<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Ragazze state attente al pOrco!! | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Ragazze state attente al pOrco!!

LUISELLA1972 ha scritto:
jaccos ha scritto:
LUISELLA1972 ha scritto:
jaccos ha scritto:
belpietro ha scritto:
silverrain ha scritto:
-Exige- ha scritto:
Solo che quelli extra violentano, italiani ci provano...

Non è razzismo, è statistica ;)

se vuoi parlare di statistica dovresti fare attenzione a padri, nonni, fratelli e zii altro che l'uomo nero sconosciuto. :cry:

se vogliamo parlare di statistica, il numero di violenze che si consumano nella cerchia dei familiari /conoscenti è talmente superiore alle aggressioni da strada da non poter essere nemmeno lontanamente confrontato
Mi avete anticipato...
In ogni caso, imho un corso di difesa personale lo dovrebbero fare tutte le ragazze.

Io ne ho seguiti 4 di corsi di difesa personale e belli tosti: tornavo a casa piena di lividi, tanto che mio marito si allarmava e mi diceva di smettere. Ho pure superato una prova di esame con tanto di diploma: hanno detto che sono una tigre :twisted:, non per vantarmi, eh, ma è così.
So anche tirare di boxe, con un diretto ed un gancio destri che non sono malaccio : di certo non me ne starei a braccia ciondoloni, mi conosco bene, e so già che mi inc@@@rerei di brutto, in caso di aggressione. E' sicuramente una questione di attitudine personale e di ........imprinting: sia alle elementari che alle medie facevo a botte (di brutto) con i maschi: ne prendevo ma ne davo pure...devo solo ricordarmi come mi sentivo allora e ricominciare, nel caso mi dovesse servire. Purtroppo alle femmine si insegna ad essere pacate e dolci perchè "non sta bene menare": peccato che la stessa cosa non venga insegnata pure ai maschi.
A me invece l'hanno sempre inculcato. Non ho mai nemmeno sfiorato il fare a botte. Ciò non significa che non sia preparato all'evenienza... ;)

Buon per te, purtroppo io ho avuto a che fare con dei bulli allucinanti e ho dovuto imparare a difendermi già a 6 anni...ad uno staccai un pezzettino di orecchio. :rolleyes:, a seguito dei suoi continui atteggiamenti persecutori: naturalmente, il pirla in questione non disse nulla ai suoi perchè si vergognava di essere stato ferito da "una femmina". Idiota lui e chi l'ha generato, tsé.
Quanto all'effetto "sorpresa", è anche vero che non si può andare in giro col naso per aria: per strada io mi guardo sempre le spalle, non sto al cellulare in modo da essere concentrata, tengo sempre i muscoli contratti e "scannerizzo" l'ambiente che mi circonda: per esempio, se noto un gruppetto di brutte facce in un angolo, attraverso la strada e cammino rasente i muri, in prossimità di negozi; tengo la borsa col braccio sinistro, in modo da avere il destro libero; sto bene attenta a dove parcheggio l'auto, specie nei silos, ecc......io in giro NON MI RILASSO MAI, sto perennemente sulla difensiva. Grazie alla boxe so schivare i pugni e grazie alla difesa personale contro uno solo penso di cavarmela. Quello che mi preoccupa è il gruppo: per questo sto moooooolto attenta all'ambiente circostante, per cercare, nei limiti del possibile, di scongiurare i pericoli. Ribasco, comunque, che è una questione di attitudine personale: c'erano donne e ragazze che neppure alla fine dei corsi ci avevano capito un'acca, purtroppo. :?
E' l'esatto contrario dell'approccio di un aikidoka.
La tensione muscolare va sempre ridotta al minimo, la mente è lucida e consapevole, rilassata, non tesa.
Non si pensa, si agisce. Non si è mai in fase di allerta, non ci si "perpara" mentalmente all'aikido, si "è" aikido sempre, non solo quando serve.
Ovviamente questo è il livello massimo dopo anni di pratica, ed entriamo un pò nell'ambito filosofico/spirituale della disciplina... ;)
 
LUISELLA1972 ha scritto:
"la domanda non è: cos'è......la domanda è:.........peccccccccccccccchè??????" :D :D :D

che c'ha la mia indole da essere inadatta all'aikido? :D :D :D :D
Ti piace lo scontro, sei focosa, sanguigna... sbaglio? ;)
L'aikido è una ricerca di armonia, di eleganza, di fluidità invece che di scontro. Pochissimi colpi, molte leve e proiezioni, moltissimi movimenti circolari usando massicciamente l'inerzia del proprio corpo insieme con l'energia dell'avversario... se mi chiedi cos'è l'aikido ti rispondo che è una sfera in balia delle onde del mare... ti ispira? :D
 
Consiglio a tutti qualche anno di thai boxe e poi mma, divertimento assicurato :D

certo io ho ancora adesso un ematoma sullo zigomo ma a volte si vede di più a volte di meno...con gli anni sparirà sperò.... :lol:

per tornare seri in certe situazioni non c'è molto da fare...non è tanto questione di schivare un pugno o dare una gomitata, ma è farlo per strada, nella confusione, e non in palestra....personalmente ho sempre trovato una differenza abissale negli scontri controllati (incontri e allenamenti) e scontri casuali e non voluti...dove vale la regola attacca per primo attacca due volte...l'unico consiglio valido sempre è scappare, sembrerà poco dignitoso ma su certe cose non si scherza...quando possibile si scappa, quando inevitabile si affronta...e le speranze di avere la meglio sono ben poche anche per chi si "allena"...figuriamoci per una persona del tutto impreparata...
ben vengano i corsi di autodifesa eccetera, ma occhio a non farci troppo affidamento.... ;)
 
Smarteen ha scritto:
scontri casuali e non voluti...dove vale la regola attacca per primo attacca due volte...l'unico consiglio valido sempre è scappare, sembrerà poco dignitoso ma su certe cose non si scherza...

