<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Richiamo airbag (Takata) | Il Forum di Quattroruote

Richiamo airbag (Takata)

arrivata lettera da qualche gg... modello coinvolto yaris mk1 del '04 1.3 benzina (airbag passeggero, intervento a titolo gratuito).

in pratica mi si invita a recarmi presso l'assistenza (a mia scelta) in quanto ci sarebbe da intervenire sul dispositivo di gonfiaggio il quale potrebbe essere stato assemblato con propellente non rispondente agli standard previsti e pertanto in caso di collisione tale da richiederne l'attivazione si potrebbe verificare una rottura di tale dispositivo con conseguente attivazione anomala dell'airbag lato passeggero aumentando così il rischio di lesioni.

continua dicendo: inoltre esiste la possibilità che i dispositivi di gonfiaggio siano soggetti nel tempo a possibili infiltrazioni e quindi assorbimento di umidità.
la causa di tale infiltrazione di umidità e l'eventuale influenza sul rischio di rottura del dispositivo di gonfiaggio sono ignote.

l'intervento ha una durata prevista di circa 2 ore (con eventualità di una trattenuta in officina a seconda degli impegni)...

domanda: ciò è accaduto anche a qualcun'altro in mie simili situazioni?

avrei invero qualche piccola perplessità... non saprei se fidarmi o meno, e specie pensando a cosa possa riguardare un'intervento simile in termini di manomissioni ed eventuali conseguenze...

vero che l'auto ha oramai 11 compiuti ma ciò di certo non "lenisce" la cosa in quanto è comunque un'auto ancora poco sfruttata nonchè tenuta molto bene!

sapevo che gli airbag col tempo perdono efficacia e quindi sostituirli sarebbe positivo ma... in tal caso parliamo solo lato passeggero poi... :rolleyes:
 
E' arrivata anche per la yaris di mia moglie setembre 2004
vado il primo dicembre 2 ore di intervento
Conviene farla sistemare se non ricordo male
la carica esplosiva dell' airbag contiene pezzettini
che possono ferire in caso di attivazione
 
a quanto sovraesposto... aggiungo/specifico quanto segue:

in questa campagna di richiamo (a loro dire "per il disagio arrecato") sarebbe prevista qualche attenzione/offerta al cliente sotto forma di:

- supervalutazione dell'usato fino a 750 euro nel caso vi fosse interesse alla sostituzione del veicolo interessato (non ci penso proprio!)...

oppure

- condizioni privilegiate per eventuali interventi di manutenzione o riparazione.

alla fine, ed essendo a maggior ragione un fattore legato alla sicurezza, penso proprio che procederò con l'intervento... e con l'occasione anche approfittare della seconda delle due opzioni offerte e questo anche in quanto era comunque nelle intenzioni passare dall'assistenza seppur per la maggiore per questioni non primarie (sostituzione guarnizione lunotto, pistoncini portellone px, copricerchi, montaggio lampadina portatarga -per colpa mia- liquido freni...)
 
ICARUS65 ha scritto:
E' arrivata anche per la yaris di mia moglie setembre 2004
vado il primo dicembre 2 ore di intervento
Conviene farla sistemare se non ricordo male
la carica esplosiva dell' airbag contiene pezzettini
che possono ferire in caso di attivazione
... presumendo che anche per voi la cosa possa riguardare solo l'airbag dx, ed interessare il medesimo produttore (takata)... e proprio in relazione a quest'ultimo fattore vorrei porre una domanda per mia pura curiosità: trattasi di td o benzina?

questo giusto per vedere se queste due varianti potessero avere ciò in comune dal momento in cui a me risultava che le td, a differenza delle benzina (eccettuata la ts), fossero della made in japan, in luogo di made in france (ad es riscontrabile da diciture su cristalli, fari ant e post).
 
si infatti...

qui di seguito un'articolo proprio in merito:

20/05/2015
SICUREZZA
Takata-gate
Airbag difettosi, raddoppia il richiamo: 34 milioni di veicoli coinvolti.

La Takata Corporation, fornitore giapponese di componentistica salito agli onori delle cronache negli scorsi mesi per la vicenda degli airbag difettosi, ha annunciato un nuovo provvedimento di richiamo che di fatto raddoppia il parco dei veicoli coinvolti. Con la decisione, cresce a 34 milioni il numero di vetture interessate (dai precedenti 16,6): quello dei cuscini potenzialmente mortali è il richiamo più ampio nella storia degli Usa.

