<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quattroruote, che tristezza | Il Forum di Quattroruote

Quattroruote, che tristezza

E così siamo giunti al numero 700.

Ragazzi, vi piace l'attuale design di Quattroruote?

Ed è un po' triste, pure la carta sembra in decadenza, un po' come l'Italia.

Ho iniziato ad acquistarlo regolarmente ogni mese dal n. 428, giugno 1991 e ne sono sempre stato entusiasta. Aspettavo con ansia il giorno dell'uscita e poi lo divoravo per giorni e giorni
Non l'ho mai comprato in via esclusiva perché ho sempre letto anche riviste del settore, inizialmente Gente Motori, ma spesso anche AM, poi il settimanale Auto Oggi.
Ora leggo sempre anche Panorama Auto che devo dire essere fatto abbastanza bene per i 2,20 ? che costa.

Così per curiosità ho ripreso in mano il numero 600 di 4R, 418 pagine di qualità ed entusiasmo. Beh, un altro mondo, un mondo passato.

Che ne pensate?
 
non saprei che dirti se non che una simile considerazione sui contenuti, con annessa disdetta dell'ultaventennale abbonamento l'ho fatta qualche anno fa.
 
l'ho acquistato ininterrottamente dal numero 124 (giugno 1966) sino a circa sei mesi fa, quando ho troncato di netto dopo una progressiva disaffezione. Niente di grave, niente di nuovo. Ho scoperto che è più facile provare personalmente un'auto che interessa. Fra l'altro con una minima fatica il web ti offre tutto il materiale che serve.
Probabilmente è passata un'era.
 
f.pier ha scritto:
Ragazzi, vi piace l'attuale design di Quattroruote?

Ed è un po' triste, pure la carta sembra in decadenza, un po' come l'Italia.
a me la grafica non dispiace, a parte qualche volta che lasciano il fondo colorato sotto il testo, e diventa meno chiara la lettura.
ma, naturalmente, si possono avere gusti diversi.

sulla carta, che davvero non è gradevole al tatto, si era già detto in passato ma la redazione ha comunicato che per questa tiratura della rivista il peso della carta è vincolato a causa di ragioni tecniche, e che su quello si potrà fare poco
 
Quattrruote è unico, secondo me.
E' una icona per chi è appassionato di auto e motori.
Poi noi, ormai siamo colpiti tutti da una sindrome di vedere in tutte quelle cose buone, del marcio o dell'approssimativo e per questo stiamo perdendo competitività su tutto.
E' un male italiano molto diffuso.

Guardiamo nelle zone buie e strane, cercando soluzioni e risposte e non vediamo che abbiamo già tanto e di buono di fronte ai nostri occhi.
Per dire che...trovo ingiusto e non corretto dire che la nostra QUATTRORUOTE sia triste o vuota.
Quattroruote...è Quattroruote.

Auguri a tutti coloro che lavorano in Quattroruote e che cercano di darci il meglio.
 
Io trovo che il minimo storico sia stato sotto la direzione di Tedeschini. Cavicchi, al contrario, ha risollevato tantissimo la qualità generale della rivista e, in particolare, delle prove su strada. Tra le altre cose, alcuni accorgimenti sono proprio quelli che noi lettori auspicavamo di vedere e suggerivamo attraverso questo forum. Senza contare che Quattroruote si è impegnata per poter dare la possibilità di far toccare con mano, quando non addirittura provare, le automobili ai lettori e non. Non so, a me non pare una tristezza, anzi, mi pare che la Testata, dopo anni un po' così, si stia risollevando alla grande come qualità.
 
A me quattroruote cartaceo piace, è la rivista storica dell'automobilismo in Italia, però confesso di non acquistarlo periodicamente, lo acquisto a seconda del contenuto che leggo sulla copertina. Se c'è qualche articolo o prova interessante lo compro.
 
un tempo era la rivista per coloro che si intendevano davvero di motori e relativa evoluzione.un punto di riferimento per gli ingegneri meccanici.
poca pubblicita' molta sostanza.forse anche meno prove.
oggi è indubbio che le riviste specialistiche come quattroruote si sono moltiplicate ed è normale sia cosi',tipo AM ed Automobilismo.
io non lo compro piu' tutti i mesi ed ogni tanto mi limito per curiosita' ad auto oggi......tanto novita' sostanziali non ce ne sono oppure le leggiamo sul web.
 
bayermayer ha scritto:
un tempo era la rivista per coloro che si intendevano davvero di motori e relativa evoluzione.un punto di riferimento per gli ingegneri meccanici.
poca pubblicita' molta sostanza.forse anche meno prove.
oggi è indubbio che le riviste specialistiche come quattroruote si sono moltiplicate ed è normale sia cosi',tipo AM ed Automobilismo.
io non lo compro piu' tutti i mesi ed ogni tanto mi limito per curiosita' ad auto oggi......tanto novita' sostanziali non ce ne sono oppure le leggiamo sul web.

