
 
Il significato della mia domanda è la speranza che in questo forum risponda qualcuno esperto in materia giuridica e CdS, magari un avvocato. Solo questo. Buona giornata
Dipende, se si può dimostrare che il cartello ci fosse, e mi pare che tu lo confermi, ci dev'essere anche il verbale redatto contestualmente all'affissione, c'è poco da contestare. IMVHO
 
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