53 milioni di auto coinvolte dal 2008. Il provvedimento, come spiegato dal Dipartimento dei Trasporti di Washington e dall'Nhtsa, riguarda i sistemi di gonfiaggio degli airbag frontali (guidatore e passeggero), montati su numerosi modelli fabbricati da undici Costruttori. Dal 2008 a oggi, per questo difetto, sono state richiamate globalmente 53 milioni di automobili. Le fonti ufficiali americane hanno nuovamente confermato le sei morti correlate all'esplosione troppo violenta dei cuscini (tutte su vetture Honda), che possono scagliare frammenti potenzialmente letali verso il volto dei passeggeri.

Le pressioni dell'Nhtsa. Ora, la posizione ufficiale dell'azienda, che è il secondo fornitore mondiale di airbag per volumi commerciali. si fa delicata: formalmente, il Ceo Shigeisa Takada si dice "soddisfatto dell'accordo raggiunto con l'Nhtsa", ma l'intesa citata dal manager - e l'espansione del richiamo - sono giunti solo dietro forti pressioni da parte dell'ente governativo americano.

La lunga resistenza della Takata. La Takata, che continua a non fornire informazioni ufficiali sulla situazione relativa ad altri mercati, aveva opposto una lunga resistenza al nuovo provvedimento, affermando che i difetti di cui parlavano numerosi Costruttori (a partire dalle giapponesi Toyota, Nissan e Honda, principali protagoniste dell'allargamento del richiamo) non erano "ufficialmente riconosciuti".

La ragione delle violente esplosioni. Le tre "big" orientali hanno deciso di procedere autonomamente con i richiami nelle scorse settimane, dopo aver riscontrato la non perfetta sigillatura dei dispositivi per il gonfiaggio. Un difetto che permetteva all'umidità di entrare in contatto con il propellente, creando un rischio elevatissimo date le caratteristiche chimiche del nitrato d'ammonio usato dalla Takata sin dal 1999.

La prospettiva dell'aumento di capitale. Secondo uno studio condotto dalla Valient Market Research, la campagna di richiamo potrebbe costare tra i 4 e i 5 miliardi di dollari a fornitore e Costruttori: una prospettiva tutt'altro che auspicabile per la Takata, che - secondo fonti anonime della Reuters - potrebbe andare incontro a un aumento di capitale per sostenere i costi, diluendo però le quote della famiglia Takada, che attualmente detiene il 59% della proprietà.

http://tinyurl.com/ppb3d39
 
XPerience74 ha scritto:
a quanto sovraesposto... aggiungo/specifico quanto segue:

in questa campagna di richiamo (a loro dire "per il disagio arrecato") sarebbe prevista qualche attenzione/offerta al cliente sotto forma di:

- supervalutazione dell'usato fino a 750 euro nel caso vi fosse interesse alla sostituzione del veicolo interessato (non ci penso proprio!)...

oppure

- condizioni privilegiate per eventuali interventi di manutenzione o riparazione.

alla fine, ed essendo a maggior ragione un fattore legato alla sicurezza, penso proprio che procederò con l'intervento... e con l'occasione anche approfittare della seconda delle due opzioni offerte e questo anche in quanto era comunque nelle intenzioni passare dall'assistenza seppur per la maggiore per questioni non primarie (sostituzione guarnizione lunotto, pistoncini portellone px, copricerchi, montaggio lampadina portatarga -per colpa mia- liquido freni...)

Lascia stare i pistoncini del portellone in Toyota
mi hanno chiesto 140? e li ho presi da un'autoricambi
 
XPerience74 ha scritto:
ICARUS65 ha scritto:
E' arrivata anche per la yaris di mia moglie setembre 2004
vado il primo dicembre 2 ore di intervento
Conviene farla sistemare se non ricordo male
la carica esplosiva dell' airbag contiene pezzettini
che possono ferire in caso di attivazione
... presumendo che anche per voi la cosa possa riguardare solo l'airbag dx, ed interessare il medesimo produttore (takata)... e proprio in relazione a quest'ultimo fattore vorrei porre una domanda per mia pura curiosità: trattasi di td o benzina?

questo giusto per vedere se queste due varianti potessero avesse ciò in comune dal momento in cui a me risultava che le td, a differenza delle benzina (eccettuata la ts), fossero della made in japan, in luogo di made in france (ad es riscontrabile da diciture su cristalli, fari ant e post).

