<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ragazzini sull'autobus | Il Forum di Quattroruote

Ragazzini sull'autobus

Quando si parla di mezzi pubblici facciamo tutti i soliti appelli perchè il servizio venga migliorato e perchè chi può lasci la macchina in garage e usi i mezzi,eliminando parte del traffico dalle strade.

Sicuramente la colpa del fatto che il trasporto pubblico non funziona in molte nostre città è da attribuire a vari fattori : la poche corse,lo stato dei mezzi,gli scioperi...
Ma anche i passeggeri,o i potenziali passeggeri,ci mettono del loro.
Innanzitutto moltissime persone rifiutano di usare i mezzi pubblici perchè non vogliono rinunciare alla comodità e all'indipendenza dell'auto di proprietà.
E poi parte di coloro che usano i mezzi fanno il possibile per evitare di pagare,cosa che a lungo andare farà si che la qualità del servizio diminuisca ulteriormente.

Insomma a conti fatti chi prende l'autobus?

Gli anziani e chi non ha la patente.

Nella seconda categoria rientrano gli studenti che non hanno ancora l'età per guidare che li usano per andare a scuola e tornare a casa.

Ma in certi casi proprio i ragazzini secondo me rappresentano un forte limite alla diffusione dell'uso dei mezzi pubblici.

Oggi non sono salito su un autobus ma sono passato a piedi davanti a una fermata,all'andata e al ritorno.
C'era un gruppetto di ragazzi sui 14 anni che aspettava l'autobus che stava facendo di tutto per far passare la voglia di usare i mezzi pubblici agli altri.
Urlavano,si rincorrevano,litigavano...
Al punto che una passeggera seduta alla fermata in attesa dello stesso autobus sembrava visibilmente stufa di sentire tutto quel rumore.

Al ritorno,5 minuti dopo,l'autobus si stava fermando e il gruppetto di casinisti si accingeva a salire,sempre con il solito sottofondo di urla e imprecazioni.

Io ammetto di avere pochissima pazienza però credo che potendo scegliere avrei preferito andare a piedi piuttosto che salire su quell'autobus e viaggiare anche solo per un quarto d'ora.

Mi chiedo ma in certi casi non sarebbe possibile farli scendere?
Appurato che il loro comportamento infastidisce gli altri passeggeri sarebbe bello secondo me se l'autista fosse autorizzato a fermare l'autobus e invitarli a scendere,a costo di chiamare i vigili come si fa quando un passeggero è senza biglietto ma si rifiuta di scendere.

Per forza che i bus girano quasi sempre vuoti lontano dagli orari di entrata e uscita da scuola,se oltre a pagare tanto e doversi accontentare di poche corse i passeggeri devono essere costretti a sopportare la maleducazione di gruppi di 8 o 10 giovanissimi allora almeno nelle piccole città,in cui le distanze sono contenute e il traffico non è un dramma,la gente preferirà sempre andare a piedi o usare l'auto potendo scegliere.
 
Sul bus che prende mia figlia per l'università, qualche settimana fa l'autista si è fermato alla fermata, ha aperto le porte per far salire alcuni ragazzi. Questi stavano chiacchierando e lui, dopo DUE SECONDI esatti ha chiuso le porte ed è ripartito........
 
Sul bus che prende mia figlia per l'università, qualche settimana fa l'autista si è fermato alla fermata, ha aperto le porte per far salire alcuni ragazzi. Questi stavano chiacchierando e lui, dopo DUE SECONDI esatti ha chiuso le porte ed è ripartito........

Non li ha fatti salire perchè non si sono sbrigati a salire?
Che ci sia anche qualche autista un po' str...avagante sara sicuramente vero.
Però io non li invidio quelli che portano gli studenti a scuola la mattina,50 studenti sono in grado se vogliono di esaurire una persona in poche centinaia di metri.
Io ricordo una quindicina di anni fa',madonna quanto tempo è passato,una gita in cui l'autista era esasperato dal baccano che stavamo facendo,o meglio che alcuni stavano facendo perchè non tutti i ragazzini raggiungono un simile livello di insopportabilità.
Ha gentilmente fatto notare all'insegnante (mi duole dire che si trattava di una professoressa totalmente rassegnata a non riuscire ad avere alcun controllo sui suoi studenti che ogni giorno non vedeva l'ora che suonasse la campanella) che se non ci avesse messi a tacere avrebbe accostato e non si sarebbe più mosso.
Però in quel caso non si trattava di trasporto pubblico,l'autista era il dipendente di una ditta di trasporto con conducente che giustamente si stava rifiutando di fare il proprio lavoro se le condizioni non erano accettabili.
Non so se nel trasporto pubblico una cosa simile si possa fare,anche se il fatto di pagare il biglietto non da il diritto di fare ciò che si vuole su un mezzo pubblico,ci sono alcune regole specie sulla sicurezza che i passeggeri seppur paganti devono rispettare.
 
