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Raikkonen andrà alla Red Bull?

gallongi ha scritto:
pilota54 ha scritto:
gallongi ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Penso che Webber si dedicherà alle gare GT dicendo addio alla F.1............

anche secondo me smette ma non lo vedo cmq cosi tanto meglio di massa..tu che dici?

Sono ambedue di fatto delle seconde guide. Massa si ritrovò prima guida per caso, solo nel 2008, quando Kimi Raikkonen, per una serie di circostanze sfortunatissime, si ritrovò a un certo punto della stagione con meno punti del brasiliano, e dato che lui aveva vinto il titolo nel 2007 e il titolo 2008 (case e piloti) appariva pressochè certo, si decise (per me a torto) di appoggiare Massa fino al termine della stagione, con il risultato che il campionato costruttori non sfuggì alla Ferrari, ma il titolo piloti andò a Hamilton, anche se solo all'ultima curva..

Si,mi ricordo bene ,alla fine quasi che massa avrebbe vinto i titolo piloti...e non so nemmeno io se sarebbe stato un merito oppure no per lui.... ;)
Certo che sarebbe stato un merito per lui. Se vi ricordate partì come seconda guida ed i galloni da capitano se li conquistò sul campo ai danni di uno svogliato Raikkonen. Se poi ci ricordiamo cosa successe dopo l'incidente della molla sul casco i suoi sostituti (tra i quali anche Fisichella) rimediarono distacchi abissali cosa che a Felipe non succedeva. Dal finire dell'ultima stagione poi anche le prestazioni nei confronti di Alonso si sono ravvicinate molto ed in prova è spesso davanti a Fernando. Il problema credo non sia di qualità del pilota bensì di tenuta psicologica che, in condizioni di stress non gli permettono di esprimersi al massimo. Se Ferrari gli dedicasse più attenzioni, ad esempio non penalizzandolo nelle strategie dei pit stop nei confronti dello spagnolo, e lo supportasse di più penso che potrebbe ancora dare un ottimo contributo.
 
ch4 ha scritto:
certo che sarebbe stato un merito per lui. Se vi ricordate partì come seconda guida ed i galloni da capitano se li conquistò sul campo ai danni di uno svogliato Raikkonen. Se poi ci ricordiamo cosa successe dopo l'incidente della molla sul casco i suoi sostituti (tra i quali anche Fisichella) rimediarono distacchi abissali cosa che a Felipe non succedeva. Dal finire dell'ultima stagione poi anche le prestazioni nei confronti di Alonso si sono ravvicinate molto ed in prova è spesso davanti a Fernando. Il problema credo non sia di qualità del pilota bensì di tenuta psicologica che, in condizioni di stress non gli permettono di esprimersi al massimo. Se Ferrari gli dedicasse più attenzioni, ad esempio non penalizzandolo nelle strategie dei pit stop nei confronti dello spagnolo, e lo supportasse di più penso che potrebbe ancora dare un ottimo contributo.

Non so,credo che un campione del mondo si veda anche nel pepe che riesce a dare in ogni singola gara ,anche se non vince ,anche se rimane a secco di titoli...prendiamo alonso e raikkonen: il primo e' sulla breccia e avrebbe gia vinto un titolo se al box non avessero fatto tutta una serie di errori che ,lasciamo perdere ,dimostrando grinta e tecnica alla guida sopraffine; il secondo e' ripiombato in F1 e sta dando spettacolo,senza avere un top team dietro,cosa per lui penalizzante...un massa o un webber,non avrebbero fatto altrimenti a mio avviso..poi l'anno della beffa di Hamilton,per carità. il brasiliano e' stato sfortunatissimo e mi spiace,anche umanamente ,però nella storia della F1 imho sarebbe stato ricordato come " campione per caso"..ripeto,a mio giudizio ;)
 
Credo che la "grandezza" di un pilota di F.1 la si manifesti anche con il "carisma" che lo stesso ha all'interno del team e con l'apporto che riesce a dare in termini di sviluppo della vettura. Lo abbiamo visto alla Lotus.

Rivediamo i 3 anni di Raikkonen in Ferrari.

2007
Kimi Raikkonen nel 2007 è stato grande: al primo anno in Ferrari ottenne ben 6 vittorie (2 più di chiunque altro in quella stagione) vincendo il titolo all'ultima gara è vero, ma dimostrando di "aver preso in mano" la squadra, insomma conquistandosi sul campo i galloni di prima guida.

2008
Nel 2008 fino al GP del Canada i piloti si erano equivalsi, con 2 vittorie a testa su 6 gare, e con una Ferrari che sembrava dominare. Poi Kimi, dopo un GP di Monaco sfortunato, in Canada poteva vincere, ma accadde il noto "fattaccio" ai box, con Hamilton che lo tamponò mentre era fermo con il semaforo rosso. Ritiro inevitabile. La gara dopo era in Francia e Raikkonen era ancora primo, davanti a Massa. Purtroppo si ruppe uno scarico e vinse Massa. Da allora sono avvenute due cose: il finlandese ebbe un innegabile contraccolpo psicologico per le due vittorie sfumate e la squadra indirizzò le proprie attenzioni su Massa, sviluppando la vettura sulle sue indicazioni, peggiorando ulteriormente il morale di Kimi.
A SPA Iceman ebbe un rigurgito di orgoglio e prese la testa imperiosamente con un mitico sorpasso su Hamilton. Ma quando sembrava avviato verso una facile vittoria, la pioggia fece rinvenire l'inglese e alla fine Kimi perse il duello scivolando su una pozzanghera quando era ancora in testa e ottenendo zero punti. A quel punto il mondiale era perso e nelle ultime gare Montezemolo disse che quello che vedeva sembrava il "fratello gemello" del grande pilota finnico. Massa perse il mondiale contro Hamilton all'ultima gara.
Questa fu la vera storia del maledetto mondiale 2008.

2009
Nel 2009 Raikkonen tornò quello di sempre, riprendendo l'autorità della prima guida, e presto Massa ebbe il noto incidente, però sfortunatamente la Ferrari non andava più. A SPA la sua ultima vittoria in ROSSO, ma la sua sostituzione con Alonso, che portava il munifico sponsor spagnolo Santander, era già decisa :(.....................
 
Sul sempre più probabile passaggio di Raikkonen alla Red Bull nel 2014, ecco come si è espresso il tedesco (fonte omnicorse.it):

"Non mi interessa chi è il mio compagno di squadra. Se vuoi vincere, devi battere tutti quanti. Se Kimi sarà il mio compagno di squadra? Va bene! Non abbiamo problemi tra di noi e siamo abbastanza maturi per poter convivere anche in una situazione difficile. Mi trovo a mio agio con lui, è molto onesto e non ci sono questioni aperte tra di noi".
 
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