Da qualche tempo vi è la necessità di alternare in lista (parlo di elezioni) un uomo ed una donna per avere garantita una certa percentuale di donne. Principio che condivido in pieno, ma che trovo troppo spesso aggirato. Basta mettere la stessa donna in 5 collegi sicuri ed ecco che verrà eletta lei e quattro colleghi maschi. Anche poi la scelta oculata dei collegi può far deviare molto da quella parità desiderata tra uomini e donne.
Mi chiedo allora perché non presentare liste solo femminili e solo maschili riservate le prime alle sole donne e le seconde ai soli uomini?
Non si risolverebbe tutto? e se per caso l'affluenza alle urne fosse più alta per le donne e scarsa per gli uomini non trovate giusto anche voi che il parlamento debba rispecchiare il maggior senso civico delle donne dando loro più seggi rispetto agli uuomini?
A me sembra che una tale soluzione favorirebbe anche un maggior impegno diretto delle donne in politica .
Mi chiedo allora perché non presentare liste solo femminili e solo maschili riservate le prime alle sole donne e le seconde ai soli uomini?
Non si risolverebbe tutto? e se per caso l'affluenza alle urne fosse più alta per le donne e scarsa per gli uomini non trovate giusto anche voi che il parlamento debba rispecchiare il maggior senso civico delle donne dando loro più seggi rispetto agli uuomini?
A me sembra che una tale soluzione favorirebbe anche un maggior impegno diretto delle donne in politica .