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Questo si che ha gli attributi !!!!!

conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Il piano Fiat-Chrysler
per la 500 in America

L'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne

marchionne04g.jpg


Marchionne: «Con questi tassi i bond delle società sono un affarone»
LUCA FORNOVO
L?alleanza Fiat-Chrysler si concentra sul piano-prodotti e già nel weekend potrebbe essere deciso dove verrà realizzata in America l?auto simbolo dello sbarco degli italiani negli Usa, la Fiat 500. Lasciata Venezia, dove è stato nominato presidente della sezione italiana del Consiglio per le relazioni Italia-Usa, l?ad di Fiat Sergio Marchionne è volato a Vercelli. Qui il manager si è chiuso nelle stanze della sede di Balocco per una 2 giorni di full immersion con lo staff tecnico che segue il progetto Usa. Chiuso negli uffici di Balocco, dove ha sede la pista sperimentale della Fiat, Marchionne si è confrontato unicamente con gli uomini di produzione e di marketing del gruppo di lavoro italo-americano. Oltre allo sbarco della 500 ci sono da studiare i prodotti Chrysler, con motori e tecnologia Fiat, da promuovere sul mercato americano. Dove, ha ripetuto ieri l?ad del Lingotto, c?è la concorrenza di Honda e Toyota sul segmento medio da tenere a bada. Marchionne è convinto di poter «portare piattaforme e motori che gli servono per far tornare Chrysler competitiva in questo segmento», riducendo il tempo che sarebbe servito loro per produrre nuove piattaforme. Con l?ambizione di essere competitivi anche sui prezzi. Secondo indiscrezioni della stampa straniera, Chrysler sarebbe, infatti, al lavoro per installare in 7 suoi impianti tutti i meccanismi di produzione Fiat, prima dell?avvio delle operazioni, previsto in settimana. Della possibilità che come Eni anche Fiat intenda ricorrere a un prestito obbligazionario - secondo rumors da un miliardo - Marchionne si limita a osservare che «con questi tassi» questo tipo di operazioni «sono un affarone». E annuncia che nel caso di un?emissione Fiat, sarebbe sia sul mercato istituzionale sia quello retail, «oppure un misto». Intanto secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), le trattative per la vendita della Opel sarebbero alle battute finali: a inizio settimana i contendenti dovrebbero presentare nuove offerte e la firma di un accordo preliminare vincolante è attesa per il 15 luglio. Proprio ieri Marchionne ha detto che il Lingotto è ancora interessato alla Opel, ma non presenterà una nuova offerta. Mentre oltre a Magna, favorita nell?acquisto di Opel, dovrebbero presentare offerte la cinese Baic e la belga Rhj (Ripplewood). A Termini Imerese, intanto, sale la tensione attorno a Fiat. Il leader della Fiom, Gianni Rinaldini, ha definito «inaccettabili» le parole di Marchionne, sulla chiusura dello stabilimento siciliano e della Cnh di Imola, «annunciate prima ancora che si apra il confronto con le istituzioni, come previsto nel precedente incontro di Palazzo Chigi».

appunto, a palazzo chigi ha detto una cosa e dopo due giorni .........

Circa le fabbriche di AUTO ha detto la stessa cosa !
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MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Il piano Fiat-Chrysler
per la 500 in America

L'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne

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Marchionne: «Con questi tassi i bond delle società sono un affarone»
LUCA FORNOVO
L?alleanza Fiat-Chrysler si concentra sul piano-prodotti e già nel weekend potrebbe essere deciso dove verrà realizzata in America l?auto simbolo dello sbarco degli italiani negli Usa, la Fiat 500. Lasciata Venezia, dove è stato nominato presidente della sezione italiana del Consiglio per le relazioni Italia-Usa, l?ad di Fiat Sergio Marchionne è volato a Vercelli. Qui il manager si è chiuso nelle stanze della sede di Balocco per una 2 giorni di full immersion con lo staff tecnico che segue il progetto Usa. Chiuso negli uffici di Balocco, dove ha sede la pista sperimentale della Fiat, Marchionne si è confrontato unicamente con gli uomini di produzione e di marketing del gruppo di lavoro italo-americano. Oltre allo sbarco della 500 ci sono da studiare i prodotti Chrysler, con motori e tecnologia Fiat, da promuovere sul mercato americano. Dove, ha ripetuto ieri l?ad del Lingotto, c?è la concorrenza di Honda e Toyota sul segmento medio da tenere a bada. Marchionne è convinto di poter «portare piattaforme e motori che gli servono per far tornare Chrysler competitiva in questo segmento», riducendo il tempo che sarebbe servito loro per produrre nuove piattaforme. Con l?ambizione di essere competitivi anche sui prezzi. Secondo indiscrezioni della stampa straniera, Chrysler sarebbe, infatti, al lavoro per installare in 7 suoi impianti tutti i meccanismi di produzione Fiat, prima dell?avvio delle operazioni, previsto in settimana. Della possibilità che come Eni anche Fiat intenda ricorrere a un prestito obbligazionario - secondo rumors da un miliardo - Marchionne si limita a osservare che «con questi tassi» questo tipo di operazioni «sono un affarone». E annuncia che nel caso di un?emissione Fiat, sarebbe sia sul mercato istituzionale sia quello retail, «oppure un misto». Intanto secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), le trattative per la vendita della Opel sarebbero alle battute finali: a inizio settimana i contendenti dovrebbero presentare nuove offerte e la firma di un accordo preliminare vincolante è attesa per il 15 luglio. Proprio ieri Marchionne ha detto che il Lingotto è ancora interessato alla Opel, ma non presenterà una nuova offerta. Mentre oltre a Magna, favorita nell?acquisto di Opel, dovrebbero presentare offerte la cinese Baic e la belga Rhj (Ripplewood). A Termini Imerese, intanto, sale la tensione attorno a Fiat. Il leader della Fiom, Gianni Rinaldini, ha definito «inaccettabili» le parole di Marchionne, sulla chiusura dello stabilimento siciliano e della Cnh di Imola, «annunciate prima ancora che si apra il confronto con le istituzioni, come previsto nel precedente incontro di Palazzo Chigi».

