E' stato uno dei Rally di Montecarlo più combattuti degli ultimi anni. 3 piloti si sono giocati la vittoria fino all'ultima speciale, sul filo dei secondi.
Finalmente il fortissimo Thierry Neuville ha vinto il suo primo "Monte", totalizzando 13 vittorie nel WRC. Il belga ha confermato la propria competitività anche nei confronti dei suoi compagni di squadra, ovvero il campione del mondo 2019 Ott Tanak e il 9 volte iridato Seb Loeb. Tanak per cercare di tenere il passo di Thierry alla fine è andato oltre il limite, mentre Loeb probabilmente comincia a sentire il peso degli anni (e di alcuni anni passati in altre categorie). Il "rampollo" Rovanpera (19 anni) lo ha passato nella penultima speciale, prendendosi la soddisfazione di battere un 9 volte mondiale. La vettura migliore? Sembra essere ancora la Yaris, di un soffio sulla i20.
Per quanto riguarda gli italiani, buona gara del veterano Mauro Miele, 20° assoluto e 10° tra le R5, mentre Scandola e Nucita, che si erano dimostrati i migliori dei nostri e potevano concludere intorno al 15° posto assoluto, hanno registrato varie disavventure.
Per quanto riguarda le uniche 2 vetture italiane, la 500X R4 di Astier è giunta 21ma e 1ma R4 (davanti alla Dacia Sandero del nostro Dionisio), mentre l'Abarth 124 rally di Luc Caprasse ha ottenuto il 59° posto.
Finalmente il fortissimo Thierry Neuville ha vinto il suo primo "Monte", totalizzando 13 vittorie nel WRC. Il belga ha confermato la propria competitività anche nei confronti dei suoi compagni di squadra, ovvero il campione del mondo 2019 Ott Tanak e il 9 volte iridato Seb Loeb. Tanak per cercare di tenere il passo di Thierry alla fine è andato oltre il limite, mentre Loeb probabilmente comincia a sentire il peso degli anni (e di alcuni anni passati in altre categorie). Il "rampollo" Rovanpera (19 anni) lo ha passato nella penultima speciale, prendendosi la soddisfazione di battere un 9 volte mondiale. La vettura migliore? Sembra essere ancora la Yaris, di un soffio sulla i20.
Per quanto riguarda gli italiani, buona gara del veterano Mauro Miele, 20° assoluto e 10° tra le R5, mentre Scandola e Nucita, che si erano dimostrati i migliori dei nostri e potevano concludere intorno al 15° posto assoluto, hanno registrato varie disavventure.
Per quanto riguarda le uniche 2 vetture italiane, la 500X R4 di Astier è giunta 21ma e 1ma R4 (davanti alla Dacia Sandero del nostro Dionisio), mentre l'Abarth 124 rally di Luc Caprasse ha ottenuto il 59° posto.
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