ottovalvole ha scritto:
Multijet una vera Alfa lo sappiamo tutti come dovrebbe essere e dove dovrebbe venire costruita però poi mancano i veri alfisti o meglio,manca la quantità di veri alfisti. Negli anni 60 c'era la massa che era alfista,anche chi sgommava con la 127 si sentiva alfista,solo che non aveva i soldi per comprarsi la Sud. Se n'è parlato ampiamente,in quei tempi se non si sgommava e facevano le gare ai semafori non si era nessuno,adesso? Basta girare 10 minuti in città per vedere migliaia di macchinette guidate da bimbominkia con impianti audio e led a profusione,macchinette che fanno si e no 80. Ai miei tempi il ragazzino di 16 anni sognava la vespa o lo Zip truccato che doveva fare minimo 120! Cioè (sono figlio degli anni 80) sognavamo le corse,i ragazzini di oggi non sognano le corse,sognano fast and furious. Tutto ruota attorno a sto film,tuning tuning tuning che non ha niente a che fare col mondo delle corse. MiTo e Giulietta sono figlie di questa cultura,basta guardarle dentro,tanta apparenza,schermini,impianti audio di qualità,led sparsi qua e la,una buona base di partenza per fare del tuning. Quando la cultura ritornerà a privilegiare la guida sportiva e allegra probabilmente ritorneranno i guidatori "alfisti" e probabilmente ritorneranno anche le Alfa,cosa ci vuole allora? Ci vuole un ritorno alla passione per le corse,ormai lo sport automobilistico si sta andando a perdere,non ci sono più appassionati di rally o di f1,girano troppi soldi e poca passione e questo si riflette pure nella produzione di automobili. Manca la passione per le automobili,manca la passione per le corse,ormai parlare di un'automobile o di un frigorifero è uguale!
Non sono ottimista riguardo al ritorno di una certa cultura automobilistica, in quanto si sta facendo di tutto per ridurla.
Ormai sulle strade principali si viaggia incolonnati a 70 Km/h per il traffico.
Quando non c'è traffico, ci sono gli autovelox (che stanno spuntando come funghi) a calmare gli ardori.
Per esercitare una guida più brillante, non resta che percorrere qualche strada secondaria, ma anche in questo caso, in prospettiva non la vedo bene.
La tecnologia sta facendo passi da gigante a costi sempre più accessibili. Tempo dieci anni e tutte le auto avranno la loro bella "scatola nera" col gps che registrerà i dati di bordo e li comunicherà alle forze dell'ordine.
Se sgarri, arriva la multa.
Saremo controllati da quando inseriamo la chiave nel quadro a quando la togliamo.
Se aggiungiamo una fiscalità che si fa sempre più aggressiva nei confronti dell'auto ed una crisi economica che finirà chissà quando, tutto questo determinerà un nuovo modo di rapportarsi all'auto e un ridimensionamento nelle scelte di molti automobilisti.
Il mercato chiederà auto più economiche, con minori consumi e costi di gestione, più comode e ricche di gadgets, ma meno improntate alle prestazioni.
Le auto di nicchia rimarranno, perchè ci sarà sempre chi avrà interesse ad acquistarle, così come ci saranno ancora Case (le più prestigiose) che potranno permettersi di produrle, ma per gli altri la musica cambierà.
Ragionando per l'immediato, vorrei anch'io che la gamma dell'Alfa avesse quelle auto che mancano e che potrebbero nuovamente caratterizzarla come punto di riferimento della sportività. Però se fossi un manager che vuole guardare lontano, non so se rischierei un pesante investimento in una direzione, quando tutto mi fa pensare che ci stiamo incamminando verso un'altra.