Non li ha fatti salire perchè non si sono sbrigati a salire?
Che ci sia anche qualche autista un po' str...avagante sara sicuramente vero.
Però io non li invidio quelli che portano gli studenti a scuola la mattina,50 studenti sono in grado se vogliono di esaurire una persona in poche centinaia di metri.
Io ricordo una quindicina di anni fa',madonna quanto tempo è passato,una gita in cui l'autista era esasperato dal baccano che stavamo facendo,o meglio che alcuni stavano facendo perchè non tutti i ragazzini raggiungono un simile livello di insopportabilità.
Ha gentilmente fatto notare all'insegnante (mi duole dire che si trattava di una professoressa totalmente rassegnata a non riuscire ad avere alcun controllo sui suoi studenti che ogni giorno non vedeva l'ora che suonasse la campanella) che se non ci avesse messi a tacere avrebbe accostato e non si sarebbe più mosso.
Però in quel caso non si trattava di trasporto pubblico,l'autista era il dipendente di una ditta di trasporto con conducente che giustamente si stava rifiutando di fare il proprio lavoro se le condizioni non erano accettabili.
Non so se nel trasporto pubblico una cosa simile si possa fare,anche se il fatto di pagare il biglietto non da il diritto di fare ciò che si vuole su un mezzo pubblico,ci sono alcune regole specie sulla sicurezza che i passeggeri seppur paganti devono rispettare.
Vedo che certe cose non cambiano mai. Avevi mai notato i graffiti, soprattutto nei posti posteriori, fatti con il pennarello indelebile?
 
Esatto. E ha fatto benissimo.

Beh forse poteva dare un colpetto di clacson e dirgli dentro o fuori.
Sicuramente sarebbe stato meglio se invece di parlare avessero pensato a salire.
Però anche una volta a bordo può capitare che il passeggero si distragga e magari dimentichi di prenotare la fermata,un autista comprensivo se glielo chiedi gentilmente si ferma lo stesso anche se la fermata sarebbe passata da qualche decina di metri.
Io ricordo un paio di episodi che avevano sempre come protagoniste delle passeggere non italiane.
Nel primo caso si erano dimenticate di premere,o forse il tasto non funzionava,e una volta passata la fermata hanno fatto cenno all'autista che probabilmente aveva le biglie in giostra perchè le ha trattate molto male,a una ha detto "sei tu che aspetti me non io che aspetto te".
E' stato un po' eccessivo secondo me.
Nell'altro caso invece le passeggere avevano prenotato ma l'autista non si è accorto e ha tirato dritto,gliel'hanno fatto presente e lui si è fermato dicendo che non si era accorto e stavolta sono state le passeggere a essere un po' eccessive dando dello stupido all'autista.
Quando invece andavo ancora a scuola capitava spesso che qualche passeggero in ritardo rincorresse l'autobus,a volte l'autista li aspettava,altre volte no e magari si mettevano a correre accanto all'autobus battendo i pugni sui vetri.
Forse a volte sia i passeggeri che gli autisti non sono abbastanza attenti.
La metropolitana è un mezzo che rende più svegli secondo me,li hai qualche secondo non di più se ti distrai peggio per te.
 
Quando si parla di mezzi pubblici facciamo tutti i soliti appelli perchè il servizio venga migliorato e perchè chi può lasci la macchina in garage e usi i mezzi,eliminando parte del traffico dalle strade.

Sicuramente la colpa del fatto che il trasporto pubblico non funziona in molte nostre città è da attribuire a vari fattori : la poche corse,lo stato dei mezzi,gli scioperi...
Ma anche i passeggeri,o i potenziali passeggeri,ci mettono del loro.
Innanzitutto moltissime persone rifiutano di usare i mezzi pubblici perchè non vogliono rinunciare alla comodità e all'indipendenza dell'auto di proprietà.
E poi parte di coloro che usano i mezzi fanno il possibile per evitare di pagare,cosa che a lungo andare farà si che la qualità del servizio diminuisca ulteriormente.

