<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ricaricare SULLA batteria | Il Forum di Quattroruote

Ricaricare SULLA batteria

La mia batteria oggi è morta,senza alcun preavviso o segnale di difficoltà a ricaricare o fatica all'avvio.
Tanto che quando ho provato ad avviare l'auto e non si sentiva alcun rumore ho pensato che potesse dipendere da qualcos'altro,mi era già capitato di avere la batteria,quella di prima,a terra ma stavolta era proprio andata.

Fortunatamente nonostante il periodo di ferie l'elettrauto vicino casa era in officina e in motorino è venuto a vedere l'auto,era certo che fosse lei la colpevole ma per scrupolo l'ha messa in moto e l'abbiamo portata in officina dove il tester ha indicato cedimento cella e pertanto la batteria era da buttare.

Però la richiesta dell'elettrauto mi è sembrata piuttosto esosa per una batteria da 50 Ah : 125 euro.

Gli ho pagato il disturbo e senza offesa gli ho fatto capire che preferivo acquistare per conto mio la batteria e cambiarmela,anche se lui mi ha sconsigliato di farlo da solo perchè l'impianto poteva avere dei problemi restando senza corrente durante la sostituzione,che io sappia sulle auto datate come la mia l'unico inconveniente è l'azzeramento dell'orologio e del contachilometri parziale.

Sono andato in un supermercato e ho avuto fortuna perchè c'era un'offerta non pubblicizzata sui volantini online e ho speso 34,90 euro per una batteria da 50 Ah,non della Varta come quella che mi proponeva l'elettrauto ovviamente,magari durerà di meno ma almeno per due anni è garantita quindi per me è una spesa più che accettabile,non lascio mai la macchina fuori d'inverno quindi non ho troppo timore di brutte sorprese con le temperature più rigide.

Fare il paragone tra due prodotti di marche diverse non sarebbe logico.

Però guardando online i rivenditori all'ingrosso vendono la stessa identica batteria propostami dall'elettrauto a prezzi che vanno da 52 a 62 euro,al professionista costerà meno certamente.
Ovviamente l'elettrauto ci deve mettere anche il proprio disturbo,20 euro che gli ho pagato giustamente,e il guadagno sulla rivendita del pezzo,però vendere a un prezzo doppio la stessa batteria mi sembra un po' troppo.

90 euro per un prodotto da 60 vorrebbe dire un ricarico del 50%,125 euro significa ricaricare più del 100%.

Spero,dato che non è il primo post incentrato sul margine di guadagno dei meccanici sui ricambi,di non scatenare la solita zuffa sul fatto che la competenza e il disturbo dei professionisti devono essere remunerati,nessuno sta dicendo il contrario.

Quello che dico è semplicemente che un ricarico simile rende il prezzo del professionista non competitivo rispetto alla grande distribuzione e quindi è comprensibile che chi guida un'utilitaria per giunta vecchiotta (valore dell'auto appena dieci volte il costo della batteria Varta) scelga la soluzione più conveniente a costo di sporcarsi le mani e sostituire da solo la batteria se gli è possibile.

Lo stesso elettrauto non se l'è presa,però forse gli sarà venuto il dubbio che se il ricarico fosse stato un po' meno pesante il cliente non sarebbe andato a cercare altrove.
 
La mia batteria oggi è morta,senza alcun preavviso o segnale di difficoltà a ricaricare o fatica all'avvio.
Tanto che quando ho provato ad avviare l'auto e non si sentiva alcun rumore ho pensato che potesse dipendere da qualcos'altro,mi era già capitato di avere la batteria,quella di prima,a terra ma stavolta era proprio andata.

Fortunatamente nonostante il periodo di ferie l'elettrauto vicino casa era in officina e in motorino è venuto a vedere l'auto,era certo che fosse lei la colpevole ma per scrupolo l'ha messa in moto e l'abbiamo portata in officina dove il tester ha indicato cedimento cella e pertanto la batteria era da buttare.

Però la richiesta dell'elettrauto mi è sembrata piuttosto esosa per una batteria da 50 Ah : 125 euro.

Gli ho pagato il disturbo e senza offesa gli ho fatto capire che preferivo acquistare per conto mio la batteria e cambiarmela,anche se lui mi ha sconsigliato di farlo da solo perchè l'impianto poteva avere dei problemi restando senza corrente durante la sostituzione,che io sappia sulle auto datate come la mia l'unico inconveniente è l'azzeramento dell'orologio e del contachilometri parziale.