Il nostro istruttore (campione nazionale di kick) ci accolse con un:

"se proprio devi....colpisci per primo, colpisci forte e poi scappa" :D
 
ragazzuoli, mi informerò ben bene sulle varie discipline eppoi........... botteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

ahahahahahahahahaha :D :D :D :D
scherzo!!!
 
LUISELLA1972[/quote ha scritto:
Io ne ho seguiti 4 di corsi di difesa personale e belli tosti: tornavo a casa piena di lividi, tanto che mio marito si allarmava e mi diceva di smettere. .

Immagino perchè temesse che qualcuno lo considerasse responsabile dei lividi ... 8) :D
 
Smarteen ha scritto:
Consiglio a tutti qualche anno di thai boxe e poi mma, divertimento assicurato :D

certo io ho ancora adesso un ematoma sullo zigomo ma a volte si vede di più a volte di meno...con gli anni sparirà sperò.... :lol:

per tornare seri in certe situazioni non c'è molto da fare...non è tanto questione di schivare un pugno o dare una gomitata, ma è farlo per strada, nella confusione, e non in palestra....personalmente ho sempre trovato una differenza abissale negli scontri controllati (incontri e allenamenti) e scontri casuali e non voluti...dove vale la regola attacca per primo attacca due volte...l'unico consiglio valido sempre è scappare, sembrerà poco dignitoso ma su certe cose non si scherza...quando possibile si scappa, quando inevitabile si affronta...e le speranze di avere la meglio sono ben poche anche per chi si "allena"...figuriamoci per una persona del tutto impreparata...
ben vengano i corsi di autodifesa eccetera, ma occhio a non farci troppo affidamento.... ;)
Quoto.
Cmq se posso dire la mia, ho provate varie discipline prima di arrivare all'aikido... una delle motivazioni più forti che mi ha spinto a seguirlo è stato il fatto di poter controllare un attaccante avendo la possibilità (ma volendo anche no) di non arrecare danno all'attaccante.
E' una considerazione che mi nasce non tanto dalla mia indole quanto da una semplice considerazione: se arrechi un danno fisico a qualcuno passi delle rogne. Puoi avere tutta la ragione del mondo ma se quello ha i mezzi e vuole farlo ti fa penare, eccome...
Poi ovvio che se la situazione lo richiede e per salvarti la vita devi spezzare un pò di ossa lo fai... ma potendo meglio evitare... :rolleyes:
 
jaccos ha scritto:
Smarteen ha scritto:
Consiglio a tutti qualche anno di thai boxe e poi mma, divertimento assicurato :D

certo io ho ancora adesso un ematoma sullo zigomo ma a volte si vede di più a volte di meno...con gli anni sparirà sperò.... :lol:

per tornare seri in certe situazioni non c'è molto da fare...non è tanto questione di schivare un pugno o dare una gomitata, ma è farlo per strada, nella confusione, e non in palestra....personalmente ho sempre trovato una differenza abissale negli scontri controllati (incontri e allenamenti) e scontri casuali e non voluti...dove vale la regola attacca per primo attacca due volte...l'unico consiglio valido sempre è scappare, sembrerà poco dignitoso ma su certe cose non si scherza...quando possibile si scappa, quando inevitabile si affronta...e le speranze di avere la meglio sono ben poche anche per chi si "allena"...figuriamoci per una persona del tutto impreparata...
ben vengano i corsi di autodifesa eccetera, ma occhio a non farci troppo affidamento.... ;)
Quoto.
Cmq se posso dire la mia, ho provate varie discipline prima di arrivare all'aikido... una delle motivazioni più forti che mi ha spinto a seguirlo è stato il fatto di poter controllare un attaccante avendo la possibilità (ma volendo anche no) di non arrecare danno all'attaccante.
E' una considerazione che mi nasce non tanto dalla mia indole quanto da una semplice considerazione: se arrechi un danno fisico a qualcuno passi delle rogne. Puoi avere tutta la ragione del mondo ma se quello ha i mezzi e vuole farlo ti fa penare, eccome...
Poi ovvio che se la situazione lo richiede e per salvarti la vita devi spezzare un pò di ossa lo fai... ma potendo meglio evitare... :rolleyes:

Aikido mai provato, ho esperienza di pugilato, kick boxing, thai boxe e sanda, ma arti marziali poco e niente...non so se il jeet kune do può essere considerato tale....le arti marziali mi affascinano, ma la passione che ho per gli sport da combattimento è troppo forte e non mi fa vedere nient'altro...tant'è che pratico l'mma... :D
 
Back
Alto