Insomma a conti fatti chi prende l'autobus?

Gli anziani e chi non ha la patente.

Nella seconda categoria rientrano gli studenti che non hanno ancora l'età per guidare che li usano per andare a scuola e tornare a casa.

Ma in certi casi proprio i ragazzini secondo me rappresentano un forte limite alla diffusione dell'uso dei mezzi pubblici.

Oggi non sono salito su un autobus ma sono passato a piedi davanti a una fermata,all'andata e al ritorno.
C'era un gruppetto di ragazzi sui 14 anni che aspettava l'autobus che stava facendo di tutto per far passare la voglia di usare i mezzi pubblici agli altri.
Urlavano,si rincorrevano,litigavano...
Al punto che una passeggera seduta alla fermata in attesa dello stesso autobus sembrava visibilmente stufa di sentire tutto quel rumore.

Al ritorno,5 minuti dopo,l'autobus si stava fermando e il gruppetto di casinisti si accingeva a salire,sempre con il solito sottofondo di urla e imprecazioni.

Io ammetto di avere pochissima pazienza però credo che potendo scegliere avrei preferito andare a piedi piuttosto che salire su quell'autobus e viaggiare anche solo per un quarto d'ora.

Mi chiedo ma in certi casi non sarebbe possibile farli scendere?
Appurato che il loro comportamento infastidisce gli altri passeggeri sarebbe bello secondo me se l'autista fosse autorizzato a fermare l'autobus e invitarli a scendere,a costo di chiamare i vigili come si fa quando un passeggero è senza biglietto ma si rifiuta di scendere.

Per forza che i bus girano quasi sempre vuoti lontano dagli orari di entrata e uscita da scuola,se oltre a pagare tanto e doversi accontentare di poche corse i passeggeri devono essere costretti a sopportare la maleducazione di gruppi di 8 o 10 giovanissimi allora almeno nelle piccole città,in cui le distanze sono contenute e il traffico non è un dramma,la gente preferirà sempre andare a piedi o usare l'auto potendo scegliere.

pensa te quanto costano ai contribuenti
 
Quella linea la fa tutti i giorni e sempre con gli stessi passeggeri. Se ha deciso di dargli la sveglia, vedrai che c'è un motivo.....

Effettivamente dovrebbe essere un sistema efficace,se il giorno prima l'autista ti lascia alla fermata (e quindi devi chiamare i genitori o trovare un mezzo alternativo,arrivi a scuola in ritardo e magari ti becchi pure un cazziatone dal professore) il giorno dopo non ti distrai più...

Un'altra cosa che io non ho mai capito sono i passeggeri che dormono sui mezzi.
Ai tempi dell'Università mi è capitato più di una volta di vedere qualche passeggero che si svegliava di soprassalto accorgendosi di essere arrivato alla sua fermata,oppure che non si svegliavano proprio e arrivavano fino al capolinea.
Io sono un insonne da competizione quindi non faccio testo,però anche se le giornate in Università sono lunghe secondo me a vent'anni bisognerebbe riuscire a stare svegli,almeno quando rischi di perdere la tua fermata e quindi di saltare le lezioni.
Questa estate in Romagna ho visto un ragazzo che in pieno giorno si è accovacciato,in maniera molto comica tipo cane bassotto,sui sedili e ha ronfato alla grande.
A parte lo schifo perchè chissà cose c'è sui sedili mi è parso molto strano vedere un ragazzo sui 18 anni crollare addormentato in pieno giorno.
 
Effettivamente dovrebbe essere un sistema efficace,se il giorno prima l'autista ti lascia alla fermata (e quindi devi chiamare i genitori o trovare un mezzo alternativo,arrivi a scuola in ritardo e magari ti becchi pure un cazziatone dal professore) il giorno dopo non ti distrai più...