Sono andato in un supermercato e ho avuto fortuna perchè c'era un'offerta non pubblicizzata sui volantini online e ho speso 34,90 euro per una batteria da 50 Ah,non della Varta come quella che mi proponeva l'elettrauto ovviamente,magari durerà di meno ma almeno per due anni è garantita quindi per me è una spesa più che accettabile,non lascio mai la macchina fuori d'inverno quindi non ho troppo timore di brutte sorprese con le temperature più rigide.

Fare il paragone tra due prodotti di marche diverse non sarebbe logico.

Però guardando online i rivenditori all'ingrosso vendono la stessa identica batteria propostami dall'elettrauto a prezzi che vanno da 52 a 62 euro,al professionista costerà meno certamente.
Ovviamente l'elettrauto ci deve mettere anche il proprio disturbo,20 euro che gli ho pagato giustamente,e il guadagno sulla rivendita del pezzo,però vendere a un prezzo doppio la stessa batteria mi sembra un po' troppo.

90 euro per un prodotto da 60 vorrebbe dire un ricarico del 50%,125 euro significa ricaricare più del 100%.

Spero,dato che non è il primo post incentrato sul margine di guadagno dei meccanici sui ricambi,di non scatenare la solita zuffa sul fatto che la competenza e il disturbo dei professionisti devono essere remunerati,nessuno sta dicendo il contrario.

Quello che dico è semplicemente che un ricarico simile rende il prezzo del professionista non competitivo rispetto alla grande distribuzione e quindi è comprensibile che chi guida un'utilitaria per giunta vecchiotta (valore dell'auto appena dieci volte il costo della batteria Varta) scelga la soluzione più conveniente a costo di sporcarsi le mani e sostituire da solo la batteria se gli è possibile.

Lo stesso elettrauto non se l'è presa,però forse gli sarà venuto il dubbio che se il ricarico fosse stato un po' meno pesante il cliente non sarebbe andato a cercare altrove.
Certe volte le officine sono così care che ti vien voglia di fare il fai da te. Meno male che la sua auto non è ancora così complessa (Pensiamo anche alla Start&Stop). Però una bella Varta da montare da soli non sarebbe stata male...
 
Se fossi stato sicuro che si trattava della batteria,e quindi avessi potuto fare a meno dell'elettrauto risparmiando quei 20 euro,avrei potuto con gli stessi soldi prendere una batteria da 50-60 euro.
Però mi serviva subito non potevo ordinarla online,quindi dovevo scegliere solo tra il ricambista (buone ma care) o il supermercato (economiche ma chissà se sono buone).
Tra l'altro ho fatto come per le mozzarelle pescando dal retro dello scaffale sperando che le batterie dietro fossero più recenti,erano meno impolverate almeno :cool:
Devo dire che non posso proprio lamentarmi della mia spartana e semplicissima auto,anche le poche volte che ha qualche problema tempo due o tre ore è di nuovo in forma...
 
Ultima modifica:
La mia batteria oggi è morta,senza alcun preavviso o segnale di difficoltà a ricaricare o fatica all'avvio.
Tanto che quando ho provato ad avviare l'auto e non si sentiva alcun rumore ho pensato che potesse dipendere da qualcos'altro,mi era già capitato di avere la batteria,quella di prima,a terra ma stavolta era proprio andata.

Fortunatamente nonostante il periodo di ferie l'elettrauto vicino casa era in officina e in motorino è venuto a vedere l'auto,era certo che fosse lei la colpevole ma per scrupolo l'ha messa in moto e l'abbiamo portata in officina dove il tester ha indicato cedimento cella e pertanto la batteria era da buttare.

Però la richiesta dell'elettrauto mi è sembrata piuttosto esosa per una batteria da 50 Ah : 125 euro.

Gli ho pagato il disturbo e senza offesa gli ho fatto capire che preferivo acquistare per conto mio la batteria e cambiarmela,anche se lui mi ha sconsigliato di farlo da solo perchè l'impianto poteva avere dei problemi restando senza corrente durante la sostituzione,che io sappia sulle auto datate come la mia l'unico inconveniente è l'azzeramento dell'orologio e del contachilometri parziale.