La macchina di mia moglie e' a benzina e mi hanno sempre trattato benissimo, mi hanno anche sostituito la centralina per i problemi al
sensore del battito in testa se non ricordo male.
L' auto andava a singhiozzo , sostituita centralina al tagliando
senza storie non mi posso lamentare.
Per la sostituzione dell' auto mi avevano gia' contattato per delle offerte ma mia moglia ha fatto solo 50.000 km in 11 anni...
 
ICARUS65 ha scritto:
Lascia stare i pistoncini del portellone in Toyota
mi hanno chiesto 140? e li ho presi da un'autoricambi
si, effettivamente me ne ero accorto avendo già provveduto per altra auto e mi sa che infatti farò come dici...
 
ICARUS65 ha scritto:
La macchina di mia moglie e' a benzina e mi hanno sempre trattato benissimo, mi hanno anche sostituito la centralina per i problemi al
sensore del battito in testa se non ricordo male.
L' auto andava a singhiozzo , sostituita centralina al tagliando
senza storie non mi posso lamentare.
Per la sostituzione dell' auto mi avevano gia' contattato per delle offerte ma mia moglia ha fatto solo 50.000 km in 11 anni...
1.0?

ricordo che proprio tale unità in occasione dell'anno del restyling (&gt2003, quindi la tua) fu oggetto di adeguamento euro-4 * il quale portò a delle irregolarità di erogazione (oltre che leggera perdita in potenza -meno 3 cv- e prestazioni)...

*ad eccezione della td che (assieme a tutta la gamma) uscì dal mercato (31.12.2005) proprio in concomitanza all'entrata in vigore della norma euro-4, ossia 1.1.2006.
 
fatto... e per fortuna senza sin'ora aver riscontrato l'aumento di rumori in abitacolo...

eseguita anche diagnostica dalla quale non'è emersa nessuna anomalia...

Attached files /attachments/2060613=49441-Foto0222.jpg /attachments/2060613=49442-Foto0226.jpg /attachments/2060613=49443-Foto0227.jpg
 
lo "sventramento!"...

Attached files /attachments/2060614=49446-Foto0218.jpg /attachments/2060614=49445-Foto0220.jpg /attachments/2060614=49444-Foto0224.jpg
 
Takata chiede aiuto ai Costruttori: il richiamo costa 11 miliardi
Il fornitore di airbag coinvolto nel richiamo che ha provocato 10 morti e circa 100 feriti ha chiesto finanziamenti alle Case dopo il -9,8% in borsa.

Le brutte notizie per Takata non finiscono più; i suoi airbag difettosi hanno ucciso un altro guidatore, il decimo, mentre era al volante di una vettura prodotta dalla Ford. Ciò significa che ci saranno altri richiami in vista, nonostante la situazione economica dell'Azienda giapponese risulti critica da tempo, così tanto che in Giappone il Costruttore di airbag sta pensando di chiedere aiuto ad alcune Case automobilistiche. Un quadro della situazione non proprio ideale, che non contribuisce neppure a far ritirare su il titolo in borsa, crollato del 9,8%; ecco in quale situazione si trova Takata.

ALTRI CINQUE MILIONI - Sembrava che la "corsa al richiamo" per Takata avesse rallentato la sua forza, invece il Costruttore giapponese di airbag dovrà affrontarne un'altra, di una portata considerevole, pari ad altri cinque milioni di veicoli fatti "rientrare" in Usa per colpa di airbag difettosi Takata. Lo ha comunicato la National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa, l'autorità Usa per la sicurezza stradale), dopo che la morte del guidatore di una vettura prodotta da Ford Motor (che porta ora a 10 il numero delle vittime del "caso Takata, mentre 100 sono stati i feriti) è stata attribuita a un airbag dell'Azienda nipponica. Le precedenti nove vittime guidavano tutte automobili Honda, mentre è bene ricordare che dei dieci incidenti mortali solo uno è avvenuto fuori dagli Usa, in Malaysia. Il conto è presto fatto, quello aggiornato racconta di 28 milioni il numero di veicoli richiamati in America. Tutto ciò chiaramente ha avuto per Takata delle forti ripercussioni anche in borsa (tra le tante spese, anche la multa da 70 milioni di dollari, leggi tutti i particolari) chiudendo con un crollo del 9,79% la seduta a Tokyo, con un deprezzamento del titolo (nei 12 mesi) superiore al 60%.

