vi riporto la mia esperienza.
dal 2005 al 2007 ho venduto prima Renault, poi sono passato ad una concessioanria Volvo che aveva il mandato anche per Mazda, e successivamente anche Kia e SSangyong.
Sono sempre sato inquadrato come dipendente.
Stipendio fisso, fra i 1000 (Renault) ed i 1100 (volvo) ?.
In Volvo poi avevo come benefit auto aziendale con benzina pagata (contibuto assicurazione 130 ? lorde / mese).
Provvigioni auto: in renault circa (in media) 45 ? nette a vettura, piu 20 ? per finanziamento
In volvo e mazda, provvigioni che andavano dai 50 ? ai 250 ? a vettura (in media sui 100 ?) ma molte meno volvo vendute che Clio! In compenso meno finanziamenti, ma piu sostanziosi, a volte ben piu remunerativi della macchina stessa.
In KIA per una picanto prendevo 15 ? (!!!!!) ma un mese ho fatto 32 (non solo picanto!) macchine in 28 giorni (era febbraio!).
Poi c´erano i premi per gli obiettivi, ossia se raggiungevi il numero di vendite da fare affinché a sua volta la concessionaria raggiungesse l´obiettivo trimestrale o annuale, erano altri soldini.
In buona sostanza si stava fra i 1.400/1500 ? netti dei mesi piu poveri fino ai 2.800-2900 ? dei mesi ricchi, finanziamenti, e premi compresi. La media era sui 1.900/2.000?, ma calcolando che la macchina era pagata: bollo, assicurazione, benzina, gomme invernali, etc. E sempre macchina nuova (quando giravo in XC90 era una goduria!!).
Non male a prima vista, ma quando dovevi gestire da solo un salone, fare tutti i sabati dalle 9 alle 18, a volte le domenica per le presentazioni di nuovi modelli e porte aperte (e se hai 4 marchi diversi in salone, almeno uno al mese lo fai!!), poi fiere, motorshow, visitare i salonisti esterni nelle valli sperdute, andare in ufficio con la febbre perche ti viene un cliente che é gia venuto 3 volte e devi chiudere il contratto, etc...alla fine era abbastanza stressante, anche se hai molti tempi morti durante la giornata (ma sei sempre fuori casa!).
esperienza da fare da giovane....poi non ho piu resistito.
se fossi passato al piano sopra avrei continuato, ma cosi...
dal 2005 al 2007 ho venduto prima Renault, poi sono passato ad una concessioanria Volvo che aveva il mandato anche per Mazda, e successivamente anche Kia e SSangyong.
Sono sempre sato inquadrato come dipendente.
Stipendio fisso, fra i 1000 (Renault) ed i 1100 (volvo) ?.
In Volvo poi avevo come benefit auto aziendale con benzina pagata (contibuto assicurazione 130 ? lorde / mese).
Provvigioni auto: in renault circa (in media) 45 ? nette a vettura, piu 20 ? per finanziamento
In volvo e mazda, provvigioni che andavano dai 50 ? ai 250 ? a vettura (in media sui 100 ?) ma molte meno volvo vendute che Clio! In compenso meno finanziamenti, ma piu sostanziosi, a volte ben piu remunerativi della macchina stessa.
In KIA per una picanto prendevo 15 ? (!!!!!) ma un mese ho fatto 32 (non solo picanto!) macchine in 28 giorni (era febbraio!).
Poi c´erano i premi per gli obiettivi, ossia se raggiungevi il numero di vendite da fare affinché a sua volta la concessionaria raggiungesse l´obiettivo trimestrale o annuale, erano altri soldini.
In buona sostanza si stava fra i 1.400/1500 ? netti dei mesi piu poveri fino ai 2.800-2900 ? dei mesi ricchi, finanziamenti, e premi compresi. La media era sui 1.900/2.000?, ma calcolando che la macchina era pagata: bollo, assicurazione, benzina, gomme invernali, etc. E sempre macchina nuova (quando giravo in XC90 era una goduria!!).
Non male a prima vista, ma quando dovevi gestire da solo un salone, fare tutti i sabati dalle 9 alle 18, a volte le domenica per le presentazioni di nuovi modelli e porte aperte (e se hai 4 marchi diversi in salone, almeno uno al mese lo fai!!), poi fiere, motorshow, visitare i salonisti esterni nelle valli sperdute, andare in ufficio con la febbre perche ti viene un cliente che é gia venuto 3 volte e devi chiudere il contratto, etc...alla fine era abbastanza stressante, anche se hai molti tempi morti durante la giornata (ma sei sempre fuori casa!).
esperienza da fare da giovane....poi non ho piu resistito.
se fossi passato al piano sopra avrei continuato, ma cosi...