appunto, a palazzo chigi ha detto una cosa e dopo due giorni .........

Circa le fabbriche di AUTO ha detto la stessa cosa !
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lui era lì per la fiat tutta non solo per le auto.
 
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
conan2001 ha scritto:
MultiJet150 ha scritto:
Il piano Fiat-Chrysler
per la 500 in America

L'amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne

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Marchionne: «Con questi tassi i bond delle società sono un affarone»
LUCA FORNOVO
L?alleanza Fiat-Chrysler si concentra sul piano-prodotti e già nel weekend potrebbe essere deciso dove verrà realizzata in America l?auto simbolo dello sbarco degli italiani negli Usa, la Fiat 500. Lasciata Venezia, dove è stato nominato presidente della sezione italiana del Consiglio per le relazioni Italia-Usa, l?ad di Fiat Sergio Marchionne è volato a Vercelli. Qui il manager si è chiuso nelle stanze della sede di Balocco per una 2 giorni di full immersion con lo staff tecnico che segue il progetto Usa. Chiuso negli uffici di Balocco, dove ha sede la pista sperimentale della Fiat, Marchionne si è confrontato unicamente con gli uomini di produzione e di marketing del gruppo di lavoro italo-americano. Oltre allo sbarco della 500 ci sono da studiare i prodotti Chrysler, con motori e tecnologia Fiat, da promuovere sul mercato americano. Dove, ha ripetuto ieri l?ad del Lingotto, c?è la concorrenza di Honda e Toyota sul segmento medio da tenere a bada. Marchionne è convinto di poter «portare piattaforme e motori che gli servono per far tornare Chrysler competitiva in questo segmento», riducendo il tempo che sarebbe servito loro per produrre nuove piattaforme. Con l?ambizione di essere competitivi anche sui prezzi. Secondo indiscrezioni della stampa straniera, Chrysler sarebbe, infatti, al lavoro per installare in 7 suoi impianti tutti i meccanismi di produzione Fiat, prima dell?avvio delle operazioni, previsto in settimana. Della possibilità che come Eni anche Fiat intenda ricorrere a un prestito obbligazionario - secondo rumors da un miliardo - Marchionne si limita a osservare che «con questi tassi» questo tipo di operazioni «sono un affarone». E annuncia che nel caso di un?emissione Fiat, sarebbe sia sul mercato istituzionale sia quello retail, «oppure un misto». Intanto secondo il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz), le trattative per la vendita della Opel sarebbero alle battute finali: a inizio settimana i contendenti dovrebbero presentare nuove offerte e la firma di un accordo preliminare vincolante è attesa per il 15 luglio. Proprio ieri Marchionne ha detto che il Lingotto è ancora interessato alla Opel, ma non presenterà una nuova offerta. Mentre oltre a Magna, favorita nell?acquisto di Opel, dovrebbero presentare offerte la cinese Baic e la belga Rhj (Ripplewood). A Termini Imerese, intanto, sale la tensione attorno a Fiat. Il leader della Fiom, Gianni Rinaldini, ha definito «inaccettabili» le parole di Marchionne, sulla chiusura dello stabilimento siciliano e della Cnh di Imola, «annunciate prima ancora che si apra il confronto con le istituzioni, come previsto nel precedente incontro di Palazzo Chigi».
appunto, a palazzo chigi ha detto una cosa e dopo due giorni .........
Circa le fabbriche di AUTO ha detto la stessa cosa !
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lui era lì per la fiat tutta non solo per le auto.
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