<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Quanto conta lo styling? | Il Forum di Quattroruote

Quanto conta lo styling?

Molto probabilmente la Range Rover con la Evoque farà il "botto", commercialmente parlando. La linea è indiscutibilmente d' effetto e le possibilità di personalizzazione della carrozzeria ed interni a livelli di "Mini" (basta pensare alla carrozzeria bicolore). Tuttavia non si può parlare di auto nuova perchè altro non è che il ricarrozzamento (riuscito) di una meccanica nota (altrettanto riuscita) di un ottimo suv (il Freelander 2), che però non mi pare abbia fatto mai numeri pazzeschi, forse anche a causa di una linea banalotta. Meccanicamente parlando, però, è sempre stata una spanna sopra le altre per quanto riguarda le prestazioni fuoristradistiche che forse l ' hanno fatta preferire soprattutto ai puristi che non ai modaioli. Nel caso della Evoque conta anche molto ovviamente la forza del marchio: oggi ci sono molte belle suv o crossover che però non suscitano lo stesso interesse: magari fanno i numeri, ma proporzionalmente meno in termini di valore qualora l' Evoque sfondasse, dato che mediamente costerà quasi il doppio (da accessoriata adeguatamente).
Forza del marchio e meccanica superlativa (anche se non "specialistica" come quella inglese) non mancano certo a BMW o Audi o MB. Provocatoriamente mi chiedo quindi cosa avrebbe potuto sortire una linea d' effetto su x1, x3, q3 o glk che già così come sono vendono un botto. Non sarà che la "forza del marchio" abbia fatto addormentare gli stilisti tedeschi? A me ovviamente la mia x1 piace come linea, e la reputo più giovanile di altri modelli del gruppo, ma il coraggio dimostrato da Range Rover è lodevole, sia perchè ha saputo rinnovare i canoni stilistici di un marchio fin troppo tradizionalista, sia perchè, così facendo, propone comunque un' auto che oltre ad "apparire" è anche molta sostanza.
In definitiva, stilisti tedeschi della "triade": SVEGLIATEVI!!!
 
Anche secondo me avrà molto successo, bisogna però anche essere i "tipi" per un'auto cosi. Molti, per vari motivi di lavoro ecc, preferiscono maggiore sobrietà o serietà che dir si voglia specialmente di questi tempi.

Il frontale della nuova Audi A6 per me è molto moderno.
 
La linea di un'auto, e quindi il design industriale che vi sta alla base, è per me uno dei comparti più affascinanti del mondo automotive, perchè è un vero casino.

Se sei responsabile della dinamica di una vettura, a seconda che tu la debba fare sportiva, o invece confortevole, saprai subito in che direzione muoverti, e puoi anche figurarti fin da subito quale cliente accontenerai, e quale scontenterai. Una specie di scienza più o meno esatta.

Se invece sei responsabile del design, hai a che fare con cose fumose come le suggestioni, il gusto personale, le mode del momento, le diverse culture dei vari mercati. Devi decidere quanto proporre di già visto, per rassicurare il cliente, o quanto innovare, per educarlo invece a concetti mai visti, e creare così un filone nuovo e redditizio. E ci sarà spesso un capo che ti sega il bozzetto perchè non piace a lui, che di design però non capisce una mazza. Comunque sai in principio che, qualunque cosa proporrai, ci saranno clienti che la odieranno, clienti cui sarà indifferente, altri innamorati, e non saprai mai in anticipo le percentuali.

Il risultato di tutta quest'alea, è che il design va ancora ad ondate. Quando la tal casa ritiene di dover svecchiare, di dover saltare all'occhio della clientela, chiama un Bangle che sconvolge tutto. Quando ha svecchiato, torna a capitalizzare e conservare ciò che ha capitalizzato. E questa è usualmente una fase più noiosa.

