La mia batteria oggi è morta,senza alcun preavviso o segnale di difficoltà a ricaricare o fatica all'avvio.
Tanto che quando ho provato ad avviare l'auto e non si sentiva alcun rumore ho pensato che potesse dipendere da qualcos'altro,mi era già capitato di avere la batteria,quella di prima,a terra ma stavolta era proprio andata.
Fortunatamente nonostante il periodo di ferie l'elettrauto vicino casa era in officina e in motorino è venuto a vedere l'auto,era certo che fosse lei la colpevole ma per scrupolo l'ha messa in moto e l'abbiamo portata in officina dove il tester ha indicato cedimento cella e pertanto la batteria era da buttare.
Però la richiesta dell'elettrauto mi è sembrata piuttosto esosa per una batteria da 50 Ah : 125 euro.
Gli ho pagato il disturbo e senza offesa gli ho fatto capire che preferivo acquistare per conto mio la batteria e cambiarmela,anche se lui mi ha sconsigliato di farlo da solo perchè l'impianto poteva avere dei problemi restando senza corrente durante la sostituzione,che io sappia sulle auto datate come la mia l'unico inconveniente è l'azzeramento dell'orologio e del contachilometri parziale.
Sono andato in un supermercato e ho avuto fortuna perchè c'era un'offerta non pubblicizzata sui volantini online e ho speso 34,90 euro per una batteria da 50 Ah,non della Varta come quella che mi proponeva l'elettrauto ovviamente,magari durerà di meno ma almeno per due anni è garantita quindi per me è una spesa più che accettabile,non lascio mai la macchina fuori d'inverno quindi non ho troppo timore di brutte sorprese con le temperature più rigide.
Fare il paragone tra due prodotti di marche diverse non sarebbe logico.
Però guardando online i rivenditori all'ingrosso vendono la stessa identica batteria propostami dall'elettrauto a prezzi che vanno da 52 a 62 euro,al professionista costerà meno certamente.
Ovviamente l'elettrauto ci deve mettere anche il proprio disturbo,20 euro che gli ho pagato giustamente,e il guadagno sulla rivendita del pezzo,però vendere a un prezzo doppio la stessa batteria mi sembra un po' troppo.
90 euro per un prodotto da 60 vorrebbe dire un ricarico del 50%,125 euro significa ricaricare più del 100%.
Spero,dato che non è il primo post incentrato sul margine di guadagno dei meccanici sui ricambi,di non scatenare la solita zuffa sul fatto che la competenza e il disturbo dei professionisti devono essere remunerati,nessuno sta dicendo il contrario.
Quello che dico è semplicemente che un ricarico simile rende il prezzo del professionista non competitivo rispetto alla grande distribuzione e quindi è comprensibile che chi guida un'utilitaria per giunta vecchiotta (valore dell'auto appena dieci volte il costo della batteria Varta) scelga la soluzione più conveniente a costo di sporcarsi le mani e sostituire da solo la batteria se gli è possibile.
Lo stesso elettrauto non se l'è presa,però forse gli sarà venuto il dubbio che se il ricarico fosse stato un po' meno pesante il cliente non sarebbe andato a cercare altrove.
Tanto che quando ho provato ad avviare l'auto e non si sentiva alcun rumore ho pensato che potesse dipendere da qualcos'altro,mi era già capitato di avere la batteria,quella di prima,a terra ma stavolta era proprio andata.
Fortunatamente nonostante il periodo di ferie l'elettrauto vicino casa era in officina e in motorino è venuto a vedere l'auto,era certo che fosse lei la colpevole ma per scrupolo l'ha messa in moto e l'abbiamo portata in officina dove il tester ha indicato cedimento cella e pertanto la batteria era da buttare.
Però la richiesta dell'elettrauto mi è sembrata piuttosto esosa per una batteria da 50 Ah : 125 euro.
Gli ho pagato il disturbo e senza offesa gli ho fatto capire che preferivo acquistare per conto mio la batteria e cambiarmela,anche se lui mi ha sconsigliato di farlo da solo perchè l'impianto poteva avere dei problemi restando senza corrente durante la sostituzione,che io sappia sulle auto datate come la mia l'unico inconveniente è l'azzeramento dell'orologio e del contachilometri parziale.
Sono andato in un supermercato e ho avuto fortuna perchè c'era un'offerta non pubblicizzata sui volantini online e ho speso 34,90 euro per una batteria da 50 Ah,non della Varta come quella che mi proponeva l'elettrauto ovviamente,magari durerà di meno ma almeno per due anni è garantita quindi per me è una spesa più che accettabile,non lascio mai la macchina fuori d'inverno quindi non ho troppo timore di brutte sorprese con le temperature più rigide.
Fare il paragone tra due prodotti di marche diverse non sarebbe logico.
Però guardando online i rivenditori all'ingrosso vendono la stessa identica batteria propostami dall'elettrauto a prezzi che vanno da 52 a 62 euro,al professionista costerà meno certamente.
Ovviamente l'elettrauto ci deve mettere anche il proprio disturbo,20 euro che gli ho pagato giustamente,e il guadagno sulla rivendita del pezzo,però vendere a un prezzo doppio la stessa batteria mi sembra un po' troppo.
90 euro per un prodotto da 60 vorrebbe dire un ricarico del 50%,125 euro significa ricaricare più del 100%.
Spero,dato che non è il primo post incentrato sul margine di guadagno dei meccanici sui ricambi,di non scatenare la solita zuffa sul fatto che la competenza e il disturbo dei professionisti devono essere remunerati,nessuno sta dicendo il contrario.
Quello che dico è semplicemente che un ricarico simile rende il prezzo del professionista non competitivo rispetto alla grande distribuzione e quindi è comprensibile che chi guida un'utilitaria per giunta vecchiotta (valore dell'auto appena dieci volte il costo della batteria Varta) scelga la soluzione più conveniente a costo di sporcarsi le mani e sostituire da solo la batteria se gli è possibile.
Lo stesso elettrauto non se l'è presa,però forse gli sarà venuto il dubbio che se il ricarico fosse stato un po' meno pesante il cliente non sarebbe andato a cercare altrove.