ALTRI COSTRUTTORI COINVOLTI - Nei 5 milioni di veicoli da richiamare negli Usa ci sono, per la prima volta, anche quelli a marchio Marcedes-Benz e Audi, mentre in precedenza tra i marchi tedeschi soltanto la Bmw era stata interessata dalla vicenda. Per il momento ancora non è chiaro quanti modelli Daimler e Audi siano coinvolti in questo richiamo, ma pare invece che anche Mazda rientri in questa ultima operazione di rientro (con 374 mila unità interessate; leggi tutti i dettagli). I Costruttori che fino a ora hanno avuto da Takata i problemi più grandi sono stati Honda e Toyota, poi a seguire rientrano nella questione anche moltissime automobili di Fca. La nuova campagna dovrà verificare che con l'esplosione improvvisa dei cuscinetti non si verifichi la fuoriuscita di frammenti di metallo in grado di ferire chi è a bordo. L'ultima notizia però che ha fatto scalpore è l'intenzione dei vertici di Takata di chiedere aiuto e sostegno economico alle Case automobilistiche; ecco quale scenario si sta creando tra l'Azienda nipponica e i Marchi coinvolti.

IPOTESI RIUNIONE CONGIUNTA - Si parla di ipotesi perché la rivelazione è stata fatta da una fonte molto vicina ai vertici Takata, che a sua volta però, attraverso il portavoce Toyohiro Hishikawa non ha né commentato, né smentito, né dato conferma della notizia. Lo stesso atteggiamento è stato tenuto dall'altra parte chiamata in gioco, ovvero dai Costruttori di automobili, molti dei quali si sono detti a conoscenza di questa volontà senza rivelarne i particolari, altri ancora, molto vagamente hanno dichiarato di non sapere e altri hanno preferito soffermarsi su altri problemi legati alla vicenda. Sostanzialmente pare che Takata, dopo anche l'ultimo crollo in borsa e il richiamo di altri 5 milioni di veicoli, si sia "rifatta i conti" e abbia iniziato, sondando il terreno, a cercare qualche Costruttore in grado di supportare il suo attuale e pessimo stato di salute, soprattutto economico, invitandoli in una riunione presso la propria sede. Nell'altra "fazione" sembra ci siano degli interessati, ma anche molti increduli per la proposta, che ad alcuni ha fatto "girar le scatole" fino a "scaricare" del tutto l'azienda giapponese specializzata nella produzione di airbag. Altra notizia è che Takata ha chiesto l'aiuto della "rivale" Daicel Corporation per trovare una soluzione a tutte le difficoltà avute negli ultimi tempi e per cercare anche da lei un sostegno economico (il tutto è stato confermato dal portavoce di Daicel Corporation, Masahiko Hirokawa).

http://tinyurl.com/hlrkfa7
 
A me è arrivata la lettera di richiamo (l'anno scorso).
Sono andato in concessionaria (sempre l'anno scorso- Yaris 2011) e mi hanno detto che quando arriverà il pezzo, mi faranno sapere.
Circa 2 ore di lavoro!

Ma tutto è successo l'anno scorso.

Cioè è un richiamo virtuale
Ti informo che il pezzo è difettoso, ma che non ho il pezzo di ricambio!

Manco VW arriva a tanto... :shock: :D
 
cioè poi alla fine non hanno eseguito alcun intervento?

a me è stato anche specificato che nel mio caso hanno sostituito l'intero modulo e non il solo il "cuscino"(o cosa del genere non ricordo di preciso) come può succedere in altri casi... e questo nel mentre che il magazziniere estraeva di fronte a me il componente* dalla confezione (sigillata)...

* quello di forma rettangolare che si può notare alla destra dello scatolo in una delle immagini postate (2/3a).
 
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