Sono andato in un supermercato e ho avuto fortuna perchè c'era un'offerta non pubblicizzata sui volantini online e ho speso 34,90 euro per una batteria da 50 Ah,non della Varta come quella che mi proponeva l'elettrauto ovviamente,magari durerà di meno ma almeno per due anni è garantita quindi per me è una spesa più che accettabile,non lascio mai la macchina fuori d'inverno quindi non ho troppo timore di brutte sorprese con le temperature più rigide.

Fare il paragone tra due prodotti di marche diverse non sarebbe logico.

Però guardando online i rivenditori all'ingrosso vendono la stessa identica batteria propostami dall'elettrauto a prezzi che vanno da 52 a 62 euro,al professionista costerà meno certamente.
Ovviamente l'elettrauto ci deve mettere anche il proprio disturbo,20 euro che gli ho pagato giustamente,e il guadagno sulla rivendita del pezzo,però vendere a un prezzo doppio la stessa batteria mi sembra un po' troppo.

90 euro per un prodotto da 60 vorrebbe dire un ricarico del 50%,125 euro significa ricaricare più del 100%.

Spero,dato che non è il primo post incentrato sul margine di guadagno dei meccanici sui ricambi,di non scatenare la solita zuffa sul fatto che la competenza e il disturbo dei professionisti devono essere remunerati,nessuno sta dicendo il contrario.

Quello che dico è semplicemente che un ricarico simile rende il prezzo del professionista non competitivo rispetto alla grande distribuzione e quindi è comprensibile che chi guida un'utilitaria per giunta vecchiotta (valore dell'auto appena dieci volte il costo della batteria Varta) scelga la soluzione più conveniente a costo di sporcarsi le mani e sostituire da solo la batteria se gli è possibile.

Lo stesso elettrauto non se l'è presa,però forse gli sarà venuto il dubbio che se il ricarico fosse stato un po' meno pesante il cliente non sarebbe andato a cercare altrove.



in casi analoghi mi sono acquistato la batteria, l'ho cambiata e saluti a tutti.....
 
Se fossi stato sicuro che si trattava della batteria,e quindi avessi potuto fare a meno dell'elettrauto risparmiando quei 20 euro,avrei potuto con gli stessi soldi prendere una batteria da 50-60 euro.
Però mi serviva subito non potevo ordinarla online,quindi dovevo scegliere solo tra il ricambista (buone ma care) o il supermercato (economiche ma chissà se sono buone).
Tra l'altro ho fatto come per le mozzarelle pescando dal retro dello scaffale sperando che le batterie dietro fossero più recenti,erano meno impolverate almeno :cool:
Devo dire che non posso proprio lamentarmi della mia spartana e semplicissima auto,anche le poche volte che ha qualche problema tempo due o tre ore è di nuovo in forma...
Puoi dirmi che auto è?
 
Una Lancia Y del 1997,anche in rapporto all'età dell'auto la cifra era improponibile e sono contento di aver optato per una soluzione più economica.
 
Appena fai un 'incidente o ti succede qualcosa di irreparabile, quell'auto è da buttare.

Sei molto gentile,non vedo perchè dovrei avere un incidente o dovrebbe succedermi qualcosa di irreparabile:confused:
In ogni caso la mia Y tenuta come si deve senza grossi incidenti è molto più sana di auto molto più giovani che circolano ancora ma sarebbero dovute finire allo sfascio.
Avrei in programma di farci altri 50000km,ma se incontro qualcuno che insiste per regalarmene una nuova magari ci penso.
Nel frattempo raffica di gesti scaramantici per quanto hai detto...
 
Non amo il fai da te nella manutenzione dell'auto, quindi avrei lasciato fare all'elettrauto / anche perché il mio tempo lavorativo è costoso.. e il mio tempo libero .. non ha prezzo :D
a parte queste considerazioni personali, su auto più moderne della tua, le numerose centraline rendono quesi indispensabile il corso ad uno specialista anche per il semplice cambio di una batteria
 
L'hai detto su auto più moderne...
Anche in quel caso credo che mi rivolgerei al meccanico di fiducia e gli farei comunque installare una batteria acquistata da me dove conviene pagandogli solo la manodopera.
A me non dispiace dedicare un po' del mio tempo libero alla cura dell'auto,anche il lavaggio preferisco farlo da me,si risparmia e viene meglio.
 
