<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quelli dei buoni pasto | Il Forum di Quattroruote

Quelli dei buoni pasto

Non ne posso più!!!!!!! :twisted: :twisted:
Ma è possibile che alla cassa del supermercato trovo sempre quelli che pagano con i buoni pasto?
Si perde un sacco di tempo, la cassiera li conta, li timbra, fa il calcolo di quello che il cliente deve aggiungere per arrivare al totale della spesa.
Ma i buoni pasto non dovrebbero essere usati solo per il pasto in mensa?
Perchè non li eliminano del tutto? :twisted:
 
1 volta al mese pago anch'io con i buoni pasto :oops: :oops: :oops:
ma non metto tanto piu' tempo che quando pago con carta di credito ;)
in belgio con i buoni pasto ci pago anche il conto al ristorante
 
Maxetto ha scritto:
Non ne posso più!!!!!!! :twisted: :twisted:
Ma è possibile che alla cassa del supermercato trovo sempre quelli che pagano con i buoni pasto?
Si perde un sacco di tempo, la cassiera li conta, li timbra, fa il calcolo di quello che il cliente deve aggiungere per arrivare al totale della spesa.
Ma i buoni pasto non dovrebbero essere usati solo per il pasto in mensa?
Perchè non li eliminano del tutto? :twisted:

Infatti. I buoni pasto dovrebbero essere utilizzabili SOLO presso ristoranti, mense, bar, insomma posti dove uno va per mangiare, e solo per pagare quel che si consuma lì o, al massimo nei negozi di alimentari per acquistare appunto solo roba da mangiare "take away". E non perchè lo dico io ma anche per motivi fiscali visto che non si tratta di una retribuzione supplementare (se così fosse andrebbe tassata) utlizzabile quindi dovunque senza alcuna limitazione.
Eliminarli del tutto non sarebbe giusto, hanno una loro funzione che è giusto sia mantenuta, non tutti i datori di lavoro possono permettersi di allestire una mensa per i propri dipendenti, quello che dovrebbe essere maggiormente controllato è che l'utilizzo che viene fatto di questi buoni sia conforme allo scopo che essi hanno, ossia quello di acquisto di prodotti alimentari.
Chiaramente dovrebbe essere sanzionato sia chi li usa per scopi diversi da quello, sia il commerciante che li accetta (spesso applicandoci sopra un ricarico che ignoro come venga conteggiato fiscalmente......).

Saluti
 
Beh, in un supermercato si comprano tanti prodotti che non sono alimentari. :?
Purtroppo in Italia non si controlla come si dovrebbe.
 
fabiologgia ha scritto:
quello che dovrebbe essere maggiormente controllato è che l'utilizzo che viene fatto di questi buoni sia conforme allo scopo che essi hanno, ossia quello di acquisto di prodotti alimentari.

E perchè? Se la mia retribuzione comprende una cifra X che il datore di lavoro mi corrisponde "in natura" (diciamo il controvalore di 8 euro?), concettualmente non vedo perchè non li posso convertire in qualcos'altro. In fin dei conti sono 8 euro MIEI, che me li mangi a mezzogiorno o a cena o ci compri la carta igienica non fa poi 'sta gran differenza. Dove sbaglio?
 
Maxetto ha scritto:
Beh, in un supermercato si comprano tanti prodotti che non sono alimentari. :?
Purtroppo in Italia non si controlla come si dovrebbe.

Appunto. Nei supermercati che vendono di tutto si dovrebbe controllare che l'importo dei buoni pasto usati sia al massimo uguale al prezzo dei soli alimentari acquistati. Mi rendo conto che ciò è davvero difficile da realizzare, ma vedere che uno va in ipermercato e con i buoni pasto ci paga le scarpe mi pare decisamente fuori luogo.

Saluti
 
a_gricolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
quello che dovrebbe essere maggiormente controllato è che l'utilizzo che viene fatto di questi buoni sia conforme allo scopo che essi hanno, ossia quello di acquisto di prodotti alimentari.

E perchè? Se la mia retribuzione comprende una cifra X che il datore di lavoro mi corrisponde "in natura" (diciamo il controvalore di 8 euro?), concettualmente non vedo perchè non li posso convertire in qualcos'altro. In fin dei conti sono 8 euro MIEI, che me li mangi a mezzogiorno o a cena o ci compri la carta igienica non fa poi 'sta gran differenza. Dove sbaglio?