Troppa pubblicità.....
 
A me non piace il listino cartaceo, dove, per risparmiare qualche pagina, sono state tolte alcune versioni e allestimento di molte auto a benzina (gia' dal seg. C)...
Capisco che se ne vendono poco, ma da Una Rivista cosi importante come Quattroruote non me lo sarei aspettato....
 
Quando si parla di pubblicità, si vuole coercizzare un business, quasi a condizionare che la rivista debba rifiutare contratti pubblicitari.

Come se noi diventassimo cavie della pubblicità, un accordo aziende-editori che debbano raggiungerci per farci comprare, e ci sentiamo quasi mancati di rispetto.
Brutta sindrome, falsata da reflussi di dignità... non lesa in questo caso.
C'è ben altro a cui dover reagire, qui siamo in un mondo (ancora) pulito.
Per la serie...vivete di vendite e basta.

Io non lo trovo giusto, e chi mi conosce qui, sa che mi espongo a dire la mia, non per forza raccordandomi col "tam-tam" generale.

Trovo questa richiesta assurda, come si fa oggi a dire che bisogna rinunciare a contratti pubblicitari, mica è carta sottratta alla qualità degli articoli e della rivista in generale.

E' una finta intelligenza ostinarsi a dire che non si vuole la pubblicità.
Poi, secondo me,nel mondo delle auto è tutto pubblicità dalla Tv alla F1, ma è anche una bella pubblicità, è bello vedere spot e cartelloni pubblicitari.

Leggi il marchio di gomme e di olio che hai, leggi i brands che fanno della tua vita da automobilitsta una vita interessante...perchè rinunciarci?
Senza dire...che noi faremmo molto di più per molto meno.
 
sará.....per me è la migliore perchè, come ho detto altre volte, è l'unica rivista che parla del mondo dell'automobile.
Però, come tutte le cose, non può piacere a tutti.
 
EdoMC ha scritto:
Io trovo che il minimo storico sia stato sotto la direzione di Tedeschini. Cavicchi, al contrario, ha risollevato tantissimo la qualità generale della rivista e, in particolare, delle prove su strada. Tra le altre cose, alcuni accorgimenti sono proprio quelli che noi lettori auspicavamo di vedere e suggerivamo attraverso questo forum. Senza contare che Quattroruote si è impegnata per poter dare la possibilità di far toccare con mano, quando non addirittura provare, le automobili ai lettori e non. Non so, a me non pare una tristezza, anzi, mi pare che la Testata, dopo anni un po' così, si stia risollevando alla grande come qualità.

Sono sostanzialmente d'accordo.
Ho iniziato a sfogliare Quattroruote già prima di imparare a leggere e dal 1960 ho cominciato a leggerlo regolarmente. Aspettavo davvero con ansia l'uscita del nuovo numero e rileggevo a volte le prove per imparare a memoria vel.max., accelerazione sul km da fermo, tempo sulla mitica "Salita del Tuscolo", capacità bagagliaio, ecc., dati che poi mio padre mi faceva ripetere (a memoria) davanti ai suoi amici, lasciandoli di stucco.

Con il tempo sono uscite anche altre valide riviste concorrenti e oltre a Quattroruote leggevo anche quelle.
Oggi compro e leggo ciò che mi interessa, scegliendo anche in base alle presentazioni sul web. Quattroruote rimane in definitiva la mia preferita, soprattutto appunto da quando la direzione è stata assunta da Carlo Cavicchi, già Direttore di Autosprint. Ciò anche per l'accuratezza delle prove su strada e per le prove in pista a Vairano. Essere diventato poi moderatore di questo forum è per me motivo di orgoglio.
Bello il 700° numero, con tante cose da leggere (tra l'altro l'intervista a Montezemolo, l'articolo sul futuro del Museo Alfa Romeo e la prova comparativa 4C, Elise, Cayman anche con due campionissimi). interessante l'allegato.

Mi piace anche il fatto che non sia mai stato cambiato il formato, in modo tale da poter conservare i fascicoli in modo ordinato.

Rimane in effetti un po' il problema della qualità non ottimale della carta.
 
Per me è sempre stata un riferimento...
Non ho disdegnato, è vero, altre letture, soprattutto ad agosto, ma 4R rimane la mia preferita..

Ultimamente acquisto solo quando c'è qualcosa che davvero mi interessa...
 
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