Sei molto gentile,non vedo perchè dovrei avere un incidente o dovrebbe succedermi qualcosa di irreparabile:confused:
In ogni caso la mia Y tenuta come si deve senza grossi incidenti è molto più sana di auto molto più giovani che circolano ancora ma sarebbero dovute finire allo sfascio.
Avrei in programma di farci altri 50000km,ma se incontro qualcuno che insiste per regalarmene una nuova magari ci penso.
Nel frattempo raffica di gesti scaramantici per quanto hai detto...
Io non volevo portarti sfortuna, ma è per questi motivi che 7 anni fa i miei hanno dovuto vendere una Uno ancora funzionante (Che mi avevano schiaffato ai primi 2 anni di patente avuta a quasi 20 anni), con problemi al riscaldamento, per quella Clio che vedi dalla foto del mio profilo. Per lo stesso motivo, in questi giorni, stiamo dando via una Fiesta 1.4 Ghia del 1991 per la versione Restyling della Clio (La Clio è piaciuta tanto a mia madre che ha insistito per prenderla). E' un peccato demolirla: La donerei al museo dell'auto di Torino http://www.museoauto.it/website/it per usarla per le lezioni di restauro che si insegnano e poi magari esporla come auto che fa riflettere e fa dire: Come mai, mentre oggi appena nasce un bambino, tutti a comprare il Cross-over, quando 20 anni fa, se non si avevano i soldi, ci si accontentava delle utilitarie?
 
Un po' di sfiga però dicendo così la porti...:eek:
Secondo me,premesso che ognuno decide per se coi suoi soldi,finchè l'auto non diventa oggettivamente poco conveniente da mantenere,quando i guasti si susseguono per intenderci,può non essere sbagliato tenerla.
La mia Y non ha mai avuto grossi problemi,piccoli guasti dovuti all'usura ma sempre cose da massimo 50 euro e molto sporadiche,un paio di interventi più consistenti in 19 anni.
Consuma niente ed è esente dal bollo ancora per un anno, 400 euro annui di assicurazione,mi conviene tenerla ancora un po'.
Altre persone che conosco invece hanno rottamato o dato via vetture in ordine solo perchè richiedevano 500 euro di spesa in parti soggette a usura tipo gomme e frizione,magari auto con 100000km che non avevano mai avuto guasti importanti o incidenti.
Secondo me andare a spendere 7000 euro per un'utilitaria incognita per non spenderne 500 su una vettura affidabile che conosci è una scelta azzardata,poi se la cambi perchè hai voglia di cambiarla è un altro discorso non serve giustificarsi parlando di convenienza.
Dei miei amici hanno appena speso 10000 euro per una station wagon diesel usata,una cifra esagerata secondo me per un'usato,ma la loro vecchia auto aveva un guasto dopo l'altro.
Anche la vettura "nuova" gli ha dato subito problemi lasciandoli a piedi due volte e hanno dovuto minacciare casini perchè un guasto da oltre 1000 euro rientrasse nella garanzia.
Sono d'accordo sul fatto che le aspettative siano esagerate in certi casi,una vettura media di oggi offre la stessa abitabilità di una station wagon degli anni 90,eppure sembra che lo spazio non basti mai.
Quella coppia di amici è passata da una Focus Sw a una Volvo V50,e la loro seconda auto è una Ford Fusion che secondo me per una coppia con un solo bambino piccolo poteva fungere tranquillamente da vettura familiare e con la metà della spesa avrebbero potuto acqusitare un'utilitaria invece di una Sw (sempre meglio di un suv).
Di questi tempi io se potessi,accontentandomi di una vettura più razionale,evitare di mettermi sulle spalle 200 euro di rata per due o tre anni lo farei volentieri.
 