Dove lavoro io c'è la mensa. Per il mio pasto (primo e secondo con contorno) l'Azienda paga una cifra che credo sia sui 6-7 euro, io pago la bevanda (a prezzo politico, appena 20 cents) e, se lo voglio, il dessert o la frutta (altri 30 cents).
Se non vado in mensa non è che mi dà i 6 o 7 euro in contanti sulla busta paga, né sotto altra forma. L'Azienda li risparmia perchè per quel giorno non paga il mio pasto alla mensa, ma a me non entra nulla in tasca, quindi NON è una retribuzione.
In altre parole, la mensa (o l'equivalente forma di ristorazione) non è una parte di retribuzione che viene corrisposta in natura, ma un qualcosa che il datore di lavoro ti deve dare se tu effettivamente la utilizzi.
Se fosse una parte della retribuzione (quindi da dare a prescindere) dovrebbe entrare a far parte del reddito e quindi essere tassata alla fonte cosa che non mi risulta sia fatta sui buoni pasto. Poi, non sono un fiscalista quindi posso anche sbagliare, ma credo che ci sia una bella differenza fiscale (sia per l'Azienda che per il lavoratore) su 200 euro al mese dati in buoni pasto e la stessa somma data come aumento in buista paga.
E' come il discorso dei rimborsi in buoni benzina che ormai non esistono quasi più, sopraffatti dalle carte-carburante prepagate). Solo che quelli, per loro stessa natura li puoi usare solo per acquistare carburante, come è giusto che sia.

Saluti
 
Maxetto ha scritto:
Non ne posso più!!!!!!! :twisted: :twisted:
Ma è possibile che alla cassa del supermercato trovo sempre quelli che pagano con i buoni pasto?
Si perde un sacco di tempo, la cassiera li conta, li timbra, fa il calcolo di quello che il cliente deve aggiungere per arrivare al totale della spesa.
Ma i buoni pasto non dovrebbero essere usati solo per il pasto in mensa?
Perchè non li eliminano del tutto? :twisted:

Quando li avevo me li magnavo in pizzeria alla grande con gli amichi :D
Oggi ci siam fatti furbi e mi han dato una credit card con microchip che se vedono che la uso al nightclub ...me lo fanno...notare.
 
zero c. ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Non ne posso più!!!!!!! :twisted: :twisted:
Ma è possibile che alla cassa del supermercato trovo sempre quelli che pagano con i buoni pasto?
Si perde un sacco di tempo, la cassiera li conta, li timbra, fa il calcolo di quello che il cliente deve aggiungere per arrivare al totale della spesa.
Ma i buoni pasto non dovrebbero essere usati solo per il pasto in mensa?
Perchè non li eliminano del tutto? :twisted:

Quando li avevo me li magnavo in pizzeria alla grande con gli amichi :D
Oggi ci siam fatti furbi e mi han dato una credit card con microchip che se vedono che la uso al nightclub ...me lo fanno...notare.

Usarli in pizzeria non è affatto disdicevole, è per quello che sono fatti! Nemmeno conservarne un buon numero e poi portarci la famiglia in ristorante una volta al mese è scorretto.
E' scorretto usarli per scopi che non siano alimentari.

Saluti
 
a_gricolo ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
quello che dovrebbe essere maggiormente controllato è che l'utilizzo che viene fatto di questi buoni sia conforme allo scopo che essi hanno, ossia quello di acquisto di prodotti alimentari.

E perchè? Se la mia retribuzione comprende una cifra X che il datore di lavoro mi corrisponde "in natura" (diciamo il controvalore di 8 euro?), concettualmente non vedo perchè non li posso convertire in qualcos'altro. In fin dei conti sono 8 euro MIEI, che me li mangi a mezzogiorno o a cena o ci compri la carta igienica non fa poi 'sta gran differenza. Dove sbaglio?

Bh si e no ,non ci metti la necessaria furbizia italiana , tieni presente ch i buoni pasto vengono utilizzati anche dai familiari, e ti posso assicurare che ci sono signore con blocchetti e bloccheti di buoni pasto... In gran parte statali... Si trattasse solo di 8 euro....
 
fabiologgia ha scritto:
Dove lavoro io c'è la mensa. Per il mio pasto (primo e secondo con contorno) l'Azienda paga una cifra che credo sia sui 6-7 euro, io pago la bevanda (a prezzo politico, appena 20 cents) e, se lo voglio, il dessert o la frutta (altri 30 cents).
Se non vado in mensa non è che mi dà i 6 o 7 euro in contanti sulla busta paga, né sotto altra forma. L'Azienda li risparmia perchè per quel giorno non paga il mio pasto alla mensa, ma a me non entra nulla in tasca, quindi NON è una retribuzione.
In altre parole, la mensa (o l'equivalente forma di ristorazione) non è una parte di retribuzione che viene corrisposta in natura, ma un qualcosa che il datore di lavoro ti deve dare se tu effettivamente la utilizzi.

