Ma sempre dopo, prima non era possibile
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/30/visualizza_new.html_1614323764.html
PERUGIA - Sono due tunisini e un italiano gli uomini arrestati oggi dai carabinieri che li ritengono coinvolti nella vicenda di Elisa Benedetti, la 25enne di Citta' di Castello trovata morta lunedi' scorso nelle campagne vicino a Perugia: nella stessa operazione sono stati anche sequestrati 300 grammi di eroina e 50 mila euro.
Gli arrestati sono Ahmed Aouini, cittadino tunisino di 26 anni, e Simone Lillacci, 38 anni: i due, secondo quanto si apprende, avrebbero venduto la droga ad Elisa e all'amica Vanessa la sera di sabato 29 gennaio. Il terzo arrestato e' Habuab Awbab, tunisino di 28 anni: e' nella sua abitazione che sono stati trovati la droga e i soldi. I tre arrestati, sempre secondo quanto e' stato possibile ricostruire, sono stati fermati attorno alle 13 tra Ponte Rio e Ponte Pattoli, le stesse zone della periferia nord di Perugia dove lo scorso sabato Elisa e Vanessa avevano trascorso buona parte della serata.
A Ponte Rio c'e' infatti il bar del distributore dell'Ip dove le due ragazze sono rimaste per oltre un'ora e mezza a bere birra e whisky assieme ad un giovane tunisino, Ahmed (che non e' tra gli arrestati). Ai tre pero', nel corso della serata, si sarebbero aggiunti altri tre ragazzi, arrivati a bordo di una Passat e non e' escluso che siano proprio i tre arrestati oggi.
Potrebbero infatti essere stati loro ad aver venduto la droga a Elisa e Vanessa. Gia' nelle ore immediatamente successive al ritrovamento del cadavere di Elisa (che era scomparsa, in circostanze ancora da chiarire, nella notte tra sabato e domenica), la procura di Perugia (coordina le indagini il sostituto Antonella Duchini) aveva intestato il fascicolo d'indagine sotto la dicitura ''morte in conseguenza di altro reato''.
Tra i punti fermi dell'inchiesta, le prime risultanze dell'autopsia di Elisa, che hanno portato la procura ad ufficializzarne la causa della morte: ipotermia. Gli esami tossicologici, i cui risultati saranno disponibili soltanto fra alcuni giorni, potranno dire qualcosa in piu' sull'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti da parte della ragazza e se questo possa aver agito da concausa nel suo decesso.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/01/30/visualizza_new.html_1614323764.html
PERUGIA - Sono due tunisini e un italiano gli uomini arrestati oggi dai carabinieri che li ritengono coinvolti nella vicenda di Elisa Benedetti, la 25enne di Citta' di Castello trovata morta lunedi' scorso nelle campagne vicino a Perugia: nella stessa operazione sono stati anche sequestrati 300 grammi di eroina e 50 mila euro.
Gli arrestati sono Ahmed Aouini, cittadino tunisino di 26 anni, e Simone Lillacci, 38 anni: i due, secondo quanto si apprende, avrebbero venduto la droga ad Elisa e all'amica Vanessa la sera di sabato 29 gennaio. Il terzo arrestato e' Habuab Awbab, tunisino di 28 anni: e' nella sua abitazione che sono stati trovati la droga e i soldi. I tre arrestati, sempre secondo quanto e' stato possibile ricostruire, sono stati fermati attorno alle 13 tra Ponte Rio e Ponte Pattoli, le stesse zone della periferia nord di Perugia dove lo scorso sabato Elisa e Vanessa avevano trascorso buona parte della serata.
A Ponte Rio c'e' infatti il bar del distributore dell'Ip dove le due ragazze sono rimaste per oltre un'ora e mezza a bere birra e whisky assieme ad un giovane tunisino, Ahmed (che non e' tra gli arrestati). Ai tre pero', nel corso della serata, si sarebbero aggiunti altri tre ragazzi, arrivati a bordo di una Passat e non e' escluso che siano proprio i tre arrestati oggi.
Potrebbero infatti essere stati loro ad aver venduto la droga a Elisa e Vanessa. Gia' nelle ore immediatamente successive al ritrovamento del cadavere di Elisa (che era scomparsa, in circostanze ancora da chiarire, nella notte tra sabato e domenica), la procura di Perugia (coordina le indagini il sostituto Antonella Duchini) aveva intestato il fascicolo d'indagine sotto la dicitura ''morte in conseguenza di altro reato''.
Tra i punti fermi dell'inchiesta, le prime risultanze dell'autopsia di Elisa, che hanno portato la procura ad ufficializzarne la causa della morte: ipotermia. Gli esami tossicologici, i cui risultati saranno disponibili soltanto fra alcuni giorni, potranno dire qualcosa in piu' sull'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti da parte della ragazza e se questo possa aver agito da concausa nel suo decesso.