Ma nulla è sicuro: anche la fase Bangle avrebbe potuto essere una caporetto. Non era affatto scontato stravendere una serie 7 Bangle. Come non era scontato vendere una vasca da bagno come la 5er Gt. Invece la prima ha trionfato, la seconda ha fatto un buco nell'acqua ( ed anche la serie 7 liscia, mi pare non stia facendo numeri stratosferici ). Questo è il problema del design: quel che piace a me fa schifo a te, e se anche piace a tutti e due, magari fa schifo a fancar: un bel casino, per chi vuol vendere la macchina a tutti e tre.
 
Io mi limito ad osservare che realizzare una linea d' effetto che rinnovi senza stravolgerli gli stilemi del marchio non dovrebbe essere impossibile. E' anche vero che nel caso della Evoque si parla pur sempre di un suv/fuoristrada i cui riferimenti stilistici di partenza in casa sono sempre suv/fuoristrada. Ci vuole forse meno a modernizzare e rendere accattivante una linea di partenza squadrata a due volumi che "bella" non si è mai potuta definire in assoluto. Al contrario, nel parco auto bmw (o audi o mb) convivono più tipologie di vetture, molte considerate oggettivamente "belle macchine", dalla sportiva alla berlina di rappresentanza al suv. Se poi la connotazione di una casa come la bmw è improntata sulla sportività, ecco che disegnare un suv (che per sua natura fa a pugni con la sportività) che rispetti questa impronta e sia immediatamente identificabile come bmw, diventa più difficile. Guardando una x1 non si può (almeno per un purista) non considerarla una forzatura di tutto quanto è tradizione della casa. Guardando una Evoque la si può solo (o più facilmente) considerarla un miglioramento ed una modernizzazione riuscita di quanto proposto dalla casa madre fin' ora, cioè fuoristrada tout court e non berline o coupè.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
La linea di un'auto, e quindi il design industriale che vi sta alla base, è per me uno dei comparti più affascinanti del mondo automotive, perchè è un vero casino.

Se invece sei responsabile del design, hai a che fare con cose fumose come le suggestioni, il gusto personale, le mode del momento, le diverse culture dei vari mercati. Devi decidere quanto proporre di già visto, per rassicurare il cliente, o quanto innovare, per educarlo invece a concetti mai visti, e creare così un filone nuovo e redditizio.
Il risultato di tutta quest'alea, è che il design va ancora ad ondate. Quando la tal casa ritiene di dover svecchiare, di dover saltare all'occhio della clientela, chiama un Bangle che sconvolge tutto. Quando ha svecchiato, torna a capitalizzare e conservare ciò che ha capitalizzato. E questa è usualmente una fase più noiosa.

Ma nulla è sicuro: anche la fase Bangle avrebbe potuto essere una caporetto. Non era affatto scontato stravendere una serie 7 Bangle.). Questo è il problema del design: quel che piace a me fa schifo a te, e se anche piace a tutti e due, magari fa schifo a fancar: un bel casino, per chi vuol vendere la macchina a tutti e tre.

Missione difficile anche per conquistare culture diverse, USA, Europa ed Asia.
Ed è ancora più difficile se si devono raggiungere numeri importanti: se devi disegnare una supercar, tutto è più facile.
Quello che sostenevo sul forum Alfa, per esempio. Molto più semplice fare un mega suv Maserati con un bel v8, che si confronti giusto col Cayenne o le versioni vitaminizzate (e di nicchia) di ML, X5 e X6, piuttosto con un suv Alfa che si dovrebbe creare uno spazio in mezzo ad una concorrenza spietata.
 
C'è anche da considerare che paragoni un Evoque con un freelander, non era poi così difficile migliorare lo stile di quell'auto, se guardi una bmw serie 3 o audi A4, fare di meglio è sicuramente un'impresa ardua, considerando l'andamento del mercato dell'auto, momento delicato dove non puoi "toppare"
 