Io posso scegliere tra buoni usufruibili SOLO in mensa e buoni pasto tipo ticket restaurant spendibili anche fuori, e me ne spetta uno ogni giorno in cui è previsto il rientro pomeridiano. In busta paga ci pago le tasse (o meglio, le rifondo all'uni), per cui ritengo corretto anche l'uso alternativo (anche se io uso solo quelli per mensa).
 
fabiologgia ha scritto:
Maxetto ha scritto:
Non ne posso più!!!!!!! :twisted: :twisted:
Ma è possibile che alla cassa del supermercato trovo sempre quelli che pagano con i buoni pasto?
Si perde un sacco di tempo, la cassiera li conta, li timbra, fa il calcolo di quello che il cliente deve aggiungere per arrivare al totale della spesa.
Ma i buoni pasto non dovrebbero essere usati solo per il pasto in mensa?
Perchè non li eliminano del tutto? :twisted:

Infatti. I buoni pasto dovrebbero essere utilizzabili SOLO presso ristoranti, mense, bar, insomma posti dove uno va per mangiare, e solo per pagare quel che si consuma lì o, al massimo nei negozi di alimentari per acquistare appunto solo roba da mangiare "take away". E non perchè lo dico io ma anche per motivi fiscali visto che non si tratta di una retribuzione supplementare (se così fosse andrebbe tassata) utlizzabile quindi dovunque senza alcuna limitazione.
Eliminarli del tutto non sarebbe giusto, hanno una loro funzione che è giusto sia mantenuta, non tutti i datori di lavoro possono permettersi di allestire una mensa per i propri dipendenti, quello che dovrebbe essere maggiormente controllato è che l'utilizzo che viene fatto di questi buoni sia conforme allo scopo che essi hanno, ossia quello di acquisto di prodotti alimentari.
Chiaramente dovrebbe essere sanzionato sia chi li usa per scopi diversi da quello, sia il commerciante che li accetta (spesso applicandoci sopra un ricarico che ignoro come venga conteggiato fiscalmente......).

Saluti

eh scusa come fai a sapere che il valore scritto non sia un netto di un valore "tassato" dalla società erogatrice a monte???
io per esempio usufruisco del buono pasto e con esso mi compro il cibo che mi cucino e mi porto dentro una umile sacca termica...gli ingredienti del mio pasto devo comprarli in un supermercato e spero di non utilizzare lo stesso supermercato di quel tronfio di maxetto altrimenti gli rovino la "corsa" contro il tempo!!!!! anche se a tipi che ragionano come lui gli rovinerei le rotule a calci ;)
 
Aerei Italiani ha scritto:
Bh si e no ,non ci metti la necessaria furbizia italiana , tieni presente ch i buoni pasto vengono utilizzati anche dai familiari, e ti posso assicurare che ci sono signore con blocchetti e bloccheti di buoni pasto... In gran parte statali... Si trattasse solo di 8 euro....

Conosco più di un collega che si porta il panino o va a mangiare a casa e usa il buono pasto come integrativo spesa. Non ci trovo nulla di male, in fondo sono soldi loro, almeno finchè il datore di lavoro dà la possibilità di scegliere. Cosa che finirà tra poco, perchè stiamo passando al badge unificato che funge anche da buono mensa, per cui entro l'anno i buoni pasto cartacei spariranno.
 
a_gricolo ha scritto:
Aerei Italiani ha scritto:
Bh si e no ,non ci metti la necessaria furbizia italiana , tieni presente ch i buoni pasto vengono utilizzati anche dai familiari, e ti posso assicurare che ci sono signore con blocchetti e bloccheti di buoni pasto... In gran parte statali... Si trattasse solo di 8 euro....

Conosco più di un collega che si porta il panino o va a mangiare a casa e usa il buono pasto come integrativo spesa. Non ci trovo nulla di male, in fondo sono soldi loro, almeno finchè il datore di lavoro dà la possibilità di scegliere. Cosa che finirà tra poco, perchè stiamo passando al badge unificato che funge anche da buono mensa, per cui entro l'anno i buoni pasto cartacei spariranno.

purtroppo non è sempre così, ci sono migliaia di aziende private che hanno solo una sala ristorazione dove consumi quello che ti porti (cucinato o da cucinare), non stanno vicino a nessun posto dove spendere direttamente i buoni pasto e l'unica chance è utilizzare quella somma per comprarti la roba che ti cucini, di fatto sono soldi del dipendente erogati ad minchiam perchè sarebbe preferibile investirli come ti pare e invece sono predestinati...ci manca solo il furbo che li vuole eliminare per sostituirli con niente perchè di fatto nessuna azienda ti darebbe il controvalore in denaro per via dei contratti agevolati con i gestori del servizio ristorazione che emette i buoni pasto.
In breve eliminarli significa perdere i soldi "miei" ;)
ps: chi va al supermarket metta in conto che non è l'unico al mondo ad avere le sue esigenze :?
 
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