Un po' di sfiga però dicendo così la porti...:eek:
Secondo me,premesso che ognuno decide per se coi suoi soldi,finchè l'auto non diventa oggettivamente poco conveniente da mantenere,quando i guasti si susseguono per intenderci,può non essere sbagliato tenerla.
La mia Y non ha mai avuto grossi problemi,piccoli guasti dovuti all'usura ma sempre cose da massimo 50 euro e molto sporadiche,un paio di interventi più consistenti in 19 anni.
Consuma niente ed è esente dal bollo ancora per un anno, 400 euro annui di assicurazione,mi conviene tenerla ancora un po'.
Altre persone che conosco invece hanno rottamato o dato via vetture in ordine solo perchè richiedevano 500 euro di spesa in parti soggette a usura tipo gomme e frizione,magari auto con 100000km che non avevano mai avuto guasti importanti o incidenti.
Secondo me andare a spendere 7000 euro per un'utilitaria incognita per non spenderne 500 su una vettura affidabile che conosci è una scelta azzardata,poi se la cambi perchè hai voglia di cambiarla è un altro discorso non serve giustificarsi parlando di convenienza.
Dei miei amici hanno appena speso 10000 euro per una station wagon diesel usata,una cifra esagerata secondo me per un'usato,ma la loro vecchia auto aveva un guasto dopo l'altro.
Anche la vettura "nuova" gli ha dato subito problemi lasciandoli a piedi due volte e hanno dovuto minacciare casini perchè un guasto da oltre 1000 euro rientrasse nella garanzia.
Sono d'accordo sul fatto che le aspettative siano esagerate in certi casi,una vettura media di oggi offre la stessa abitabilità di una station wagon degli anni 90,eppure sembra che lo spazio non basti mai.
Quella coppia di amici è passata da una Focus Sw a una Volvo V50,e la loro seconda auto è una Ford Fusion che secondo me per una coppia con un solo bambino piccolo poteva fungere tranquillamente da vettura familiare e con la metà della spesa avrebbero potuto acqusitare un'utilitaria invece di una Sw (sempre meglio di un suv).
Di questi tempi io se potessi,accontentandomi di una vettura più razionale,evitare di mettermi sulle spalle 200 euro di rata per due o tre anni lo farei volentieri.
Purtroppo c'è tanto da fare anche con la Fiesta, più passa il tempo e più si scoprono magagne. Il problema è questo: Noi abbiamo pochi soldi, io sono disoccupato e dobbiamo mantenere 3 auto. Il problema è che se io finalmente trovo un'occupazione, io non posso lasciare a piedi uno dei miei genitori (E poi i politici, Grillo-man
e gli altri ambientalisti dicono che ci sono troppe auto, pero a quegli s@#§%&i non hanno mai chiesto ad un colloquio di lavoro se erano automuniti, anche quando il lavoro è sotto casa) se il lavoro è lontano da casa.
 
In base ad alcune considerazioni scritte dai lettori io che in garage ho una Mercedes ed un Peugeot cosa sono, un ricco o un povero?

Le batterie sono tutte uguali, potenza del marketing.

Quando le piastre vanno in corto, vanno in corto. Punto.

Io pure ho pagato per la mia Peugeot la cifra stimata, ma ero quasi sicuro che si fosse rotto l'alternatore. Non e' che mi han cambiato solo la batteria, e son pure dovuti venire a casa per un eventuale traino. Quindi non mi posso lamentare (c)
Guzzanti.

Peraltro dopo quindici anni di onorato servizio ho rotto perfino l'alternatore della Mercedes, ma esistono i ricambi di rotazione, altro che ricchi e poveri.... altrimenti ciao Italy (c)

Questi atteggiamenti classisti mi fanno capire come mai l'Italia si e' ridotta sempre peggio. E la cosa mi da' da pensare.
 
A mio modo di vedere l'argomento del post non ha nulla di classista,si parlava del fatto che il ricarico sui ricambi rende sempre più appetibile per il cliente acquistare dai rivenditori piuttosto che direttamente dal meccanico o elettrauto.
Da li abbiamo un po' divagato ma l'argomento è sempre la convenienza nell'affrontare i costi di gestione di un'auto,e credo che sia un argomento che può interessare chi guida una panda come chi guida una mercedes.
Ognuno poi fa le proprie scelte dettate anche dalle sue possibilità economiche,io ho semplicemente riportato la mia esperienza e il mio punto di vista su come è meglio affrontare un guasto come quello della batteria,altri utenti al posto mio si sarebbero comportati diversamente ma dubito che questo identifichi me come appartenente alla classe sociale dei meno abbienti e chi invece preferisce non sporcarsi le mani e spendere di più come appartenente alle classi sociali più elevate.
Personalmente ho conosciuto persone con auto di tutto rispetto che non si sono mai fatte prendere in braccio dai meccanici e hanno sempre cercato di spendere il giusto per la manutenzione,e guidatori di utilitarie,sulla carta molto meno facoltosi,che invece si sono lasciati spillare qualche centinaio di euro in più da professionisti poco onesti per pigrizia o per noncuranza.
 
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