Sempre più Importante lo styling , oggi che le auto più o meno , anche se con caratteristiche diverse, vanno tutte bene.
Evoque è un esempio di miglioramento improvviso delle caratteristiche di stile del marchio che dalla banalità della Freelander e dalle linee pantografate ed ormai fruste delle 2 Range , passa ad un'immagine moderna e di rottura.Tutto ciò senza però tradire il marchio, anzi fondando un nuovo family feeling al quale probabilmente si adegueranno le prossime Range e anche Land. La Evoque stuzzica la vanità e quindi , come dice Fancar, potrebbe per questo sconcertare chi non vuole farsi troppo notare. D'altra parte sia Bmw sia Audi e MB, pur maggiormente sobrie nell'impatto , caratterizzano subito l'acquirente come uno che ci tiene e spende .
Certo ,fare il designer automotive , come dice Bellicapelli non è un mestiere semplice . Mi sembra tuttavia che oggi , al di là di linee innovative e difficili , siano proprio le automobili "vanitose" che cioè stimolano la vanità del pubblico , a imporsi e diventare un fenomeno di massa o per lo meno gradite a molti , per esempio : Mini , 500 , serie 1 ,Golf e credo molto probabilmente Evoque.
Come scrive Elton, la triade tedesca nei suoi modelli più consolidati , tende ad essere anche a mio modesto parere, un po' troppo prigioniera del suo successo e a riproporre sempre la stessa forma , un po' per paura di sbagliare , un po' per ribadirne l'immagine di qualità che per definizione non è effimera.
 
Fancar_ ha scritto:
Complimenti! Ti sei espresso molto bene.
Mi è piaciuto come hai scritto. ;)

Grazie . Scrivere mi diverte. Confrontandomi con persone preparate come voi ,soprattutto della sezione Biemme ,cerco di migliorare.
 
Non trovo più la discussione in cui se n'era parlato, comunque ritengo che, fino a quando ci saranno i motori termici, almeno il contagiri sarebbe per me auspicabile mantenerlo con la classica lancetta analogica.

La lancetta che fisicamente si sposta a seconda dei giri del motore restituisce una percezione del fenomeno fisico in sè, esprimendone un collegamento visivo concreto e materiale.

Togliere la lancetta del contagiri sarebbe per me come mettere il display digitale ad un orologio meccanico.
 
quando ci si presenta nelle categorie delle Suv, che di fatto rappresentano una scelta d'immagine più che di necessità, la linea è indispensabile per la buona riuscita commerciale di un prodotto...

i 18.000 ordini accumulati sulla Evoque ancor prima del debutto ufficiale, hanno fatto ben vedere cosa significa questo discorso...

e prima, pur se con prodotti diversi anche se assimilabili cmq alle Suv, lo ha insegnato la Nissan che addirittura ha preferito sbarazzarsi di tutta una famiglia di modelli generici (le varie Almera, Primera, Tino...) per puntare solo su delle Suv o Crossover dalla forte connotazione estetica... e la Nissan ha fatto il botto...

e ancora... lo hanno capito le coreane... che dopo aver puntato sul miglioramento della qualità per tanti anni, hanno pure cominciato ad investire sul design... e anche loro hanno fatto il botto... non riescono a stare dietro alle richieste...

concordo che invece le tedesche credano un po' troppo di poter permettersi il successo... solo per il marchio...

questo è vero... ma solo se non ci sono alternative sul mercato...

vedrete che anche Audi, con il nuovo Q3, avrà successo... ma non tanto quanto la Evoque... e soprattutto avrà successo sulle spalle della Q5... in parte proprio perchè a livello estetico non ci sono rivoluzioni... e chi me lo fa fare di pagare di più per avere un'auto simile nel design e appena più grande...?
 
autofede2009 ha scritto:
quando ci si presenta nelle categorie delle Suv, che di fatto rappresentano una scelta d'immagine più che di necessità, la linea è indispensabile per la buona riuscita commerciale di un prodotto...

i 18.000 ordini accumulati sulla Evoque ancor prima del debutto ufficiale, hanno fatto ben vedere cosa significa questo discorso...

e prima, pur se con prodotti diversi anche se assimilabili cmq alle Suv, lo ha insegnato la Nissan che addirittura ha preferito sbarazzarsi di tutta una famiglia di modelli generici (le varie Almera, Primera, Tino...) per puntare solo su delle Suv o Crossover dalla forte connotazione estetica... e la Nissan ha fatto il botto...