Un'altra cosa che io non ho mai capito sono i passeggeri che dormono sui mezzi.
Ai tempi dell'Università mi è capitato più di una volta di vedere qualche passeggero che si svegliava di soprassalto accorgendosi di essere arrivato alla sua fermata,oppure che non si svegliavano proprio e arrivavano fino al capolinea.
Io sono un insonne da competizione quindi non faccio testo,però anche se le giornate in Università sono lunghe secondo me a vent'anni bisognerebbe riuscire a stare svegli,almeno quando rischi di perdere la tua fermata e quindi di saltare le lezioni.
Questa estate in Romagna ho visto un ragazzo che in pieno giorno si è accovacciato,in maniera molto comica tipo cane bassotto,sui sedili e ha ronfato alla grande.
A parte lo schifo perchè chissà cose c'è sui sedili mi è parso molto strano vedere un ragazzo sui 18 anni crollare addormentato in pieno giorno.
Una volta una mia allora compagna di scuola delle Medie Inferiori si era addormentata in autobus (stava tornando a casa da scuola) e doveva fermarsi dopo poche fermate. Si era ritrovata a Parma. La stessa cosa era successa con due ragazze mentre tornavo con il treno dal Lucca Comics And Games (9 Anni fa, visto che era stata la prima volta. Se la Clio Grigia fosse arrivata prima, avrebbe avuto un battesimo di fuoco, ma non credo che i miei genitori me lo avrebbero permesso visto che dovevo attraversare l'appennino con l'AutoCisa visto che si fa sempre nel periodo dei Morti), avevo visto due ragazze che, addormentatesi, avevano superato la stazione in cui dovevano scendere e sono dovute correre alla Testa del treno. Pensando a questi casi e l'ultima volta che sono andato a quella famosa fiera dei fumetti (la più grande D'Italia e forse D'Europa) che avevo il treno per Viareggio pronto a partire appena sceso alla stazione di Vezzano Ligure, non è che riesca a rilassarmi quando sono in treno. Ho sempre paura che dormendo o distraendomi ascoltando la musica, giocando alla PSP o leggendo un libro, ecc., oltre ai furti, io debba temere di perdere le fermate o le stazioni di destinazione.
 
In teoria dovrebbero esserci gli altoparlanti sui treni che annunciano la prossima fermata,almeno la distrazione dovrebbe essere superata mentre in caso di sonno profondo un annuncio non avrebbe alcun effetto.
Peccato che le poche volte che funzionano gli altoparlanti riproducano un suono incomprensibile,gracchiante,a bassissimo volume...
Io mi metto nei panni dei turisti che hanno anche l'handicap della lingua,chissà quante volte mancano la fermata.
Ho sentito parlare molto bene del Lucca Comics and Games,ho visto anche delle belle foto del Modena Comics.
 
Io riflettevo sul fatto che da ragazzi eravamo sicuramente vivaci come di norma è giusto che sia, ma eravamo rispettosi degli adulti e non ci sognavamo nemmeno di rispondere. La famiglia e la scuola sono la culla della formazione di un individuo che entra gradualmente a far parte della società. Io rimango fermamente convinto che il principale problema risiede proprio in questi due soggetti, scuola e famiglia. Non sono più casi isolati ma è evidente che la maleducazione, l'assenza di valori e la mancanza di rispetto sono dilaganti fra i giovanissimi e sempre più spesso sfociano in assurde violenze. Povertà e disagio sono sempre esistite così come i soggetti più violenti. Ma ho la sensazione che sta inesorabilmente peggiorando. Basti pensare qualche caso in cui i genitori rimproverano e peggio ancora picchiano l'insegnante del figlio per un brutto voto. Ai miei tempi era esattamente il contrario e oltre al brutto voto prendevo due sonore sberle a casa, se andava bene, a scuola stesso se solo osavo difendermi. E non mi sento affatto traumatizzato, anzi ringrazio la mia famiglia e in special modo mio padre per la sua rigida educazione.
 
In teoria dovrebbero esserci gli altoparlanti sui treni che annunciano la prossima fermata,almeno la distrazione dovrebbe essere superata mentre in caso di sonno profondo un annuncio non avrebbe alcun effetto.
Peccato che le poche volte che funzionano gli altoparlanti riproducano un suono incomprensibile,gracchiante,a bassissimo volume...
Io mi metto nei panni dei turisti che hanno anche l'handicap della lingua,chissà quante volte mancano la fermata.
Ho sentito parlare molto bene del Lucca Comics and Games,ho visto anche delle belle foto del Modena Comics.
Adesso non lo uso quasi mai l'Autobus. Le uniche volte in cui vado a Parma uso l'auto e la metto nei parcheggi coperti a Pagamento http://www.apcoa.it/ o le strisce blu andando ad incontri o a vedere il mio amico burattinaio mentre si esibisce. Una volta sul bus avevo visto non solo il pannello con la scritta scorrevole, ma pure la voce che indicava la fermata.
 
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