e ancora... lo hanno capito le coreane... che dopo aver puntato sul miglioramento della qualità per tanti anni, hanno pure cominciato ad investire sul design... e anche loro hanno fatto il botto... non riescono a stare dietro alle richieste...

concordo che invece le tedesche credano un po' troppo di poter permettersi il successo... solo per il marchio...

questo è vero... ma solo se non ci sono alternative sul mercato...

vedrete che anche Audi, con il nuovo Q3, avrà successo... ma non tanto quanto la Evoque... e soprattutto avrà successo sulle spalle della Q5... in parte proprio perchè a livello estetico non ci sono rivoluzioni... e chi me lo fa fare di pagare di più per avere un'auto simile nel design e appena più grande...?

Concordo su tutta la linea. Certo è che l' "effetto pantografo" tra Audi Q5 e Q3, oltre a non essere il massimo sul piano dell' originalità estetica, genererà di sicuro la cannibalizzazione della più piccola sulla più grande.
Cosa che non mi pare affatto scontata in casa bmw nel confronto tra x1 ed x3.
 
elton0409 ha scritto:
autofede2009 ha scritto:
quando ci si presenta nelle categorie delle Suv, che di fatto rappresentano una scelta d'immagine più che di necessità, la linea è indispensabile per la buona riuscita commerciale di un prodotto...

i 18.000 ordini accumulati sulla Evoque ancor prima del debutto ufficiale, hanno fatto ben vedere cosa significa questo discorso...

e prima, pur se con prodotti diversi anche se assimilabili cmq alle Suv, lo ha insegnato la Nissan che addirittura ha preferito sbarazzarsi di tutta una famiglia di modelli generici (le varie Almera, Primera, Tino...) per puntare solo su delle Suv o Crossover dalla forte connotazione estetica... e la Nissan ha fatto il botto...

e ancora... lo hanno capito le coreane... che dopo aver puntato sul miglioramento della qualità per tanti anni, hanno pure cominciato ad investire sul design... e anche loro hanno fatto il botto... non riescono a stare dietro alle richieste...

concordo che invece le tedesche credano un po' troppo di poter permettersi il successo... solo per il marchio...

questo è vero... ma solo se non ci sono alternative sul mercato...

vedrete che anche Audi, con il nuovo Q3, avrà successo... ma non tanto quanto la Evoque... e soprattutto avrà successo sulle spalle della Q5... in parte proprio perchè a livello estetico non ci sono rivoluzioni... e chi me lo fa fare di pagare di più per avere un'auto simile nel design e appena più grande...?

Concordo su tutta la linea. Certo è che l' "effetto pantografo" tra Audi Q5 e Q3, oltre a non essere il massimo sul piano dell' originalità estetica, genererà di sicuro la cannibalizzazione della più piccola sulla più grande.
Cosa che non mi pare affatto scontata in casa bmw nel confronto tra x1 ed x3.

In Bmw In effetti pare Stia succedendo esattamente il contrario, a danno della x1.
 
autofede2009 ha scritto:
vedrete che anche Audi, con il nuovo Q3, avrà successo... ma non tanto quanto la Evoque... e soprattutto avrà successo sulle spalle della Q5... in parte proprio perchè a livello estetico non ci sono rivoluzioni... e chi me lo fa fare di pagare di più per avere un'auto simile nel design e appena più grande...?

Non è quello il problema, il Q5 ha un altro pianale ed un'altra meccanica, e verrà senz'altro aggiornato a breve.
Il Q3 nasce per posizionare un suv tra il Tiguan (da cui deriva) e relative concorrenti, e la fascia di mercato del Q5 e dell'X3, che veleggiano allegramente sopra i 50 mila euro, avvicinandosi ai 60 mila (senza troppi problemi, dati i risultati di vendita).
Inoltre consentirà di mantenere l'offerta di un prodotto "fresco" sul mercato dei suv, in attesa della prossima generazione del Q5.
 
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